Ciao a tutti, ormai da quattro anni sono in terapia, non è che si sia definito precisamente che tipo di terapia, ma è sicuramente di tipo analitico dove si analizzano stati d' animo, sogni, eventi successi in infanzia ecc. ecc.
Non dico assolutamente che sia stata inutile, mi è servita molto, per certe cose sono migliorato rispetto al passato, oddio forse più che essere migliorato a migliorare è stato il mio rapporto con me stesso.
Ultimamente (questo weekend in preciso) sono tornati stati d' ansia abbastanza forti, cosa che non succedeva da molto, anche se il mio problema principale è sempre stato l' essere evitante, questo mi fa rimuginare spesso sulle situazioni sociali e sentendo un senso fortissimo di fallimento mi viene in automatico un senso d' ansia e irrequietezza, come se dovessi alzarmi e fare qualcosa per cambiare le cose immediatamente.
Solo che ormai è come se sentissi di aver detto tutto quello che potevo dire, pur non avendo raggiunto il risultato che mi ero prefissato agli inizi (e la cosa strana è che i miei obiettivi sono cambiati) però è come se mi sentissi noioso nel ripetere le stesse cose.....
All' inizio volevo essere più socievole, uscire di più, avere più successo nelle relazioni, poi ho capito che non sarò mai quel tipo di persona quindi tanto vale convivere con la cosa, però come surrogato alla cosa mi piacerebbe riuscire ad indossare una maschera sociale anche solo per il tempo necessario per poter interagire con qualcuno...(ci riesco anche adesso ma senza i risultati sperati)
Quindi mi era venuto un po' lo schizzo di cambiare tipo......Qualcuno che le ha provate tutte e due può dirmi come si è trovato?
Chi ha fatto TCC mi può fare proprio esempi pratici del come si svolge e dei ''consigli ed aiuti'' per risolvere i problemi?
Grazie a tutti