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15-07-2013, 13:01
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#181
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
(senza parlare del fatto che a me girano le gonadi a 3000 rpm se penso a uno scenario in cui io devo modificare il mio carattere e l'altra persona no)
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Ti sfugge il fatto che se tutti si adeguano al conformismo, quella persona probabilmente si è adeguata quanto te, la sola differenza è che ha iniziato a farlo prima.
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15-07-2013, 13:04
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#182
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ti sfugge il fatto che se tutti si adeguano al conformismo, quella persona probabilmente si è adeguata quanto te, la sola differenza è che ha iniziato a farlo prima.
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Non direi, il conformismo è tale in quanto pretende di imporre i modi di fare e di pensare della maggioranza al resto della popolazione. Inoltre non dimentichiamo le diverse modalità d'interazione che le convenzioni sociali attribuiscono a uomini e donne negli approcci, e quanto i primi siano tenuti a dimostrarsi molto più attivi. Perchè io dovrei sputare sangue e sudore mentre qualcuna non dovrebbe fare altro che osservarmi e darmi un voto? Molto meglio cercare una persona che non dà per scontate certe cose solo perchè lei è donna.
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15-07-2013, 13:06
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#183
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
non è detto che la prima strada presenti probabilità di successo maggiori
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A me sembra che chi si conforma a certi standard, abbia più possibilità, ne è ulteriore riprova il confronto tra coloro che qui vengono definiti normaloni e la maggior parte dell'utenza in termini di vita sessuale e sentimentale. Ciò non per fare un discorso a favore della conformizzazione (e comunque esistono molte vie intermedie tra l'adeguarsi e il non adeguarsi, pena l'incappare nel classico manicheismo).
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15-07-2013, 13:12
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#184
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
A me sembra che chi si conforma a certi standard, abbia più possibilità, ne è ulteriore riprova il confronto tra coloro che qui vengono definiti normaloni e la maggior parte dell'utenza in termini di vita sessuale e sentimentale.
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Non tutti quelli che si conformano a certi standard hanno più possibilità. Tanti utenti potrebbero trovare difficoltà non perché non si adeguano a certi standard, ma perchè cercano di seguire strade non adatte a loro. Chi ha detto che deve esistere un'unica via per tutti?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
(e comunque esistono molte vie intermedie tra l'adeguarsi e il non adeguarsi, pena l'incappare nel classico manicheismo).
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Ovvio.
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15-07-2013, 13:15
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#185
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Inoltre non dimentichiamo le diverse modalità d'interazione che le convenzioni sociali attribuiscono a uomini e donne negli approcci, e quanto i primi siano tenuti a dimostrarsi molto più attivi
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Ma se una donna, per motivi naturali e non sovrastrutturali, difficilmente riesce a sentirsi attratta dall'uomo su basi meramente estetiche, io potrei vedermi costretto a fare qualcosa per uscire da questo mio anonimato - il che non corrisponde necessariamente ad adeguarsi a standard comportamentali che reputo distanti dai miei gusti ma semplicemente a vincere quei lacci e quelle inibizioni che impediscono alla mia personalità di emergere - qualcosa in grado di farmi uscire dalla coltre di invisibilità alla quale sarei altrimenti condannato...orbene, dopo aver fatto quel qualcosa, non ritrovandomi più in una situazione di invisibilità, potrei cominciare a ricevere i primi segnali, ad essere percepito come maggiormente attraente...solo allora si porrebbe il problema di appianare certe differenze culturali, ma prima sono io a dovermi affrancare da ciò che mi impedisce di emergere e quindi suscitare interesse. E' una cosa che faccio anche per me, per acquisire più punti in ogni ambito della vita.
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15-07-2013, 13:47
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#186
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato
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15-07-2013, 14:01
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#187
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da giovanni123
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato
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Questo atteggiamento lo trovo buonista e altrettanto, forse ancor più, fallace che il suo opposto, il "fai la mossa 1, 2, 3 e poi potrai tirar fuori il pistolino". Soprattutto se si danno consigli generici, come hanno fatto alcuni utenti, e non precise mosse su cosa fare con una donna di fronte.
