Se io fobico (che vuol dire tutto e nulla, ma insomma, ci siamo capiti) faccio un errore/torto/cosa sbagliata che non riguarda me nello specifico ma è qualcosa di generico sarà ovviamente un dramma, ma sarà meno peggio rispetto a quando quella cosa dipende dalla mia personalità fobica. Faccio un esempio citando una cosa che mi è successa recentemente: oggi al doposcuola in cui faccio da operatore, ho avuto la sensazione che un altro operatore volesse sottolineare come non fossi troppo severo con i ragazzi e che dovessi richiamarli di più per farli tornare all'ordine. Ovviamente dopo i pensieri si sono moltiplicati e ingigantiti, tanto che ora sto abbastanza di merda visto che ero convinto di fare piuttosto bene il mio lavoro. Comunque dando per scontato che fosse veramente così (ultimamente sono paranoico su tutto e quindi spero vivamente di sbagliarmi):
Interpretazione 1
Eh, vabbè, può capitare a tutti, errore umano. Mi dispiace ma non la prendo sul personale.
Interpretazione 2
Cazzo, è colpa della mia fobia sociale, sono un debole. Sono sbagliato io.
Banalmente, se le cappelle che faccio dipendono dalla mia persona mi crea disagio più che l'errore in sè, la natura dell'errore (poi naturalmente dipende dall'errore). Ecco, oggi mi sono sentito proprio come detto prima: un coglione non per il presunto errore ma perchè ho avuto paura che fosse l'ennesima dimostrazione di quanto io sia un disadattato che non sa stare al mondo.