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04-10-2015, 17:43
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 86
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Salve a tutti, non scrivo da molto tempo...il problema è che mi sento - e sono- sempre più sola e man mano che vado avanti mi rendo conto che una vita così, in totale solitudine, con nessuno che si interessi a te, che ti apprezzi, che ti cerca anche solo per chiederti come stai...non valga davvero la pena di essere vissuta. Non riesco ad abituarmi del tutto alla solitudine estrema, e sinceramente credo sia impossibile..gli interessi ed hobby aiutano sì, ma non fanno miracoli se poi non hai nessuno con cui condividere anche una minima cosa, se non hai nemmeno un po' di calore umano. Vorrei sapere cosa ne pensate voi, se c'è qualcuno qui in grado di smentirmi, che si è abituato alla solitudine, arrivando ad apprezzare o almeno a tollerare il suo status..Grazie a chi mi risponderà
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Ultima modifica di reietta84; 04-10-2015 a 17:54.
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04-10-2015, 18:18
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#2
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Banned
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,061
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Credimi se ti dico che le tue condizioni di intolleranza sono buona cosa. Molto peggio sarebbe se la si vivesse come una cosa momentanea (tanto passerà, il mondo ci preserverà sempre giovani e in forze, i giorni correranno all'indietro, etc...) o viverla passivamente, come uno status acquisito e tanti saluti.
La solitudine non è un contesto nel quale l'essere umano vive bene... può forse sopravvivere (magari anche per un periodo limitato di tempo, prima che la psiche cominci a creparsi) ma certo non soggiornarci illimitatamente come se niente fosse.
Io personalmente non credo nelle relazioni amicali, ma suppongo questo ragionamento sia figlio di una forte sfiducia patologia sulla quale lavorare, vedi? Non per nulla non ho amici, né li so coltivare (partendo da un presupposto mancante). E' un danno che vedo, sul quale cerco di operare.
I pareri di chi si è adattato a questa situazione non penso siano terapeutici. Meglio stringere i denti e star male, sapendo che ci si potrebbe muovere da quella posizione di dolore, piuttosto che distendercisi e dormire.
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Ultima modifica di SugarPhobic; 26-08-2018 a 21:17.
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04-10-2015, 18:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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all'inizio me la prendevo...poi o ti spari o scatta l'accettazione...io la seconda
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04-10-2015, 18:48
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#4
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 86
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
io ho trovato amici da questo forum, non potrebbe essere lo stesso per te?
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pensavo di averle trovate infatti, ma mi sbagliavo. Sono durate qualche anno, ma ora sono finite e mi ritrovo sola..provo a farmene di nuove, tramite internet, ma nessuno alla fine si rivela seriamente interessato. Quindi mi pare evidente che io debba solo rassegnarmi alla solitudine, o spararmi un colpo...ipotesi che dovrei davvero considerare
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04-10-2015, 20:01
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da reietta84
Salve a tutti, non scrivo da molto tempo...il problema è che mi sento - e sono- sempre più sola e man mano che vado avanti mi rendo conto che una vita così, in totale solitudine, con nessuno che si interessi a te, che ti apprezzi, che ti cerca anche solo per chiederti come stai...non valga davvero la pena di essere vissuta. Non riesco ad abituarmi del tutto alla solitudine estrema, e sinceramente credo sia impossibile..gli interessi ed hobby aiutano sì, ma non fanno miracoli se poi non hai nessuno con cui condividere anche una minima cosa, se non hai nemmeno un po' di calore umano. Vorrei sapere cosa ne pensate voi, se c'è qualcuno qui in grado di smentirmi, che si è abituato alla solitudine, arrivando ad apprezzare o almeno a tollerare il suo status..Grazie a chi mi risponderà
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Ti capisco perfettamente.
La risposta è no, per me.
La solitudine uccide dentro.
Tanta gente che non l'ha mai sperimentata per solitudine intende starsene da soli ed essere un po' orsi.. ma non è quello.
E' l'assenza assoluta di contatto e calore umano.
Cose vitali per tirare avanti.. soprattutto a trovare lo stimolo per andare avanti.
Gli hobby (soprattutto sul lungo termine) non servono a niente..
Ciò di cui si ha bisogno è quel minimo di calore umano di cui parli.
E qualche forma di riconoscimento (non voglio dire apprezzamento: sarebbe anche troppo) da parte degli altri.
In assenza di tutto questo la vita si fa sempre più vuota e insostenibile.
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04-10-2015, 20:02
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Vivo da ormai più di un anno in stato di solitudine totale. Prima ci sono stati quattro o cinque anni di solitudine semi-totale, avendo due o tre contatti via internet con delle persone, ma erano contatti limitati stante la distanza geografica dalle stesse. Poi anche questi contatti sono sfumati.
(devo aggiungere che faccio molta fatica a crearmi contatti anche via internet...)
Ce l'ho fatta ad abituarmi alla solitudine? In parte sì: nel senso che ho comunque provato fin dall'infanzia una forte insofferenza per i rapporti umani troppo stretti. La solitudine è una necessità. Ma alla solitudine totale, almeno personalmente, non credo riuscirei mai ad abituarmi... si può parlare, come dici tu, di tolleranza. È un tirare avanti travagliato, contando ogni singolo giorno, stringendo i denti ogni mattina quando suona la sveglia, e pensando che, quando non ce la si farà più, resta sempre una via di fuga da questo vita inutile...
