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Vecchio 28-12-2011, 23:02   #1
Esperto
 

In questo periodo sento l'ansia e la depressione ai massimi storici. Non c'entrano le festività, il malessere ha scelto questo mese per una serie di combinazioni.
Diciamo che degli insuccessi nei rapporti con le persone mi hanno ulteriormente convinto di essere inadatto a stare con la gente pur mettendocela tutta. Specie considerando che ho 32 anni e mi sento addosso il peso degli anni che si accumulano mentre io non ho concluso nulla di concreto, non ho fatto progressi, mi riduco puntualmente a stare solo.
È tremenda questa consapevolezza.

Non ho voglia neanche di conoscere una ragazza come prima, di scriverle, tentare di fare amicizia...non me ne sbatte più di sforzarmi per poi arrivare puntuale all'epilogo del depresso al quale non è concessa una chance, al quale la gente non sa dare una definizione perché non sa cosa è la depressione.
Uno potrebbe pensare che sono cinici, ma in verità sono talmente semplici che più addentro alla psiche umana non ci vanno in quanto ignari che si possa andare oltre e anche se ne fossero consapevoli non saprebbero come fare (beati loro).
E così le cose che ti dicono sono sempre le solite, banali, superficiali..."Fatti forza", "Minchia sei giovane dai!" e poi boh...principalmente ti evitano e ti ignorano, non si preoccupano di sapere come stai...

Sì, sono scoglionato, stavo bene quando quest'estate, stando in casa, bevevo come una spugna e allora sì che sorridevo di più, ero più frizzante, più otimista. Ma ho preferito smettere di bere. Forse un giorno riprenderò, boh?
Ogni tanto esco, e allora bevo e fumo per non rovinare la serata né a me e né a chi sta con me in quell'occasione.

La mia sensazione è quella di essere entrato in un circolo vizioso dove non ne uscirò mai se non ogni volta con le ossa rotte.
Vecchio 28-12-2011, 23:37   #2
Intermedio
L'avatar di Ulver
 

Effettivamente non si sa mai se è più giusto continuare a lottare o rifugiarsi e chiudersi in se stessi.....ti comprendo perfettamente perchè sono un tuo coetaneo e a 30 anni so bene cosa si prova....bò io come detto più volte nel forum cerco di darmi da fare senza illudermi troppo, senza aspettarmi niente dalla vita....penso sia l'unico modo per provarci ancora e allo stesso tempo non farsi male....si una sorta di castrazione delle emozioni visto che a me le emozioni hanno quasi sempre illuso e rovinato...in ogni caso vado avanti, spero anche tu prenda questa scelta che è una via di mezzo tra le 2 sopra indicate...in bocca al lupo coetaneo!
Vecchio 28-12-2011, 23:41   #3
Banned
 

Mi sento come te..solo con 10 anni di meno!
Vecchio 28-12-2011, 23:47   #4
Esperto
L'avatar di amarlena
 

Io ti capisco come ti può capire una persona depressa, che sa cosa significa portarsi un peso sul cuore mentre vive.
Ormai so con certezza che ci sono persone leggere e pesanti e noi appparteniamo alla categoria dei pesanti per nascita.

Per noi che pensiamo troppo occorre evitare di pensare troppo, di riflettere sul senso dell' esistere, di chiedersi mille cose, di fare bilanci e di guardarsi sempre indietro.
Allora occorre uno scopo, uno scopo quotidiano che puo essere diverso da persona a persona.
Occorre avere persone che ci vogliono bene e per le quali essere importanti.
Occorre coltivare la speranza, credere fortemente che le cose possano migliorare.
Può occorrere un " aiutino" psicoterapia e/o farmaci.
Io ho ancora scelto la seconda strada perchè sono stanca di indagare su me stessa.
Non arrenderti
Vecchio 28-12-2011, 23:49   #5
Banned
 

ti capisco benissimo, purtroppo non sonoin grado di darti consigli perchè io stesso cerco risposte, però forse una cosa tela posso dire: non rovinarti la salute con l'acool e il fumo per apparire più aperto e estroverso o per farti accettare di più dagli altri perchè non ne vale la pena alla fine chi ne paga in salute fra 20-30 anni se tu solo...
Vecchio 30-12-2011, 21:21   #6
Esperto
 

Lo so cosa devo fare per stare meglio, devo riprendere a bere alcolici come prima e perdermi nell'illusoria percezione di aver raggiunto il Sacro Graal.
Non conosco altra soluzione, sto male e nessuno può salvarmi se non me stesso.
Vecchio 30-12-2011, 22:43   #7
Intermedio
L'avatar di Ulver
 

