Nightlights

Anch'io quando parlo di reazioni esagerate intendo dentro la mia testa, poi fuori ho imparato a controllarmi abbastanza (sebbene trovo che in qualche caso sia inevitabile sbroccare, ma a quel punto se uno sta provocando non è neanche più il caso di parlare di disturbi, credo che chiunque se è provocato un minimo si incazzi) ma è proprio quella reazione mentale che poi a posteriori mi fa pensare "ma perché ho reagito così?"

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incompresa88

Ah dentro la mia testa torturo le persone anche. Fuori non sbrocco mai, nemmeno se provocata. Sono bloccata e non ci riesco. Sono brava solo a scappare e a cancellare quella persona dalla mia vita. Mi rendo conto di avere pensieri esagerati, mi arrabbio anche per cose banali a volte, e sono consapevole che qualcosa non va, ma questo non cambia le cose.

Annie

No, certo... anche perché si va da chi ha solo tratti narcisisti al narcisista perverso...parlavo della mia (brutta) esperienza.

Nightlights

No io pensieri persecutori nei confronti degli altri non ne ho mai avuti, di cancellare qualcuno dalla mia vita si è successo, però gliel'ho detto, gli ho detto semplicemente che eravamo troppo diversi. (Però in quel caso credo che sia stato il soggetto in questione ad essere ancora più narcisista del sottoscritto, cosa confermata anche da altre persone poi )

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Equilibrium

Certo la nostra personalità è un mix di tante personalità, a volte emergono tratti che sono rimasti lì sepolti che prendono il controllo a seconda di tanti fattori.

Prendiamo i 2 estremi, il narcisista overt e il fobico depresso. Anche in questi 2 estremi possono prendere, anche se raramente o più spesso, tratti opposti da quelli che di solito hanno.
Ma cmq questi 2 tratti estremamente opposti hanno 2 caratteristiche peculiari.
Il narciso dà sempre la colpa agli altri e se nn lo fa sta simulando.
Il fobico depresso da sempre la colpa a se stesso, tranne quando si incazza e tutta quella rabbia repressa esce fuori in spruzzi di narcisismo acuto

CamillePreakers

L empatia va a gradi...solo gli psicopatici, gli antisociali estremi hanno una totale mancanza di empatia...il disturbo narcisistico ha sempre una componente di mancanza di empatia più o meno pronunciata ma perché si è molto facilmente feriti dalla mancanza diciamo di approvazione degli altri o se preferisci da quelle che si vivono come critiche che pungono sul vivo, che feriscono la propria immagine o persona, questo può facilmente portare a mancanza di empatia verso gli altri ma non perché si è mostri privi di sentimenti ecco. Nessuno da arrabbiato prova molta empatia per il target. Ci sono i narcisisti maligni che fanno del male sapendolo e sono dei sadici ma sono una minoranza....che da molti libri diretti al grande pubblico vengono fatti passare per la maggioranza.
Ma comunque anche chi ha un disturbo narcisistico pieno standard non è per forza un mostro e soffre, tanti covert finiscono in terapia per ansia o depressione, è proprio un classico .

Clover

Eh sì mio padre e del tipo maligno e ha fatto danni che nemmeno il colera... quindi ti capisco

incompresa88

Io nella mia testa rovino chiunque mi faccia un torto, anche lieve. Ho dei pensieri davvero orribili, ma forse è proprio perché in realtà non sono in grado di fare nulla e la mia mente si sfoga in questo modo. In un certo senso, immaginare di danneggiare chi mi fa un torto mi tranquillizza, e mi impedisce di fare cose di cui potrei pentirmi.

CamillePreakers

No non è per forza vero, a volte i narcisisti soprattutto la versione covert va in terapia e fa anche progressi.anche se come disturbo è duro da trattare.

incompresa88

Io avevo letto che il narcisista se va dallo specialista di solito lo fa a causa della depressione o del senso di vuoto. Non credo che chi ne sia affetto in maniera grave sia molto in contatto con le proprie emozioni, difficilmente si analizza, e quindi raramente si sente in colpa. Di solito, è più il covert a finire in terapia, infatti, che è considerata la forma un po' più sana di narcisismo, e quello più incline alla depressione.

Nightlights

Ma non è che sia il disturbo depressivo in se, a far diventare un po' narcisisti (anche covert)? Ci sto pensando perché se non avessi dubbi e svalutazioni riguardo me stesso e la mia condizione, non avrei proprio ragione di conoscere qualcuno con la tattica del compatimento, cioè che schifo io lo so che spesso non sto bene, e lo dico, ma non è una tattica, cioè io lo faccio per essere sincero con l'altro, boh mi sto incasinando, non capisco più se è la depressione a far diventare in un certo senso narcisisti oppure il contrario...

