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14-09-2019, 16:27
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#121
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
XL la terapia non è un lavaggio del cervello e il tuo punto di vista si potrebbe avere anche senza disturbi di mezzo...non c entra nulla.
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Dipende, se iniziano a parlare di funzionale qua, funzionale là, ma funzionale a cosa? Per cosa?
Se non si mette in primo piano io cosa vado cercando non si parli proprio di funzionale, l'altro cosa ne sa cosa vado cercando se non mi conosce nemmeno?
Poi parlano sempre di collusione con la parte malata e del fatto che non bisogna allearsi con questa, ma la parte malata quale sarebbe?
E se io e i miei valori sono proprio la parte malata e mi identifico con questa?
Come si può pretendere che mi sia di aiuto una persona che va contro di me?
C'è qualcosa di errato per me in questi modi di impostare le cose.
L'aiuto di qualsiasi tipo di persona o agente dovrebbe solo essere funzionale sì, ma relativamente a dove voglio andare io e svuotato da ogni valore o giudizio, deve essere praticamente un "servo" dei miei bisogni e interessi, non di quelli di qualcun altro: che sia la famiglia, che sia il compagno, che sia la società e così via.
E' ancora troppo invischiata con questa roba la psicoterapia per poterla considerare un semplice strumento a mia disposizione da utilizzare per i miei scopi, che potrebbero anche andare contro gli interessi di diverse altre persone e i valori condivisi da certi gruppi.
La psicoterapia (come viene intesa adesso) non è un qualcosa di neutro, è già schierata all'interno di un sistema di valori. Già è deciso a monte che se hai un problema la parte sbagliata da correggere è la parte X, ma un problema, o un conflitto non dipende mai da una parte sola, è nell'insieme che si produce, identificare il pezzo da modificare, il pezzo malato, significa già schierarsi in un certo modo.
Poi la cosa che mi fa ridere sono questi video in cui si sostiene che se una persona minaccia un'altra di lasciarla per ottenere qualcosa da lei, la cosa equivale a manipolare l'altro, se poi invece si minaccia un bambino in svariati modi (ti tolgo questo e quest'altro se non fai questo) se non si comporta in certi modi, poi qua no, non abbiamo più a che fare con una forma di manipolazione.
Tutta l'educazione è manipolazione, è basata su ricompense e punizioni analoghe.
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Ultima modifica di XL; 14-09-2019 a 16:53.
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14-09-2019, 16:30
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#122
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Dipende, se iniziano a parlare di funzionale qua, funzionale là, ma funzionale a cosa? Per cosa?
Se non si mette in primo piano io cosa vado cercando?
Parlano di collusione con la parte malata, ma la parte malata quale sarebbe?
E se io e i miei valori sono proprio la parte malata e mi identifico con questa?
C'è qualcosa di errato per me in questi modi di impostare le cose.
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Funzionale sta per "utile a"...la terapia dovrebbe essere utile a lavorare su comportamenti e cose che ti remano contro, se tu stai bene come stai non vedo perché farla.
Funzionale è proprio una parola priva di connotati giudicanti.
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14-09-2019, 16:35
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#123
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
A me l esaltazione e l abuso della parola empatia (non in questi lidi, altrove) hanno francamente rotto i coglioni, io a livello emotivo ne ho molta poca e non è un reato, di persone empatiche sempre con tutti credo non esistano. Comunque non sono arrivata al limite direttamente per i tratti narcisistici, ho un mix di vari problemi, dei tratti narcisistici mi sono accorta avanti e vorrei lavorare solo su quelli che per me son stati uno svantaggio, ovvio su alcuni aspetti non voglio lavorare perché All atto pratico son stati un vantaggio o non hanno rappresentato un problema (come per te la competitività o il senso del dovere nello studio, ma i miei son stati tratti diversi)....ovvio non vedo perché dovrei.
XL la terapia non è un lavaggio del cervello e il tuo punto di vista si potrebbe avere anche senza disturbi di mezzo...non c entra nulla.
