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13-05-2025, 10:11
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#6461
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,106
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Libro estremamente fazioso, non leggetelo o, se proprio ci tenete, prendetelo in biblioteca o rubatelo, ma non acquistatelo.
Si tratta di un autore appartenente all'ala conservatrice britannica (neanche poi tanto conservatrice), esponente di un modo di pensare assai terra-terra, privo di una solida base filosofico-politica per potersi cimentare nell'analisi critica di quello che lui definisce "post-modernismo". Infatti nell'area in cui si dedica al vituperio dei pensatori neo-marxisti come Laclau, non è assolutamente in grado di opporre contro-argomentazioni solide ma soltanto benevole prese in giro improntate all'idea che del pensiero neo-marxista "non si capisce niente" e che questi "non parlano come mangiano".
Il libro poi si inabissa nello scandagliare gli isterismi tipici della comunicazione da social media e tale critica potrebbe pure starci, ma è limitata a mettere in ridicolo la controparte (i progressisti o sedicenti tali) senza soffermarsi sulla mole esorbitante di isterismo comunicativo che caratterizza anche i conservatori.

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Avevo letto La pazzia delle follie, sarebbe stato un libro migliore
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13-05-2025, 10:11
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#6462
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,352
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13-05-2025, 10:12
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#6463
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,106
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Qualcuno ha letto Kristin Lavransdatter?
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16-05-2025, 17:36
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#6464
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Nobili contraddizioni: Vizi e virtù dell'aristocrazia inglese del Settecento, di Francesca Sgorbati Bosi.
L'autrice ne sa un sacco, ma soprattutto scrive in maniera molto ironica. Lettura molto piacevole.
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19-05-2025, 17:22
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#6465
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Non mi attirano i piaceri innocenti. Costumi scandalosi nella Parigi del Settecento, di Francesca Sgorbati Bosi.
Meno brillante del precedente libro che ho letto dell'autrice, ma comunque sempre interessante.
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22-05-2025, 21:15
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#6466
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Eros e virtù. Aristocratiche e borghesi da Watteau a Manet, di Alberto Mario Banti.
Libro brevissimo, probabilmente lo finirò già domani.
Molto interessante, più che altro mi fa rendere conto di quanto io sia ignorante in storia dell'arte, cosa forse inevitabile visto che alle superiori ho avuto quattro insegnanti diversi in tre anni, di cui solo l'ultimo ha effettivamente cercato di insegnare qualcosa.
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24-05-2025, 11:42
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#6467
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello.
Primo libro di Pirandello che leggo in vita mia, l'ho scelto come classico del '900 per le mie letture del 2025.
È abbastanza diverso da quanto mi aspettavo e in realtà ha un'aria più da lettura ottocentesca che contemporanea, del resto è stato pubblicato nel 1904.
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25-05-2025, 17:44
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#6468
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Le quattro casalinghe di Tokyo, di Kirino Natsuo.
Incredibilmente non avevo ancora letto nulla di questa autrice giapponese di così grande successo. Tempo di rimediare col suo titolo più noto.
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25-05-2025, 19:24
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#6469
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Avanzato
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 308
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hor, ma davvero leggi così tanto? quante pagine ti spari in un giorno!?
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25-05-2025, 19:32
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#6470
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas2
hor, ma davvero leggi così tanto? quante pagine ti spari in un giorno!?
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Di solito un centinaio.
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27-05-2025, 13:53
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#6471
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Principiante
Qui dal: Feb 2025
Ubicazione: Veneto (VE/TV)
Messaggi: 29
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E' da moltissimo tempo che non cadevo sulla narrativa contemporanea italiana (che trovo spesso autoreferenziale e in qualche modo 'lontana'), benché Le Perfezioni non appartenga completamente al genere: non del tutto narrativa, insofferente verso il clima culturale italiano. In effetti, non credo sia casuale che la pubblicazione abbia avuto più successo all'estero che in Italia, da cui la natura ampiamente autobiografica dell'opera. Un poco mortificante a livello personale, se posso aggiungere.
Mi sembra in generale un buon lavoro, a cui seguirà la lettura de 'La chiave di Berlino' nei prossimi giorni.
