pippocalippo

I miei vecchi compagni delle elementari mi hanno appena mandato la foto di classe di quando eravamo piccoli su facebook...bei momenti, sicuramente i migliori e piu spensierati della mia vita.

roberto82

io all'inizio delle elementari non conoscevo nessuno ed ad un intervallo uno molto simpatico ha visto che ci tenevo a un temperino a forma di mappamondo di latta così me l'ha preso e lo ammaccava sui tavoli allora lho rincoso tra i banchi ma c'erano situazioni di stallo e c'era un altro simpatico bambino coi tic ma la mamma che aveva un negozio di profumi che regalava alle maestre e che se la rideva: allora ho tirato un pugno sul suo zaino che sfortunatamente conteneva un succo di frutta che è esploso. ero un po' scemo, mi sentivo insicuro e così un po' mi sentivo in colpa quando facevo qualcosa che mi dispiaceva e che andava contro questi unici specie di amici però se ci voleva mi scattava una reazione d'ira con cui mi sarò esercitato con mio fratello quando litigavamo. per la mia età ero tra i più forti della classe quindi non le ho mai prese a parte una volta a tradimento uno mi ha tirato un pugno nello stomaco tipo sul diaframma, è il figlio di uno che ha una azienda nel paese e con cui magari si regoleranno i conti. è finita che non so come abbia ripreso il temperino tutto ammaccato ma poi la maestra mi ha dato una nota. quella puttana.

-Dama-del-Drago-

Ero più bassa.

Triplalien

mi facevo meno seghe mentali

vikingo

idem pure io a qull eta mi e morto mio nonno che ho visto morire da vicino e da e cambiato tutto e so diventato introverso..

Miky

Quando ero piccolo, tutti mi scherzavano per le dimensioni....
uahahaha

Micol

Da piccola ero molto socievole,forse un po' troppo ingenua però....
Poi però ho preso molte fregature dagli altri e il risultato è che sono diventata diffidente e disillusa...Con un pizzico di cinismo in più..Mi sono accorta che quelli della mia età sono pieni di sogni, speranze etc. Io invece no e in effetti non dovrebbe essere così, ho solo 20 anni!! -_- '

cancellato1785

ero un pò maschiaccio, giocavo sotto casa a calcio coi miei vicini di casa e vestivo non certamente femminile. ero un pò viziatina, sempre molto sensibile e facile al pianto, timidina ma sicuramente molto meno problematica di adesso. ero un pochetto rivoluzionaria, nel senso che mi piaceva distinguermi, non amavo seguire ciò che più era comune..dovevo essere diversa in qualche modo dalle altre, nel bene o nel male
ed ero molto molto sognatrice e utopista, mi piaceva immaginarmi da adulta come persona realizzata e felice quanto poche