Che libro state leggendo? - Pagina 269

Angus · 07-09-2022, 18:10

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Originariamente inviata da Hor

No. Si limita ad analizzare alcuni esperimenti (tra cui quello famoso di Libet) per dimostrare come mai, secondo lui, non siano decisivi nel negare il libero arbitrio.

In che modo lo argomenta?

Hor · 07-09-2022, 18:33

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Originariamente inviata da Angus

In che modo lo argomenta?

Secondo me lo argomenta male, ma perché io parto prevenuto.

Detto in maniera molto semplice, afferma che anche se è vero che il punto di partenza delle decisioni umane è situato nella parte pre-conscia del cervello (come dimostrato dall'esperimento di Libet), la parte conscia ha comunque la possibilità di vagliare queste decisioni e, in seconda battuta, di decidere diversamente.
Fa due esempî: il primo, secondo me debole, chiede di immaginarsi in un supermercato cercando di decidere quale articolo comprare, e affermando che una decisione del genere, che sarebbe ponderata e frutto del confronto tra diverse opzioni, può essere vista come una scelta che avviene nella coscienza, che quindi avrebbe il controllo degli impulsi pre-consci; il secondo esempio, secondo me più interessante, è quello di immaginare un dispositivo che rileva e visualizza immediatamente su schermo la decisione pre-conscia, informando in questo modo preventivamente la parte conscia della mente, che a questo punto avrebbe modo di "ribellarsi" alla decisione visualizzata e agire diversamente.

Angus · 07-09-2022, 19:59

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Originariamente inviata da Hor

Secondo me lo argomenta male, ma perché io parto prevenuto.

Detto in maniera molto semplice, afferma che anche se è vero che il punto di partenza delle decisioni umane è situato nella parte pre-conscia del cervello (come dimostrato dall'esperimento di Libet), la parte conscia ha comunque la possibilità di vagliare queste decisioni e, in seconda battuta, di decidere diversamente.
Fa due esempî: il primo, secondo me debole, chiede di immaginarsi in un supermercato cercando di decidere quale articolo comprare, e affermando che una decisione del genere, che sarebbe ponderata e frutto del confronto tra diverse opzioni, può essere vista come una scelta che avviene nella coscienza, che quindi avrebbe il controllo degli impulsi pre-consci; il secondo esempio, secondo me più interessante, è quello di immaginare un dispositivo che rileva e visualizza immediatamente su schermo la decisione pre-conscia, informando in questo modo preventivamente la parte conscia della mente, che a questo punto avrebbe modo di "ribellarsi" alla decisione visualizzata e agire diversamente.

Il primo è un argomento classico e anch'io lo trovo debole, seppure non insignificante. Il secondo è effettivamente più interessante.

Anche se secondo me più che di ribellione è più proficuo parlare di comprensione e gestione di ciò che arriva in forma di "pulsione". Ma ok, è una cosa troppo strana o ardita per le neuroscienze attuali.

Angus · 07-09-2022, 20:05

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Originariamente inviata da Angus

Ma sto avendo difficoltà ad andare oltre le prime pagine.

I personaggi di Houellebecq sono davvero mesti. In passato li reggevo, ultimamente cedo molto più facilmente.

Winston_Smith · 08-09-2022, 09:38

Per rabbonire Vlad the Mad ho iniziato:

zoe666 · 08-09-2022, 10:00

"the ethical slut"
muttley sarebbe orgoglioso di me.

Hor · 10-09-2022, 17:55

Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar.
La lettura richiede una certa attenzione, ma è scritto comunque davvero bene. E dietro le righe si percepisce una mente notevole. Era da tanto che volevo leggerlo.

