Esempi di molestia verbale? - Pagina 2

MEandjustMe · 30-06-2016, 19:01

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Originariamente inviata da Suttree

Secondo me si andrà sempre più in quella direzione..se saprai di essere attraente potrai esprimere apprezzamenti o salutare altrimenti te ne dovrai stare zitto per non rischiare la denuncia.

Il peggior nemico di una donna sono i brutti.

Suttree · 30-06-2016, 19:08

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Originariamente inviata da MEandjustMe

Il peggior nemico di una donna sono i brutti.

Con attraente intendo uno che sappia come porsi, con un atteggiamento sicuro, un linguaggio del corpo che comunichi forte autostima e anche bellezza (ma non solo).

Aurora. · 30-06-2016, 19:13

Personalmente credo sia molestia se è qualcosa di insistente e se mi sento in pericolo. Se è solo un "ciao bella" buttato lì manco ci faccio caso.

Hazel Grace · 30-06-2016, 19:28

ah quindi secondo voi le donne son contente di essere molestate se l'uomo è attraente? ma che state a di'..

Suttree · 30-06-2016, 19:41

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Originariamente inviata da Hazel Grace

ah quindi secondo voi le donne son contente di essere molestate se l'uomo è attraente? ma che state a di'..

Non ho detto questo..forse non mi sono espresso bene

Se anche un apprezzamento (non volgare) o un saluto potrà essere considerato molestia..sarà molto soggettivo il concetto della stessa e quindi di difficile interpretazione..un ragazzo che piace potrà esprimere apprezzamenti (sempre non volgari)..mentre gli stessi apprezzamenti fatti da una persona che non piace potrebbero essere considerati molestia.

MEandjustMe · 30-06-2016, 19:44

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Originariamente inviata da Hazel Grace

ah quindi secondo voi le donne son contente di essere molestate se l'uomo è attraente? ma che state a di'..

Vorrei proprio vedere se Charlie Hunnam ti dicesse ciao bella e tu ci rimanessi male e la considereresti una molestia.

MEandjustMe · 30-06-2016, 19:46

Esistono dei doppi standard di trattamento per belli e brutti. Perchè negarlo?

Genesis_R · 30-06-2016, 19:51

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Originariamente inviata da Antonius Block

Condivido quanto detto dalla tizia soli in parte.
IL CATCALLING É MOLESTIA ma in questa casistica rientra solo la prima frase da te scritta SE detto in un certo modo E in determinate situazioni.
Uno sguardo non può essere considerato molestia, un approccio rispettoso e garbato, anche se indesiderato, non è molestia. In questo caso la parità dei sessi è tirata in ballo a sproposito.
Capisco che se è il 20esimo della giornata può essere stancante ma non puoi limitare la libertà altrui per questo.
È "solo" il risvolto della medaglia dell'essere donna (grazie ai costumi sociali) E attraente (valido sempre).
Si tratta della situazione diametralmente opposta a quella di un uomo brutto che ogni volta che esce non riceve nessun approccio per anni e anzi è costretto a notare lo aguardo altrui che viene distolto quando c'è lui.
Ogni situazione ha i suoi pro e i suoi contro.

Non sono convinto che quella di richiamare l'attenzione degli sconosciuti per strada debba essere una delle libertà delle persone.

Antonius Block · 30-06-2016, 19:55

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Originariamente inviata da Genesis_R

Non sono convinto che quella di richiamare l'attenzione degli sconosciuti per strada, diciamo così, debba essere una delle libertà delle persone.

Spero tu stia scherzando.
Rifletti su quanto hai detto e prova ad applicarlo in altre situazioni.

Genesis_R · 30-06-2016, 20:01

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Originariamente inviata da Antonius Block

Spero tu stia scherzando.
Rifletti su quanto hai detto e prova ad applicarlo in altre situazioni.

No, sono serissimo.
Perché devo applicare quanto ho detto anche ad altre situazioni? In altre situazioni varranno altre considerazioni.

Cosa avresti in mente, di preciso?

Milo · 30-06-2016, 20:03

Credo che se uno è bello non sia quasi mai molestia verbale lo è solo se uno è normale/brutto.

Genesis_R · 30-06-2016, 20:09

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Originariamente inviata da Milo

Credo che se uno è bello non sia quasi mai molestia verbale lo è solo se uno è normale/brutto.

Per me le donne possono benissimo sentirsi usate anche se vengono apostrofate da uno bello, magari quest'ultimo si comporta come se gli fosse tutto dovuto solo perché percepisce l'altra donna come più cessa di lui e quindi disperata.

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Originariamente inviata da Takkuri

Fatemi capire: una donna può vestirsi come le pare, prescindendo dagli effetti che può provocare sulla sensibilità maschile, mentre a parti invertite un uomo non può nemmeno dirle "ciao" o guardarla?!

Il vestirsi in modo provocante attira l'attenzione degli uomini passivamente, un richiamo verbale è tutta un'altra cosa.