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A me più che altro dà fastidio quando leggo articoli del tipo "come riconoscere un narcisista", "come smascherare un narcisista", eccetera, e ogni volta sembra che i narcisi siano il diavolo in persona. Invece mi chiederei come mai una persona "normale" finisca con uno del genere.. forse tanto normale non è nemmeno lei o lui. Però la colpa è dei narcisi insensibili e stronzi che non hanno empatia. Saranno pure stronzi, ma mi farei qualche domanda pure su che disturbi ha uno o una attratto/a da quel tipo di persona.
Sì, penso anch'io che l'empatia sia molto rara. Chi sembra tanto buono ed empatico spesso non lo è affatto. Anzi, mi guarderei bene da quelli che apparentemente sono amici di tutti. Io sono empatica con pochi, lo sono fin troppo, e mi sta bene così.
Se i tratti ti creano problemi fai benissimo a lavorarci. A me creano più problemi la depressione e la fobia sociale, ma cerco di gestirmele da sola, tanto ci convivo da una vita. Penso che la terapia funzioni solo se uno ci crede e si fida. Il mio ragazzo, ad esempio, ha sofferto di depressione ed è guarito, ma lui è molto diverso da me, è uno che si fida molto, diciamo. Io sono l'opposto. Per dire, se vado da un medico, spesso inizio a discutere perché non sono convinta delle cure suggerite. Con uno psicologo sarei pure peggio. È anche una questione di carattere, alla fine. Se uno pensa di essere sbagliato e si fida di quello che gli viene detto, ok. Io non sono così, quindi preferisco evitare.
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14-09-2019, 16:38
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#124
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da Dahmer
A me fa peggio,in generale tirare fuori la rabbia, la vivo come una perdita di controllo non accettabile....ma per fortuna in linea di massima neanche la covo.
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A me non piacciono le persone che mostrano rabbia. Trovo che non si sappiano controllare e non amo averci a che fare. Di conseguenza, mi piace essere controllata, sempre, e tenere tutto dentro. Di rabbia ne covo fin troppa, ma non penso che fare la matta mi farebbe meglio, anzi.
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Ultima modifica di incompresa88; 14-09-2019 a 16:40.
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14-09-2019, 16:45
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#125
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Oh ma io intendo riuscire a tirarla fuori in modo equilibrato, chiaro che non piace nemmeno a me sclerare di matto dal nulla
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14-09-2019, 16:55
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#126
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Banned
Qui dal: Feb 2019
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Messaggi: 6,022
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Oh ma io intendo riuscire a tirarla fuori in modo equilibrato, chiaro che non piace nemmeno a me sclerare di matto dal nulla
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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A me non piace proprio mostrarla in generale a prescindere dalle modalità.purtroppo ogni tanto è inevitabile.
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14-09-2019, 17:03
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#127
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
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Messaggi: 8,246
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Originariamente inviata da Dahmer
Funzionale sta per "utile a"...la terapia dovrebbe essere utile a lavorare su comportamenti e cose che ti remano contro, se tu stai bene come stai non vedo perché farla.
Funzionale è proprio una parola priva di connotati giudicanti.
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Ma remano contro rispetto a cosa?
Facciamo un esempio.
Se un utente volesse non lavorare e guadagnare qualcosa, la psicoterapia gli darebbe questo?
Colluderebbe con questo scopo?
In genere poi quando vai dallo psicoterapeuta questo cerca di convincerti ad inserirti e lavorare, quindi già salta un po' per aria l'"utile a" dell'utente, si cerca già di manipolare i suoi scopi a monte, perché un utente ne potrebbe avere diversi, non uno soltanto.
Funzionale e disfunzionale son termini relativi a certi scopi, ma qua a me sembra che si vogliano anche imporli certi scopi o persuadere le persone a seguirne altri, se non si conoscono i miei scopi come si fa a stabilire quali sono i comportamenti che remano contro questi scopi?
