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22-06-2024, 16:07
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#6141
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Esperto
Qui dal: May 2020
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Zelda Ocarina Of Time. Lo Zelda più leggendario
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23-06-2024, 18:02
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#6142
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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Anatomia della distruttività umana, di Erich Fromm.
Oggi ho letto appena qualche decina di pagine e già ho visto spuntare il tipico approccio psicanalitico. Sarà dura arrivare in fondo al libro senza irritarsi troppo.
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23-06-2024, 19:06
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#6143
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Banned
Qui dal: Mar 2014
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Oggi ho letto appena qualche decina di pagine e già ho visto spuntare il tipico approccio psicanalitico.
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in che senso il tipico approccio psicoanalitico?
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23-06-2024, 19:27
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#6144
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,890
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
in che senso il tipico approccio psicoanalitico?
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Intendo questo: nella parte che ho letto oggi presenta dei punti di vista diversi dai suoi e invece di contestarli nel merito li attacca perché dice che sono frutto dell'ideologia tipica della società contemporanea, ecc. ecc.
In pratica invece di entrare nel merito si attaccano le motivazioni altrui (tra l'altro motivazioni presunte) come se questo bastasse, approccio che mi sembra una cosa tipica della psicanalisi ("i tuoi sono pensieri distorti perché hai avuto una infanzia fatta così e cosà").
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25-06-2024, 10:42
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#6145
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Esperto
Qui dal: Oct 2021
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25-06-2024, 21:18
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#6146
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
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29-06-2024, 17:40
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#6147
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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L'imperativo di uccidere: Genocidio e democidio nella storia, di Pier Paolo Portinaro.
Pensavo non fosse un granché, visto che non l'ha scritto uno storico ma un filosofo e per di più italiano, invece mi sta stupendo in positivo. L'ho appena cominciato ma mi sta già dando tanti spunti e l'autore dimostra intelligenza e competenza.
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02-07-2024, 17:21
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#6148
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
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Le vite ordinarie dei carnefici, di Richard Rechtman.
Lo sto trovando troppo poco sistematico, senza un'idea precisa. Mi sta dando qualche spunto, ma speravo di meglio. In ogni caso mi ha ricordato che prima o poi devo leggere La banalità del male.
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03-07-2024, 17:32
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#6149
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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Reparto assassini: La mentalità dell'omicidio di massa, di Abram de Swaan.
Il titolo sembra un po' a effetto, potrebbe essere il titolo di qualche thrilleraccio. Invece, almeno dal poco che ho letto oggi, sembra molto valido.
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04-07-2024, 13:08
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#6150
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
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Sto leggendo un libro sul DOC, su come identificare le proprie ossessioni e compulsioni, sono proprio all'inizio quindi ancora devo seguire i ragionamenti che fa ma alcune cose positive le ho già riscontrate. Ci sono esercizi guidati interessanti.
È interessante la distinzione tra i vari tipi di doc, quelli relativi al danno, alla contaminazione, alle credenze religiose e altro. Mi sono accorta ragionando che io ho per di più fissazioni collegate al causare danni senza volerlo, per questo motivo mi capita di controllare le cose molte volte fino alla nausea. Penso che mi darà qualche chiave di lettura utile.
È questo se vi può essere utile:
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04-07-2024, 13:19
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#6151
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,974
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Visto che di libri del genere ne ho letti molti, come filo conduttore c'è sempre questo concetto: che di per sé l'arrivo di un pensiero negativo o il provare un'emozione negativa non sono cose pericolose, il punto centrale è come si reagisce e come ciò viene percepito.
Il pensiero intrusivo o l'emozione negativa andrebbero presi oggettivamente per ciò che sono (fenomeni mentali casuali), il problema subentra quando il pensiero o l'emozione, che arrivano in modo completamente casuale, vengono percepiti come inaccettabili e quindi si cerca di lottare contro di essi.
Questa lotta quando viene intrapresa diventa logorante e porta sempre a fallire proprio perché nessuno ha un controllo totale sulla propria mente, è impossibile vincere.