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27-05-2025, 14:02
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#6472
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Quote:
Originariamente inviata da GioPonti02
E' da moltissimo tempo che non cadevo sulla narrativa contemporanea italiana (che trovo spesso autoreferenziale e in qualche modo 'lontana')
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Anch'io i contemporanei italiani li guardo soprattutto da lontano, ma credo per altri motivi, che poi sono forse solo pregiudizî.
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27-05-2025, 14:18
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#6473
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Principiante
Qui dal: Feb 2025
Ubicazione: Veneto (VE/TV)
Messaggi: 29
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Anch'io i contemporanei italiani li guardo soprattutto da lontano, ma credo per altri motivi, che poi sono forse solo pregiudizî.
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Per quanto mi riguarda, la distanza è dettata dal fatto che tutta la produzione culturale italiana più in generale mi sembra alquanto avvitata attorno a se stessa, è in un certo senso arretrata, ha contenuti e linguaggi che credo facciano difficoltà a uscire dai confini proprio perché si nutrono di alcuni miti tutti italiani, la superiorità della formazione classica, un qual certo vittimismo, l'incapacità di spiegarsi le radici dell'arretratezza che ne segue e così via. Gran parte delle iniziative culturali (dai convegni locali al cinema) sono largamente sussidiate e hanno poco mercato (altro nemico -peraltro- di gran parte degli autori nostrani).
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Ultima modifica di GioPonti02; 27-05-2025 a 14:22.
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30-05-2025, 17:43
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#6474
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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L'errore di Galileo: Fondamenti per un nuovo studio della coscienza, di Philip Goff.
Lo sto leggendo per provare a documentarmi per un racconto pseudofantascientifico che sto cercando di scrivere.
Al di là di questo, leggere filosofi anglosassoni è sempre un gran piacere, penso che il disprezzo che molti continentali provano per loro sia semplicemente invidia.
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30-05-2025, 17:50
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#6475
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 5,212
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Di solito un centinaio.
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non hai a volte l'impressione di goderti poco i libri, leggendo così velocemente?
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30-05-2025, 17:53
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#6476
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
non hai a volte l'impressione di goderti poco i libri, leggendo così velocemente?
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No, perché non è che legga velocemente, in termini di pagine al minuto, semplicemente dedico molto tempo al giorno alla lettura.
Poi, in passato, quando leggevo molte meno pagine al giorno e i libri li trascinavo per tanto tempo finivo per staccarmene mentalmente.
Leggendoli in pochi giorni posso essere connesso più facilmente col singolo libro, è una lettura più intensa e quindi me li godo di più.
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30-05-2025, 18:06
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#6477
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 5,212
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
No, perché non è che legga velocemente, in termini di pagine al minuto, semplicemente dedico molto tempo al giorno alla lettura.
Poi, in passato, quando leggevo molte meno pagine al giorno e i libri li trascinavo per tanto tempo finivo per staccarmene mentalmente.
Leggendoli in pochi giorni posso essere connesso più facilmente col singolo libro, è una lettura più intensa e quindi me li godo di più.
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sì, intendevo velocemente in termini di giorni.
Per quando mi riguarda, mi piace che un libro rimanga nelle mie giornate per un periodo significativo, che lo porti con me nello zaino, che stia con me in diverse esperienze. Così da potermici affezionare maggiormente, da poterlo poi associare a ricordi di vita.
Se finissi libri in 2-3 giorni sento che me li sarei goduti poco
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30-05-2025, 19:20
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#6478
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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''Imposible decir adios'' di Han Kang
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30-05-2025, 19:20
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#6479
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 257
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Le quattro casalinghe di Tokyo, di Kirino Natsuo.
Incredibilmente non avevo ancora letto nulla di questa autrice giapponese di così grande successo. Tempo di rimediare col suo titolo più noto.

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Tue impressioni?
Di che parla?
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30-05-2025, 19:24
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#6480
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,582
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Quote:
Originariamente inviata da Tatsuhiro Satō
Tue impressioni?
Di che parla?
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Mi è piaciuto parecchio, sicuramente superiore a tante cose giapponesi che si pubblicano attualmente.
Parla di una donna che spinta da un impulso, ma dopo un lungo periodo di litigi e maltrattamenti, ammazza il marito. Poi coinvolge tre colleghe di lavoro per occultarne il cadavere, impresa che si rivela abbastanza macabra. Il resto del libro è un crescendo di situazioni fosche e difficili da digerire, e alla fine dei personaggi non se ne salva manco uno.
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