Crepuscolo

Se puoi scegliere di non subire ma continui a subire la colpa è pure tua, diverso il discorso se non hai alternative o soffri di dipendenza affettiva o problemi di altro tipo.

Se uno è seduto sui binari e sa che li ci passa il treno la colpa non è sua se non si sposta? Lui sta facendo la stessa cosa, sa che va in contro a maltrattamenti ma continua a stare lì.

sparatemi

lo fanno perchè sanno che non reagisci, mangiagli la faccia una sola volta e poi ci penseranno 2 volte

CamillePreakers

No, non è colpa sua, perché chiaramente sia nel caso di subire queste cose e non andarsene che nel caso in cui ti siedi sui binari del treno ci sta qualche serio problema psicologico che non controlli che ti spinge a farlo. Al massimo si può parlare di *responsabilità*. La nostra felicità è una nostra responsabilità e se la situazione ci rende infelici abbiamo la responsabilità di provare a cambiarla, anche facendo ricorso a un aiuto esterno.
Le persone che sfogano così le loro frustrazioni su qualcuno sono furbe e puntano intenzionalmente alle persone più fragili.

Keith

Lui forse non la vuole lasciare, lo sa che trovare un'altra donna in tarda età non è facile, e probabilmente rimarrebbe solo. Però pure vivere così non è il top. Il problema è che non appena trova un altro potrebbe essere lei a lasciare lui.. perché poi è così che va a finire, tu ti sforzi di mantenere un rapporto e poi dall'altra parte..zac!

Darby Crash

è un discorso complesso. perché questo che dici può valere anche per chi commette azioni sbagliate e fa del male. Anche se chiaramente può sembrare assurdo affermare che chi fa del male non ha colpe

CamillePreakers

Non è la stessa cosa. Il concetto di colpa per me è legato al fare del male agli altri, non al danneggiare sé stessi. Per questo ho parlato di responsabilità.


Una persona ferma in questa situazione già ha l'autostima sotto le scarpe e si sente in colpa, colpevolizzarla non è di aiuto.

Crepuscolo

Colpa o responsabilità, il punto è che se sopporta una situazione del genere da dieci anni dovrebbe chiedersi perché continua a stare con quella persona e non perché quella persona si comporta così.

Darby Crash

ok. Io li avevo accomunati in quanto entrambi i comportamenti - fare del male agli altri e a se stessi - possono non essere delle scelte e dipendere da problemi psicologici che non si riescono a controllare

CamillePreakers

Ci sta modo e modo di dire questa cosa. Far sentire una persona in colpa per i maltrattamenti psicologici che subisce non è di aiuto.

Keith

Niente, alcuni di voi proprio non riescono a capire. Non hai ancora saltato lo steccato. Per tua fortuna sei ancora rimasto giovane dentro.

Crepuscolo

Che vuoi dire? Che chi non è più giovane deve accettare di subire queste cose?

Keith

Anche, ma non solo questo, è anche carattere.
La vita è tutto un subire, se non subisci in un campo, capiterà in un altro.

CamillePreakers

Le persone come la donna descritta sono brave a inquadrare la persona più manipolabile e fragile e a distruggere ulteriormente il poco di autostima che ha, a manipolarla e plagiarla. E' un fenomeno frequente in persone che subiscono sevizie psicologiche o fisiche, che si tratti di bullismo, mobbing, violenza domestica (mentale o fisica o entrambe).
Si finisce per entrare in un vortice di vergogna e senso di colpa/dipendenza. Non è così semplice''scegliere'' di andarsene. Sarebbe meglio non far sentire una persona in queste condizioni giudicata.

Crepuscolo

Quindi gli consigliamo di continuare a farsi offendere e stare male perché tanto la vita è tutto un subire?

CamillePreakers

Scusa se ti quoto di nuovo ma volevo elaborare ulteriormente il concetto che ho già espresso. E' un pò la stessa differenza che ci sta tra uccidere sé stessi/vs uccidere qualcun altro. Sia la persona che tenta di suicidarsi che la persone che tenta di commettere un omicidio hanno tentato di porre fine alla vita di qualcuno. Ma trattare una persona che tenta il suicidio come la persona che tenta un omicidio è assurdo. Una persona che fa del male a sé stessa merita comprensione ed empatia.

Keith

Dipende da lui quello che vuole fare. Che ne sappiamo noi di chi è lui, di chi è lei, della loro storia.
Per come la vedo io è meglio se lui lascia lei, perché altrimenti prima o poi lo farà lei, e allora si che poi è doloroso.
Però capisco anche, perché anche io sono fatto così, che è difficilissimo separarsi del tutto da certo figure. Forse è dipendenza affettiva. Ci sono persone che mi hanno fatto del male, e avrei dovuto non solo bloccarle, ma proprio farle scomparire dalla faccia della terra però non l'ho fatto.
A 20 anni lo facevo, ero forte, arrogante, deciso. Adesso non lo sono più, questo è lo steccato, il confine fra un'epoca e un'altra.
Ad alcuni non capita mai e rimangono sempre forti, altri rimangono sempre deboli, altri come me vanno ad epoche.

CamillePreakers

Se lei lo lasciasse essenzialmente gli farebbe pure un favore.

Keith

Chi lo sa, può anche darsi. Noi possiamo immaginare quello che potrebbe succedere ragionando con il nostro metro di giudizio, ma poi ognuno reagisce a modo suo. Magari per lui sarebbe un sollievo, o magari no, chi lo sa?

Darby Crash

ecco, infatti io stesso nel mio post avevo scritto che il ragionamento poteva apparire assurdo. È una cosa fuori dal senso comune. Che tuttavia secondo me può avere un suo senso.
(in ogni caso, non credo che approfondire questo tema possa interessare al povero rockson)

Non registrato

Vivo in mezzo ad ambienti molto repressi dove si è incapaci di offendere chi sta meglio (che viene incensato quasi a livelli trash) e si tende a far sparate in gruppo solo contro il singolo col fianco scoperto

Ci hanno provato anche con me nella mia fase buia, dopo anni in cui sembravano rispettarmi

Ti sconsiglio di cedere al vittimismo, sono situazioni che non contano. I repressi sono individui che non sanno reggere contro-attaccgi
Passa oltre se puoi