Marco Russo

Vi è mai capitato di essere apostrofati in quel modo?
La mia gestione del contatto visivo è, molto eufemisticamente, perfettibile, sicché di rado capitano questi episodi.
Poc'anzi un tizio stava orinando contro un albero, e mi sono reso conto solo dopo il suo vivace intervento, che ero a fissarlo con aria torva. Ero così assorto nel pensiero che un tizio si metta a mingere su un albero in bella vista nel pieno del pomeriggio, e della relativa aria di degrado che proiettava sulla zona, da non essermi reso conto della mia espressione.
E non è tutto. Non contento di essermi beccato improperi a causa della sua scarsa continenza, ho pure risposto! Per un momento ho temuto che si avvicinasse e si arrivasse alle mani. Non mi sembrava un drogato, più un delinquente. Ho infilato le mani in tasca ad afferrare le chiavi della macchina, strette nel pugno tra il medio e l'anulare. Ha detto "Cosa???". Gli ho ripetuto la frase con la voce più sicura che potevo, senza cedere con lo sguardo e la posizione. Dentro di me mi stavo cacando sotto, ma sapevo che se si fosse ulteriormente avvicinato sarei dovuto andargli incontro. In queste situazioni perde chi mostra più paura.
Ha detto qualcosa tipo "Ah!" e se ne è andato, con un mio immenso sospiro di sollievo.
Sono talmente agitato che neanche mi ricordo cosa ci siamo detti, credo che lui abbia detto qualcosa su mia sorella a cui io ho risposto a tono.

Mi capitano spesso situazioni imbarazzanti dovute alla mia scarsa capacità di gestire lo sguardo, ma sono quasi sempre situazioni di ammiccamenti che credo di ricevere da parte di ragazze (non vedo un motivo più sensato per giustificare una ragazza che cerca di sostenere il mio sguardo...), e queste situazioni le gestisco goffamente cercando con un certo sforzo di non guardare la ragazza in questione.
Ma quando mi capita di fissare brutti ceffi è un puttanaio.

Voi che esperienze avete in merito?

nullo

Più spesso capita a me di pensare "quello che catso c'ha da guardare?" forse mi guardava proprio perchè lo fissavo io...

Sampei80

Proprio ieri sera mi è capitato di imprecare in macchina. Dovevo svoltare a sinistra e una signora si ferma in mezzo alla strada con la sua macchina, lasciando poco spazio per farmi passare. Aspetto 20 secondi e suono il clacson per fargli capire di togliersi...e vedo che questa fà un gesto di stizza (e già qui mi iniziano a girare le balle)...e sta qui rimane ancora ferma per altri 20 secondi, allora suono il clacson con più ististenza, ero prossimo a perdere il lume della ragione , perchè aveva un sacco di spazio per potersi fermare senza intralciare il traffico.
Si era fermata per far scendere sua figlia che poi una volta scesa mi fissa in cagnesco. La guardo anchio e impreco appunto



Vabbè, ma io avevo ragione però :/

Martello

Anzitutto era un prepotente similbulletto. Secondo fai bene a reagire all'arroganza di certe persone. Certo che dare e prendere mazzate per una p...iata fa intuire come certe persone attribuiscano valore meno della propria pipì al prossimo.

Winston_Smith

Magari anche lei pensa "che c.... mi sta guardando a fare?"

LatrinLover

di solito lo dico io agli altri/e

Leucina

Mi hai tolto le parole di bocca!
Di solito evito proprio di guardarle le persone ma quando capita di incrociare lo sguardo di qualcuno che mi fissa inizio a farmi un quintale di paranoie. Soprattutto se quel qualcuno è una donna. Sarà forse perchè in vita mia ho incontrato più donne che uomini cattivi e in un certo senso mi fanno più paura. Comunque è certo che non divento aggressiva. Distolgo lo sguardo e continuo con le paranoie per i fatti miei.

Markos

L'educazione forte e decisa che ho ricevuto sotto questo aspetto rende fortemente improbabile l'eventualità che qualcuno mi apostrofi in tal modo...
Mia mamma quando ero piccolo aveva sempre lo schiaffone in canna nel caso decidessi di mettermi a fissare un secondo più del lecito (due secondi erano il tempo consentito) qualsiasi persona presente nei dintorni...
Io solitamente cerco sempre e comunque di guardare davanti a me quando cammino per la strada per cercare di palesare una personalità forte e sicura di sè...(poi la realtà è un'altra purtroppo).
Essere fissato invece mi infastidisce alquanto ma solo in caso anni addietro mi è capitato di rischiare la rissa...
In un bar con Internet Point mi capitò di essere di sentirmi osservato con insistenza da un elemento che risultò (data la frequenza dei nostri incontri in quel luogo) essere un frequentatore assiduo del locale...
Continuava a guardarmi e a ridacchiare sotti i baffi
(specifico che non l'avevo mai visto prima)
Quando un giorno si presentò con altri due tizi che cominciarono a seguire il suo esempio mi decisi a chiedere un consiglio prima alla cassiera che mi rimbalzò (essendo il tipo stronzo e estroverso naturalmente attirava le sue simpatie) e poi con il gestore che si dimostrò più intelligente prendendo le mie difese...
Poi con l'avvento di internet a casa smisi di frequentare quel locale e i problemi cessarono...

manuel76

Mi è capitato parecchie volte in passato, ora quando mi reco in qualsiasi posto
frequentato evito di guardare le persone negli occhi, solitamente cammino anche
a testa bassa.

Leucina

Non riesco a togliermi l'immagine di questa scena dalla testa! Sono venti minuti che rido da sola. Mannaggia a te, me la sognerò stanotte!



Scusate l'inutile divagazione.

Sampei80

Who_by_fire

Illuso

http://www.fobiasociale.com/non-e-ch...di-o-no-17569/

bunker

evita di uscire
evita di guardare le persone
evita i gruppi
evita di dargli ascolto
evita di rispondere

barclay

Io non fisso le persone, quindi non m'è mai capitato.

pisquano

L'ultima volta che mi è capitato è stata più di sei mesi fa sul treno. La donna sul sedile dirimpetto al mio aveva un seno poderoso
Mi sono trovato in imbarazzo quando mi chiese con fare scocciato "cos'ha da guardare così insistentemente?". Era un semplice errore di gestione dello sguardo

Markos

Dicono tutti cosi.....

Marco Russo

Sai il problema è che a me sotto sotto piacerebbe fare a botte. È stupido, lo so, ma non posso farci niente.
Ho dentro un'aggressività che temo possa diventare incontrollabile.
Da bambino, quando mi prendevano in giro, il mio unico desiderio era quello di poterne acchiappare uno e fargliela pagare, ma se scappavano non c'era modo per me di raggiungerli (correvo male).
Col karate ho imparato un po' a controllarmi, ma ho anche avuto molte volte il desiderio di confrontarmi.
Da quando ho iniziato a manifestare i primi sintomi d'ansia, ho mollato il karate, e sebbene senta spesso il richiamo delle arti marziali, non voglio indulgere in "certi" appetiti, perciò continuo ad essere combattuto tra ricominciare con le arti marziali o no.

Quindi non lo so. Penso che se trovassi la persona sbagliata il giorno che mi sveglio con la luna storta, potrebbe finire male. Oggi non lo era, quindi il desiderio di violenza era piuttosto controbilanciato dalla paura. Però credo che se mi sveglio con la luna storta, sono gli altri ad avere generalmente paura di me.

Marco Russo

La risposta giusta sarebbe stata dirle con tono finto(??)imbarazzato e un sorriso sincero "signora mi deve perdonare ma non mi capita spesso di incontrare donne così sensuali... non ci sono proprio abituato!"
Perché ci dovremmo vergognare dei nostri desideri? È colpa nostra se siamo uomini? No, è che ci hanno disegnato così!
Ovviamente tra la teoria e la pratica....

Marco Russo

fammi ripigliare un po' e tra due settimane ti dimostro che erano dei veri e genuini IOI (indicators of interest)

Pietro

anche io..a volte desidero trovare qualche bulletto delle medie e spaccarlo in due