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14-04-2019, 21:32
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Tutto apposto Daytona. L'unico inconveniente è che quando si avvicina la data del compleanno stranamente sarai colto da amnesia, in caso contrario pregherai perché nessuno si ricordi quanti anni fai.
Ogni qualvolta sull'autobus o alle poste e si rivolgeranno a te come signora/re, sentirai un fastidioso formicolio alla mano e avrai la voglia di spaccare qualche cosa.
Ah dimenticavo, il barattolo di gelato da 1 chilo e la copertina di lana avranno una strana attrazione su di te ma ne ignoro il motivo scientifico.
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14-04-2019, 21:34
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
In questi ultimi mesi la mia mente malata ha fatto un abbinamento strano,che possiamo riassumere come >30 anni=fine vita;basta.Niet.Geriatria. Naturalmente mi rendo conto essere una paranoia mia che probabilmente deriva dal mio carattere troppo radicale e da un buon 30% per il fatto che ho ancora una lunga lista di cose da fare prima di potermi concedere di "invecchiare" . Con questo premetto che non intendo offendere gli over 30 del fol,ma anzi,vorrei capire se è una soglia più psicologica che pratica. Com'è vivere da soli? E' davvero così diverso averne 28 o 32 in quanto a livelli di energia? Il rapporto con gli altri come cambia? E' vero che vengono i primi acciacchi attorno a quell'età o è un luogo comune infondato ? Ci avete mai pensato a questa soglia come un "cut off",e in caso positivo,come sono andate realmente le cose negli anni?
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Ne ho quasi 32 e sono vivo e vegeto.
RIspondo in maniera sparsa alle tue domande che, forse, sono lecite.
La soglia è estremamente psicologica perché siamo cresciuti in un periodo in cui a 30 anni si era "realizzati" perché la vita aveva un sapore e un fine diverso.
Ho passato il giorno del mio trentesimo compleanno depresso a merda e la sera mi sono infilato nel letto con un magone enorme. Non mi piace festeggiare i compleanni perché mi ricordano di quanto io sia o mi senta insoddisfatto.
Quindi a trent'anni fai un sacco di bilanci ed è normale, ma devi ricordarti che è un giorno come un altro, una soglia che abbiamo a livello culturale ma di cui il nostro corpo non si può accorgere perché non abbiamo un software di obsolescenza programmata eheheh
E' cambiato il mio rapporto con gli eventi sociali, ci si calma un po' secondo me e quindi non si ha sempre voglia di fare casino. Questo, nel mio caso, sarà successo anche perché mi sono adeguato ad un nuovo stile di vita che contempla il lavoro.
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14-04-2019, 22:58
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Non conosco la tua situazione lavorativa o economica. Ma se metti in piedi una famiglia con dei figli, avresti anche la possibilità di contribuire attivamente al bilancio familiare o campereste di buoni sentimenti?
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15-04-2019, 00:16
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Dopo i 30 ho cominciato a vivere decentemente, ho cominciato a prendermi più cura del mio corpo perché se nn lo faccio mi scasso e si sente subito.
Potrei dire che è stato il miglior periodo della mia vita e di cose negative ne son successe pure, ma la vita la prendo in modo diverso.
Prima dei 30 avevo come un presentimenti che sarei morto a 33 anni come Gesù cristo , il mio presentimento era giusto solo che nel periodo in cui lo copulavo era avvolto nella negatività totale e quindi le proiezioni futuristiche seguivano quella linea di tetralità.
Invece dopo i 33 potrei dire che la mia vita è cominciata.
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15-04-2019, 09:35
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Ti invidio un po' Daytona e lo dico nel senso buono del termine, in bocca al lupo per tutto.
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15-04-2019, 10:42
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Per me dopo i 30 è iniziato un lento declino, ho gradualmente ma inesorabilmente diminuito le uscite, le amicizie, fino ad arrivare al nulla attuale.
Il declino fisico c'è stato, ma è graduale, non è che a 30 anni..zac, declini!
Io ho accusato di più i 40 anni, età di bilanci, in cui capisci che dal punto di vista lavorativo non puoi migliorare più, una famiglia non te la puoi più fare.. parliamo sempre di gente fobico-depressa.. un'estroverso brillante anche a 50 anni può dare la svolta, ma per me non è così, e non lo sarà.