Che io non stia bene nella situazione attuale non dà alcuna informazione relativa a dove spostarsi e nemmeno si può dedurre se esiste un posto dove stare in cui poter star bene. Come si fa a sapere prima quali sono i miei comportamenti che remano contro il mio utile e il mio star bene, se questo utile e questo bene ancora non li si conosce?
Questi discorsi sono simili a quelli di certi politici.
Lo stato non ha abbastanza risorse per la scuola? Va bene, tutti d'accordo che non si sta bene senza risorse in questi ambiti. Ma poi posso anche non esser d'accordo su quali comportamenti risultano utili per stanziarle. Se uno mi dice "chiudiamo gli ospedali che non ci sono risorse, le possiamo prendere da qua, tu vuoi le risorse per la scuola? Quindi chiudiamo gli ospedali che costano un botto" che questa cosa rema contro il problema, potrei non condividerlo, io magari voglio le risorse per la scuola ma voglio anche gli ospedali, e può continuare poi ad esser vero che mancano risorse per la scuola e bene non si sta anche nel caso in cui mi opponessi nei confronti di questo tipo di interventi.
Se per un altro la scuola vale più degli ospedali magari l'intervento suggerito fa stare meglio, ma su queste cose si potrebbe essere a monte in disaccordo.
Già soltanto qua penetra a molte una forma di giudizio schierato in certi sensi.
Le descrizioni delle cosiddette patologie, son piene di giudizi morali.
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Ultima modifica di XL; 14-09-2019 a 17:29.
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14-09-2019, 17:15
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#128
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
A me non piace proprio mostrarla in generale a prescindere dalle modalità.purtroppo ogni tanto è inevitabile.
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Sì è vero, bisogna cercare di trovare il modo di incanalarla senza che diventi distruttiva, non è facile eh è una cosa che sto imparando anch'io.
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14-09-2019, 17:25
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#129
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Qui dal: Feb 2019
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma remano contro rispetto a cosa?
Facciamo un esempio.
Se io per esempio volessi non lavorare e guadagnare qualcosa, la psicoterapia me lo darebbe questo?
In genere poi quando vai dallo psicoterapeuta questo cerca di convincerti ad inserirti e lavorare, quindi già salta un po' per aria l'"utile a" mio, si cerca già di manipolare i miei scopi a monte, perché io ne potrei avere diversi non uno soltanto.
Funzionale e disfunzionale son termini relativi a certi scopi, ma qua a me sembra che si vogliano anche imporli certi scopi o persuadere le persone a seguirne altri.
Questi discorsi sono simili a quelli di certi politici.
Lo stato non ha abbastanza risorse per la scuola? Va bene, tutti d'accordo che non si sta bene senza risorse in questi ambiti. Ma poi posso anche non esser d'accordo su quali comportamenti risultano utili per stanziarle. Se uno mi dice "chiudiamo gli ospedali che non ci sono risorse, le possiamo prendere da qua, tu vuoi le risorse, quindi chiudiamo gli ospedali", potrei non condividerlo, io voglio le risorse per la scuola ma voglio anche gli ospedali e può continuare poi ad esser vero che mancano risorse per la scuola e bene non si sta anche nel caso in cui mi opponessi nei confronti di questo tipo di interventi.
Già soltanto qua penetra a molte una forma di giudizio schierato in certi sensi.
Le descrizioni delle cosiddette patologie, son piene di giudizi morali.
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Se tu gli dici che ti puoi permettere di non lavorare perché magari sei multimiliardario o hai delle rendite e non te ne frega un cazzo nessuno prova a farti fare niente. Se ci provano diciamo è perché per la persona media è utile lavorare, per il fine puramente pratico di avere un tetto sulla testa e permettersi di soddisfare i propri bisogni dato che tutto costa soldi.ma comunque non è vero che sono piene di giudizi morali,sono descrizioni il più neutre possibili.
Ma cmq se dici direttamente a me non frega un cazzo di cambiare x cosa non è che stiano lì a insistere, anche perché sarebbe fondamentalmente inutile.
PS sei stato in terapia?
Al post di incompresa sui narcisisti etc rispondo meglio quando sono a casa.
