"che cosa vuoi da me?"

awasted · 21-06-2011, 23:10

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barclay · 21-06-2011, 23:13

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Originariamente inviata da awasted

se capita, come vi fa sentire?

Così -->

Don Chisciotte · 21-06-2011, 23:23

Francamente devo dire che in modo così diretto non mi è mai capitato, almeno credo.

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Originariamente inviata da Rose

Peccato che per colpa della maledetta solitudine certe decisioni vengano prorogate troppo a lungo.

Hai pienamente ragione.

PriccoPracco · 22-06-2011, 00:11

A me non me lo dicono mai perchè non mi lamento mai, anzi molte volte son gli altri a chiedere se le cose son andat bene e io sempre rispondo di si anche se non è vero, perchè se rispondessi di no incomincerebbero quelle domande a cui non voglio rispondere.

PriccoPracco · 22-06-2011, 00:21

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Originariamente inviata da awasted

classe di ferro mica per niente

beh mi sa che forse è la cosa migliore

aspè aspè, mo che mi ricordo, una volta me l'ha detto mia sora, quando gli chiesi se mi prestava 5 mila lire

PriccoPracco · 22-06-2011, 00:42

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Originariamente inviata da awasted

tutti hanno le loro paranoie e argomenti frequenti, ma pochi hanno la capacità di ascoltare e prestare attenzione agli altri.. senza secondi fini.. poi non è detto che sfogarsi equivale necessariamente a lagnarsi con vittimismo e petulanza :P che può esser pesante, in effetti. però è una necessità.

Anchio avrei delle cose di cui lamentarmi ma non lo faccio, credo per 2 motivi principali. Il timore di non esser compreso e il timore di essere spogliato dalla mia corazza.

Moonwatcher · 22-06-2011, 00:45

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Originariamente inviata da awasted

"che cosa vuoi da me?"

Mi viene in mente la scena di "Umberto D" nella quale spiega ad un conoscente i suoi problemi e quelli fingono di avere fretta o gli raccontano i loro di problemi e poi gli dicono qualcosa del genere, tipo "sto messo peggio di te, che cosa vuoi da me?".

PriccoPracco · 22-06-2011, 01:09

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Originariamente inviata da awasted

forse, siamo talmente soggetti a incomprensioni ogni volta che proviamo a comunicare che a volte sembra meglio non provarci nemmeno

Credo che tutti quanti ne siano soggetti, forse quello che cambia da soggetto a soggetto è la voglia di esser compresi.

Martello · 22-06-2011, 01:51

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Originariamente inviata da awasted

quando provate a raccontare a una persona che conoscete / amico / familiare un vostro problema, anche una cosa da niente come una banale seccatura della giornata, così per sfogarvi, capita mai che vi rispondano: "che cosa vuoi da me?" (a me praticamente sempre)
se capita, come vi fa sentire?

Denota impotenza e indifferenza da parte del parente\amico, quindi mi sento a mia volta svuotato, deluso, amareggiato, vorrei un parere e invece sento un rifiuto, ma sento anche che non conto poi tanto x quella persona, quindi mi sento fuori luogo e fuori tempo, forse non è neanche il caso di frequentarla quella persona se mi risponde così non gli frega niente di me.

chomsky · 22-06-2011, 02:02

Sinceramente non mi succede, ma solo perchè prima di attaccare col piagnisteo in genere mi assicuro che l'altra persona sia predisposta all'ascolto.
Se vedo che è seccata di suo o se non c'è assai confidenza, me lo risparmio onde evitare risposte che potrebbero farmi rimanere di merda.

barclay · 22-06-2011, 08:58

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Originariamente inviata da Rose

sono giunta alla conclusione che il concetto di "condivisione" sia qualcosa di sconosciuto ai più.

Sono d'accordo: la maggior parte della gente non sa distinguere uno sfogo da una richiesta d'aiuto.

Xchénnpossoreg? · 22-06-2011, 10:50

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Originariamente inviata da vero82

Se io racconto cose mie che mi succedono a parenti, ho notato che quasi non mi ascoltano nemmeno, talmente sono immersi nella loro vita

Stessa cosa anche quando si parla di cose meno importanti, di piccolezze.. non ascoltano e cominciano a parlarmi sopra.

Succede soprattutto con una persona in particolare, però c'è da dire che fa così con tutti...

Trent · 22-06-2011, 11:38

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Originariamente inviata da PriccoPracco

A me non me lo dicono mai perchè non mi lamento mai, anzi molte volte son gli altri a chiedere se le cose son andat bene e io sempre rispondo di si anche se non è vero, perchè se rispondessi di no incomincerebbero quelle domande a cui non voglio rispondere.

Stessa cosa anche per me.

Anzi a dire la verità capita spesso a me di rispondere con frasi tipo "E io che ci devo fare?"

paccello · 24-06-2011, 11:02

A me era successo una volta con un amico, in una fase in cui ero in vena di lamentele sul mio zero con l'altro sesso. Ad un certo punto se ne esce con una frase dal senso: embè, e io che ci posso fare?/Che vuoi da me? Come dire, son problemi tuoi, io mica li ho! E se li hai, cambia. C'ero rimasto un po' male.

Winston_Smith · 24-06-2011, 11:08

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Originariamente inviata da paccello

A me era successo una volta con un amico, in una fase in cui ero in vena di lamentele sul mio zero con l'altro sesso. Ad un certo punto se ne esce con una frase dal senso: embè, e io che ci posso fare?/Che vuoi da me? Come dire, son problemi tuoi, io mica li ho! E se li hai, cambia. C'ero rimasto un po' male.

Magari è il tipo che invece dei suoi problemi si lamenta a tutto spiano

paccello · 24-06-2011, 11:13

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Magari è il tipo che invece dei suoi problemi si lamenta a tutto spiano

Non direi, anzi è uno dei miei migliori amici. Forse quella volta aveva le balle un po' girate o l'ho messo "alle strette" e non sapeva più cosa diavolo dirmi.