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15-07-2013, 14:06
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#188
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Questa storia del rifiuto radicale del "conformismo" e del mainstream è spesso una scusa per non farsi carico della responsabilità che l'uscita dalla zona d'ombra sociale inevitabilmente comporta.
Questa ritrosìa fa tutt'uno con la rinuncia, più generale, di servirsi della propria potenza di prender parola , ossia con la dismissione di sé stessi in quanto soggetti (e agenti!) politici.
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Non è una scusa più di quanto non lo sia per tante donne che del conformismo si fanno scudo per mettersi in una posizione di comodo, facendo esporre l'altro al rifiuto e giudicando le sue intenzioni esplicite senza manifestare le proprie.
Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
In realtà al Vero conformismo aderisci già nel momento in cui chiami in causa la Statistica (e, bisogna ammettere, tui lo fai spesso), vale a dire quello specifico strumento di individuazione che, posto come giustificazione epistemica dall'apparato tecnico-capitalista, razionalizza il livellamento della Differenza sociale.
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Il conformismo sociale (per quel poco che mi pare di vedere da profano) non tende affatto al livellamento della differenza, anzi (se per differenze s'intendono quelle tra classi sociali). Ad ogni modo io non teorizzo nessun livellamento, come spiego meglio nel seguito.
Comunque non ho capito che mi rappresenta quella maiuscola per la differenza. C'è qualcosa di sacro nell'obbligo per gli uomini di fare il primo passo? Io di certo non mitizzo né la differenza né la statistica, cerco solo di guardare alla realtà come essa è senza inchinarmi a regole che vorrebbero che GLI uomini si comportassero così e LE donne cosà.
Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Per il resto rimando ad Arendt:
"In nessun modo si può dire che l'uniformità statistica sia un innocuo ideale scientifico; essa è il dichiarato ideale politico di una società che, interamente sommersa nella routine della vita quotidiana, accetta la prospettiva scientifica intrinseca nella sua esistenza."
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Nella mia crassa ignoranza, mi pare di capire che l'interpretazione della Arendt mi dia in parte ragione, visto che io non aspiro affatto all'uniformità statistica intesa come 50% degli approcci fatti da donne - 50% fatti da uomini (almeno, non dico che bisogna arrivarci per forza). Aspiro, casomai, al riconoscimento della differenza (con o senza maiuscola), al riconoscimento che non tutti gli uomini e non tutte le donne sono uguali, e che quindi non ha senso dare per scontato che l'uomo debba farsi avanti per primo e che la donna debba aspettare passivamente.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 15-07-2013 a 14:17.
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15-07-2013, 14:10
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#189
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma se una donna, per motivi naturali e non sovrastrutturali, difficilmente riesce a sentirsi attratta dall'uomo su basi meramente estetiche, io potrei vedermi costretto a fare qualcosa per uscire da questo mio anonimato - il che non corrisponde necessariamente ad adeguarsi a standard comportamentali che reputo distanti dai miei gusti ma semplicemente a vincere quei lacci e quelle inibizioni che impediscono alla mia personalità di emergere - qualcosa in grado di farmi uscire dalla coltre di invisibilità alla quale sarei altrimenti condannato...orbene, dopo aver fatto quel qualcosa, non ritrovandomi più in una situazione di invisibilità, potrei cominciare a ricevere i primi segnali, ad essere percepito come maggiormente attraente...solo allora si porrebbe il problema di appianare certe differenze culturali, ma prima sono io a dovermi affrancare da ciò che mi impedisce di emergere e quindi suscitare interesse. E' una cosa che faccio anche per me, per acquisire più punti in ogni ambito della vita.
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Vabbè, ma questo è un po' un altro discorso, qui si tratta di conoscere e farsi conoscere, cosa che mi sta non bene ma benissimo.
Il conoscere e farsi conoscere, per me, esula dal discorso mi attizza-non mi attizza che hai introdotto tu: non è che vedo una tipa che mi piace fisicamente e cerco di tampinarla in tutti i modi da perfetto sconosciuto, sarei un pazzo a farlo con la personalità che ho, questa è roba da Fonzie o da Ronzie (Renzi vestito da Fonzie). Col cavolo che mi metto in una situazione in cui io sono attratto da lei fisicamente e invece io per lei sono un ologramma, non mi piace lasciare il coltello dalla parte del manico agli altri. Ci si conosce in maniera "neutra", generica, anzi si cerca di costruirsi prima, per quanto possibile, una rete di amicizie nella quale poi può capitare di trovare una persona "interessante", oppure si cerca di conoscersi al di là della pura attrazione fisica, come ad esempio su internet in siti che non puntino tutto su foto+profilo, ma anche su interessi e personalità. Dopodiché il primo passo esplicito lo fa chi se la sente, e un bel vaffa alle sacre convenzioni sociali.
Il punto del mio discorso è che rifiuto l'idea che debbano esistere ruoli prestabiliti unicamente in base al sesso in questo processo di conoscenza reciproca, e tantomeno che debbano esisterne nel momento dell'approccio, ovvero della manifestazione esplicita di un interesse sessuale-sentimentale. Insomma, io faccio quello che mi sento di fare, non quello che altri pensano che io come uomo dovrei fare.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 15-07-2013 a 14:38.
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15-07-2013, 14:45
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#190
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da giovanni123
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato
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E' vero, ma è anche vero che ci sono delle soglie minime, un minimo comun denominatore al di sotto del quale la quasi totalità delle donne non si spinge.....
Noi siamo sotto questo mcd...
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15-07-2013, 17:17
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#191
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 129
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
farsi curare.
da uno bravo.
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ma non,, l'amore guarisce meglio di qualsiasi psichiatra
solo che bisogna dare consigli adatti.
Per esempio ci sono anhec libri co consigli per le donne. Un libro mi dice di non essere troppo chiacchierona al primo incontro, non racontare tutta la tua vita, non telefonare spesso, consigli inutili er una timida e sociofobica.
Invece è siccuramente far sentire aprezzare l'altro anche con brevi frasi per le cose per quali pensi ceh pocchi la aprezzano. Sarà cosi anche per chi vuole piacere alle donne.
Quote:
Originariamente inviata da giovanni123
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato
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si, ma scegli la donna con il quale hai qualcosa in commune e mostrati sul serio interessato da lei come persona mi sembrano regole general valabile anhce se tutte sono diverse.
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Ultima modifica di tengere; 15-07-2013 a 17:20.
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15-07-2013, 17:27
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#192
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Ieri mi hanno detto che non ci so fare e blabla perchè in pratica ho detto che un tizio era uno sfigato. Questo ha conosciuto una ragazza, il giorno dopo è andato a trovarla e le ha portato un caffè. Cioè a me queste cose paiono da sfigati, ma tenendo conto come sono messo forse sbaglio io. Poi sempre sta quì mi ha anche detto :
"ma tu guardi le ragazze?"
"no sono al mondo da 27 anni e ho imparato a guardare senza fissare"
"e invece dovresti fissarle così lanci un segnale"
Non so neanche bene come commentare, proprio mi mancano le basi, e le avessi mi farebbero ribrezzo.
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15-07-2013, 17:36
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#193
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da tengere
si, ma scegli la donna con il quale hai qualcosa in commune e mostrati sul serio interessato da lei come persona mi sembrano regole general valabile anhce se tutte sono diverse.
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La tizia ha dimenticato di dire che lo stesso dovrebbe valere per le donne, sembra che per lei solo gli uomini abbiano bisogno di consigli e che le donne sappiano già tutto.
Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Poi sempre sta quì mi ha anche detto :
"ma tu guardi le ragazze?"
"no sono al mondo da 27 anni e ho imparato a guardare senza fissare"
"e invece dovresti fissarle così lanci un segnale"
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Quello dello stalker
Ecco un altro esempio di consiglio dato con superficialità come quelli dell'articolo.
