Oda Nobunaga

possibile! anche se la mia tendenza è sempre quella di trovare motivazioni dentro di me piuttosto che all'esterno. sempre per orgoglio non mi piace incolpare.che si tratti di persone o eventi, penso comunque che se avessi un altro modo di leggere le cose non avrei certi problemi

Caterina

Si ho notato Thames ... Piacerebbe avere anche a me una mamma come la compagna di tuo padre, pensa te Cmq sia Thames ti faccio un esempio all' inverso : immaginati solo, con tuo padre che sta conducendo una vita lontana e che vede i figli altrui piu di quanto veda te ... Immaginati in questa situazione nella quale ti trovi, da solo ... Senza quelle persone verso le quali ti senti in debito, non sarebbe peggio ?! Capisco perfettamente come ti senti, ma puoi guardare il lato positivo della tua situazione perché c' è .... È vero che una volta maggiorenni i figli in teoria dovrebbero iniziare a cavarsela da soli ... Ma il mondo non va così, basta guardarsi intorno ! Ed è una cosa normale ! E cosi che dovrebbe funzionare una Famiglia, anche se tu ti senti in colpa a dipendere ancora da essa ! E i ragazzi di 30 anni che vivono in famiglia e non si sentono minimamente fuori luogo ?! OrA sia chiaro, la mia affermazione non mira a screditarli ...Anzi beati loro se si trovan bene così; ma il punto è : tu hai 23 anni e sei ancora nella piu che norma .... Ci sono miei colleghi ( lavoro qualche volta part. Time ) che sono molto piu grandi di te e non si preoccupano minimamente di essere ancora con mamma e papà. Certo alcuni di loro vorrebbero vivere da soli, ma ammettono anche che in molte situazioni è piu facile così.

Oda Nobunaga

davvero,è una cosa caratteriale..io ho vissuto anni senza mio padre,e l'anno scorso ho pure vissuto per conto mio.
non fraintendiamo,io voglio bene a mio padre,ma io non sopporto un legame del genere,voglio rispondere solo a me stesso della mia vita,e in caso estremo voglio poter porre fine alla mia vita senza distruggere la persona che mi è stata vicina tutti questi anni.
io sono un'anima solitaria,e capisco perfettamente chi non la vede come me,ma per come sono fatto io,e per quello che è il risultato di tutti questi anni,tutto ciò che vorrei e vivere totalmente da solo.
tutto questo senza voler mancare di rispetto a chi desidera il contrario e non puo' per i più disparati motivi.
perchè si,a volte mi sento irrispettoso verso chi ha determinati bisogni,figurati che il mio migliore amico ha perso il padre a 16 anni,mi sembra di sputare sopra alla situazione "felice" che ho.perchè nonostante la mia famiglia d'origine sia totalmente disastrata (mio padre e mia madre si odiano,io non parlo con mia madre,mia sorella non parla con mio padre e io non ho rapporto con mia sorella) vivo in un nucleo familiare con una sua compattezza e serenità nonostante siamo nella merda economicamente.
però semplicemente non si sposa con quella che è la mia persona,col me che si è formato in tutti questi anni..
io addirittura come ho scritto nel racconto della mia storia,quasi sogno la morte di mio padre,per poter essere libero definitivamente da ogni sorta di legame familiare,che trovo opprimente come una catena sul cuore..

ed è un'angoscia micidiale pensare che se voglio finalmente fare sta dannata università mi tocca vivere in questa casa per minimo altri quattro anni :O

Caterina

Capisco ... Anche in questo siamo diversi ... Io detesto la solitudine e sto cosi anche per questo ...
Il capitolo universita be' .... Posso dirti questo : se non sei sereno non riesci bene nemmeno li, esperienza personale ... Addirittura sto meditando di lasciarla :/ e al liceo fior di professori mi dicevano che l' avrei fatta in discesa ... Io questa discesa non l'ho mai vista ! Ma questo è ovvio perché ho visto già laureate persone che mai mi sarei aspettata ... E in crisi coloro che avrei immaginato in situazione contraria ...
Del resto la chiave per riuscire nella vita e in tutto è questa : la serenità ! Senza si va allo scatafascio ed è la pura verità ... Esperienza personale !
Potresti comunque iniziarla ed essa potrebbe diventare per te un modo per evadere ... Uno strumento per pensare di meno, anche se nl mio caso non è andata così.

Markos

Ciao ragazzi... Il problema d'insonnia da voi descritto ha accompagnato diverse delle mie notti in queste ultime due settimane ma non me la sono mai comunque sentita in quei frangenti di accendere il pc per evitare di avere delle noie da parte dei miei...
Con loro (specie con mio padre) non ho mai avuto un rapporto idilliaco ma adesso che sono entrambi malmessi sto veramente temendo per la loro incolumità e questo mi ha impedito recentemente di prendere sonno la notte..(io non mi sveglio a posteriori non riesco proprio a prendere sonno e passo la notte in bianco)..
Mi sono fatto forza (durante il giorno lavoro e anche se ho la mente affollata di pensieri devo essere lucido) e ho incominciato ad assumere ansiolitici che finalmente mi hanno fatto raggiungere l'obiettivo sonno notturno (stanotte e ieri notte ho dormito anche se solo qualche ora)...
Sto reggendo l'anima con i denti e compio miracoli veri e propri per tirare avanti..
Ma ho una grinta inesauribile e per il momento non cedo di un millimetro..
Avete in ogni caso la mia più totale solidarietà..
In bocca al lupo di cuore...

Caterina

Markos che bella l' espressione grinta inesauribile

Oda Nobunaga

precisando che non mi piace la solitudine totale,vengo da due giorni in cui ho passato più tempo coi miei amici che in casa.però la base di partenza devo essere io senza dover rendere conto.un po' perchè non reggo un certo tipo di responsabilità,un po' perchè sono riservato e orgoglioso..tantissime cose.

sull'università naturalmente non penso che sia la soluzione automatica ai miei problemi,anche perchè il mio passato scolastico è disastroso anche se divertente,ma penso che almeno ci devo provare,perchè se non mi spiano almeno in parte il futuro allora non vado davvero da nessuna parte vista la mia spinta a prendermi in mano la vita da zero.spero che dare una spinta mi aiuti a agire una volta superata l'inerzia iniziale.almeno un tentativo penso che me lo devo dare

Caterina

Assolutamente Thames ! Se deciderai , pensa a quell' utentessa del forum che tifa per te

Markos

Comprendo perfettamente ogni parola di questo tuo intervento..
Ma riesco ad immedesimarmi in quella che è la tua situazione grazie ad una sorta di crescita interiore personale maturata in tutti questi anni...
Quando avevo la tua età non ero cosi...
Ho avuto solo allora la reale possibilità di staccarmi dai miei ma ero il nulla mischiato con il niente (per determinati, e in parte giustificati, motivi) e mi sono mancate volontà e capacità in tal senso..
Adesso è troppo tardi non potrei farlo neanche volendo...

Markos

L'ingrediente fondamentale della mia quotidianità senza il quale non sopravviverei a lungo...
Grazie cmq....

Oda Nobunaga

hai fatto bene a intraprendere una terapia,in certi casi aiuta davvero molto.
quasi banale dire che mi spiace da morire per la tua situazione..se ti consola siamo in due a fare tante notti in bianco.spero di non addormentarmi oggi e di riuscire a prendere sonno stanotte ormai
in realtà ci ho già provato quest'anno ma il test è andato "male".mi prendo questo tempo per capire VERAMENTE cosa voglio fare e smettere di buttare tempo.

io nel mio piccolo ricambio il tifo,e penso che avremo ancora modo di scambiare due chiacchiere.per il resto hai mai preso in considerazione la terapia?
io sono ipocrita anche qua perchè la sto boicottando al momento,ma con lo spirito giusto fa veramente miracoli,non precludertela a prescindere

Caterina

Si avremo modo... la terapia ... Ci ho provato ... L' anno scorso iniziai con una psicoterapeuta, ma vedevo che erano soldi oltetutto preziosi dato che vivendo da sola ho diverse spese, buttati e non sentivo miglioramenti ...
Quest' anno ci sto riprovando, ma dopo aver fatto due incontri, ieri ho disdetto il terzo con una scusa e mi richiedo se valga la pena continuare ...

Oda Nobunaga

ti appoggio in pieno,io accettai solo con la sanità pubblica,in modo da non aver la pressione economica..se manca la convinzione è tempo perso,e puo' diventare pure frustrante

Caterina

Allora puoi capirmi ... Io sto riprovando con una privata che è una conoscente di un' amica di mio padre ...non dovrebbe farmi pagare una tombola; ma in ogni caso sono pur sempre soldi e se non senti giovamento e rimani li incapace di aprirti, e arrivando a nascondere certe cose per pudore e incapacità di dirle, che senso ha?! eppure forse dovrei non mollarla perché già mi sento al baratro ... Se non risolvo, potrei persino farla finita in un grave momento di scoraggiamento ... E credimi ne ho tantissimi ! Sono sempre stata contraria a certi pensieri ... Un tempo ero il massimo dell'allegria ! E anche sino a due mesi fa qualche cartuccia mi era rimasta, dato che l' ultimo ragazzo che conobbi mi disse addirittura ' tu sei sempre ottimista ! ' ... Adesso suona come una battuta ! Adesso certi pensieri li faccio anche io !
Ma tu di dove sei Thames ?