Quote:
Originariamente inviata da darkness Visualizza il messaggio
Lo so cosa devo fare per stare meglio, devo riprendere a bere alcolici come prima e perdermi nell'illusoria percezione di aver raggiunto il Sacro Graal.
Non conosco altra soluzione, sto male e nessuno può salvarmi se non me stesso.
Non ti servirà a niente....devi cercare di andare avanti senza nutrire troppe aspettative....darsi da fare senza pensare più a nulla, senza illudersi, ma cmqe provarci sempre a dare una svolta..cercando di assaporare anche le più piccole vittorie e di farti aiutare dai quei pochi che ti sono vicini..è sempre meglio continuare ad agire......non vedo altro modo per uscire dai nostri circoli viziosi, dai nostri vicoli ciechi...
Vecchio 30-12-2011, 22:55   #8
Esperto
 

Di certo le svolte o i successi non li raggiungo con questa testa pessimista e negativa.
L'alcool mi serve per dare inizialmente un'immagine diversa di me e più in linea con la massa, quindi mettendoci più spensieratezza. Il passo successivo è una graduale esposizione del mo essere, da lucido s'intende.
Vecchio 30-12-2011, 23:13   #9
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da darkness Visualizza il messaggio
Di certo le svolte o i successi non li raggiungo con questa testa pessimista e negativa.
L'alcool mi serve per dare inizialmente un'immagine diversa di me e più in linea con la massa, quindi mettendoci più spensieratezza. Il passo successivo è una graduale esposizione del mo essere, da lucido s'intende.
Non ho capito bene questa dinamica, ma da che mondo è mondo, attaccarsi al bottiglione non ha fatto altro che aggravare i problemi di chi cercava di risolverli così....soprattutto per problemi legati alla sfera emotiva , che l'alcool stravolge pure di più. Mettici che poi, se hai bisogno di assumere qualche farmaco, ti trovi ancora di più nella m......Poi non so, ognuno della propria vita dispone come vuole.
Vecchio 30-12-2011, 23:21   #10
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Bastet. Visualizza il messaggio
Non ho capito bene questa dinamica, ma da che mondo è mondo, attaccarsi al bottiglione non ha fatto altro che aggravare i problemi di chi cercava di risolverli così....soprattutto per problemi legati alla sfera emotiva , che l'alcool stravolge pure di più. Mettici che poi, se hai bisogno di assumere qualche farmaco, ti trovi ancora di più nella m......Poi non so, ognuno della propria vita dispone come vuole.
Se bevi "per dimenticare" e ne fai una dipendenza è un conto. A me serve solo per sciogliermi.
Vecchio 31-12-2011, 01:11   #11
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da briox77 Visualizza il messaggio
ti capisco benissimo, purtroppo non sonoin grado di darti consigli perchè io stesso cerco risposte, però forse una cosa tela posso dire: non rovinarti la salute con l'acool e il fumo per apparire più aperto e estroverso o per farti accettare di più dagli altri perchè non ne vale la pena alla fine chi ne paga in salute fra 20-30 anni se tu solo...
cheeeeeeeeeeeeeeee ma quanto vuoi campare amico?????
Vecchio 31-12-2011, 01:32   #12
Esperto
L'avatar di lizbon
 

Ti capisco, io mi sento esattamente come te. Io però ho ancora voglia di conoscere ragazzi, pure loro vogliono conoscere me, però solo all'inizio perchè poi appena mi conoscono spariscono perchè non sono espansiva e non ho la chiacchiera facile. Cmq non credo che ricominciare a bere sia una soluzione.
Vecchio 31-12-2011, 02:42   #13
Banned
 

Consolati, a me è riiniziato il ciclo dell'autolesionismo, sto collezionando filotti di autolesionismo spaventosi.
Vecchio 31-12-2011, 02:52   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da darkness Visualizza il messaggio
In questo periodo sento l'ansia e la depressione ai massimi storici. Non c'entrano le festività, il malessere ha scelto questo mese per una serie di combinazioni.
Diciamo che degli insuccessi nei rapporti con le persone mi hanno ulteriormente convinto di essere inadatto a stare con la gente pur mettendocela tutta. Specie considerando che ho 32 anni e mi sento addosso il peso degli anni che si accumulano mentre io non ho concluso nulla di concreto, non ho fatto progressi, mi riduco puntualmente a stare solo.
È tremenda questa consapevolezza.