Che caspita significa "fissare" le ragazze? Ma se non hanno voglia di aiutare davvero una persona perché non sta zitta certa gente? Non c'è mica l'obbligo medico di dare sempre lezioni al prossimo.
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15-07-2013, 17:42
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#194
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Antimatter
Messaggi: 1,553
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forse bisogna guardare insistentemente per vedere se lei se ne accorge e ricambia.
A questo punto se lei ricambia io mi fermo, mi vergogno e non la guardo più
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15-07-2013, 17:53
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#195
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Non sono certo uno che può dar consigli in questo campo, ho avuto pochi successi, però ecco non credo ci sia da star molto a ragionare su queste cose, la frase più fatta che ci sia è anche quella più giusta: "essere se stessi".
Questo non vuol dire che non ci sia nient'altro da fare, in tutti i tipi di rapporti si può migliorare imparando dalle situazioni già vissute e provando a correggere alcuni nostri atteggiamenti che non fanno parte di noi, ma che le emozioni del momento ci portano ad assumere.
Io non ho mai conquistato una ragazza quando ho cercato di mostrarmi diverso da come sono, le poche volte che ho avuto successo è stato semplicemente comportandomi come sempre, la fortuna è stata l'avere davanti una persona che mi ha trovato speciale
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15-07-2013, 18:30
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#196
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da tengere
ma non,, l'amore guarisce meglio di qualsiasi psichiatra
solo che bisogna dare consigli adatti.
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no è una cazzata.
l'amore non guarisce un beneamato, basta vedere gli utenti e le utentesse fidanzati/e che ci sono qui dentro.
L'unico che può guarire meglio di uno psichiatra, è la persona stessa che sta male.
Costei può avvantaggiarsi di qualsiasi cosa, libri, riflessione, colloqui, amicizie, parentele, attività sociali, veramente qualsiasi cosa. Anche l'amore.
Ma se quel "qualcosa" non innesca un circolo virtuoso che porta al lavorare in autonomia su sé stessi, e a trovare le energie nei risultati del proprio lavoro per fare ulteriori passi in avanti, qualsiasi cosa sarà inutile.
Se cerchi nel forum mi pare di ricordare di alcuni thread di utenti disillusi dalla relazione, pensavano che trovando una ragazza si sarebbero risolte molte cose ma non è così.
In altri casi è diverso.
Io ti parlo per esperienza personale, il grosso dei miei problemi (quelli che mi infobicavano abbestia) li ho risolti proprio grazie alla spinta di un tanto profondo quanto breve amore.
Ma riconosco senza finta modestia che se non mi fossi imposto di migliorarmi e di uscire dal mio empasse, non solo non è detto che avrei avuto miglioramenti: avrei persino potuto peggiorare (altro caso ricorrente nel forum, vedi persone che non riescono a dimenticare la loro unica ragazza dopo decenni di separazione).
Ma te lo immagini un fobico, con tutte le insicurezze, che d'un tratto viene lasciato? E' una cosa che già distrugge una persona "normale" (concedimi il termine), figurati un fobico.
Quote:
Originariamente inviata da tengere
Per esempio ci sono anhec libri co consigli per le donne. Un libro mi dice di non essere troppo chiacchierona al primo incontro, non racontare tutta la tua vita, non telefonare spesso, consigli inutili er una timida e sociofobica.
Invece è siccuramente far sentire aprezzare l'altro anche con brevi frasi per le cose per quali pensi ceh pocchi la aprezzano. Sarà cosi anche per chi vuole piacere alle donne.
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non so perché, ma sono scettico relativamente alle capacità metacognitive delle donne.
Penso che non siano in grado di dare buoni consigli, in genere (ci sono ovviamente le eccezioni) sul piano sentimentale/seduttivo, sia quando li danno agli uomini sia quando li danno alle donne.
Il più è creare una connessione emotiva, e questa può avvenire solo con frequentazione che invogli a reiterare l'esperienza.
A me non piacciono le ipocrisie, quindi la verità nuda e cruda è questa:
Il consiglio più banale che si potrebbe dare a una donna è quello di "darla", e stavolta non è una battuta come nell'immagine che ho postato poco sopra. Non si conquisteranno tutti gli uomini, ma uno che si affezioni lo si trova facilmente.
