Blue Sky

Abuela

Abuela

Avevo visto la miniserie, chissà se i partecipanti Barano e guardano quella se si stufano di leggere
Comunque l ho rimossa completamente.

Madeleine

Oggi finisco "Il fu Mattia Pascal" di Pirandello e poi inizio



Ascoltare audiolibri è diventata una droga, non ne posso più fare a meno, soprattutto mentre cammino.

Blue Sky

Hor

All'ultimo ritrovo del gruppo di lettura si sono presentate due o tre persone confessando di non aver letto tutto il libro in programma. Cosa per me inconcepibile (tra l'altro era un libro molto breve, non come questo che ha 700 pp.).

Madeleine

Che libro strano, misterioso, oscuro, onirico. L'ho iniziato per caso e mi ha rapito. Ho iniziato a camminare nel bosco senza più rendermi conto dell'ambiente circostante, mi aveva proprio completamente rapito. Mi piace e non vedo l'ora di continuarlo. E' un libro po' complesso, però, ci vorrà un seconda lettura per comprenderlo a fondo.

Angus

Dove hai trovato l'audio libro?

cancellato25904

Alcuni racconti li trovi anche su youtube letti da Valter Zanardi, Borges era un grande erudito certi racconti come quello che da titolo alla raccolta sono difficilmente assimilabili senza una cultura di riferimento, nel caso dell'alfabeto ebraico si può parlare di esegesi o addirittura di studio scentifico, ci sono sempre su youtube lezioni di Paolo De Benedetti sull'argomento.

Hor

Se ancora non l'hai letto, di Borges ti consiglio anche Finzioni, che secondo me è persino superiore a L'aleph.

Madeleine

Interessante. Grazie.

Hor

I giorni di scuola di Gesù, di J.M. Coetzee.
Gesù c'è solo nel titolo, il libro parla di tutt'altro.
È il secondo di una trilogia, avevo letto anni fa il primo pensando fosse autoconclusivo e ho scoperto solo dopo che ce ne sono altri due. Li leggerò in questi giorni.
È un autore di cui ho già letto diverse altre cose, scrive con uno stile molto analitico, misurato, freddo, l'atmosfera è sempre dimessa e dolente e come contenuti spesso pone questioni difficili e spinose assumendo punti di vista controcorrente, che spingono alla riflessione e a rivedere ciò che di norma si dà per scontato. Il migliore esempio di questo approccio dell'autore alla scrittura penso lo si trovi in Vergogna, il suo primo libro che ho letto.

Aurora.

Il signore degli anelli

Hor

La morte di Gesù, di J.M. Coetzee.
Terzo e ultimo libro della trilogia.
La trilogia continua a piacermi, anche se è sempre disturbante e provocatoria (o forse proprio per questo).

Hor

Persecuzione, di Alessandro Piperno.
Primo di una dilogia. L'autore scrive bene ma va avanti a divagazioni e flashback, con l'evento principale della storia che ancora dopo parecchie pagine non avanza per nulla. Ma forse l'evento principale è solo un pretesto per raccontare in retrospettive delle vite più o meno normali.

Angus

Blue Sky

Ho letto ora il secondo romanzo di questa raccolta, Vento Largo. Mi manca il terzo.
Scrittore davvero notevole.

Varano

Con le donne Nietzsche era
goffo, impacciato, maldestro, un ragazzino timoroso e
impaurito, commetteva con loro degli errori psicologici
elementari, non le conosceva a letto, che è un luogo
importante per saperne qualcosa di più, eppure nella
sua opera ci sono sull’“eterno femminino” alcune delle
pagine più penetranti che siano mai state scritte. È una
delle tante, costanti, contraddizioni di Nietzsche: con la
penna gli riusciva, splendidamente, ciò che gli era impe-
dito nella vita.

questo paragrafo mi ha fatto riflettere, se sostituissimo N. con l'utente classico di fobia sociale che nulla conosce di relazioni ma che si permette di fare analisi, venendo preso in giro come un ciuccio, avremmo una situazione ugualmente paradossale. spesso le considerazioni più lucide arrivano dagli outsiders, e un inetto del forum potrebbe saperne più del luminare che ascoltano tutti e che ha venduto milioni di copie sulle relazioni.

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Blue Sky

Hor

Il libro di Piperno mi sta piacendo, non pensavo, visto l'inizio mi sembrava una serie di divagazioni intorno a un pretesto finalizzate a raccontare le solite vicende di una tipica famiglia italiana (con l'unico particolare, in questo caso, di essere al contempo anche ebraica), senza nulla di speciale o di specifico. E invece... cioè, le divagazioni ci sono sempre, ho capito che è il suo stile quello di partire dagli eventi minimi della storia principale per poi mettersi a raccontare come si è arrivati sin lì, e inoltre infioretta le frasi con continue ripetizioni, incisi e frasi enfatizzanti. La cosa curiosa è che scrive come tentavo di scrivere io molti anni fa, con un continuo rimarcare e girare intorno ai concetti, una scrittura che richiede una certa pazienza al lettore, solo che lui a differenza di me ovviamente questo lo fa bene, altrimenti il suo primo libro non avrebbe venduto 200.000 copie.