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Consapevolezza del declino
In questo periodo sento l'ansia e la depressione ai massimi storici. Non c'entrano le festività, il malessere ha scelto questo mese per una serie di combinazioni.
Diciamo che degli insuccessi nei rapporti con le persone mi hanno ulteriormente convinto di essere inadatto a stare con la gente pur mettendocela tutta. Specie considerando che ho 32 anni e mi sento addosso il peso degli anni che si accumulano mentre io non ho concluso nulla di concreto, non ho fatto progressi, mi riduco puntualmente a stare solo. È tremenda questa consapevolezza. Non ho voglia neanche di conoscere una ragazza come prima, di scriverle, tentare di fare amicizia...non me ne sbatte più di sforzarmi per poi arrivare puntuale all'epilogo del depresso al quale non è concessa una chance, al quale la gente non sa dare una definizione perché non sa cosa è la depressione. Uno potrebbe pensare che sono cinici, ma in verità sono talmente semplici che più addentro alla psiche umana non ci vanno in quanto ignari che si possa andare oltre e anche se ne fossero consapevoli non saprebbero come fare (beati loro). E così le cose che ti dicono sono sempre le solite, banali, superficiali..."Fatti forza", "Minchia sei giovane dai!" e poi boh...principalmente ti evitano e ti ignorano, non si preoccupano di sapere come stai... Sì, sono scoglionato, stavo bene quando quest'estate, stando in casa, bevevo come una spugna e allora sì che sorridevo di più, ero più frizzante, più otimista. Ma ho preferito smettere di bere. Forse un giorno riprenderò, boh? Ogni tanto esco, e allora bevo e fumo per non rovinare la serata né a me e né a chi sta con me in quell'occasione. La mia sensazione è quella di essere entrato in un circolo vizioso dove non ne uscirò mai se non ogni volta con le ossa rotte. |
Re: Consapevolezza del declino
Effettivamente non si sa mai se è più giusto continuare a lottare o rifugiarsi e chiudersi in se stessi.....ti comprendo perfettamente perchè sono un tuo coetaneo e a 30 anni so bene cosa si prova....bò io come detto più volte nel forum cerco di darmi da fare senza illudermi troppo, senza aspettarmi niente dalla vita....penso sia l'unico modo per provarci ancora e allo stesso tempo non farsi male....si una sorta di castrazione delle emozioni visto che a me le emozioni hanno quasi sempre illuso e rovinato...in ogni caso vado avanti, spero anche tu prenda questa scelta che è una via di mezzo tra le 2 sopra indicate...in bocca al lupo coetaneo!
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Re: Consapevolezza del declino
Mi sento come te..solo con 10 anni di meno!
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Re: Consapevolezza del declino
Io ti capisco come ti può capire una persona depressa, che sa cosa significa portarsi un peso sul cuore mentre vive.
Ormai so con certezza che ci sono persone leggere e pesanti e noi appparteniamo alla categoria dei pesanti per nascita. Per noi che pensiamo troppo occorre evitare di pensare troppo, di riflettere sul senso dell' esistere, di chiedersi mille cose, di fare bilanci e di guardarsi sempre indietro. Allora occorre uno scopo, uno scopo quotidiano che puo essere diverso da persona a persona. Occorre avere persone che ci vogliono bene e per le quali essere importanti. Occorre coltivare la speranza, credere fortemente che le cose possano migliorare. Può occorrere un " aiutino" psicoterapia e/o farmaci. Io ho ancora scelto la seconda strada perchè sono stanca di indagare su me stessa. Non arrenderti |
Re: Consapevolezza del declino
ti capisco benissimo, purtroppo non sonoin grado di darti consigli perchè io stesso cerco risposte, però forse una cosa tela posso dire: non rovinarti la salute con l'acool e il fumo per apparire più aperto e estroverso o per farti accettare di più dagli altri perchè non ne vale la pena alla fine chi ne paga in salute fra 20-30 anni se tu solo...;)
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Re: Consapevolezza del declino
Lo so cosa devo fare per stare meglio, devo riprendere a bere alcolici come prima e perdermi nell'illusoria percezione di aver raggiunto il Sacro Graal.
Non conosco altra soluzione, sto male e nessuno può salvarmi se non me stesso. |
Re: Consapevolezza del declino
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Re: Consapevolezza del declino
Di certo le svolte o i successi non li raggiungo con questa testa pessimista e negativa.
L'alcool mi serve per dare inizialmente un'immagine diversa di me e più in linea con la massa, quindi mettendoci più spensieratezza. Il passo successivo è una graduale esposizione del mo essere, da lucido s'intende. |
Re: Consapevolezza del declino
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Re: Consapevolezza del declino
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Re: Consapevolezza del declino
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Re: Consapevolezza del declino
Ti capisco, io mi sento esattamente come te. Io però ho ancora voglia di conoscere ragazzi, pure loro vogliono conoscere me, però solo all'inizio perchè poi appena mi conoscono spariscono perchè non sono espansiva e non ho la chiacchiera facile. Cmq non credo che ricominciare a bere sia una soluzione.
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Re: Consapevolezza del declino
Consolati, a me è riiniziato il ciclo dell'autolesionismo, sto collezionando filotti di autolesionismo spaventosi.
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Re: Consapevolezza del declino
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Re: Consapevolezza del declino
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Questo è logico, ma il "poco" che sappiamo l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle, ed è una macchia che resterà a vita, almeno finchè avremo voglia di viverla. E come tutte le esperienze, da chi ci è passato puoi aspettarti un minimo di empatia e sensibilità in +, oltre che fattori comuni attraverso i quali farsi forza a vicenda, anche se nn è x nulla scontato. |
Re: Consapevolezza del declino
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Re: Consapevolezza del declino
A mali estremi, estremi rimedi.
Non sono una ragazza, per cui nessuno mi corteggia, al contrario devo essere io a farmi avanti e da lucido le ragazze le faccio scappare. Farmi vedere allegro almeno all'inizio è fondamentale. Ma state tranquilli, per ora non mi alcolizzo.... Quest'estate però ero riuscito a conoscere una ragazza con questo sistema. Quando ci siamo visti ovviamente ero lucido ma sicuro di me perché aveva accettato di conoscermi di persona. Salvo poi che le mie forze, nei due giorni di convivenza, hanno ceduto gradualmente lasciando il posto a paranoie, apatia e depressione e così questa persona ha preferito che l'incontro restasse un'esperienza singola. |
Re: Consapevolezza del declino
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eheheh...all'inizio non avevo capito :sisi: di norma 50-60 anni al giorno d'oggi non sono molti...di norma..:mrgreen: |
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