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15-12-2018, 14:47
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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NO QUOTE, grazie.
La cornice di riferimento.Un po' di mesi fa, a seguito dell'ennesima ricaduta depressiva, mi misi a fare ricerche sulla dieta chetogenica. Sapevo che era usata con successo in casi di epilessia farmacoresistente.
Sono incappato in quest'articolo in cui veniva descritta una metaanalisi pubblicata su Pubmed nel 2017, nella quale si analizzavano diversi casi di persone che hanno attuato una dieta chetogenica in compresenza con uno spettro variegato di disturbi mentali (adhd, depressione, bipolarismo, schizofrenia, autismo, ecc.). La ricerca ha riscontrato una forte correlazione tra l'utilizzo di questa dieta e la riduzione o eliminazione delle sintomatologie mentali, e pur raccomandando cautela invitava i ricercatori del campo ad ulteriori studi mirati per appurare se esistesse un rapporto di causalità.
La mia condizione di partenza.Età: 35. Altezza: 1.68. Peso all'inizio della dieta: 77kg.
Diagnosi: non ancora stabilita. Possibili tratti ciclotimici, ipotesi di disturbo da deficit d'attenzione o simili. Sviluppo psicomotorio bloccato a 9-11 anni.
Condizioni mentali: un periodo di relativo buon umore da circa 2 settimane, dopo un paio di settimane a forte ideazione suicidaria.
Terapie in corso: psicoterapia strategico-breve, neurofeedback, integrazione di L-Triptofano.
Gli obiettivi.Il dimagrimento non è mai stato il mio obiettivo primario. Volevo soprattutto verificare l'impatto di questa dieta sul mio livello di lucidità, focus e umore. Inoltre mi interessava verificare il potenziale di un miglioramento su funzione intestinale e pelle.
A livello di perdita di peso, per il momento punto ai 68kg.
Il tipo di dieta.Il nutrizionista a cui mi sono rivolto ha ritenuto fosse utile per me una dieta chetogenica ciclica, in cui alternare due settimane di dieta mediterranea ad una con basso tenore di carboidrati.
I risultati.Sono al 14° giorno del primo ciclo di chetogenica. I risultati in termini di umore sono stati marcati e indiscutibili. Sento anche una maggior energia e prontezza. Meno successo riscontrato relativamente al focus, continuo a perdere la cognizione del tempo esattamente come facevo prima.
Ho avuto un insperato miglioramento nel ciclo sonno/veglia, riuscendo ad anticipare di circa 1h l'orario in cui andare a letto e di ben 2h quello del risveglio.
Percepisco un fabbisogno di sonno ridotto, ma ho anche avuto difficoltà a riaddormentarmi dopo un risveglio.
Il peso è sceso a ben 71,3kg, e anche se va tenuto conto della perdita di liquidi fisiologica in questa dieta, è un risultato che non ho mai raggiunto con tale celerità.
Il giro vita si è ridotto di ben 6cm.
Non sto soffrendo particolarmente fame.
Gli effetti collaterali.Il più marcato di tutti è la poliuria. Prima di iniziare questa dieta non ho mai avuto bisogno di svegliarmi nella notte per orinare.
Quando sono fuori è un continuo dover andare in bagno.
Ovviamente ciò comporta la necessità di reintegrare con tanta acqua (almeno 2L al giorno).
Altri effetti sono stati per lo più transitori. I primi tre giorni ho avuto un abbattimento umorale. I fastidi più frequenti sono stati i mal di testa (specialmente nei giorni in cui non sono riuscito a bere quanto necessario), le fascicolazioni all'addome, e i crampi a un polpaccio in mattinata, durante lo stiracchiamento.
La golosità è decisamente impennata, e faccio sempre più fatica a controllarmi nel mangiare dolciumi o anche solo cibi con carbo. Il vantaggio di una cheto ciclica è di non esasperarsi nelle privazioni, cosa che potrebbe poi vanificare i risultati raggiunti non appena la dieta viene interrotta.