Questa è una tecnica che può usare anche la donna più brutta del mondo (in effetti è pensata per donne decisamente sotto la media, diciamo tra lo schifido e l'inguardabile ). Non l'ho inventata io, ma l'ha scritta uno che di donne se ne intende.
Basta prendere un uomo, scherzare che si sanno fare ottimi pompini, che piace molto, che è bello anche ingoiare, e che piace rendere felice il proprio uomo.
Se uno non è proprio ritardato, non farà tardi a capire dove si va a parare: lo si porta in un vicolo, lo si lavora, senza implicazioni.
Si continua così per qualche tempo, poi lui inizierà a fare il paragone tra le donne che frequenta solitamente, rompicoglioni, possessive, gelose, e che per far sesso sembra ti stiano facendo una concessione papale.
A furia di vedersi lui inizierà ad abituarsi al corpo di lei e quelli che reputava difetti estetici diventeranno pregi, d'un tratto lui si accorgerà che gli piacciono le ragazze obese, o quelle a cui mancano dei denti, o quelle che perdono capelli, qualsiasi cosa.
Nello stesso tempo subentrerà la gelosia, perché avrà paura che questa vada a fare lo stesso mestiere con altri, e si vorrà legare a lei.
Il tutto a patto di riuscire a non rompere le balle con le solite storie da femmina per tutto il tempo necessarie.
Solo che mi rendo OVVIAMENTE conto che le implicazioni emotive nel sesso, per una donna, sono talmente elevate (e ancor più nelle utentesse di questo sito) che un consiglio del genere è praticamente inapplicabile. Inoltre, di donne talmente brutte da dover fare una roba simile pena il rimaner sole a vita, non ne esistono molte. E se qualcuna appartiene alla categoria non mi sento di consigliarle sta roba qua, mi sento invece di consigliarle di curarsi, a costo di mettersi un parrucchino se ha problemi coi capelli.
Quindi, tornando realistici: il "manuale di seduzione femminile" dovrebbe prima insegnarvi una cosa: a lasciarvi sedurre.
Non ha importanza quanto voi facciate bene una cosa (ad esempio "non essere troppo chiaccherona", frase che non significa niente senza quantificare cosa significa "troppo").
Le donne sono sulla difensiva quando un uomo tenta di rapportarsi a loro in chiave sentimentale, e quindi se l'uomo non è bravissimo interpreterà certi atteggiamenti come rifiuto, non come necessità di rassicurarle, di farsi conoscere meglio, di adeguare i tempi (a dimostrazione di questo c'è l'evidenza empirica del fascino che riscontrano gli uomini appena fidanzati, con donne con cui prima ci provavano e venivano rifiutati. Quando una donna si rende conto di aver perso un'occasione, è costretta a farsi, del tutto inconsciamente, un esame di coscienza, e capita talvolta che si rende conto di averlo rifiutato senza che lo volesse).
Solo quando la donna si lascia sedurre l'uomo può sentirsi realmente libero di sfoderare le sue "armi seduttive". Già solo questo conferisce agli occhi dell'uomo un fascino particolare, perché si sentirà "grande", "bravo", ecc. Specialmente se è abituato a vedersi "negato" con le donne, se è uno che non ci prova mai, ecc.: quando afferra che dalla parte della donna c'è volontà conoscitiva e apertura, la cosa lo stuzzica.
In questo modo la donna potrà conoscere meglio l'uomo che ha di fronte e capire se val la pena frequentarlo, e nel contempo, farsi conoscere meglio dall'uomo, presentandosi al 100% del suo valore, e non al 20 o al 40%
Perché è vero che ognuno deve scegliersi un partner adatto a lui o a lei, ma è altrettanto importante far percepire questa somiglianza all'altro o all'altra, altrimenti se rimane inespressa, i due non si troveranno mai.
ps: sul metodo dei pompini non accetto polemiche, l'ho scritto giusto per provocare, non lo consiglio a nessuna, don't try it at home, non mi assumo alcuna responsabilità.
