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01-04-2024, 13:01
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Il ritiro sociale e l'evitamento di alcune situazioni hanno diverse cause.
Nel vostro caso qual è di solito la causa principale che vi porta ad evitare interazioni con altre persone? Lo fate perché l'ansia di stare tra la gente vi fa stare male e allora evitate, lo fate perché non avete interesse a socializzare con gli altri o lo fate perché vi vergognate di voi stessi ed avete paura delle domande troppo personali?
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01-04-2024, 13:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2024
Ubicazione: Gotham City
Messaggi: 1,477
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Il ritiro sociale e l'evitamento di alcune situazioni hanno diverse cause.
Nel vostro caso qual è di solito la causa principale che vi porta ad evitare interazioni con altre persone? Lo fate perché l'ansia di stare tra la gente vi fa stare male e allora evitate, lo fate perché non avete interesse a socializzare con gli altri o lo fate perché vi vergognate di voi stessi ed avete paura delle domande troppo personali?
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Un pò tutte, spesso preferisco la solitudine che mi fa meno paura
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01-04-2024, 13:14
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2022
Ubicazione: rete fognaria
Messaggi: 1,460
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Uno dei motivi è che sono una persona a bassa energia, le interazioni sociali mi creano un grosso carico di stress che mi tocca smaltire successivamente ritirandomi socialmente. Un rapporto ideale sarebbe quello in cui questo ritiro sociale non mi viene fatto pesare e non viene visto come un torto fatto. Un altro motivo strettamente collegato al primo è che avere un rapporto con me non significa essere alla pari perché l'altra persona deve adeguarsi alle mie necessità. E non parlo solo della questione bassa energia, bensì anche del fatto che non riesco a mangiare in pubblico se non in luoghi con cui ho sviluppato confidenza, non posso fare un viaggio perché non sono in grado di adattarmi, faccio fatica a gestire le novità e ho bisogno che sia sempre tutto previsto e pianificato. Mi dà fastidio avere un rapporto in cui prendo senza dare nulla, mi sembra di essere uno scroccone. Credo che il motivo della bassa energia sia anche che in questa società non posso essere me stesso, devo recitare e la recitazione stanca. Fondamentalmente so che se fossi me stesso verrei rifiutato, dunque recito almeno in caso venissi rifiutato sarebbe comunque una ferita meno grave che essere rifiutato aprendomi completamente agli altri.
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01-04-2024, 13:16
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Se devo essere proprio sincero, c'è un pizzico, anzi un pugnetto di invidia sulla falsariga del "perché non anche io?", e questo poi provoca tutti gli effetti sociali: tendo a non interagire per evitare il confronto, per evitare di stare male, perché poi sono costretto a confrontarmi con quello che non ho fatto.
Tra le tante scene tristi che ho impresse nella memoria una di ormai una decina di anni fa, ultima di mille. Ristorante, e due persone che scambiano posti perché io ero capitato in mezzo a loro e con me non ci volevano parlare. Successo cento volte, che c@##o esco a fare o socializzo a fare?
Non so perché mi è venuto in mente proprio questo episodio su decine il cui ricordo è ancora abbastanza vivo.
In sintesi voto per "vergogna di sé stessi".
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01-04-2024, 13:40
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Una genetica come la mia avrebbe avuto bisogno di un'autostima spropositata tale da poter soverchiare il problema ed invece non ne ho ricevuta affatto.
Quando ho realizzato di essere uno scarafaggio, i luoghi al buio e lontano da tutti sono stata la mia naturale evoluzione.
Purtroppo per me ho anche sognato di essere un uomo; poi il sogno è finito e lo scarafaggio s'è svegliato.
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01-04-2024, 13:53
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Una genetica come la mia avrebbe avuto bisogno di un'autostima spropositata tale da poter soverchiare il problema ed invece non ne ho ricevuta affatto.
Quando ho realizzato di essere uno scarafaggio, i luoghi al buio e lontano da tutti sono stata la mia naturale evoluzione.
Purtroppo per me ho anche sognato di essere un uomo; poi il sogno è finito e lo scarafaggio s'è svegliato.