Un altro problema collaterale è stato nell'adattare questo stile di vita alla dimensione sociale. Mangiare fuori non è sempre semplice, e in certi posti non è affatto possibile. "Per fortuna" la mia vita sociale finora è abbastanza ridotta, e godo di flessibilità sufficiente dal potermi gestire ed evitare pizzerie o altri posti che non contemplano la possibilità di evitare carboidrati.
Conclusioni.L'energia che mi sta fornendo questa dieta potrebbe essere la fondazione di un nuovo slancio verso pratiche che mi aiuteranno a tornare funzionale. Attività fisica più intensa dell'attuale (per il momento mi sono limitato a passeggiate di 45' minimo), impegno formativo, ricerca di lavoro, maggior commitment nel creare reti sociali nuove e mantenere le preesistenti.
Sebbene il dimagrimento non fosse tra i miei obiettivi principali, è stato un risultato assai apprezzabile e del quale ho iniziato a prenderci gusto. Senza badarci ero arrivato al punto di abituarmi alla visione di me "panzone", e scoprendomi ridurre dimensione giorno dopo giorno sto maturando un miglioramento in autostima e considerazione di me, dal punto di vista estetico.
Ho deciso di rivolgermi ad un nutrizionista per seguire questa dieta in quanto allarmato dai giudizi di pericolosità sulle stesse: sono giunto alla conclusione che se si è in discreto stato di salute e se si viene seguiti da personale competente, i rischi sono ridottissimi e il vantaggio può essere alto.
Ritengo sia una dieta da consigliare soprattutto a chi eccede in dolci, alimenti elaborati/industriali, spiluccamenti fuori pasto e insomma chi sente sempre di aver bisogno di qualche zucchero in più per riuscire a dare il meglio.
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Ultima modifica di Da'at; 15-12-2018 a 14:51.
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15-12-2018, 14:49
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Anche io sono dimagrito eliminando completamente i carboidrati
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15-12-2018, 15:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Fatta per sei mesi. Zero carboidrati, zero zuccheri.
Difficile la prima settimana, poi sensazione di fame azzerata praticamente.
Dimagrimento molto rapido ( persi 15 kg alla fine ) senza alcuna attività fisica.
Non ho trovato particolari differenze dell'umore ( non lo facevo per quello).
Mal di testa più del dovuto, bevevo tanto anche io.
Non essendomi basata su alcun nutrizionista, avevo letto della possibilità di affaticare troppo i reni con questa dieta.
Bevevo tantissimo per ovviare la cosa.
Analisi fatte alla fine del percorso, praticamente perfette, nessun valore sballato.
Come dieta è buona e rende molto, ma a mio parere è inattuabile nel lungo periodo.
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16-02-2019, 01:54
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Sono agli sgoccioli: il nutrizionista mi ha prescritto "solo" altri due cicli di durata dimezzata (7 giorni l'uno). Poi ritiene non sia più sicuro dimagrire così (si potrebbe ragionare su una dieta chetogenica non ipocalorica per i benefici psichici, ma dovremmo valutarne bene costi/benefici).
Peccato però, perché scoprirsi dimagrire di 7 etti in un giorno è una roba che dà una carica mostruosa....
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16-02-2019, 10:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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E' una dieta molto proteica però l'hai seguita sotto controllo medico quindi non dovrebbe dare problemi. Attento adesso alla fase di mantenimento. Curiosità: ho letto che questa dieta peggiora l'alito (almeno agli inizi) è capitato anche a te?
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16-02-2019, 21:50
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
E' una dieta molto proteica però l'hai seguita sotto controllo medico quindi non dovrebbe dare problemi. Attento adesso alla fase di mantenimento. Curiosità: ho letto che questa dieta peggiora l'alito (almeno agli inizi) è capitato anche a te?
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A dire il vero no. Probabilmente succede solo raggiungendo livelli di chetosi elevati. Io secondo il test effettuato non sono mai andato oltre i 40mg/dl.
La mia dieta prevede, dal 6° giorno, di mangiare 60gr. di pasta o riso un giorno sì e uno no, in modo da mantenere la chetosi a livelli ragionevoli. E' ben fatta, in quanto così facendo la chetosi si abbassa piano piano, e al 16° giorno il ritorno graduale a una dieta convenzionale non è particolarmente traumatico.