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15-04-2019, 10:46
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#27
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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syd_77 in effetti hai ragione, ho conosciuto gente che a 50 o anche 60 anni faceva viaggi, incontrava persone nuove, frequentava corsi ecc... ma appunto era come dici tu gente estroversa non certo fobica/timida.
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15-04-2019, 10:59
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Nah, per gli etero la vita finisce ai 40, per i gay a 30.
Sti etero ci copiano anche i cut-off.
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15-04-2019, 18:19
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Comunque, per casistica, il primo gradino importante è davvero attorno ai 40, lo sento dire troppo perché sia un numero a caso. Forse per la sfera professionale ci sta tutta che possa essere attorno ai 35 (stile "se non ho svoltato ora non potrà accadere più", il che per molte professioni è vero).
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Infatti non è un numero a caso ma è più che significativa come età... si tratta del "giro di boa" della vita media di una persona (nei paesi occidentali, tra cui in Italia, l'aspettativa di vita è di circa 80 anni per gli uomini e 85 per le donne).
Se la prima metà è in genere la più bella e meno problematica nel complesso (si è giovani, si è nel pieno delle energie, il rischio di malattie è molto basso, ecc) la seconda metà è quella del "decadimento" lento ed inesorabile.
Già nel quarto decennio di vita il rischio di malattie, tra cui cancro e malattie cardiovascolari (infarti, ecc) aumenta inesorabilmente, mentre prima dei 40 anni il rischio è ancora molto basso (se ci pensate quasi tutte le misure di prevenzione, gli screening e controlli per prevenire queste malattie sono consigliati dopo i 40 anni, età appunto in cui il rischio inizia a salire di botto...).
Per non parlare poi delle donne, per loro è un decennio critico, molto diverso da quello precedente... in genere perdono la fertilità e la possibilità di avere figli (certo ci sono 42/43 enni che hanno ancora figli ma sono ormai al limite e comunque è molto più difficile rimanere incinta che non a 20/30) e verso la fine del decennio entrano in menopausa.
Sotto diversi punti di vista il decennio dei trenta a molte più analogie con quello precedente (dei 20) che non a quello dei 40.
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15-04-2019, 18:33
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
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A me non è cambiato niente,ho solo preso coscienza della mia situazione,fino hai trent'anni mica avevo capito che avevo un problema e che ho un carattere evitante,che sopporto poco le persone e amo stare da sola,fisicamente ancora reggo,non ho idea fra 5\10 anni con il lavoro che faccio arriverò con le stampelle alla vecchiaia!
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15-04-2019, 20:33
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#31
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
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A me mette angoscia l'avvicinarsi ai 40, che e' la meta', piu' o meno, di una vita media, e si entra nella seconda parte.
Credo che dopo i 45 arrivi il declino, e non dopo i 30 come dicono alcuni pagine social!
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Ultima modifica di Edera; 23-04-2019 a 17:54.
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15-04-2019, 20:43
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Mi è parso di sentire come luoghi comuni che persone sui 40 son ancora giovani e piene di vita.
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Perché non conosci me.
Cmq dopo i 30 la percezione è che la vita scorra più rapida, ma anche questo vale per ogni età, a 10 pare che la vita scorra al ralenty, a 20 già meno e così via...
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15-04-2019, 21:13
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
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Personalmente dal punto di vista sia fisico che psicologico forse sto meglio adesso che quando avevo 20 anni.
Spero di essere risparmiato dalle malattie fisiche il più a lungo possibile(almeno questo)
La vera merda è il modo come iniziano a trattarti le persone intorno.
A 30 quasi tutti si sono fatti una vita e cominciano a guardarti come un fenomeno da baraccone da compatire o deridere
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché non conosci me.
Cmq dopo i 30 la percezione è che la vita scorra più rapida, ma anche questo vale per ogni età, a 10 pare che la vita scorra al ralenty, a 20 già meno e così via...
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E' una cosa che sento dire spesso, credo che lo si dica perchè dopo una certa età si entra nel tram tram della vita quotidiana e tutto sembra scorrere via velocemente
A me ogni giorno pesa come un macigno dall'adolescenza in poi. Anzi mi sembrano scorrere più lentamente questi anni che quelli in cui ero ragazzo e del quale non ricordo già quasi nulla
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Ultima modifica di Guybrush; 15-04-2019 a 21:18.
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16-04-2019, 13:48
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,257
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Me la passavo peggio x certi versi a 20 anni...temevo di più il giudizio altrui, e diciamo che sono più diventato realista e disilluso...il che non è di per sé un male
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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