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vedo molto di questo in me...
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01-04-2024, 14:00
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 2024
Messaggi: 151
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Sicuramente la mia bassa autostima ha influito e si é innescato un disagio a cascata.
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Ultima modifica di Bellatrix; 01-04-2024 a 17:47.
Motivo: (i soliti errori di battitura..)
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01-04-2024, 14:07
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jan 2024
Messaggi: 151
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Se devo essere proprio sincero, c'è un pizzico, anzi un pugnetto di invidia sulla falsariga del "perché non anche io?", e questo poi provoca tutti gli effetti sociali: tendo a non interagire per evitare il confronto, per evitare di stare male, perché poi sono costretto a confrontarmi con quello che non ho fatto.
Tra le tante scene tristi che ho impresse nella memoria una di ormai una decina di anni fa, ultima di mille. Ristorante, e due persone che scambiano posti perché io ero capitato in mezzo a loro e con me non ci volevano parlare. Successo cento volte, che c@##o esco a fare o socializzo a fare?
Non so perché mi è venuto in mente proprio questo episodio su decine il cui ricordo è ancora abbastanza vivo.
In sintesi voto per "vergogna di sé stessi".
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Mi hai fatto venire in mente questo: 4 anni fa una dieta mi ha fatto perdere 16 chili. Si vedeva, eccome. Non c'é stato nessuno che me lo abbia fatto notare, quei pochi hanno affermato ".. tutti liquidi, all'inizio si perde sempre tanto..". Non sono una che vuole stare al centro dell'attenzione, non cerco l'approvazione a tutti i costi però in quel frangente un pò di riconoscenza mi avrebbe sostenuto in uno sforzo di questo tipo. Come é andata.. ho mollato la presa, con le conseguenze che potete immaginare. E ora ho vergogna per quanto accaduto che mi ha reso ancora più insicura di prima.
Ecco, l'ho detto (avevo paura persino a scriverlo)
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01-04-2024, 14:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Come é andata.. ho mollato la presa, con le conseguenze che potete immaginare. E ora ho vergogna per quanto accaduto che mi ha reso ancora più insicura di prima.
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Successo anche a me tante volte, poi ho capito che molto spesso sono gli altri a rosicare. Ma ci sono arrivato troppo tardi, spero che tu abbia ancora molto tempo per ribaltare il punto di vista.
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01-04-2024, 15:19
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Il ritiro sociale e l'evitamento di alcune situazioni hanno diverse cause.
Nel vostro caso qual è di solito la causa principale che vi porta ad evitare interazioni con altre persone? Lo fate perché l'ansia di stare tra la gente vi fa stare male e allora evitate, lo fate perché non avete interesse a socializzare con gli altri o lo fate perché vi vergognate di voi stessi ed avete paura delle domande troppo personali?
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Senza dubbio la terza tra le cause che hai menzionato: la vergogna di me stesso e la paura delle domande troppo personali.
l'ansia a volte c'è, ma in genere è causata proprio dalla vergogna di me stesso. l'interesse a socializzare proprio non mi manca, socializzare è anzi una cosa che desidero molto.
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01-04-2024, 15:21
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
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Io mi sono isolato dalla vita sociale dall'agosto del 2011 semplicemente perché ero rimasto l'unico single della compagnia e per mantenere la mia dignità ho ritenuto che fosse la scelta migliore.
Devo dire che non mi sono affatto pentito di questa scelta.
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01-04-2024, 15:31
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Io mi sono isolato dalla vita sociale dall'agosto del 2011 semplicemente perché ero rimasto l'unico single della compagnia e per mantenere la mia dignità ho ritenuto che fosse la scelta migliore.
Devo dire che non mi sono affatto pentito di questa scelta.
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Se erano persone che ti prendevano per il culo perchè eri single hai fatto bene. Ci sono passato anch'io diversi anni fa.
Questa è gentaglia col cervello da bimbiminchia, le persone adulte non hanno bisogno di queste pagliacciate.
