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Vecchio 29-05-2011, 21:48   #1
Intermedio
 

Premessa.

L’ansia è un modo del nostro corpo di opporsi allo stress.

Lo stress, qualsiasi sia la sua origine (patologica, fisiologica, conflittuale

o sociale, ...), è, ogni volta, riconducibile a tutta una sfilza di risposte,

che sono la manifestazione di una valorosa opposizione e salvaguardia

del corpo verso quei fattori (stressors: agenti stressanti, come

allenamento, fatica muscolare, rapporti sessuali, turbamenti, ...) non

specifici, che porterebbero a uno squilibrio omeostatico (della

regolazione dell'ambiente interno).

La nostra risposta allo stress è, entro certi limiti, connaturale,

necessaria, perché denota la nostra capacità di adattamento, ma se la

sollecitazione si ripercuote con elevata veemenza e per tempi

prolungati, essa costituisce un serio problema patologico.

Ora, dato che con lo stress dobbiamo imparare a convivere,

un’adeguata assunzione aminoacidica può venirci incontro e predisporci

al giusto approccio di essa, con tanto di ripristino del nostro stato di

salute.

Le principali fonti di carburante per attuare la gluconeogènesi (processo

metabolico attraverso cui, in condizioni di bisogno, per insufficienza di

glucosio nel circolo sanguigno, un composto non glucidico viene

permutato nello zucchero predetto) sono gli aminoacidi glucogenici,

quali gli Acidi glutammico e aspartico, l’Alanina, la Cisteina, la Glicina, la

Serina e la Treonina, oltre che l’Acido lattico e il Glicerolo.

Bene, il crescente calo aminoacidico glucogenico subentra allorquando il

corpo non sia stato sufficientemente approvvigionato delle idonee

sostanze nutritive, utili alla conservazione della propria stabilità organica.

Infatti, per conservare in vita tutte le funzioni primarie, l’organismo

ricorre ad alcuni di questi Aminoacidi, (attraverso il ciclo di Krebs,

complicata serie di reazioni chimiche, il cui scopo finale è quello di

produrre energia), che vengono così a perdersi (Aminorragia), in

maniera direttamente proporzionale al verificarsi degli eventi stressanti,

quali digiuno per tempi lunghi; abbassamento della glicemia al di sotto

dei valori normali; distress (situazione in cui non si è in grado di

fronteggiare le richieste sia esterne sia interne e che va a scombinare

tutto il sistema psico-neuro-endocrino-immunologico, causandoci una

caterva di patologie, quali stati d’ansia e somatizzazioni, attacchi di

panico, stati depressivi, variabilità dell’umore, malanni della sfera

sessuale, insonnia, ma anche abbassamento delle difese immunitarie,

cefalee ed emicranie, guai endocrini, patologie degenerative,

dell’apparato digerente, cardiache, ipertensione); sovrallenamento;

forte sbilanciamento aminoacidico; pratiche sportive di tipo aerobico,

come nuoto, tennis, fondo, ciclismo, ...).

E, purtroppo, quando anche le residue scorte aminoacidiche terminano,

ecco, che si ha una rovinosa caduta delle difese immunitarie, non si è

più in grado di sopportare le situazioni stressanti, si finisce

nell’esaurimento, che spalanca le porte allo stato patologico.

Adesso, dovrebbe apparire chiara l’importanza di saper discernere le

circostanze stressanti positive da quelle in grado di condurci alla

malattia, e l’importanza vitale di un equilibrio degli Aminoacidi, che

migliorano la nostra capacità di adattamento, ossia la capacità di

rallentare la fase dell’esaurimento.

Già, perché tutti veniamo colpiti da situazioni di stress (lesioni di vario

tipo, processi morbosi provocati da batteri o da virus, negativi

pensieri, ...) ma, come soppiamo, le reazioni individuali sono diverse,

relativamente alla durata del tempo occorrente per approdare alla fase

di esaurimento (scarsa resistenza all’esercizio di una funzione,

impossibilità a mantenere il grado di attenzione, insonnia, irascibilità).

