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Originariamente inviata da lennon
La gente sembra avere l'esigenza di affermare questa frase in continuazione. Tipo oggi mi son dovuto sorbire da un tizio (di 40 anni) ragionamenti del tipo che ai suoi tempi le ragazze non la smollavano mai (forse per giustificare il fatto che non gliela davano), che dovevi fidanzarti per anni o addirittura sposarti per arrivare al "dunque".
Fisiologicamente l'uomo da 100 anni a questa parte non credo sia cambiato, quindi i bisogni che aveva qualche decennio fa li ha anche oggi.
E poi fino a qualche anno fa si facevano anche 10 figli, ora va bene se ne fanno 2, il massimo è 3. Insomma questo a dimostrazione che trombavano.
Comunque questa tendenza non è rivolta solo all'ambito sessuale, ma in generale su qualsiasi cosa è frequente la frase "Prima era diverso". Sostanzialmente io non credo ci siano tutte queste differenze, la gente faceva schifo prima e fa schifo anche oggi, solo che i più vecchi è come se volessero dimostrare la loro "superiorità" e continuare a sostenere che i giovani di una volta (cioè loro stessi) erano migliori.
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Boh, io non sono il tipo che sentirai dire "ai miei tempi": non sono mai stati "miei" quei tempi, ho incontrato sempre tante avversità nella vita...
Comunque, le esigenze fisiologiche sono sempre uguali, ma... sicuramente i miei nonni e anche i loro figli hanno lavorato come dei negri, e spesso solo per pura sopravvivenza, e il sesso era considerato "Peccato"... Renditi conto che fino al 1958, anno più anno meno, esistevano i bordelli legalizzati, e molti uomini li frequentavano. Poi la società era piuttosto chiusa, bigotta e timorata di Dio, non avevano la TV, non esisteva il porno, le donne potevano accoppiarsi solo dentro il Sacro Vincolo del Matrimonio... la gente lavorava MOLTO PIU' DI OGGI, la settimana lavorativa era di 48 ore... Certo, esistevano anche strati sociali benestanti, che vivevano molto bene, per l'epoca, ma insomma... dire che si stava meglio un tempo... e le guerre? le malattie? Solo dagni anni 50 sono comparsi gli antibiotici, e i vaccini...
Per il numero dei figli: datti una calmata, sono almeno 20 anni che la natalità in Italia non riesce a coprire il numero dei morti, altro che 10 figli fino a pochi anni fa (ma che caxxo vi insegnano a scuola???) guarda le tavole demografiche dell'Istat per saperne di più...
Riguardo all'ultima frase:
io non credo ci siano tutte queste differenze, la gente faceva schifo prima e fa schifo anche oggi, solo che i più vecchi è come se volessero dimostrare la loro "superiorità" e continuare a sostenere che i giovani di una volta (cioè loro stessi) erano migliori.
C'è una contraddizione: quel 40enne ti stava dicendo che con le sue coetanee aveva più difficoltà che non quelli della tua generazione (sociofobici e timidi a parte), quindi la situazione, da quel punto di vista, è migliore oggi!!!!
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Originariamente inviata da Milo
Scusa ma è esattamente il contrario i nostri genitori in genere facevano 8 ore scarse di lavoro al giorno con un bel contratto a tempo indeterminato è negli ultimi 20 anni che l'orario di lavoro si è dilatato a dismusura,forse per i nostri nonni o bisnonni era così.....
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Nel mondo di Bengodi, lavoravano 8 ore scarse. Certo, ci sono sempre state categorie sociali privilegiate: bancari (settimana corta), insegnanti (uno scandalo, 18 ore di insegnamento a settimana), alcune categorie di statali tenute buone per esigenze elettorali...
Uèi: non esisteva l'aria condizionata!!!!!! Nel 1967 in Italia c'erano 6 milioni di automobili (e gran parte piccole), altro che i 32 milioni di questi anni! Macchine che avevano il riscadamento in inverno, ma in estate c'era solo l'aria dei finestrini abbassati!!!! Negli uffici fino agli anni 80 non esisteva l'aria condizionata, e a casa men che meno!!!
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Originariamente inviata da Quinzio
In effetti ai miei tempi la gente non apriva discussioni del genere.
Scherzi a parte, uno del 1973 ti dice che si trombava allora come adesso.
Internet è solo una palla al piede, secondo me.