Questo è un concetto trasversale all'ansia, al doc ecc
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04-07-2024, 14:12
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#6152
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,628
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04-07-2024, 22:53
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#6153
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Intermedio
Qui dal: May 2023
Messaggi: 200
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Sto leggendo "Noi" di Zamjatin.
Praticamente Orwell ha rubato quasi tutto da questo libro uscito all'indomani della Rivoluzione d'Ottobre
La traduzione è a volte un po' complessa da comprendere ma scorre comunque molto velocemente.
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05-07-2024, 09:57
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#6154
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,890
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Quote:
Originariamente inviata da timewave
Sto leggendo "Noi" di Zamjatin.
Praticamente Orwell ha rubato quasi tutto da questo libro uscito all'indomani della Rivoluzione d'Ottobre
La traduzione è a volte un po' complessa da comprendere ma scorre comunque molto velocemente.
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A me non è piaciuto granché, l'ho trovato troppo sperimentale, sconclusionato e concentrato più sullo stile che sui contenuti.
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05-07-2024, 15:12
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#6155
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Intermedio
Qui dal: May 2023
Messaggi: 200
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
A me non è piaciuto granché, l'ho trovato troppo sperimentale, sconclusionato e concentrato più sullo stile che sui contenuti.
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Sperimentale in che senso? E' vero, a volte non si capisce molto quello che succede ma secondo me è la traduzione che sui romanzi russi fa davvero la differenza
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05-07-2024, 17:28
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#6156
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,890
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Quote:
Originariamente inviata da timewave
Sperimentale in che senso? E' vero, a volte non si capisce molto quello che succede ma secondo me è la traduzione che sui romanzi russi fa davvero la differenza
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Nel senso che hai appena detto tu: "a volte non si capisce molto quello che succede".
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05-07-2024, 18:18
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#6157
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Intermedio
Qui dal: May 2023
Messaggi: 200
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Nel senso che hai appena detto tu: "a volte non si capisce molto quello che succede". 
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Secondo me potrebbe essere la traduzione che probabilmente cerca di ricalcare l'originale russo e risulta essere a volte poco chiaro. Per dire, ho letto un paragrafo su cui avevo qualche dubbio in una traduzione inglese che usava strutture più lineari e termini meno desueti e ho capito di più
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05-07-2024, 19:13
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#6158
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,068
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Ora sto leggendo Serotonina sempre di Houellebecq. Si è intenerito con gli anni. È tutto meno sferzante. Comunque lo sto trovando piacevole, riposante. Mi piace anche l'ironia
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05-07-2024, 20:52
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#6159
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,774
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Io feci l’errore madornale di leggere “Sottomissione”, no non fa per me H. La vita è troppo breve per leggere ste cagate, imho
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05-07-2024, 22:30
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#6160
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,974
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Il libro sul doc che sto leggendo è carino ma non mi sta prendendo tanto, perché sono più o meno cose che già sapevo, giusto qualcosa mi suona nuovo, forse perché è un quaderno operativo e sarà pensato per chi non ha letture pregresse. E poi ho scoperto che mancano pagine, salta da pag 72 a pag 92  sicuramente ho capito che preferisco i testi tecnici perché mi piace avere più informazioni e riesco a capire le cose in modo più chiaro  però è un gusto mio, per altre persone sarebbe perfetto, gli esercizi sono utili.
Una cosa che non sapevo è che le ossessioni derivano dalla scarsa tolleranza alle emozioni negative, sia dal punto di vista dell'intensità che della durata. Si pensa che l'emozione negativa sia qualcosa di intollerabile e infinito, invece bisognerebbe allenare la propria tolleranza a questi momenti vissuti come traumatici.
Una persona che sviluppa il doc legato al danno non sopporta il pensiero di poter causare danno a qualcuno, è come se non vedesse nessuna sfumatura, è convinta che qualunque tipo di danno sia imperdonabile, come se ogni singolo danno equivalesse ad una tragedia e quindi è costretta a sviluppare dei comportamenti ritualizzati per difendersi da quel pensiero. Cioè il problema sta nell'avere un tipo di pensiero assoluto, che non vede sfumature ed è tipico di chi si autocondanna in modo molto severo. Sto iniziando a capire qualcosa
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 |
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