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CamillePreakers

Anche gli overt a volte ci finiscono ma più che altro se hanno altri disturbi concomitanti,ho un amica che è sia borderline che overt ed e' finita in terapia per il borderline, però non è che il narcisismo non le crei problemi...in realtà un problema grosso che crea è che anche se si soffre di tende a vederla come una forma di debolezza o a pensare che gli altri la vedano tale e quindi andare da uno psicologo o prenderne atto non è esattamente facile ... per gli overt è più semplice evitare la terapia perché riescono più facilmente a nutrire il disturbo ma della vergogna,del senso di vuoto e tanto altro soffrono anche loro...non direi che sono necessariamente meno sani....in realtà il grado di gravità di un disturbo di personalità dagli psicologi viene misurato da quanto sei rigido e da quanto poco prendi atto avere un problema....per gli overt dato che spesso riescono a soddisfare diciamo alcune necessità del disturbo e suonarsela e cantarsela spesso è più facile "evitare la presa di coscienza"....ma dipende anche appunto se ci sono problemi concomitanti.scusate se son partita per la tangente ma mi sta a cuore come argomento.

incompresa88

Potrebbe essere. Io di sicuro ho sviluppato questi tratti a causa delle esperienze che ho avuto con gli altri. Solo che invece di sentirmi una merda, mi è successa una cosa strana, è come se da sola mi sentissi superiore e speciale, ma poi tra la gente non so stare, sono paranoica, ho il terrore del giudizio, eccetera. La mia autostima è molto ballerina. So pure come si è sviluppato nel mio caso. A me dà piccolina dicevano tutti che ero brava, che avrei avuto un futuro brillante, e l'impatto con una realtà che mi ha dimostrato il contrario ha rovinato tutto. Ora, non riesco a tollerare che altri abbiano cose che non ho, maggior successo, eccetera. È come se sentissi che mi sono state tolte cose che mi appartenevano. Da qui è nato il disturbo.

CamillePreakers

La depressione è un disturbo dell' umore il narcisismo di personalità....si forma quando cresci....alcuni tipi di narcisismo rendono più facile sviluppare depressione in seguito....ma i disturbi di personalità si formano sempre nei primi 14 anni di vita....la depressione ti può venire anche a 50 anni per un lutto per dire ma non è che poi ti faccia insorgere tratti di personalità disturbati che prima non ci stavano.cioe non a 50 anni per dire magari in casi dove la depressione parte in età formativa può avere un impatto sullo sviluppo della personalità anche, credo.

Nightlights

Vedi io a differenza tua quando sto da solo (e non sono in fasi depressive) non mi sento 'speciale', mi sento uno come gli altri.
Quando sto da solo in fasi basse, scatta l'evitamento, a causa di sentirsi inadeguati etc..io ho il sospetto che sia solo una bella depressione nel mio caso a far scattare tutte queste cose...

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Nightlights

Infatti io, prima di stare male negli ultimi anni, non avevo grossi problemi. Non avevo tutte queste paturnie, vivevo queste cose con molta più leggerezza.

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incompresa88

Nessun problema, anzi, è molto interessante.
Sì, sapevo anch'io che se un overt va in terapia spesso lo fa per disturbi concomitanti e non proprio per il narcisismo in sé. Un'altra cosa che noto in me, e che forse vale per altri narcisisti, covert od overt che siano, è che mi sento bloccata dal senso di vergogna e che difficilmente accetterei di provare a cambiare. Un narcisista non prende bene le critiche, quindi non ce lo vedo molto ad andare in terapia (a meno che non sia per altre problematiche, ad esempio la depressione). Per me sarebbe impossibile star lì a sentire uno che mi dice come dovrei migliorarmi, mi arrabbierei soltanto e penserei che non capisce niente. Sono rigidissima mentalmente, quindi in casi del genere vedo difficile anche solo l'idea di una terapia.

incompresa88

Penso sia più una depressione, allora... Io mi sento speciale, superiore, penso di meritare un sacco di cose che altri non meritano. Peccato che appena metto piede fuori casa questo senso di superiorità si annulla del tutto, e che quindi non solo non ottengo proprio niente, ma sembro pure piuttosto stupida vista da fuori. Poi vedo gli altri che sanno stare al mondo e ottengono, e la rabbia sale alle stelle. È una vita molto triste, come potrai immaginare.

CamillePreakers

Io mi ero letta un libro che parlava anche di come gli specialisti di schema therapy prendono i narcisi diciamo, e non partono appunto dal criticarli o dal dirgli fai questo fai quello perché appunto si otterrebbe solo una fuga del paziente, diciamo che uno psicologo bravo da come "lavorarsi" i diversi tipi di paziente.... comunque per me che ho solo tratti era molto difficile per questo motiv, mi è capitato sia di mentire che di bloccarmi proprio quando avrei dovuto parlare delle cose di cui mi vergogno ed il mio psicologo era bravo eh... peccato sarebbero state le cose su cui avrei dovuto lavorare di più.e anche se ci riuscivo mi sentivo tipo come se mi avessero strappato la pelle. Ho sviluppato verso i 17 18 una forma mentis che ha ridotto il senso di vergogna su molte cose ma prima figurati, sarei stata ancora più bloccata.

Nightlights

È che siccome, documentandomi un po', ho visto che la stessa depressione può far venire 3000 dubbi su presunte malattie (ed è successo infatti, sono andato a farmi le analisi di corsa apposta al tempo, proprio perché non sapevo che cazzo mi stava succedendo) ho il sospetto che poi si rischia di autodiagnosticarsi cose che non esistono.

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