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Vecchio 03-11-2015, 17:05   #21
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Originariamente inviata da Lilhium Visualizza il messaggio
Io credo di essere "cattiva" con le persone che mi ricordano la me di un tempo, che poi, in parte, è rimasta: bisognosa, fragile, ingenua...

Con loro ho un atteggiamento ambivalente: da un lato sono incredibilmente protettiva, dall'altro sono io che le massacro.

Io infatti sono molto dura con me stessa, per forgiarmi, per risvegliarmi (per traumatizzarmi ancora di più). E dunque devo esserlo anche con loro: devono imparare a resistere alle crudeltà della vita, devono fare ciò che io non ho fatto all'epoca.
Se guardiamo il buon intento didattico la tua è generosità d'animo.
Vecchio 03-11-2015, 17:08   #22
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Si nasce invisibili magari non accettati e di conseguenza ci si convince che non siamo degni di questa vita e che non fa per noi , ci odiamo e odiamo gli altri, perché non ci hanno accolti e ci hanno rifiutati, diventiamo insensibili o troppo sensibili e la società ci emargina, ci ammaliamo di anoressia (simbolo secondo me del rifiuto delle persone importanti), arriviamo a privarci dei bisogni essenziali come il nutrimento, diventiamo cattivi principalmente con noi stessi per punirci di essere nati.
Vecchio 03-11-2015, 17:09   #23
Intermedio
 

No.

Loro diventano "me stessa" ai miei occhi, "aiutando" loro cauterizzo vecchie ferite. (Continuano a putrefare.)
Vecchio 03-11-2015, 17:09   #24
Esperto
L'avatar di pokorny
 

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Originariamente inviata da PazzoGlabroKK Visualizza il messaggio
La frusta non aiuta. MAI.
La frusta forse no, ma una certa disciplina sì... spesso è sottile il confine.
Vecchio 03-11-2015, 17:10   #25
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Originariamente inviata da Lilhium Visualizza il messaggio
Per me quelle che hai citato, in un modo o nell'altro*, valgono, ma dipende da persona a persona.
Io ho conosciuto un masochista per il quale lo scopo di farsi frustare era l'identificare nel dolore fisico quello psicologico e, con il termine del dolore fisico, far "cessare" anche quello mentale. Porta assuefazione come metodo, ma con lui funzionava.

(La mia non è un'apologia del sadomasochismo, ma solo un esempio.)

*La realtà ammetto che non sia solo "dura", da prevenirsi con metodi drastici.
Parlavo di mezzi di educazione. Il (sado)masochismo è un'altra cosa, dai, e poi lo fa (e chiede di subire) in modo conseziente...
(Non ci vedrei nulla di male nell'apologia del sadomasochismo, finchè viene applicata a persone consezienti, comunque.)
Vecchio 03-11-2015, 17:10   #26
Intermedio
 

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Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
diventiamo cattivi principalmente con noi stessi
Esatto, per qualunque motivo ma principalmente con noi stessi.
Vecchio 03-11-2015, 17:10   #27
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Originariamente inviata da Lilhium Visualizza il messaggio
Io ho conosciuto un masochista per il quale lo scopo di farsi frustare era l'identificare nel dolore fisico quello psicologico e, con il termine del dolore fisico, far "cessare" anche quello mentale. Porta assuefazione come metodo, ma con lui funzionava.
per lui potrà anche avere un senso. Però se applicasse lo stesso trattamento ad altri, convinto che funzionasse anche per loro, le cose in genere non andrebbero come si aspetterebbe.
Vecchio 03-11-2015, 17:12   #28
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Originariamente inviata da Lilhium Visualizza il messaggio
No.

Loro diventano "me stessa" ai miei occhi, "aiutando" loro cauterizzo vecchie ferite. (Continuano a putrefare.)
Quindi gli altri rivestono molta importanza nella tua vita.
Vecchio 03-11-2015, 17:12   #29
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Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
per lui potrà anche avere un senso. Però se applicasse lo stesso trattamento ad altri, convinto che funzionasse anche per loro, le cose in genere non andrebbero come si aspetterebbe.
ahahhaha suppongo di no
Vecchio 03-11-2015, 17:14   #30
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Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Si nasce invisibili magari non accettati e di conseguenza ci si convince che non siamo degni di questa vita e che non fa per noi , ci odiamo e odiamo gli altri, perché non ci hanno accolti e ci hanno rifiutati, diventiamo insensibili o troppo sensibili e la società ci emargina, ci ammaliamo di anoressia (simbolo secondo me del rifiuto delle persone importanti), arriviamo a privarci dei bisogni essenziali come il nutrimento, diventiamo cattivi principalmente con noi stessi per punirci di essere nati.
Al contempo però sarebbe coerente farla pagare anche a chi ci ha generato e a tutto il resto del mondo che ci ha, anche involontariamente, rifiutato. Comunque lo sparare a zero sarebbe una manifestazione di disprezzo per l'intero universo al quale ci si sente estranei.

Ultima modifica di Nothing87; 03-11-2015 a 17:17.
Vecchio 03-11-2015, 17:17   #31
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OT

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Originariamente inviata da Nothing87 Visualizza il messaggio
Quindi gli altri rivestono molta importanza nella tua vita.
Strumentalizzo, talvolta, alcune persone per stare meglio. E' un vizio che mi concedo, ma che son pronta a lasciar cadere.