Edit
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Ultima modifica di CamillePreakers; 14-09-2019 a 17:42.
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14-09-2019, 17:59
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#130
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Qui dentro é pieno di narcisisti che non so fino a che punto non se ne rendano conto
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14-09-2019, 18:36
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#131
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Qui dentro é pieno di narcisisti che non so fino a che punto non se ne rendano conto
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Senza dare accuse a random (che poi partono flame che fanno solo stare peggio) direi che è il culto esasperato all'apparenza di questi anni che slatentizza più facilmente il narcisismo.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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14-09-2019, 20:44
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#132
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Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Qui dentro é pieno di narcisisti che non so fino a che punto non se ne rendano conto
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Lo penso anch'io. Molti non se ne rendono conto, ma è abbastanza evidente.
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14-09-2019, 20:47
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#133
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Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,230
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Io credevo di essere speciale... Maturando ho capito che io sono il nulla e merito di annullarmi
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14-09-2019, 20:50
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#134
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
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Quote:
Originariamente inviata da Ciasty
Io credevo di essere speciale... Maturando ho capito che io sono il nulla e merito di annullarmi
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Ma perché? Annullarti per chi? Per gli altri? Ma anche no.
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14-09-2019, 20:55
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#135
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,230
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ma perché? Annullarti per chi? Per gli altri? Ma anche no.
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Io vivo in funzione degli altri. Sono il mio specchio
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14-09-2019, 21:42
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#136
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Messaggi: 9,521
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14-09-2019, 22:04
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#137
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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è il disturbo tipico di molti progressisti: vogliono sentirsi migliori della società in generale e dei suoi borghesucci materialisti e venali per cui appoggiano politiche pseudo-umanitarie senza curarsi del potenziale impatto negativo che potrebbero avere. gli immigrazionisti rientrano in questa categoria. teniamo i porti aperti così centinaia di migliaia di immigrati verranno in questo paese che non ha i mezzi per accoglierli come si deve. il flusso di immigrati irregolari ha raggiunto picchi di 150mila l'anno adesso che l'Africa subsahariana ha 1 miliardo di abitanti. immaginate che numeri potrebbe raggiungere quando il continente nero raggiungerà (secondo le previsioni) dai 3 ai 4 miliardi nei prossimi decenni.
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14-09-2019, 22:52
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#138
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Banned
Qui dal: Feb 2019
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
A me più che altro dà fastidio quando leggo articoli del tipo "come riconoscere un narcisista", "come smascherare un narcisista", eccetera, e ogni volta sembra che i narcisi siano il diavolo in persona. Invece mi chiederei come mai una persona "normale" finisca con uno del genere.. forse tanto normale non è nemmeno lei o lui. Però la colpa è dei narcisi insensibili e stronzi che non hanno empatia. Saranno pure stronzi, ma mi farei qualche domanda pure su che disturbi ha uno o una attratto/a da quel tipo di persona.
Sì, penso anch'io che l'empatia sia molto rara. Chi sembra tanto buono ed empatico spesso non lo è affatto. Anzi, mi guarderei bene da quelli che apparentemente sono amici di tutti. Io sono empatica con pochi, lo sono fin troppo, e mi sta bene così.
Se i tratti ti creano problemi fai benissimo a lavorarci. A me creano più problemi la depressione e la fobia sociale, ma cerco di gestirmele da sola, tanto ci convivo da una vita. Penso che la terapia funzioni solo se uno ci crede e si fida. Il mio ragazzo, ad esempio, ha sofferto di depressione ed è guarito, ma lui è molto diverso da me, è uno che si fida molto, diciamo. Io sono l'opposto. Per dire, se vado da un medico, spesso inizio a discutere perché non sono convinta delle cure suggerite. Con uno psicologo sarei pure peggio. È anche una questione di carattere, alla fine. Se uno pensa di essere sbagliato e si fida di quello che gli viene detto, ok. Io non sono così, quindi preferisco evitare.