Così come accade a livello agonistico, per es., tra centometristi che

vantano più o meno lo stesso tempo ma, in gara, c’è sempre chi arriva

primo, chi secondo, chi terzo, ..., e questo solo per una differente

capacità di adattamento, ossia, una maggiore o minore possibilità di

adattamento, riconducibile, alla fin fine, soprattutto, agli Aminoacidi.

Infatti, l’Adrenalina gioca un ruolo primario nell’adattamento, risultando

un prezioso carburante in grado di rafforzare il nostro corpo e di

provvedere alle incombenti esigenze metaboliche.

Questo fondamentale ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, è,

tuttavia, elaborato attraverso una serie di reazioni di sintesi che partono

dalla Fenilalanina, aminoacido essenziale.

La Fenilalanina sviluppa, con l’enzima Fenilalanina 4 monossigenasi, una

reazione chimica, il cui risultato è l’aminoacido Tirosina, il quale, messo

in azione dall’enzima Tirosina idrossilasi, si trasforma nell’aminoacido L.

Dopa, convertito in Dopamina per intervento del Priridossal-5-Fosfato

(B6) e del Fosforo.

Inoltre, perché tale processo si compia al meglio, occorre che ci sia il

Magnesio.

Dopodiché, dalla Dopamina si ottiene l’Adrenalina, ma solo se vi sono

certe vitamine (prima fra tutte la C) e certi minerali (principalmente, il

Rame).

Infine, per trasformare la Noradrenalina in Adrenalina, prende parte un

enzima derivante dalla Metionina, ossia la Metionina S adenosilmetionina.

Da ciò, si capisce che gli enzimi descritti sono tutti composti da

Aminoacidi, associati, talvolta, a vitamine o minerali e, perciò, quanto

sia vitale il loro compito per combattere lo stress e per la continuazione

dell’esistenza organica.

Nello stress tutti i fattori mutritivi devono essere ben bilanciati: se, per

es., la Fenilalanina è carente, o se non ce la fa a raggiungere tutti

i “traguardi metabolici” cui prima mi riferivo, ecco, che il nostro corpo

non risulterà più in grado di fronteggiare lo stress, che sarà

caratterizzato da abbassamento delle stazioni immunitarie e, quindi, da

una ridotta capacità di affrontare le varie patologie, da stati ansiosi in

forma organica e depressiva, da senso di affaticamento, da senilità

precoce.

Quando, invece, una specifica, ottimale integrazione aminoacidica,

vitaminica e mineralica risanerebbe lo squilibrio e con esso la situazione

di emergenza in cui versiamo, ripristinando la salute (vitalità, funzioni

cognitive, ...) e il nostro generale stato di benessere, in brevissimo

tempo.

Pauling stesso creò il vocabolo “terapia ortomolecolare”, ossia quella

competenza endogena del corpo umano di badare, attraverso

un adeguato supplemento dietetico, ai momenti di grande lavoro

metabolico e alle malattie, anziché affidarci alla devastante

farmacologia.

Nelle situazioni di stress, la demolizione proteica alza i valori

dell’Ammonio, che il corpo cerca di espellere (ciclo dell’urea) con le

urine.

Perché si realizzi tale protezione, servono, ovviamente, la vitamina C, a

T.I., vitamine del complesso B (B1, B2, B3, B5, B6 (P5P), B7, B8, B9,

B10, B11, B12), Magnesio chelato, Manganese, un blend aminoacidico

con 15 aminoacidi L-cristallini (L-Alanina, L-Arginina, L-Fenilalanina, L-

Glicina, L-Glutamina, L-Isoleucina, L-Istidina, L-Leucina, L-Lisina, L-

Metionina, L-Prolina, L-Tirosina, L-Treonina, L-Triptofano, L-Valina), una

sana dieta, dopo aver effettuato un Alitest@, per verificare le

eventuali intolleranze alimentari.

Nel tuo caso specifico, ecco, una terapia ortomolecolare della sindrome

ansiosa che ti riequilibrerà, facendoti uscire dalla difficile situazione.