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04-10-2015, 20:04
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da reietta84
pensavo di averle trovate infatti, ma mi sbagliavo. Sono durate qualche anno, ma ora sono finite e mi ritrovo sola..provo a farmene di nuove, tramite internet, ma nessuno alla fine si rivela seriamente interessato. Quindi mi pare evidente che io debba solo rassegnarmi alla solitudine, o spararmi un colpo...ipotesi che dovrei davvero considerare
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Mi dispiace molto.
La cosa peggiore è che più sei solo e più la gente ti evita e ignora, si crea un meccanismo veramente devastante da cui sembra non esserci fuga e che porta a pensare al suicidio come unica via di "fuga" anche se si ha tanta voglia di vivere.
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04-10-2015, 20:28
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io non ci riesco ad abituarmi, ma perchè sono un debole, con forza di carattere si potrebbe vivere senza l'aiuto di nessuno.
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Nah. Son balle e illusioni sbandierate da questa civiltà dell'egoismo e del pensare a sé stessi ma che non han riscontro con la realtà dell'uomo, poi.
Perché si hanno bisogni interiori ed emotivi che possono essere solo soddisfatti dai rapporti con gli altri.
Nessuno riesce a vivere senza gli altri.. non è questione di carattere.
Son le balle che vengono raccontate (o che ci si racconta anche da soli)
La maggior parte delle persone al mondo la solitudine oggettiva manco sa cos'è.. la vive solo in senso esistenzialista.. filosofico, non umano.
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04-10-2015, 20:33
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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non abbatterti così, se già in passato avevi trovato compagnia vuol dire che hai la possibilità di trovarne ancora
certo stare bene con se stessi aiuta. bisogna saper vivere dei momenti di solitudine che nella vita capitano, per chi è interessato ad avere amicizie credo aiuti a non "svendersi" a chiunque pur di non rimanere soli.
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04-10-2015, 22:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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è possibile abituarsi a una vita "normale" dopo una vita di solitudine?
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04-10-2015, 22:25
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
è possibile abituarsi a una vita "normale" dopo una vita di solitudine?
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ha molto piu senso.
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04-10-2015, 23:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
è possibile abituarsi a una vita "normale" dopo una vita di solitudine?
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Se nn si ha piacere a stare con gli a, tri si tenderà a tornare in solitudine, certe volte anche autosabotandosi pur di ritornare alla confortevole solitudine.
La solitudine la ami quando ti è lontana, la odi quando ti è vicina.
Se si ha piacere a stare con gli altri, se nn si sta a disagio, se nn ci si sente gli ultimi del mondo, se nn ti senti...
Insomma si, è possibile, ma se si risolve cosa alla solitudine ci ha portato.
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05-10-2015, 18:09
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#13
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 86
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Nah. Son balle e illusioni sbandierate da questa civiltà dell'egoismo e del pensare a sé stessi ma che non han riscontro con la realtà dell'uomo, poi.
Perché si hanno bisogni interiori ed emotivi che possono essere solo soddisfatti dai rapporti con gli altri.
Nessuno riesce a vivere senza gli altri.. non è questione di carattere.
Son le balle che vengono raccontate (o che ci si racconta anche da soli)
La maggior parte delle persone al mondo la solitudine oggettiva manco sa cos'è.. la vive solo in senso esistenzialista.. filosofico, non umano.
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La penso esattamente come te...per non impazzire in questa solitudine ci raccontano e ci raccontiamo balle, che forse per un periodo limitato di tempo funzionano anche...ma che poi appunto si rivelano in tutta la sua inutilità, perchè niente può sostituire la pienezza che ti da il contatto umano,
Boh, vedrò quanto riuscirò a resistere ancora..ma credo di essere arrivata al limite. Grazie comunque a tutti coloro che mi hanno risposto
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05-10-2015, 19:12
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da reietta84
Boh, vedrò quanto riuscirò a resistere ancora..ma credo di essere arrivata al limite.
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Mi dispiace proprio... non si dovrebbe mai arrivare così al limite.. cioè.. quel che volevo dire è che nessuno dovrebbe venire abbandonato del tutto a sé stesso.
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Ultima modifica di chrissolo; 05-10-2015 a 19:15.
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05-10-2015, 19:28
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#15
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 86
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Mi dispiace proprio... non si dovrebbe mai arrivare così al limite.. cioè.. quel che volevo dire è che nessuno dovrebbe venire abbandonato del tutto a sé stesso.
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non è giusto ma succede...nessuno è obbligato a tenere a noi, a cercarci etc.. se non sei interessante nè fuori nè dentro la gente ti evita come la peste e purtroppo non puoi nemmeno darle colpe..è solo selezione naturale, solo i soggetti meritevoli vanno avanti. E' triste ma è così.
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05-10-2015, 19:37
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Se nn si ha piacere a stare con gli a, tri si tenderà a tornare in solitudine, certe volte anche autosabotandosi pur di ritornare alla confortevole solitudine.
La solitudine la ami quando ti è lontana, la odi quando ti è vicina.
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Quindi tanto vale non sforzarsi per essere più normali ._.
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05-10-2015, 19:40
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Io non mi sono abituato, ho sempre pensieri di suicidio e cose così. Credo che nascere "perdenti" sia una delle cose peggiori che possano capitare, porta a pensare che la vita non abbia senso alcuno.
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05-10-2015, 20:41
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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La prima assolutamente si, la seconda decisamente no.
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05-10-2015, 21:04
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Spero di sì, in ogni caso si farà "di necessità virtù"
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06-10-2015, 22:50
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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sarà possibile abituarsi ma fa proprio male, ti muore qualcosa dentro piano piano. Però ti abitui e lì che diventa serio il problema: accettazione equivale a diventare un automa passivo, ti lasci scorrere tutto perché tanto è meglio non provare nulla
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