muttley

...e sconfiggere la paura in modo da affrontare situazioni che avremmo un tempo ritenuto inaffrontabili? Oppure bisogna sempre correre alla ricerca dell'ambiente e del contesto giusto? E se le nostre paure fossero talmente grandi da renderci qualsiasi contesto e ambiente ansiogeno e disagevole?

Toxy

Io sono 4 anni che provo a superare queste paure e a cambiare, ma ogni giorno e sempre la stessa storia, vince sempre la paura,l'ansia, il tuo inconscio di timido distrugge le tue speranze di cambiare e diventare la persona che vuoi essere....
Adesso sto provando ad adattarmi, alla fine addatarsi ho meno non ti cambia nulla, stai sempre di merda, forse all'inizio ti sembra di stare meglio ma poi ritorni a stare male!

Equilibrium

Quando una paura è consapevolmente senza senso bisogna sempre remarci contro. Mi immagino gli uomini preistorici, homo sapiens che ancora vivevano nelle caverne, quelli si che vivevano con una paura ragionevole per qualcosa di reale.
Prendi un fobico sociale, lo mandi indietro nel tempo in quell epoca secondo me si adatta subito

Alchemist

Sicuramente scoperebbe anche di più

Equilibrium

Se con pippo

Kody

Tu NON ti devi adattare. Tu DEVI vivere la tua vita. Tu DEVI impedire che la tua ansia e le tue paranoie arrivino a guastarti la vita, perchè sono quelle la causa di tutti i mali, non il mondo esterno.

Affrontale, chiediti come puoi fare. Non stare ad aspettare un miracolo perchè non succederà. Da domani prendi in mano la tua vita, affronta le tue ansie, affronta le tue paure [dalla più piccola] e VIVI LA TUA VITA!

Hal86

Domanda interessante alla quale ovviamente non saprei rispondere , nessuno ha la realtà unica in mano preconfezionata però io non posso ignorare il fatto che, per quella che è stata la mia esperienza, il contesto ha determinato veramente tanto tanto tanto cambiamento.
Perchè a seconda del contesto ho passato veramente periodi di merda e periodi felici.. poi io non so dire se sia stata casualità.. però a me le cose sono andate così e questo deve significare qualcosa.

barclay

Non è che tra i "sani" l'adattamento sia così popolare. P.es, uno che passa davanti agli altri in una coda si adatta? Direi proprio di no, perché pretende che tutti quelli che stavano in coda si adattino alle SUE esigenze

Winston_Smith

Ottime domande, potresti chiedere di porsele a questo utente:

e dirgli che non si può dare per scontato che basti addirittura soltanto cambiare il sesso degli interlocutori per avere a che fare con persone ragionevoli?

muttley

Si parla di scelte di vita non di situazioni di questo genere...poi non è detto che i timidi non facciano queste cose

Mi sono adattato a una professione che non sento come mia perché non avevo molte scelte, tuttavia fino a quanto dovrei adattarmi? Ecco perché mi pongo l'interrogativo: un po' ci si adatta, un po' si cercano condizioni esterne migliori e gli istituto magistrale è mille volte meglio di un tecnico per esempio. Solo squallida propaganda o dati falsati?

Inosservato

nella vita se si ha talento si può evitare un buon 80%, ma il restante 20% è praticamente impossibile da scansare

barclay

Chi ha detto che i timidi NON lo fanno?! IO non passo davanti agli altri nelle code, ma, quando mi guardo intorno, ho la sensazione che la MAGGIORANZA delle persone QUANDO PUÒ cerca SEMPRE di svicolare, di mettere le sue esigenze davanti a quelle altrui, ecc. Perché questo comportamento sarebbe da biasimare negli introversi e da ammirare negli estroversi?!?!?!

muttley

Mai affermato ciò...cmq qui si parlava di scelte di vita. Poniamo che uno abbia un carattere particolarmente introverso, timido, fobico o evitante e che non sia in possesso di qualifiche o titoli di studio in grado di dargli la possibilità di svolgere una professione a misura della sua personalità...che dovrebbe fare a quel punto? Rassegnarsi a restare jobless a vita o adattarsi alle nefaste necessità del caso per tirare a campare?

piccola

Tempo fa lessi una frase che diceva..
Non è segno di buona salute mentale essere ben adattati alla società moderna..e chi lo scrisse era un grande saggio..quindi mi consolo!