Van_Gogh

Toh vedi qualcuno che scrive qualcosa usando il cervello c'e' ancora,ogni tanto perdo le speranze!

reknub

peró se é necro chi stupra: a morte

Winston_Smith

Resta da fare l'analisi logica di quella frase per scoprire che persona verbale sia stata usata e a nome di quali fantomatici "altri" io abbia parlato. Chissà se ci arriveremo entro il secolo.

Era un esempio di orologio d'oro. E-sem-pio, do you know what it means?

Risparmio di citare le tue provocazioni offensive, tanto diresti che sono acqua fresca.

E' vero, hai proprio ragione.
Come postilla ribadisco il mio CVD relativo a qualche mia domanda a cui tu non hai risposto e continui a non rispondere.

Ansiaboy

ma se in quella frase hai parlato in terza persona, mica prima
e nessuno aveva fatto quell'esempio specifico.
tua personalissima opinione che sono offensive e torno a ripetermi ma quello ad usar un linguaggio offensivo, parolaccie etc. etc. non son di certo io

Winston_Smith

Non ho parlato "a nome di altri", come avevi detto tu. Ho esplicitato in maniera sarcastica la tua frase sul fatto che è "orribile" uscire senza soldi, rincarando ironicamente la dose e presentando la situazione in cui qualcuno si "diverte" a uscire pieno di soldi e in cui allora ben gli sta che lo derubino. Non mi sono fatto portavoce di nessuno, mi pare.

Se parli di orologi d'oro, comprendi anche i Rolex.

E' una tua personalissima opinione che io abbia usato un linguaggio offensivo.

Ansiaboy

non hai nemmeno parlato in prima persona singolare.. quindi

è una mia opinione basata su quello che hai scritto

Winston_Smith

Quindi...?

Toh, come la mia opinione.

Ansiaboy

esatto, tua opinione

Loner

--moderazione--



Non escludo che una accurata rilettura in moderazione dei vostri interventi (non solo qui) possa portare a più seri provvedimenti.

Ventolin

la violenza indesiderata non è e non potrà mai essere responsabilità di chi la subisce.

L'esclusione sociale potrebbe essere motivata dall'eccessiva timidezza, e quindi dalla fobia sociale, che rende difficoltosa la socializzazione e l'inserimento. Allo stesso modo può dipendere dal carattere misantropo di chi è escluso, non empatico, opposto alla socialità. Non è bello quando accade, tuttavia è una contrapposizione comprensibile tra un in-group che vede messi in dubbio i suoi valori, e l'elemento out-group che semplicemente non ne partecipa.

Il bullismo tuttavia non punta alla salvaguardia del gruppo, ma è mosso dalla volontà goliardica di uno o più bulli di distruggere il singolo individuo esperito come debole, indifeso. La violenza al contrario dell'esclusione, viene reiterata nel tempo e diventa una sorta di rito in cui il bullo gode del potere che riesce ad esercitare sull'individuo a lui assoggettato.

Quando si è soggetti ad atti di bullismo, così come in moltri altri casi di violenza, è bene non perdere mai di vista dove stia il giusto e dove stia il torto.

lone 73

Mi è venuto in mente un ricordo/riflessione:come spesso i bulli siano anche più piccoli di te fisicamente ma psicopatici magari con dei complessi legati al loro aspetto fisico e ti vengono a provocare perché nasano che sei un bravo ragazzo posato e non cattivo come loro,quindi una buona preda da provocare magari invidiosi del fatto che sei più bello di loro visto che durante l'adolescenza l'aspetto fisico è importante.Almeno questo a me è capitato da parte di uno psicopatico che mi diceva tanto non hai il carattere per picchiare anche se alla fine un paio di calci se li è presi.Notare che questi personaggi sono sempre più inseriti di te visto che a rimanere tagliati fuori sono sempre i bravi ragazzi e non gli psicopatici strafatti di alcool e canne.

AshtrayGirl

we pian con l'offendere i fattoni si può amare l'erbetta ed essere bravissimi ragazzi
comunque a me offendevano dicendo che ero un cesso alcune/i erano ''più belli'' altri decisamente no. comunque dietro secondo me non ci sono per forza complessi o invidia nei tuoi confronti secondo me certa gente si vuole solo sentire ''potente'' trattando male chi non sa o non può reagire (perchè in minoranza magari hai voja reagire contro una decina o ventina di persone che si spalleggiano a vicenda).

Bodybuilding

Le persone come dice lei, vengono trattate male solo quando hanno paura di reagire...

fralaterza

Non c'è da cercare nessuna colpa.
Se si sta a pensare alle colpe, non si arriva mai ad una soluzione.

Reagire può significare tante cose.

Principalmente ciò che fa sentire i bulli "bene con loro stessi" (sentire che hanno potere) è il fatto che riescono a condizionare un nostro stato d'animo.

In particolare riescono a indurci a stare male.

Nel momento in cui glielo permettiamo, facciamo il loro gioco.

Non per questo però siamo colpevoli, magari semplicemente non sappiamo come evitare che questo accada.

Nella maggior parte dei casi il "bullato" si sente male perché crede che quello che gli sta succedendo, non dovrebbe succedergli, cioè nella sua testa immagina la vita come quella di tutte le persone che non subiscono bullismo e ogni volta che gli capita il contrario, il fatto che questo non rispecchi la vita che vorrebbe, lo fa stare male.

Anche i bulli dovranno fare i conti con innumerevoli problemi, non ultimo il fatto che anche il loro comportamento deriva da una bassa autostima.

Nessuno diventa una persona migliore automaticamente, ci vuole un sacco di forza di volontà.

Se sono cresciuti con principi sbagliati e continueranno a seguirli, il risultato non sarà piacevole.

Chi ti ha convinto del fatto che la colpa di tutto sia stata tua non sapeva cosa faceva.

Il nostro destino non è già scritto, possiamo sempre fare qualcosa, anche soltanto per sopravvivere, all'inizio.

It's Me

Dire che la colpa è dei bullati non stà nè in cielo, nè in terra e non solo perchè sono di parte
Considero i bulli un cancro enorme, ma c'è chi ha una colpa maggiore...gli insegnanti: i maestri/professori sanno chi crea problemi, sanno chi è più "forte" e chi è più "debole", chi è il bullo e chi il bullizzato, spesso i ragazzi che subiscono si rifugiano dal maestro/professore perchè pensano sia un bell'appiglio, ma il docente non capisce e lascia al bullo piazza pulita
Penso che gli insegnanti debbano essere anche ottimi psicologi: se io bullizzato mi rivolgo a te che sei l'autorità, mi aspetto che tu prenda decisioni di buon senso riguardo alla mia posizione. La sensazione che ho sempre avuto, invece, è che l'insegnante cerchi sempre di trattare tutti allo stesso modo: bullizzato e bullo, così il secondo ha ancora più forza per tornare all'attacco che, tanto, bene o male la passerà sempre liscia