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01-04-2024, 15:42
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Per quanto mi riguarda ci sono tanti motivi:
- faccio molta fatica a mantenere i rapporti con le persone, di conseguenza mi mancano proprio le occasioni per la socialità;
- faccio fatica a trovare persone a me compatibili con cui ho il piacere di stare;
- a volte mi sono state proposte cose che non ho voglia di fare perché non di mio interesse e quindi preferisco non andare;
- mi capita spesso di avere la necessità di starmene un poco per i fatti miei.
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Ultima modifica di Trinacria; 01-04-2024 a 15:44.
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01-04-2024, 15:45
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Molto è l'Asperger il problema, perché stare con gli altri mi stanca. Poi, in generale , faccio fatica a legare perché mi percepisco differente. Sicuramente invecchiando poi tendo a isolarmi di più.
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01-04-2024, 16:45
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Evito le interazioni sociali perché sono una persona banale, che fa una vita scialba, e allora mi vergogno che gli altri notino questa cosa e che si rendano conto che io in realtà non ho niente da dire.
Inoltre ho ansia anticipatoria e vergogna del mio apparire esteriore.
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01-04-2024, 16:48
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Se nessuno le fa i complimenti si ritira non tutti hanno autostima che viene dall interno
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01-04-2024, 16:51
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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A me entrambe le cose, un po' il giudizio, un po' la mancanza di interesse, mi stanco a stare troppo con gli altri, inizio proprio ad annoiarmi.
Ho un piacere limitato relativo alla socialità, se devo privarmene del tutto dei contatti sto male, ma non sto bene anche quando devo starci troppo con le altre persone. Non sono mai riuscito a trovare un equilibrio compatibile con questa mia esigenza e quello che ho attorno.
Ci sono comunque aspetti relativi all'ansia da giudizio, ma si accavallano ad altra roba.
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01-04-2024, 16:53
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#18
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Io credo di essere migliorato nella comunicazione ma lo devo testare fuori.dove vivevo avevo parecchi detrattori era impossibile rendere..anche se miglioramenti oggettivi fisici sopratutto ci sono stati..sono stato bravo a non fare gesti impulsivi ad un certo punto che potevano avere conseguenze da una altra parte,perché avevo parecchia rabbia ma lho incanalare nei miei interessi.il mio problema a trovare gente simile e sempre stato legato ad essere istruito intellettuale e non estroverso e al meridione e penalizzante.osservavo tante coppie oggi in auto quelle fidanzate lui sembrava il classico tamarro dei bar capelli corti tatuaggi..e impossibile piacere a queste donne neanche a me interessa francamente
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01-04-2024, 17:39
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Il ritiro sociale e l'evitamento di alcune situazioni hanno diverse cause.
Nel vostro caso qual è di solito la causa principale che vi porta ad evitare interazioni con altre persone? Lo fate perché l'ansia di stare tra la gente vi fa stare male e allora evitate, lo fate perché non avete interesse a socializzare con gli altri o lo fate perché vi vergognate di voi stessi ed avete paura delle domande troppo personali?
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Nel mio caso credo che i motivi siano principalmente due:
- La maggior parte delle persone non mi interessa. Sarà brutto a dirsi, ma fatico a trovarle stimolanti, a sentire che vale la pena interagire e mantenere nel tempo i contatti. Quindi questo rientra nel secondo motivo da te citato.
- Con le rare persone che invece trovo interessanti ho avuto ripetute esperienze di rapporti difficili, fatti di incomprensioni, rotture, fasi di allontanamenti e avvicinamenti e così via. A lungo andare questo ha logorato la mia fiducia nel riuscire a far funzionare i rapporti umani anche con le persone che reputerei interessanti e così un po' alla volta ho imparato a stare lontano anche da queste.
Nel mio caso non ci sono sicuramente vergogna ma nemmeno ansia (questa al massimo c'è nei primi tempi dell'interazione, ma perché sono timido e ricordiamo che timidezza e ansia sociale sono due cose diverse).
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01-04-2024, 17:56
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
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Nel mio caso, bullismo e rifiuti in gioventù.. mi fanno sentire sempre non all’altezza delle altre persone anche se sono tranquillamente alla mia portata
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