Onestamente prima di rivolgermi a un nutrizionista ho pensato di poterla anche fare da me, ma per fortuna che mi sono fatto seguire: un sacco di informazioni su alimenti e quantità, integratori da assumere, controlli vari, mi sarebbero sfuggiti. Ha senso "demonizzare" la dieta chetogenica nell'ambito del faidaté.
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16-02-2019, 22:08
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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La dieta ha cambiato le tue abitudini alimentari o pensi di tornare alla vecchia alimentazione? Secondo te (o anche secondo il nutrizionista) le maggiori energie e tono dell'umore migliore sono dovuti al dimagrimento o proprio al tipo di alimentazione?
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16-02-2019, 23:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
La dieta ha cambiato le tue abitudini alimentari o pensi di tornare alla vecchia alimentazione? Secondo te (o anche secondo il nutrizionista) le maggiori energie e tono dell'umore migliore sono dovuti al dimagrimento o proprio al tipo di alimentazione?
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Allora, innanzitutto devo precisare che da quando ho saperto il thread ho fatto un altro ciclo da 15 giorni e ora sto terminando uno da 7. Ne manca un altro e poi si deciderà che fare.
Nel secondo ciclo non ho notato gli effetti benefici sull'umore rispetto alla prima volta. Ho ipotizzato che fossi troppo abituato a carboidrati processati e di pessima qualità, biscotti e merendine su tutti, che in effetti ho sempre mangiato in abbondanza da che ho memoria, tranne in sparuti momenti di dieta faidaté i cui risultati non sono mai stati mantenuti troppo a lungo.
Come fossi dipendente da quelle porcherie.
Come se privandomi totalmente di quasi qualsiasi carboidrato avessi insegnato al mio organismo che posso anche fare a meno di questo genere di cibo, e pertanto posso mangiarne con moderazione.
Questo penso risponda alla seconda domanda e introduca la risposta della prima. A parte il fatto che devo ancora decidere quanto sforzo dedicare alla perdita di peso (e a questo punto anche al miglioramento fisico, visto che ancora adesso non è che mi stia dando da fare con gli esercizi fisici, ma dovrei farlo). Da un lato il vedermi nuovamente magro allo specchio mi stuzzica l'immaginazione, e il pensarmi con addominali scolpiti e pettorale ragionevolmente gonfio (senza eccessi sia chiaro) mi affascina: sarebbe come provare a usare un personaggio nuovo.
Dall'altro, mi domando se è proprio qui che voglio investire le mie energie, visto che sono sempre state scarse.
Allora, diciamo che se volessi mantenermi sul prudenziale ti risponderei che probabilmente non varierei più di tanto l'alimentazione che avevo prima della dieta, ma con quelle piccole accortezze che ho imparato in questo percorso (ad esempio mangiare sempre primo e secondo; non schifare i carboidrati ma prediligere pasta e riso a pane o peggio biscotti e merendine), utilizzare maggiormente la frutta; tutti piccoli accorgimenti che riducono a un semplice capriccio di golosità il bisogno -prima drammatico- di una barretta di Twix. Che mi potrò sempre comprare di tanto in tanto, ma non tutti i giorni!
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17-06-2019, 09:42
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Come prosegue? Hai fatto altri cicli, sei tornato alla dieta mediterranea? Hai mantenuto il peso perso?
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17-06-2019, 09:53
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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É la dieta migliore questa..fatta anche io
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17-06-2019, 14:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Come prosegue? Hai fatto altri cicli, sei tornato alla dieta mediterranea? Hai mantenuto il peso perso?
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Sto vivendo un periodo di difficoltà, ho recuperato qualcosina ma niente di drammatico (sono a 67kg, il mimimo raggiunto è stato 64,3). Per il momento non prevedo nuovi cicli nel breve termine; almeno finché non sarò sicuro di poter mantenere l'impegno senza buttarmi su una consolatoria tazzona di latte e cereali al cioccolato.
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