Odradek

Il presepio, Giorgio Manganelli.

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zoe666

figlie del mare

GravePhoenix

L'incubo di hill house di Shirley Jackson

Odradek

Hitler e la cultura occulta

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Dorian Gray

La Spada del Destino

BbFenix

L’ho trovato nella libreria in casa, potrei leggerlo

Hor

Sto leggendo Il male - Storia naturale e sociale della sofferenza di Edoardo Boncinelli.
Ma dopo cinquanta pagine è un po' una delusione, lo trovo freddo, inutilmente nozionistico e superficiale.

Coso

Sto leggendo Psicomagia. Una terapia panica di Alejandro Jodorowsky.

Kanon

EnjoyYourAce

Nel segno della pecora - Haruki Murakami

Il mio secondo libro di questo autore, non pensavo mi potesse prendere così tanto e invece devo dire che la sua lettura è davvero piacevole. Tutto merito di Murakami che sa incantare con una scrittura semplice, ma di grande impatto. Anche la storia, che all'inizio mi sembrava assurda, la sto trovando molto interessante e sono proprio curioso di sapere come andrà a finire.

Hor

Ho cominciato a leggere Del buon uso della religione - Una guida per i non credenti di Alain de Botton.
Per ora fatico a credere che l'autore pensi davvero quel che scrive, mi sembra un po' un libro-trollata.

zoe666

ormai ho appurato di adorare murakami, e nel segno della pecora è stato anche il mio secondo libro suo, dopo il famosissimo norwegian wood.
Ti consiglio 1q84 ( tutti ) e kafka sulla spiaggia ( forse i due suoi che più mi hanno colpito ).


Io ho cominciato NOS4A2 di Joe Hill.
Continuo a dire che per me l'ha scritto il padre. Io non ci credo che il figlio abbia lo stesso stile identico di king.
Vabbè che pure lui pare la fotocopia del padre, per me non esiste e mettono foto del re da giovane per far credere che abbia un figlio

Dorian Gray

Il Sangue degli Elfi

Hor

Sto leggendo Lo spazio deserto di M. John Harrison, uno dei miei scrittori di fantascienza preferiti.

EnjoyYourAce

Mi ero perso questo messaggio, ti chiedo scusa! Kafka sulla spiaggia è stato il primo suo che ho letto 😍 mentre 1q84 mi manca, dovrebbe essere il prossimo 🙈 domanda: ha per caso qualche riferimento a 1984 di Orwell? Chiedevo perché mi avevano accennato qualcosa a tal proposito, e dato che il capolavoro di Orwell è anche il mio libro preferito...

Hor

Li ho letti entrambi e, secondo me, no, non c'è alcun riferimento.

Lùthien.

Ieri ho finito di leggere, per l'ennesima volta, Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. L'ho letto praticamente in due giorni. Lo lessi prima da adolescente, poi qualche altra volta qualche anno più tardi. La penultima, non potei fare a meno di notare quanto l'indifferenza più totale della madre avesse spinto questa ragazza verso la droga.
Questa volta, mi è venuta una certa nausea ad essere immersa nel suo mondo, mi ha veramente nauseato, ma volevo rileggerlo per capire ancora.
Non mi ricordavo delle botte del padre. Certo che con un padre così, e una madre totalmente indifferente, una persona fragile può cadere benissimo nella droga.

Bluevelvet93

Da wiki:
"Il titolo è un omaggio a 1984 dello scrittore britannico George Orwell; la lettera «Q» del titolo ha la stessa pronuncia del numero 9 (kyuu) in giapponese. La «Q» è anche un riferimento esplicito al "Question mark" (punto interrogativo in inglese), come spiegato nel capitolo 9, Cambiato il paesaggio, cambiate le regole."

Dorian Gray

Il Tempo della Guerra

Hor

Sì, ma al di là di questo i due libri non hanno alcun legame tra loro. Prova a leggerli e vedrai.