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28-11-2016, 19:00
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 22
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Il titolo della discussione credo sia già abbastanza esplicativo già di suo. Io nei miei 24 anni di vita mi sono reso conto dall'adolescenza in poi di essere fobico verso i No da parte delle altre persone. Durante l'adolescenza la gente s'inventava storie e bugie su di me proprio per non invitarmi fuori, ero una persona di troppo a quanto pare. Ora grazie a queste persone ho notevoli difficoltà nel lavoro che sto facendo (il consulente). Inoltre proprio per evitare il rifiuto ho sempre messo le altre persone davanti a me stesso soffrendone immensamente. Io vorrei superare tutto questo e spero vivamente di farcela anche se ho voci nella testa che urlano il contrario.
Voi invece come vi rapportate con il rifiuto? Ci soffrite?
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28-11-2016, 19:09
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 196
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sicuramente l'essere rifiutato da parenti, amici e ragazze ha causato il 70% della mia depressione, ma la cosa che mi fa più male è che non sento di meritare tutto questo.
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Ultima modifica di cancellato18085; 28-11-2016 a 19:53.
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28-11-2016, 19:50
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Sinceramente ci soffrivo in adolescenza ora non me ne frega più niente se mi rifiutano, anzi quasi quasi sola sto anche meglio
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28-11-2016, 20:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Nel tempo e nello spazio.
Messaggi: 639
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Nessuno, visto che non posso obbligare qualcuno a fare qualcosa mi pare logico che la persona compia la sua scelta ed io la accetto.
Un poco di arrabbiatura mi sale se una persona è obbligata a fare una cosa e la risposta che ricevo è un suo rifiuto nel doverla/volerla fare. Ma forse intendevi altro...
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28-11-2016, 20:33
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Mi danno un po' fastidio solo quando lo dicono alla fine quando magari mi sono già impegnato per organizzare qualcosa....per il resto penso che sia una loro scelta.
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28-11-2016, 20:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Ci soffro tuttora moltissimo, so che non dovrei, che me ne dovrei fregare ma non ci riesco. Ovviamente è uno dei tanti fattori che sinergizza (in negativo) con il mio stato mentale nel senso che certe cose mi fanno star male e mi inducono ad agire (o non agire) con azioni che mi fanno stare peggio.
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28-11-2016, 21:41
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#7
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 22
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Io intendo in particolar modo il fare qualcosa per il quieto vivere sacrificando così idee, opinioni, se stessi in pratica in favore di una maschera sempre diversa. E' quello che mi è capitato da circa 10 anni a sta parte. Infatti mi sento debole e avvilito anche quando sorrido davanti gli altri.
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28-11-2016, 21:45
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Ho un buon rapporto con i rifiuti, sono un 24enne alcolista da 5...
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29-11-2016, 00:37
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#9
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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temo il rifiuto e allo stesso tempo anche qualcosa che va nella direzione opposta, la possibilità di essere 'risucchiato'. Ne consegue un comportamento anomalo e difficoltà ad avere relazioni equilibrate, problemi che cerco di evitare evitando per quanto possibile l'entrare in confidenza con le persone.
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29-11-2016, 02:02
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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No. Mi limito a fare qualche passo in più verso il suicidio.
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29-11-2016, 11:19
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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In passato ci stavo male anche perchè tendevo a dare una certa importanza al giudizio altrui. Ora molto meno (se non proprio zero a volte) ma credo cmq che possa far sempre un pò male essere rifiutati o comunque sentirsi "essere messi da parte", che non fa altro che mettere ancor più in risalto la propria anormalità nella società
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29-11-2016, 11:23
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
temo il rifiuto e allo stesso tempo anche qualcosa che va nella direzione opposta, la possibilità di essere 'risucchiato'. Ne consegue un comportamento anomalo e difficoltà ad avere relazioni equilibrate, problemi che cerco di evitare evitando per quanto possibile l'entrare in confidenza con le persone.
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Idem, io forse ho proprio più paura del "risucchio"..
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29-11-2016, 15:14
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#13
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 22
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Idem, io forse ho proprio più paura del "risucchio"..
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Pure io
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29-11-2016, 16:07
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Sospiro di sollievo.
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29-11-2016, 16:20
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 854
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Ormai mi ci sono abituato, la cosa non mi tange più. Rimarrei deluso solo se la persona a rifiutarmi fosse una a cui ho dato parte della mia fiducia.
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29-11-2016, 19:51
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
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Non fa più male come prima quando non mi invitavano alle feste,perché ero piccola e si sa quando sei giovane ci stai male,oggi mi limito a pensare che certo cose non cambiano mai, a lavoro i colleghi organizzano cene aperitivi,invitano gli ultimi arrivati ma non me,per una frazione di secondo arriva la stilettata al cuore e poi vado avanti facendo finta di niente,come ho sempre fatto,a cosa servirebbe prendersela?
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