-vit C a T.I. (Tolleranza Intestinale);

-Quattrozampe (multivitaminico e multiminerale): 1 compressa durante la colazione, 1 compressa dopo la colazione, 1 compressa durante il pranzo, 2 compresse durante la cena;

-Ascorbato di Magnesio (se non hai problemi renali, fammi sapere la tua T.I. e ti dirò come fare per ricavarlo associando, in soluzione acquosa, l'Acido levo-ascorbico al Carbonato di Magnesio e le dosi);

-700 mg per capsula di Glutamina: 2 cps (capsule) a metà mattina e 2 cps a metà pomeriggio;

-400 mg per capsula di Triptofano: 2-3 cps durante la colazione, 2-3 cps prima di pranzo, 2-3 cps prima di cena, 4-6 cps prima di andare a letto;

-700 mg per capsula di Taurina: 2 cps durante la colazione, 2 cps durante il pranzo; 2 capsule durante la cena;

-20 mg per capsula (sublinguale) di GABA (Acido-Para-Amino Benzoico): 1 cps durante la colazione, 1 cps durante il pranzo, 1 cps durante la cena;

-50 mg per capsula di P-5-P (Vit. B6): 1 cps prima di colazione 1 cps prima di andare a dormire;

-1/2 cucchiaino di Bacillus acidofilus vivo: ½ (mezzo) cucchiaino prima di cena;

-Melatonina Zn-Se del Dr. Pierpaoli: considerata la tua età, 1 compressa da 3 mg al dì, da assumere la sera tardi, al momento di coricarti (sempre alla stessa ora, massimo un ritardo di mezz’ora, perché essa non è un sonnifero, serve solo a regolare i ritmi biologici ormonali e a normalizzare il cervello sul ritmo sonno-veglia).
In assenza di patologie, controlla ogni tanto FT3, FT4, TSH, Prolattina e Testosterone.
Dopo l’assunzione, è preferibile dormire al buio e non fare spuntini notturni.
L’eccesso di Melatonina viene espulso attraversi i reni, durante la notte, e lo eliminiamo con le urine.

A tutto ciò devi associare un blend aminoacidico e una sana dieta,

soprattutto a base di frutta e di verdura, secondo le indicazioni
Vecchio 29-05-2011, 22:10   #2
Banned
 

uhmmm da dove hai preso tutto ciò ???

Comunque.. io lo farei anche... ma quante diavolo di pastiglie e pillole dovresti prendere in una giornata ??? E + che altro.. quanto costerebbe il tutto ?? un esagerazione mi sa. E' quasi assurdo

Ho provato per un periodo ad assumere integratori vitaminici e vitamina B ma non ho notato miglioramenti.. boh non saprei.

Inoltre c è qualche analisi specifica per vedere se si hanno carenze nutrizionali ???
Dai normali esami del sangue (perlomeno nel mio caso) tutti i parametri sono nella norma.

Soffro di una mancanza cronica di energia che va peggiorando giorno per giorno e non so + come combatterla.

Ultima modifica di Rickyno; 29-05-2011 a 22:23.
Vecchio 30-05-2011, 20:34   #3
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Rickyno Visualizza il messaggio
uhmmm da dove hai preso tutto ciò ???

Comunque.. io lo farei anche... ma quante diavolo di pastiglie e pillole dovresti prendere in una giornata ??? E + che altro.. quanto costerebbe il tutto ?? un esagerazione mi sa. E' quasi assurdo

Ho provato per un periodo ad assumere integratori vitaminici e vitamina B ma non ho notato miglioramenti.. boh non saprei.

Inoltre c è qualche analisi specifica per vedere se si hanno carenze nutrizionali ???
Dai normali esami del sangue (perlomeno nel mio caso) tutti i parametri sono nella norma.

Soffro di una mancanza cronica di energia che va peggiorando giorno per giorno e non so + come combatterla.
chiedi tutto qui a questi maghi della medicina ortomolecolare, si riforniscono da un rivenditore bulk a prezzi molto bassi
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2758
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