Come riducete i vostri libri
Una volta la prof di italiano mi prestò un libro e ricordo che era tenuto benissimo, talmente bene che pareva nuovo.
Avete presente la copertina? Se la si apre del tutto fa come un "crack" che quando avviene non si riesce più a rimetterla al suo posto, ma resta sempre un po' aperto, il libro. Insomma ricordo che feci molta fatica a leggerlo, mi sembrava più che altro di spiarlo dato che dovevo tenerlo semichiuso per non far perdere alla copertina la sua resistenza. Mio fratello la trovò una cosa normale disse che ero io a trattare male i libri e a sbracarli troppo quando leggevo. :sisi: In effetti io se ho un libro con la copertina morbida non mi faccio problemi a ripiegarlo su se stesso. Ora che ci ho messo tre mesi a leggere l'ultimo pare passato in una guerra, si è gonfiato, è pieno di piccole orecchie non volute e la copertina ha tutti i bordi un po' sbrindellati. Confrontandolo con uno nuovo mi sono sentita priva di rispetto, vorrei non fargli fare la sua fine. Insomma come cazzo si fa a tenere bene la roba? Voi come li trattate i vostri libri? Magari li sottolineate e ci scrivete sopra? E volevo anche sapere: leggete composti al tavolo o rotolandovi sul letto? |
Re: Come riducete i vostri libri
Io ho conservato diversi libri di scuola e nonostante ci abbia passato su a volte anche un anno intero, a distanza di anni sembrano quasi nuovi :D
Ricordo che li prestavo anche mal volentieri, così come i miei appunti, perché me li sciupavano tutti. Per la lettura dipende, se è qualcosa che richiede molta concentrazione preferisco mettermi al tavolo, sennò sto in poltrona, anche se in questo caso rischio sempre di finire come Homer............. |
Re: Come riducete i vostri libri
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Re: Come riducete i vostri libri
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Re: Come riducete i vostri libri
Leggo rigorosamente sdraiata comoda sul letto o sul divano.
i libri, come dice Marie Kondo, di per sé sono blocchi di carta scritta, il loro vero scopo è veicolare informazioni, emozioni e storie: non credo quindi che la priorità sia mantenerli perfetti come se nessuno li avesse toccati. La priorità per me è renderli fruibili, acquisire le informazioni e la ricchezza che contengono. Io leggo principalmente manualistica, e li tratto come facevo con i libri di scuola: evidenzio, sottolineo, scrivo a lato. mi ha fatto sorridere la cosa del crac :) la prima volta che apro un libro acquistato, lo apro bene sulla metà, su 1/4 e sui 3/4, così che sia comodo leggerlo. |
Li tratto bene. Mi dà fastidio piegarli più che altro. Se mi capita sottolineo e prendo anche appunti (in modo ordinato), però piegarli no, quello mi dà proprio fastidio.
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Re: Come riducete i vostri libri
Malissimo.
Sottolineo, scrivo e disegno. Alle medie facevo ventagli, alle elementari aereoplanini. |
Re: Come riducete i vostri libri
Non li riduco più in alcun modo perché ormai leggo quasi esclusivamente in digitale.
Prima trattavo i libri nel miglior modo che potessi, si fatica a distinguere un libro dei miei scaffali da uno appena comprato in libreria, nessun disegno, nessuna sottolineatura, nessuna nota a fianco di pagina. |
Re: Come riducete i vostri libri
distruggo tutto :(
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Re: Come riducete i vostri libri
Non ho molta cura per le mie cose in generale.. poi i libri capita che ci dormi sopra e si piegano
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Re: Come riducete i vostri libri
Li tratto abbastante bene.
Quando ero piccola invece durante la lettura strappavo un angolo di alcune pagine e lo masticavo |
Re: Come riducete i vostri libri
io li tengo sugli scaffali, e se li leggo non mi faccio problemi a fargli le orecchie al capitolo. anzi, per me un libro che non è vissuto è un libro triste, le macchie di caffè, di unto, la sabbia, sono segni che quel libro ha svolto il suo scopo.
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Re: Come riducete i vostri libri
Benissimo, sembrano nuovi. Però è un mio limite, una mia mania. In realtà un libro lo si dovrebbe aprire bene, spiegare, accartocciare, insomma dovrebbe avere un aspetto vissuto!
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Re: Come riducete i vostri libri
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Io quelli di scuola li devastavo. A parte sottolineature con evidenziatore e matita e penne, appunti laterali, disegnini, ricordo che in alcuni colorai intere pagine con l evidenziatore. Una volta la prof di economia, che per qualche strana ragione mi adorava, mi prestò il suo libro di testo (ma perché mi prestavano tutte libri? :sisi:) perché il mio non lo trovavo più. Dopo alcune settimane lo ritrovai accartocciato dietro un comò. Inutile dire che ebbi l'ansia per tutta la durata del prestito. L'unica cosa buona è che almeno quelli altrui li trattavo con rispetto. |
Re: Come riducete i vostri libri
Li conservo come il tuo prof di italiano però li apro completamente per leggerli. Per farli tornare "compressi" basta metterci un peso sopra e, se non è uno schifo totale, la copertina torna quasi come prima.
Con quelli di scuola ci facevo sottolineature e disegnini, però tutto sommato interi. |
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Re: Come riducete i vostri libri
Non li tengo particolarmente bene, li sottolineo a matita ( per infastidire i precisini: senza usare il righello :mrgreen: ) e a volte li infilo nello zaino per potermeli leggere in giro, ammaccando accidentalmente copertine e spiegazzandoli.
Vedo adesso dalla libreria che alcuni sono stati anche rosicchiati da dei roditori :laugh: Dal titolo avevo pensato anche al come ridurli numericamente, traslocando ho dovuto operare più volte delle selezioni ... Leggere composto proprio non ci riesco. |
Re: Come riducete i vostri libri
Sottolineo le cose che mi interessano o che ritengo importanti(ovviamente questo non per i romanzi, ma altri tipi di libri)
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Re: Come riducete i vostri libri
Massimo rispetto per i libri! Non sottolineo, cerco di non sporcarli o lacerarli...in pratica dopo letti sembrano ancora nuovi.
La sera leggo sdraiato sul letto... |
Re: Come riducete i vostri libri
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