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Originariamente inviata da Antonius Block

È "solo" il risvolto della medaglia dell'essere donna (grazie ai costumi sociali) E attraente (valido sempre).
Si tratta della situazione diametralmente opposta a quella di un uomo brutto che ogni volta che esce non riceve nessun approccio per anni e anzi è costretto a notare lo aguardo altrui che viene distolto quando c'è lui.
Ogni situazione ha i suoi pro e i suoi contro.

Queste non sono comunque giustificazioni!

Antonius Block · 30-06-2016, 20:12

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Originariamente inviata da Genesis_R

No, sono serissimo.
Perché devo applicare quanto ho detto anche ad altre situazioni? In altre situazioni varranno altre considerazioni.

Che diritto sarebbe se dipendesse dalle situazioni?
Perderebbe di significato.

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Originariamente inviata da Genesis_R

Cosa avresti in mente, di preciso?

Una lista praticamente infinita di interazioni umane si fonda sul "richiamare l'attenzione di uno sconosciuto".

Genesis_R · 30-06-2016, 20:17

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Originariamente inviata da Antonius Block

Che diritto sarebbe se dipendesse dalle situazioni?
Perderebbe di significato.

Una lista praticamente infinita di interazioni umane si fonda sul "richiamare l'attenzione di uno sconosciuto".

Stavo parlando di richiami tipo "ciao bella", "ehi splendore", non di "sai per caso quando passa l'autobus?"

Ora sono io a chiederti di riflettere su ciò che hai scritto... in discoteca non c'è il diritto di chiedere silenzio, quindi nemmeno in biblioteca uno può appellarcisi? È ovvio che i diritti, le regole, le morali personali, dipendono dalle situazioni

La gente per strada va di fretta, deve essere diffidente per difendersi dai malintenzionati, magari in altri contesti no. In una festa, in cui le persone vanno anche per socializzare, potrebbe già essere un altro discorso. Anche solo perché c'è un minor rischio di aggressioni fisiche, e quindi si possono rifiutare le interazioni con più sicurezza.

Takkuri · 30-06-2016, 20:19

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Originariamente inviata da Genesis_R

Il vestirsi in modo provocante attira l'attenzione degli uomini passivamente, un richiamo verbale è tutta un'altra cosa.

Perché, forse che una donna non può ignorarlo? E se l'uomo si limita a guardare (anche questo rientra nell'ambito delle "molestie", a quanto pare)? Alla fine, se l'unica discriminante è la percezione personale, quasi ogni comportamento può diventare "molestia".

Genesis_R · 30-06-2016, 20:23

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Originariamente inviata da Takkuri

Perché, forse che una donna non può ignorarlo? E se l'uomo si limita a guardare (anche questo rientra nell'ambito delle "molestie", a quanto pare)? Alla fine, se l'unica discriminante è la percezione personale, quasi ogni comportamento può diventare "molestia".

Un uomo che cammina accanto a una donna non si sente minacciato perché questa veste in maniera provocante. Una donna che si vede rivolgere la parola dal nulla o che viene fissata può sentirsi minacciata, invece.

Takkuri · 30-06-2016, 20:26

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Originariamente inviata da Genesis_R

Un uomo che cammina accanto a una donna non si sente minacciato perché questa veste in maniera provocante. Una donna che si vede rivolgere la parola dal nulla o che viene fissata può sentirsi minacciata, invece.

E quindi? Basta la sua percezione soggettiva per parlare di "molestia"? Seguendo questa logica, io potrei sentirmi "molestato" dal fatto che molte donne, specie in questo periodo dell'anno, sentano il bisogno di mostrarmi parti consistenti delle loro zone "sessualmente utili", senza che ovviamente io glielo abbia chiesto.

Qwerty · 30-06-2016, 20:42

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Originariamente inviata da Genesis_R

Un uomo che cammina accanto a una donna non si sente minacciato perché questa veste in maniera provocante. Una donna che si vede rivolgere la parola dal nulla o che viene fissata può sentirsi minacciata, invece.

Mi è capitato proprio altro giorno, stavo alla fermata piuttosto isolata ed ero sola, arrivano due stranieri ubriachi e uno fa "ciaaao" e altro "ma che carina!". Non centra nulla perche anche se fosse, ma preciso che in quel momento non ero vestita per nulla provocante, sensazione era che lo avrebbero fatto anche se al posto mio ci sarebbe una beffana li, in ogni caso si mi sono sentita minacciata.. Ho balbettato " salve.." perché temevo che se non rispondo penseranno che li snobbo e si incazzano e per fortuna hanno proseguito per la loro strada..

OhNo! · 30-06-2016, 22:11

Quello che dice la tizia del video in linea generale è condivisibile, però sottolineerei un paio di cose che mi han fatto storcere il naso:
1)non capisco perché paragonare le molestie verbali e gli sguardi: quantomeno si differenzi tra sguardi continuativi e sguardi non reiterati, che secondo me non sono da considerarsi fastidiosi, tanto meno molestie;
2)poteva francamente evitare, nell'ultima parte del video, i commenti sprezzanti nei confronti di quelli che si beccano il due di picche.

Milo · 30-06-2016, 22:22

Forse la soluzione è cavare gli occhi e tagliare la lingua a tutti i maschi,così le molestie credo finirebberò.