"che cosa vuoi da me?"
 

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Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Così --> :cursing:

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Così proprio no, in genere lo intuisco da modi di fare più velati. Mi sento una merda, taglio il discorso e mi ripropongo di non parlare pià con certa gente. Anche se a volte ci ricasco....

Con il mio ex e con un "amico" più di recente che ho depennato, invece mi è capitato che me lo dicessero o facessero capire in modo molto più diretto, non con queste testuali parole ma con qualcosa di simile. Che dire, si tratta di stronzi, bisogna solo mandarli a fanculo e basta.
Peccato che per colpa della maledetta solitudine certe decisioni vengano prorogate troppo a lungo.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Francamente devo dire che in modo così diretto non mi è mai capitato, almeno credo.

Hai pienamente ragione.:thumbup1:

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Anche a me. Ma sono giunta alla conclusione che il concetto di "condivisione" sia qualcosa di sconosciuto ai più.
In sintesi: io mi devo sempre sciroppare le tue lagne con uno sorriso e va bene così, guai però se mi azzardo a fare il contrario.
Non funziona così, l'amicizia non è a senso unico.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Altro fattore decisamente non trascurabile....

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

A me non me lo dicono mai perchè non mi lamento mai, anzi molte volte son gli altri a chiedere se le cose son andat bene e io sempre rispondo di si anche se non è vero, perchè se rispondessi di no incomincerebbero quelle domande a cui non voglio rispondere.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Non lo so, non sono quattro chiacchere. Cioè io sono paranoica, si tratta di un loop di paranoie, gira che ti rigira sono sempre le stesse cose.
Posso capire che negli altri sia stancante stare a sentire però boh, non è che loro abbiano questa varietà di argomenti e in ogni caso io non mi sognerei mai di dare quelle risposte.
Il risultato è che ho le paranoie (altre ancora :() e mi trattengo un po' nel parlare delle mie cose con gli altri.

Esempio, l'altro giorno giusto con mia mamma. Le stavo parlando di un accaduto con una persona, roba nuova eh però la tematica di fondo era sempre la stessa, una mia paturnia. E lei stava tagliando il discorso al solito modo molto cafone, le ho urlato dietro e detto " no ora mi stai a sentire"!
e che cazzo. :mad:

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

aspè aspè, mo che mi ricordo, una volta me l'ha detto mia sora, quando gli chiesi se mi prestava 5 mila lire:D

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Anchio avrei delle cose di cui lamentarmi ma non lo faccio, credo per 2 motivi principali. Il timore di non esser compreso e il timore di essere spogliato dalla mia corazza.:eek:

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Mi viene in mente la scena di "Umberto D" nella quale spiega ad un conoscente i suoi problemi e quelli fingono di avere fretta o gli raccontano i loro di problemi e poi gli dicono qualcosa del genere, tipo "sto messo peggio di te, che cosa vuoi da me?". :laugh:

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Capita proprio così nella realtà. Io loro problemi sono sempre più importanti.
Mi viene in mente quel merdoso del mio ex, a me a farmi una capa tanta con i miei problemi lavorativi, naturalmente ero io che sbagliavo io che avevo torto. Poi, gli capita la stessa identica cosa a lui, credete che fosse coerente con quello che diceva a me? Naaaaa, quando riguarda loro stessi la prospettiva cambia, oh se cambia.
E pensandoci bene è pure inutile parlare dei propri problemi con gli altri a questo punto, tanto vale rimuginare fra se o tenere un diario, si evitano molti rodimenti di culo.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Credo che tutti quanti ne siano soggetti, forse quello che cambia da soggetto a soggetto è la voglia di esser compresi.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Denota impotenza e indifferenza da parte del parente\amico, quindi mi sento a mia volta svuotato, deluso, amareggiato, vorrei un parere e invece sento un rifiuto, ma sento anche che non conto poi tanto x quella persona, quindi mi sento fuori luogo e fuori tempo, forse non è neanche il caso di frequentarla quella persona se mi risponde così non gli frega niente di me.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Sinceramente non mi succede, ma solo perchè prima di attaccare col piagnisteo in genere mi assicuro che l'altra persona sia predisposta all'ascolto.
Se vedo che è seccata di suo o se non c'è assai confidenza, me lo risparmio onde evitare risposte che potrebbero farmi rimanere di merda.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Sono d'accordo: la maggior parte della gente non sa distinguere uno sfogo da una richiesta d'aiuto.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Stessa cosa anche quando si parla di cose meno importanti, di piccolezze.. non ascoltano e cominciano a parlarmi sopra.

Succede soprattutto con una persona in particolare, però c'è da dire che fa così con tutti... :tt2:

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Stessa cosa anche per me.

Anzi a dire la verità capita spesso a me di rispondere con frasi tipo "E io che ci devo fare?"

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

A me era successo una volta con un amico, in una fase in cui ero in vena di lamentele sul mio zero con l'altro sesso. Ad un certo punto se ne esce con una frase dal senso: embè, e io che ci posso fare?/Che vuoi da me? Come dire, son problemi tuoi, io mica li ho! E se li hai, cambia. C'ero rimasto un po' male.

Re: "che cosa vuoi da me?"
 

Magari è il tipo che invece dei suoi problemi si lamenta a tutto spiano :rolleyes: