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Vecchio 30-01-2006, 21:34   #1
Principiante
L'avatar di mastrombra
 

Volevo chiedere a chi sta affrontando una terapia cognitivo comportamentale, in che cosa consistono quegli esercizi concreti che il terapeuta impartisce?
Diciamo che si identifica il pensiero irrazionale che in quella determinata circostanza fa scattare la paura e l'ansia... che cosa si contrappone per recuperare quell'abilità sociale in grado di reggere la situazione?
Potete fare un esempio?

Si parla di approccio a piccoli passi... che ne dite di parlarne un pò in questo thread?

ciao
DM
Vecchio 31-01-2006, 02:19   #2
mefiori
Guest
 

Si ne ho sentito parlare e se ne parlo abbastanza tra psicoterapeuti.

Si tratta di un sistema attraverso il quale si cerca di raggiungere un obbiettivo frammentando la sua evoluzione reale in piccole subunità quotidiane.

Ad esempio:

Diagnosi: Agorafobia

In particolare impossibilità nel prendere l'ascensore e la persona abita al 9 piano.

Terapia:

Si inizia con l'avvicinarsi all'ascensore ed accostarsi in prossimità di quest'ultimo la PRIMA SETTIMANA, Entrare per metà la seconda settimana, Entrare e andare almeno fino al primo piano la terza e così via.

Il risultato è chiaro in questo caso: (almeno per molti funziona abbastanza) La presona dopo un peirodo di 2-3 mesi riuscirà a prendere l'ascensore disconfermando la sua fobia perchè vivendolo e convicendoci ne scopre i suoi punti deboli e7o impara a controllarla.

Su questo punto mi trovo un po' in disaccordo nel senso che secondo me non viene disconfermata ma solo controllata. Disconfermare una Fobia è impossibile, a parer mio.
Vecchio 31-01-2006, 02:21   #3
mefiori
Guest
 

*Claustrofobia. Scusate ops: ops:
Vecchio 31-01-2006, 04:48   #4
Principiante
L'avatar di Cenzo
 

Bhe per quel che riguarda la mia esperienza ( non sono guarito, ma migliorato moltissimo ) in pratica cerca di fartele fare lui automaticamente queste cose....

mi vergogno un po a dirlo ma io avevo una vera e propria fobia delle ragazze, al momento non hi piu questo problema.
(anche se non riesco cmq a darmi a grandi slanci emotivi)

Mi sono reso conto che non l'avevo più quando dalla mia stessa bocca sono uscite le parole " non vedo perche non dovrei trattarci, e una cosa normale"...lui era contento..ed io anche

Io ti consiglio vivamente di andarci e risolvere assieme la cosa...io posso dirti che per me e stato molto faticoso..estremamente faticoso....da non augurare al mio peggior nemico...

Ma credo che la difficoltà della cura sia una cosa del tutto induviduale.....prova.
Vecchio 31-01-2006, 17:44   #5
Intermedio
L'avatar di viola
 

Quote:
Originariamente inviata da mefiori
Si ne ho sentito parlare e se ne parlo abbastanza tra psicoterapeuti.

Su questo punto mi trovo un po' in disaccordo nel senso che secondo me non viene disconfermata ma solo controllata. Disconfermare una Fobia è impossibile, a parer mio.
credo che questo sia naturale la paura è un'istinto, immagino sia difficile da cancellare ma credo che controllarla è già un passo da gigante
ciao
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