E. Scrooge

Ma la distruzione si applica solamente alle edizioni tascabili oppure anche ai libri rilegati? Cioè, trattereste male anche edizioni come queste?

Abuela

beh quelli sono difficili da trattare male, non è che te li porteresti in borsa per leggerli in spiaggia

però mi pare da piccola di aver sottolineato pure su una enciclopedia, ma non ne sono sicura, dovrei andare a controllare.

Winston_Smith

Non li sottolineo, niente virgolette, niente piegamenti.
La carta è fragile e ingiallisce già da sola, non c'è bisogno che contribuisca io all'invecchiamento precoce di un libro (che poi magari salta su qualcuno a dire che è "da buttare": orrore!).

inconstant_moon

La mia non è distruzione, io amo i miei libri scrivo e sottolineo proprio per trarne il massimo.

Ehi tu, coso...

Faccio parte del club di quelli che trattano bene i libri.
Mi lavo sempre le mani prima di azzardarmi a prenderne in mano uno, me le tasto e me le annuso per essere sicuro che non siano ancora sporche o unte, in caso contrario me le lavo anche una seconda volta. Cerco di mantenerli il più possibile nello stato di quando son stati comprati nuovi.

Abuela

Ho sbrodolato tutte le pagine con l'arancia, sono un animale. Almeno avranno un buon profumo.

limitless

i libri scolastici li distruggevo ( a dirla tutta era la prassi di più meno tutti i ragazzi ) , quelli non scolastici invece li preservo quasi come reliquie

SamueleMitomane

I libri vanno trattati male, sviscerati, vivisezionati, punto. (no però l'arancia no dai )

Dorian Gray

Leggo sempre su Kindle.

Xchénnpossoreg?

I miei libri sono perfetti, sembrano sempre freschi di stampa. Li leggo in modalità "spia" (semichiusi), evito orecchie e simili.
Insomma, una faticaccia.
Proprio per questo adoVo gli ebook! Con il Kindle mi scateno
Sottolineo di tutto con colori diversi, piazzo i segnalibri, scrivo note. A volte mi lascio andare anche a qualche commento di dissenso.

Gummo

Il mio punto di vista è che i libri siano un depositario di informazioni, non opere d'arte, a meno che non siano stati lavorati da un amanuense. Tutti i libri che ho sono prodotti in serie, alcuni sono molto belli, ma non hanno alcun valore specifico. Secondo me il libro va vissuto; se dopo la lettura ha spiegazzature, piccole macchie, insomma, se è usurato, è segno che l'esperienza è stata profonda. Io leggo dove mi capita, mi porto i libri anche in treno cacciandoli in mezzo ai vestiti nello zaino. Ho l'usanza di sottolinearli e prendere brevi appunti negli spazi vuoti. Così, quel libro prodotto in serie, diventa il mio libro. Ma riconosco esserla una mia caratteristica, molto materialista; sono certo che esista gente capace di vivere un libro ancor più a fondo di me senza lasciarci sopra un segno. Sono persone con un'esperienza più interiore: ognuno ha il suo carattere. La mia fidanzata, ad esempio, ha l'approccio contrario. Anche lei "spia" i libri... Infatti i miei glieli presto, mentre lei ha il terrore anche solo quando li tiro fuori dalla libreria e gli do un'occhiata. Sono un macellaio.

Moon90

dipende se mi piacciono o no

clanghetto

Ho il Kindle

Cmq con i libri cartacei non ho mai avuto grossissimi problemi. Non li sottolineavo ma ci facevo le orecchie in mancanza di un segnalibro. Dovevo stare comodo ma ripiegarli su se stessi no, che mi veniva il dolore a guardarli così sprimacciati ahhahah

Odradek

in genere ho un rispetto quasi religioso per i libri cartacei... in particolare le edizioni di lusso Einaudi o Mondadori o i variopinti Adelphi...

Varano

Adesso uso più l'e read er. DI libri cartacei ne ho squartati parecchi.
Il mio prediletto, il libro dell'inquietudine, si è ipure nzuppato al mare