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Non penso di essere sbagliata in toto ma alcune dinamiche che ho sono improduttive....più che fiducia nel singolo psi ho fiducia nel fatto che alcuni tipi di cura funzionino, ma infatti prima di andare da qualcuno mi stra documento e se mi sembra un deficiente passo oltre.la fiducia a priori no perché gli incompetenti ci sono ovunque, la fiducia che alcune cose potenzialmente funzionino anche se non sempre e su tutti si, perché alcune cose su di me han funzionato.
Alcune cose poi non ci convivo da una vita, ci sta un prima e un dopo,credo che per chi è sempre stato in un modo sia diverso perché la vedi come una parte di te, mentre alcune cose le ho vissute o le vivo come roba che mi impedisce di esprimermi per come realmente sono.quindi come roba aliena che si mette tra me e il mondo, non so come spiegarlo. Vista così non è accettabile, non so se mi spiego.
Anche io non sopporto quegli articoli che francamente trovo un operazione di marketing più che altro, una persona che viene manipolata affettivamente dovrebbe concentrarsi sul suo di problema e sul come rafforzarsi non sul demonizzare ed evitare i "cattivoni" lì fuori, non si va da nessuna parte così.
In più promuovono molta disinformazione, più che narcisisti descrivono personalità maligne e manipolatorie ma non necessariamente narcisistiche,alcuni comportamenti descritti son propri in misura maggiore anche di altre patologie.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 14-09-2019 a 22:57.
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14-09-2019, 22:55
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#139
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Banned
Qui dal: Feb 2019
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Originariamente inviata da captainmarvel
è il disturbo tipico di molti progressisti: vogliono sentirsi migliori della società in generale e dei suoi borghesucci materialisti e venali per cui appoggiano politiche pseudo-umanitarie senza curarsi del potenziale impatto negativo che potrebbero avere. gli immigrazionisti rientrano in questa categoria. teniamo i porti aperti così centinaia di migliaia di immigrati verranno in questo paese che non ha i mezzi per accoglierli come si deve. il flusso di immigrati irregolari ha raggiunto picchi di 150mila l'anno adesso che l'Africa subsahariana ha 1 miliardo di abitanti. immaginate che numeri potrebbe raggiungere quando il continente nero raggiungerà (secondo le previsioni) dai 3 ai 4 miliardi nei prossimi decenni.
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La politica non c azzecca nulla, grazie.
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15-09-2019, 05:55
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#140
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
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Messaggi: 8,246
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Originariamente inviata da Dahmer
Se tu gli dici che ti puoi permettere di non lavorare perché magari sei multimiliardario o hai delle rendite e non te ne frega un cazzo nessuno prova a farti fare niente. Se ci provano diciamo è perché per la persona media è utile lavorare, per il fine puramente pratico di avere un tetto sulla testa e permettersi di soddisfare i propri bisogni dato che tutto costa soldi.ma comunque non è vero che sono piene di giudizi morali,sono descrizioni il più neutre possibili.
Ma cmq se dici direttamente a me non frega un cazzo di cambiare x cosa non è che stiano lì a insistere, anche perché sarebbe fondamentalmente inutile.
PS sei stato in terapia?
Al post di incompresa sui narcisisti etc rispondo meglio quando sono a casa.
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Ma che io possa permettermi o non permettermi di lavorare è un fattore accidentale, io sarei potuto essere anche uno schiavo, ad esempio, e magari se cercavo di scappare sarei stato punito nella società in cui mi trovavo e uno psicoterapeuta cos'avrebbe fatto? Avrebbe appoggiato comunque l'idea che mi sarebbe stato utile sottomettermi e basta, perché se provavo a scappare rischiavo grosso e sarebbe stato fondamentalmente inutile, ma inutile per lo psicoterapeuta che si trova in un'altra condizione esistenziale, magari non per me.
L'utile dipende dai valori a monte.
L'arte serve concretamente a qualcosa? E' inutile anche questa se non dà forme di guadagno, ma può essere che una persona dia valore a questa cosa a monte.