Vespa1976 · 10-09-2022, 20:48

La trilogia del mercante di libri

https://www.ibs.it/trilogia-del-mercante-di-libri-libro-marcello-simoni/e/9788854169432

Blue Sky · 10-09-2022, 21:40

Edit: bello. Non un libro sensazionale dal punto di vista della trama, né dal punto di vista stilistico o dei temi contenuti, però è piacevole, scorre veloce, abbastanza intrigante, e ha quel fascino dei romanzi di ambientazione storica ai confini dell'epoca contemporanea e del mondo occidentale.

~~~ · 10-09-2022, 22:42

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Originariamente inviata da Blue Sky

Come narrativa invece, ho iniziato:

Edit: l'immagine che ho postato è dell'esatta edizione che ho letto, di Mondadori, stampata nel 1975. Si tratta infatti di un libro lasciato in casa da mio padre e che lui deve avere letto in quegli anni, quando era un ventenne. Quarant'anni dopo il libro è passato nelle mie mani, ed essendo una vecchia edizione economica praticamente mi si è rotto tra le mani. La carta logora del dorso della copertina si è sfaldata e il libro si è diviso in più parti. Nei giorni di lettura ho dovuto applicarci parecchio scotch per tenerlo insieme. E' qualcosa di ironicamente vicino ai temi del libro. La vita delle cose, la loro morte.

Anche io ho quella edizione del libro di Steinbeck!

edit: la mia è del '70 e c'è dentro un quadrifoglio essiccato

anahí · 11-09-2022, 10:32

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Originariamente inviata da zoe666

"the ethical slut"
muttley sarebbe orgoglioso di me.

Com'è? Me lo hanno consigliato varie volte. Avevo letto alcuni estratti e mi sembra interessante

Blue Sky · 11-09-2022, 11:53

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Originariamente inviata da ~~~

Anche io ho quella edizione del libro di Steinbeck!

edit: la mia è del '70 e c'è dentro un quadrifoglio essiccato

Anche questo è molto in linea con i temi del romanzo!

Lo hai letto? ti è piaciuto?

Demiurgo · 11-09-2022, 13:05

Il falò delle vanità, di Tom Wolfe.

Blue Sky · 14-09-2022, 00:18

Si tratta di un volume che racchiude tre romanzi distinti. Ora però sto leggendo solo il primo dei tre romanzi.
Poi, seguendo la mia consueta regola dell'alternanza (cioè cerco di non leggere mai due libri o romanzi di fila dello stesso argomento / autore / genere / ambientazioni), leggerò altre cose, poi il secondo, poi altre cose ancora, e poi il terzo.

TheProphet · 14-09-2022, 12:21

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Originariamente inviata da Blue Sky

Si tratta di un volume che racchiude tre romanzi distinti. Ora però sto leggendo solo il primo dei tre romanzi.
Poi, seguendo la mia consueta regola dell'alternanza (cioè cerco di non leggere mai due libri o romanzi di fila dello stesso argomento / autore / genere / ambientazioni), leggerò altre cose, poi il secondo, poi altre cose ancora, e poi il terzo.

Toglimi la curiosità, per quale motivo adotti questa "regola dell'alternanza"? per evitare di perdere interesse verso uno specifico argomento?

Madeleine · 14-09-2022, 17:12

Hor · 14-09-2022, 17:41

Il grande Gatsby, di F. Scott Fitzgerald.
Lo stile non è immediatissimo, ma è notevole.
Comunque l'ho appena cominciato.

Blue Sky · 14-09-2022, 21:01

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Originariamente inviata da TheProphet

Toglimi la curiosità, per quale motivo adotti questa "regola dell'alternanza"? per evitare di perdere interesse verso uno specifico argomento?

Ma guarda... diciamo che preferisco lasciare che un libro appena letto abbia qualche giorno di tempo per "depositarsi" un po' nella memoria, nei pensieri, o anche nelle emozioni. Se subito dopo leggo un libro troppo simile, ho paura di fare un mischione, anche nella memoria della storia, e affogare subito la lettura appena conclusa ricoprendola di emozioni, personaggi, storie simili.

Ad esempio, un giallo, che solitamente è un libro che lascia quell'alone di mistero, che ti "intrippa" come si suol dire

, mi piace ripensarci ancora per qualche giorno, mentre nel frattempo posso essere passato a leggere qualcosa che magari ha un respiro diverso.

Abuela · 16-09-2022, 15:10

Nina sull'argine di Veronica Galletta

Hor · 16-09-2022, 17:51

La buca, di Hiroko Oyamada.