Oda Nobunaga

esatto,almeno se non paghi la volta che sei bloccata,non sai cosa dire o comunque la seduta non ti ha soddisfatto almeno non hai addosso la pressione di aver sprecato soldi..in più in una struttura adeguata puoi avere il supporto congiunto con lo psichiatra che non è male.
sui momenti di sconforto beh,torniamo a capirci,io ho scritto suicidio in fronte praticamente
anche se ormai l'ho metabolizzata,visto che ci convivo da 10 anni e rotti.ormai è un pensiero abbastanza razionalizzato,i momenti di sconforto ormai non li distinguo più dal mio pensiero lucido sono proprio all'apice del non capire più nulla,ma a modo suo mi aiuta:non mi piace vivere,non sono interessato a cambiamenti drastici,se la vita ingrana bene e se non ingrana tanti saluti,sono stufo di farmi troppe seghe,e per carattere non considerò tabù nessun argomento,penso che ognuno abbia i propri motivi per comportarsi come si comporta.magari è una fuga,ma se si fugge così drasticamente qualche motivo sotto ci sarà.
anche qui non voglio essere frainteso,non spingo e non spingerò MAI la gente a farla finita,questo sia chiarissimo.semplicemente non mi sento di condannare chi considera l'idea.

comunque io sono di Brescia,grigia landa padana,ma non mi lamento.per una serie di eventi sono riuscito a trovare persone abbastanza uniche qua..pensa che se qualche anno fa non avessero cambiato le linee dei trasporti pubblici non avrei conosciuto quello che ora è il mio migliore amico e che è stato il tramite per il resto della mia vita sociale.decisamente non mi lamento di nulla a livello logistico,mi è andata anche troppo bene

Caterina

condannare gli altri è sbagliato poiché io sono a favore della libertà e per quanto sia sempre stata tendente ad aiutare gli altri e ad allontanarli da simili pensieri ( altra mia contraddizione , brava ad aiutare gli altri ed incapace di aiutare me stessa ) so che la vita è di ciascuno ... E che arrivare a simili pensieri è umano, e la tappa estrema di un dolore immenso con cui non riusciamo piu a fare i conti ....se un tempo avrei cercato di far cambiare idea a coloro che facevano simili pensieri, adesso invece, tenderei a fare lo stesso, ma capirei molto di piu un simile pensiero perché io stessa so in quali casi si arriva ad averlo e che è giustificabilissimo anche se agli occhi di molti non lo è ...
Brescia .... L' ultima persona che conobbi era del Nord ... veneta ... È stata l' unica che ho conosciuto di sù e sarebbe stato forse meglio non conoscerla ...
Ma ovviamente non per questioni di provenienza

Oda Nobunaga

brutta razza i Veneti
ho lavorato un anno in quasi tutte le province venete e ora non posso che avere un ricordo terrificante!
anche se sicuramente se avessi lavorato qua sarebbe stato identico,come chiusura generale il livello è simile..

Markos

Non ho intrapreso una vera e propria terapia (non sono in cura da nessuno per il momento) ho semplicemente chiesto a mia madre di prestarmi il medicinale che lei usa abitualmente...
Per il momento evito ma in futuro chissà...
Da solo contro i propri demoni è veramente dura...

Markos

Siamo abbastanza vicini...
Sai una cosa?
Mi hanno sempre parlato bene della popolazione bresciana in relazione alla loro buona apertura mentale rispetto alla città in cui vivo io...(che non cito per privacy comunque è nella pianura padana).

Oda Nobunaga

ah si?boh meglio così,non ho mai notato particolari differenze rispetto ai dintorni.
sicuramente è una vita totalmente diversa rispetto a quando andavo a trovare amici e parenti al sud.

comunque non essendo seguito cerca di non abusare dei farmaci,perchè poi uscirne è rognoso,per il resto un piccolo aiuto in questi casi capisco che possa servire,ricorda solo che sempre di farmaci si tratta