Non sono affatto neutre le descrizioni, già nel caso dei negoziati, quando si reputa un negoziato al di fuori dell'economia e valori generali (che si appoggiano implicitamente), il negoziato diventa manipolazione e sfruttamento.
Se una persona è un criminale e va contro le regole sociali, il giudizio morale poi c'è e come, la persona viene definita ad esempio "egoista".
Riporto la descrizione del disturbo antisociale...
https://www.istitutobeck.com/disturb...le-personalita
Queste descrizioni già son fatte in maniera tale da produrre in chi legge una sorta di antipatia verso questo tipo di individui. E si cerca poi di fare lo stesso con la persona, questa deve attaccare le sue parti "malate" e modificarle riconoscendo che è uno stronzo. Ma che è uno stronzo lo sta giudicando un altro, perché questa persona deve condividere questo giudizio?
Se sei questo tipo di persona praticamente sfrutti gli altri, se invece sei un imprenditore che guadagna un mucchio di quattrini (e questo surplus di guadagno da dove viene fuori? Dalla tua capacità di convincere altre persone a lavorare per te a certe condizioni economicamente non eque sotto certi punti di vista, dato che salta fuori tutto 'sto guadagno aggiuntivo che ti accaparri... Però qua il negoziato non sfrutta sicuramente nessuno e va tutto bene, in altri contesti in cui il negoziatore sta sulle palle diventa uno sfruttatore egoista) poi non sfrutti nessuno e sei una persona rispettabile, responsabile ed altruista... Perché? Perché il tuo comportamento è accettato in larga misura dalla "buona società" e certi organi che hanno potere in questa.
E' tutto troppo vicino ai comportamenti ammissibili della società di riferimento per farmi credere che 'sta roba è neutra.
Alla fine anche un criminale fa qualcosa, visto che è riuscito a sopravvivere fino ad ora, ad un certo livello responsabile lo deve essere per forza, anche se non è inserito nei circuiti ufficiali.
Uno dei pochi movimenti più aperti interni alla psichiatria era l'etnopsichiatria. In questo ambito si iniziava a discutere relativamente al fatto che gli interventi dipendevano già a monte da certe visioni valoriali e culturali dell'esistenza, ma è rimasto un movimento abbastanza marginale, son venuti fuori questi altri qua coi paroloni altisonanti presi in prestito da certi ambiti scientifici (usati per me a sproposito) che sono ben peggiori degli psicoanalisti secondo me e hanno intorpidito le acque nuovamente.
Non c'è stato mai un vero approccio critico nei confronti di tutte queste questioni spinose, si son messi in mezzo certi termini "funzionale", "disfunzionale" per cercare di dare una parvenza di oggettività assoluta a 'sta roba, ma personalmente tutta st'operazione non mi ha mai convinto. Neanche la validazione riesce a convincermi pienamente.
Ad esempio se si vive in una società basata sui valori cristiani fino al midollo (non so tipo quella medievale, ad esempio, non la nostra) in cui quasi tutti son convinti di certe cose, e grazie al cavolo che poi si potrebbe mostrare statisticamente che andare in chiesa fa bene alla salute, ma se una persona non è credente per una serie di motivi, questo tipo di comportamento non la farà star meglio in nessun senso, ma si crederà poi che in pratica la cura dovrebbe consistere nel convertirla.
Ma non aver fede o essere eretici alla Giordano Bruno, non è una malattia, anche se può creare forme di disadattamento. Uno psicoterapeuta vero (di questa forma di psicoterapia e di aiuto che oggi non esiste ancora) dovrebbe aiutare magari un non credente a star meglio in una società di credenti, ma evitando di supporre che l'intervento relativo alla conversione strutturale sia automaticamente la "cura", è solo uno dei rimedi possibili per qualcuno, ma non per tutti, per quanto questa possa rappresentare un sistema valido e utile per adattarsi, constatare questo non dimostra nulla per me, potrebbe non rappresentare per il singolo una vera soluzione per il suo disagio, ma un altro intervento invasivo e non rispettoso nei confronti della persona.
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Ultima modifica di XL; 15-09-2019 a 11:32.
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