Non ho voglia neanche di conoscere una ragazza come prima, di scriverle, tentare di fare amicizia...non me ne sbatte più di sforzarmi per poi arrivare puntuale all'epilogo del depresso al quale non è concessa una chance, al quale la gente non sa dare una definizione perché non sa cosa è la depressione.
Uno potrebbe pensare che sono cinici, ma in verità sono talmente semplici che più addentro alla psiche umana non ci vanno in quanto ignari che si possa andare oltre e anche se ne fossero consapevoli non saprebbero come fare (beati loro).
E così le cose che ti dicono sono sempre le solite, banali, superficiali..."Fatti forza", "Minchia sei giovane dai!" e poi boh...principalmente ti evitano e ti ignorano, non si preoccupano di sapere come stai...

Sì, sono scoglionato, stavo bene quando quest'estate, stando in casa, bevevo come una spugna e allora sì che sorridevo di più, ero più frizzante, più otimista. Ma ho preferito smettere di bere. Forse un giorno riprenderò, boh?
Ogni tanto esco, e allora bevo e fumo per non rovinare la serata né a me e né a chi sta con me in quell'occasione.

La mia sensazione è quella di essere entrato in un circolo vizioso dove non ne uscirò mai se non ogni volta con le ossa rotte.
In un certo senso neanche i depressi sanno cos'è la depressione.
Vecchio 31-12-2011, 04:44   #15
Esperto
L'avatar di Dasil
 

Quote:
Originariamente inviata da Grande Fobia Visualizza il messaggio
In un certo senso neanche i depressi sanno cos'è la depressione.
Perchè se la conoscessero in toto saprebbero come uscirne?

Questo è logico, ma il "poco" che sappiamo l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle, ed è una macchia che resterà a vita, almeno finchè avremo voglia di viverla. E come tutte le esperienze, da chi ci è passato puoi aspettarti un minimo di empatia e sensibilità in +, oltre che fattori comuni attraverso i quali farsi forza a vicenda, anche se nn è x nulla scontato.
Vecchio 31-12-2011, 14:26   #16
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Ulver Visualizza il messaggio
bò io come detto più volte nel forum cerco di darmi da fare senza illudermi troppo, senza aspettarmi niente dalla vita....penso sia l'unico modo per provarci ancora e allo stesso tempo non farsi male....si una sorta di castrazione delle emozioni visto che a me le emozioni hanno quasi sempre illuso e rovinato...
Quote:
Originariamente inviata da Ulver Visualizza il messaggio
darsi da fare senza pensare più a nulla, senza illudersi, ma cmqe provarci sempre a dare una svolta..cercando di assaporare anche le più piccole vittorie e di farti aiutare dai quei pochi che ti sono vicini..è sempre meglio continuare ad agire......non vedo altro modo per uscire dai nostri circoli viziosi, dai nostri vicoli ciechi...
Giusto, è sempre meglio provarci fino alla fine.. piuttosto che non fare nulla e restare nell'insoddisfazione.. Non è facile ma è l'unica via..

Quote:
Originariamente inviata da amarlena Visualizza il messaggio
Allora occorre uno scopo, uno scopo quotidiano che puo essere diverso da persona a persona.
Occorre avere persone che ci vogliono bene e per le quali essere importanti.
Occorre coltivare la speranza, credere fortemente che le cose possano migliorare.
Può occorrere un " aiutino" psicoterapia e/o farmaci.
Non arrenderti



Quote:
Originariamente inviata da darkness Visualizza il messaggio
Se bevi "per dimenticare" e ne fai una dipendenza è un conto. A me serve solo per sciogliermi.
Mmmm.. a me sembra che quella sia proprio la strada giusta per la dipendenza.. Cercare "l'aiutino" di una qualche sostanza invece di affrontare i propri problemi e le proprie insicurezze..
Vecchio 31-12-2011, 14:56   #17
Esperto
 

A mali estremi, estremi rimedi.

Non sono una ragazza, per cui nessuno mi corteggia, al contrario devo essere io a farmi avanti e da lucido le ragazze le faccio scappare. Farmi vedere allegro almeno all'inizio è fondamentale.

Ma state tranquilli, per ora non mi alcolizzo....
Quest'estate però ero riuscito a conoscere una ragazza con questo sistema. Quando ci siamo visti ovviamente ero lucido ma sicuro di me perché aveva accettato di conoscermi di persona. Salvo poi che le mie forze, nei due giorni di convivenza, hanno ceduto gradualmente lasciando il posto a paranoie, apatia e depressione e così questa persona ha preferito che l'incontro restasse un'esperienza singola.
Vecchio 31-12-2011, 17:00   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Netcrusher Visualizza il messaggio
cheeeeeeeeeeeeeeee ma quanto vuoi campare amico?????

eheheh...all'inizio non avevo capito

di norma 50-60 anni al giorno d'oggi non sono molti...di norma..
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