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come eravate da piccoli?
ieri parlando con mia madre e' saltato fuori che da piccolo ,8 anni, mentre tutti gli altri ragazzi giocavano assieme io me ne andavo infondo al parco... ( dove lei sosteneva abitassero i tossici) :) e me ne stavo li a giocare da solo.....
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Re: come eravate da piccoli?
Io da piccola pensavo di venire da un altro pianeta. A scuola guardavo fuori dalla finestra aspettando che arrivassero a prendermi i miei complanetari con qualche mezzo di trasporto volante. :)
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Re: come eravate da piccoli?
Avevo già un temperamento solitario, passavo molto tempo da solo e avevo pochi amici, ma non ne soffrivo. Già leggevo, parlottavo da solo ecc. Certo se avessi seguito un percorso di normali abilità sociali forse ora sarei messo meglio, con le tipe soprattutto.
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Re: come eravate da piccoli?
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Re: come eravate da piccoli?
mi viene un dubbio...non molto tempo fa ho letto un libro...dove mi sono rivisto molto...parlava dei figli delle stelle...cioè di bambini reincanati su questa terra..ma venuti da altre dimensioni...spesso questa gente e solitaria e riflessiva...si sente fuori luogo in questo mondo..sente ke nn gli appartiene...non è ke siamo figli delle stelle?
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Re: come eravate da piccoli?
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Il Figlio delle Stelle è lui, il superuomo nietzschiano: http://davidszondy.com/future/man/starchild.jpg ovverosia: Quote:
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Re: come eravate da piccoli?
interessante questo nietzsche
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Re: come eravate da piccoli?
Le prendevo sempre dai compagni bulli e pure da mio fratello, più giovane ma più robusto.
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Re: come eravate da piccoli?
sempre timidona =) xò cn gli amiketti ci giokavo,anke se comandavano sempre loro..cioè se si doveva decidere a ke giocare decidevano gli altri.. poi xò non ho avuto + nessuno cn cui giocare xkè ci siamo trasferiti
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Re: come eravate da piccoli?
Sempre stato come ora, anzi forse ero peggio...
Il problema è che un bambino può permettersi di stare da solo, un adolescente no...diventa "sbagliato". |
Re: come eravate da piccoli?
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Re: come eravate da piccoli?
Fin da piccola i bambini mi evitavano, me la prendevo molto e piangevo piangevo...
Troppo sensibile, alle volte mi chiedo se ci sono nata depressa.. |
Re: come eravate da piccoli?
ero speciale (cit.)
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Re: come eravate da piccoli?
Come ora, ma alle elementari la "diversità" ovvero il disagio tra gli altri, lo stare solo, non parlare etc veniva fuori di meno, mentre da lì in poi diventò evidentissimo. Comunque, con il senno di poi, se avessi mai un figlio che presentasse segni di disagio tra gli altri e tendenze evitanti e all'isolamento in età (pre) adolescenziale lo spingerei subito a entrare in terapia con una persona competente (altrimenti meglio lasciar stare) sulle malattie sociali, e a fare piccoli esercizi di esposizione, tentando di ostacolare in ogni modo la formazione di una personalità evitante.
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Re: come eravate da piccoli?
Da bambino ero molto sensibile(piangevo un sacco) e tendevo alla depressione(ero ossessionato dalla morte)...
Nonostante ciò posso dire che tutto sommato fino all'inizio delle scuole medie son stato normale.... |
Re: come eravate da piccoli?
Sicuramente più allegro e spensierato di adesso, ma già amavo la pioggia e facevo la danza indiana per invocarla.
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Re: come eravate da piccoli?
mi facevano il bagnetto con l'acido muriatico
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Re: come eravate da piccoli?
Piccola...
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Re: come eravate da piccoli?
buono obbediente e silenzioso
innamorato pazzo di una compagnuccia di classe piccolina e dagli occhi celesti che non riuscivo neanche a guardare tanta era la fifa poi crescendo... son peggiorato :eek: |
Re: come eravate da piccoli?
io fino all'età di 5 anni avevo un'amica con la quale trascorrevo tutte le giornate.poi siamo stati separati ed è stato un trauma.l'ho rivista dopo 25 anni,ovviamente non la riconoscevo,era con suo padre che mi ha chiesto se sapevo chi fosse.ho risposto di no che però lo immaginavo.anche lei si ricordava benissimo di quando eravamo bambini,ci siamo stretti la mano e io non riuscivo a lasciare la sua.forse i miei problemi sono cominciati allora.ho trascorso la mia infanzia aspettando che tornasse.in seguito sono stato un bambino molto solitario.avevo molta fantasia e vivevo di questa,leggevo molto,mi immedesimavo nelle storie che leggevo e le preferivo alla realtà.inoltre ero molto suscettibile alle critiche,bastava niente per farmi piangere.anche in casa,con i genitori e i fratelli mi sentivo un estraneo.davo l'impressione di essere calmo e buono ma io mi sentivo un vulcano pieno di odio e rancore verso tutti.
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