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15-07-2013, 20:15
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#197
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
non so perché, ma sono scettico relativamente alle capacità metacognitive delle donne.
Penso che non siano in grado di dare buoni consigli, in genere (ci sono ovviamente le eccezioni) sul piano sentimentale/seduttivo, sia quando li danno agli uomini sia quando li danno alle donne.
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Perchè gli uomini invece sanno dare ottimi consigli.
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15-07-2013, 20:26
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#198
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Quindi, tornando realistici: il "manuale di seduzione femminile" dovrebbe prima insegnarvi una cosa: a lasciarvi sedurre.
Non ha importanza quanto voi facciate bene una cosa (ad esempio "non essere troppo chiaccherona", frase che non significa niente senza quantificare cosa significa "troppo").
Le donne sono sulla difensiva quando un uomo tenta di rapportarsi a loro in chiave sentimentale, e quindi se l'uomo non è bravissimo interpreterà certi atteggiamenti come rifiuto, non come necessità di rassicurarle, di farsi conoscere meglio, di adeguare i tempi (a dimostrazione di questo c'è l'evidenza empirica del fascino che riscontrano gli uomini appena fidanzati, con donne con cui prima ci provavano e venivano rifiutati. Quando una donna si rende conto di aver perso un'occasione, è costretta a farsi, del tutto inconsciamente, un esame di coscienza, e capita talvolta che si rende conto di averlo rifiutato senza che lo volesse).
Solo quando la donna si lascia sedurre l'uomo può sentirsi realmente libero di sfoderare le sue "armi seduttive". Già solo questo conferisce agli occhi dell'uomo un fascino particolare, perché si sentirà "grande", "bravo", ecc. Specialmente se è abituato a vedersi "negato" con le donne, se è uno che non ci prova mai, ecc.: quando afferra che dalla parte della donna c'è volontà conoscitiva e apertura, la cosa lo stuzzica.
In questo modo la donna potrà conoscere meglio l'uomo che ha di fronte e capire se val la pena frequentarlo, e nel contempo, farsi conoscere meglio dall'uomo, presentandosi al 100% del suo valore, e non al 20 o al 40%
Perché è vero che ognuno deve scegliersi un partner adatto a lui o a lei, ma è altrettanto importante far percepire questa somiglianza all'altro o all'altra, altrimenti se rimane inespressa, i due non si troveranno mai.
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E' un bel post, tra l'altro offre una ulteriore spiegazione all'annosa domanda "Perché le donne cagano di più i ragazzi una volta impegnati?", ed è vero che una volta che si hanno dei feedback, delle aperture, ci si sente più stuzzicati a mostrarsi. Ma temo abbia un difetto di concepimento. Se una donna non è stupida o (chiaro? Ho scritto "o", niente polemiche) molto timida, immagino saprà che non deve chiudersi a riccio se vuole sedurre un uomo (nel caso che proprio voglia farlo lei). Quindi più che un "Come sedurre un uomo" queste righe dovrebbero titolarsi "Donne, come sarebbe bello che vi comportaste".
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15-07-2013, 20:30
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#199
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
e poi dai,diciamo le cose come stanno spesso,molti consigli elargiti da uomini ad altri uomini sono del tipo:
"massì che ti frega,trombatela e poi mollala!"
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Ma almeno dessero consigli utili per arrivarci
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15-07-2013, 20:40
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#200
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
mah,non sono molto convinto di questa deduzione,
al massimo se una ragazza che ti aveva duepiccato in precedenza ti vede fidanzato può pensare "ah,alla fine una se l'è trovata!,buon per lui"
e non "che cretina sono stata,forse non era poi così male!"
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Ma è un fatto, che testimoniano buona parte dei ragazzi impegnati, che una volta tali raccolgono più interesse femminile. A 1. si emana più sicurezza e tranquillità, 2. se una se l'è preso forse varrà qualcosa, e 3. spirito di gelosia e competizione femminile, ora abbiamo questa quarta spiegazione.
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