Quindi no.
Vecchio 03-11-2015, 17:18   #32
Esperto
L'avatar di Noriko
 

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Originariamente inviata da Nothing87 Visualizza il messaggio
Al contempo però sarebbe coerente farla pagare anche a chi ci ha generato e a tutto il resto del mondo che ci ha, anche involontariamente, rifiutato.
Non sono d'accordo.
Da qualche parte ci sono persone speciali, sono rare ma ci sono.
Vecchio 03-11-2015, 17:20   #33
Esperto
L'avatar di Balto
 

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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio

Secondo me l'indole di una persona è innata, non c'entra nulla con quello che succede, se così non fosse i bambini sarebbero tutti uguali.

Concordo, io ad esempio da bambino da quanto mi hanno detto non piangevo mai, ero fin troppo calmo Comuqnue per schiarci un po' le idee ecco un'articolo che parla di questo, del temperamento, carattere e la personalità.

http://vivalamamma.tgcom24.it/2012/0...i-e-ereditario

Estrapolo il pezzo che credo sia più interessante riguardo a 'sto fatto

Il temperamento racchiude in sé gli aspetti innati, trasmessi geneticamente, non mediati dalla cultura ed espressione diretta di precise caratteristiche cerebrali. Per esempio, si è grandi musicisti per temperamento. Alcune caratteristiche del temperamento sono presenti alla nascita, infatti, chiunque può notare certe differenze tra i neonati: per esempio, c’è quello che piange sempre e quello che sta tranquillo; quello che segue con lo sguardo gli stimoli esterni e quello che distoglie continuamente lo sguardo dagli oggetti che lo circondano.

Il carattere viene dalla parola greca che significa impronta, segno distintivo. Il carattere dipende fortemente dall’ambiente, che esercita la sua influenza durante l’infanzia e l’adolescenza ed è quindi legato alla storia di ognuno e al patrimonio culturale acquisito durante lo sviluppo.

La personalità, infine, deriva dal latino persona, cioè “maschera dell’attore”. E’ l’immagine che diamo e che abbiamo di noi stessi, il volto con cui ci mostriamo, e che esprime o cela quanto avviene nel profondo. La personalità è il risultato del combinarsi di temperamento e carattere.

Quello che notiamo dunque fin da subito nei nostri bambini sono degli aspetti temperamentali che determineranno solo in minima parte quello che poi riconosciamo come il loro carattere.

Dunque, alla base del modo di essere di ogni bambino è possibile rintracciare dei fattori genetici ed innati con i quali egli è venuto al mondo ma, cosa ancora più importante ai fini della struttura della sua personalità, sono la combinazione di altri fattori di tipo ambientale, emotivo, affettivo, educativo e relazionale, legati alle sue esperienze di vita, che ne hanno caratterizzato in modo conclusivo il suo sviluppo.

In questo intreccio di fattori, tendenzialmente, alcuni aspetti del temperamento di ogni bambino rimangono immutati nel tempo, mentre il suo carattere e la sua personalità possono essere maggiormente soggetti alle numerose influenze da parte delle sue più importanti figure di riferimento.
Ringraziamenti da
cancellato15324 (03-11-2015)
Vecchio 03-11-2015, 17:21   #34
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Originariamente inviata da Lilhium Visualizza il messaggio
Strumentalizzo, talvolta, alcune persone per stare meglio. E' un vizio che mi concedo, ma che son pronta a lasciar cadere.

Quindi no.
ma cosa ottieni di preciso da questa 'strumentalizzazione'? Perchè inizialmente sembrava che lo facessi per 'aiutare' gli altri. Così come aiuti te stessa?

(scusa, sono uno che fa tante domande )
Vecchio 03-11-2015, 17:22   #35
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Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Non sono d'accordo.
Da qualche parte ci sono persone speciali, sono rare ma ci sono.
Allora quella che intendi non sarebbe cattiveria ma vendetta.
Vecchio 03-11-2015, 17:24   #36
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da Nothing87 Visualizza il messaggio
Allora quella che intendi non sarebbe cattiveria ma vendetta.
Si è anche questa l'anoressia, è un punire le persone di riferimento.
Ringraziamenti da
cancellato15324 (03-11-2015)
Vecchio 03-11-2015, 17:28   #37
Intermedio
 

Nessun problema, è un piacere.

Lo faccio in un primo momento per "aiutare" la persona in questione (in maniera morbosa, forse), ma riconosco che il motivo di fondo è che vorrei insegnare alla me di un tempo quello che so ora per aiutarla a comprendere e dunque a non rimanere traumatizzata da quello che dovrà esperire. Aiuto me stessa perché rivedo in quelle persone me stessa. E' complesso e io mi spiego intrecciandomi nei concetti
Vecchio 03-11-2015, 17:34   #38
Banned
 

@Lilhium
beh se è così, sembra che la te stessa di prima non la odi, o almeno non la odi soltanto.
Vecchio 03-11-2015, 17:37   #39
Esperto
L'avatar di barclay
 

Io so solo che le persone piú "cattive" che conosco hanno in comune l'importanza esagerata che danno a se stesse.
Vecchio 03-11-2015, 17:40   #40
Intermedio
 

OT

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
@Lilhium
beh se è così, sembra che la te stessa di prima non la odi, o almeno non la odi soltanto.
Mi prendo cura di me stessa, mi consolo... No, non mi odio...
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