Onestamente c'è stato un grosso cambiamento dal 68 al 71: divorzio, aborto, femminismo, cambiamento nella religione.
Anzi, negli anni 70 se trovavi una femminista di quelle vere (non quelle di oggi che fanno le mantenute), si sentiva in dovere lei di smollartela.
In quegli anni si è stravolto un po' tutto. Prima in effetti era tutto molto diverso, e con una donna ci si fidanzava per fare certe cose.
Ma il tuo amico di 40 è troppo giovane per queste cose, ne ha solo sentito parlare. Come me.
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La legge sull'interruzione volontaria di gravidanza è del 1978, non del 1971, e nel 1981 ci fu un referendum voluto dalla DC, MSI e chiesa cattolica, che furono sconfitti... Il divorzio è del dicembre 1970, e anche quella legge fu sottoposta a referendum dalla stessa compagine politica nel 1974, e si vinse per poco (55 a 45, con molte regioni del sud che avevano detto no al divorzio!).
Nel 1973/74 ci furono le prime rivendicazioni delle "femministe" che, vi assicuro, "non la smollavano" al primo che capitava... anzi...
In ogni caso, quelle conquiste non piovvero dal cielo: vi furono manifestazioni, sciperi, lotte politiche feroci, la gente non stava in casa a giocare con internet (perdonatemi, ma questa mi è scappata).
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Originariamente inviata da Milo
Mai sentito parlare di boom economico?i nostri genitori negli anni 60/70/80 in proporzione erano molto più ricchi di noi,con uno stipendio ci viveva una famiglia adesso c'è ne vogliono 2 e ti assicuro che si lavorava molto meno di oggi...
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Guarda, questa è una balla da bar dello sport: certo che il bancario manteneva moglie e figlio (ma non 2 o più!), ma gli impiegati in genere, per non parlare degli operai, dovevano lavorare entrambi, per mantenere un certo decoro!
Comunque nel 1970 il boom economico era solo un ricordo, e poi non è che ne abbiano beneficiato tutti...
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Originariamente inviata da lennon
Sono d'accordo, ma penso che il boom sia continuato anche fino agli inizi del 2000, sono 4/5 anni che le cose stanno cambiando.
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Posso dirti "Ma sei fuori"? Il boom economico è terminato nel 1969, dal 1970 è cominciata la "congiuntura", nel 1973/74 la crisi del petrolio a seguito della guerra del Kippur, le domeniche senza macchine, la RAI che chiudeva le trasmissioni alle 23,30 per risparmiare corrente nelle case degli italiani (non esistevano alternative)..
Nel 1979 altra botta petrolifera per la rivoluzione iraniana, dal 1980 la ristrutturazione industriale e l'inizio dell'aumento dei disoccupati... il Tatcherismo, Reganismo, le privatizzazioni... nel 1991 la guerra del Golfo... da allora non ricordo in Italia una crescita economica... soltanto un vivacchiare tra una crisi e l'altra...
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Originariamente inviata da Tribe
TORNEREI nel 1984 IERI, dove si firma ???
PS Semplicemente penosi coloro i quali denigrano gli anni 80.
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Non ti voglio denigrare i tuoi favolosi anni 80, Per me personalmente sono stati anni da schifo, ma per fortuna c'è qualcuno che la pensa diversamente da me...
Rispondo a tutti quanti: generalizzare è sempre sbagliato. Non c'è mai stata un'epoca felice per tutti, e a chi dice che una volta si lavorava meno, lo vorrei veder sgobbare per 6 giorni alla settimana com'era prima della settimana corta. In realtà, molte "conquiste" sociali sono arrivate solo negli anni 70, ma non è che un operaio nel 1974 lavorava meno che nel 2000 o nel 2013!!!
Negli anni 60 la gente si faceva un mazzo tanto per lavorare (e taccio dell'epoca dei miei nonni!!!) e ancora tanta gente emigrava, sia dal sud al nord, che verso l'estero (mio padre emigrò in sud-america pochi mesi dopo la mia nascita).
Poi, il "grosso cambiamento", non è che sia arrivato dal cielo eh, o che la settimana lavorativa di 40 ore sia stata elargita spontaneamente dai datori di lavoro: ci sono voluti scioperi, manifestazioni, ecc. ecc.
Di sicuro essere giovani oggi è molto peggio, secondo me, perché al di là di una maggiore libertà (innegabile), di internet, telefonini, ecc, manca proprio nella società una visione del futuro...
Oh, sono esausto da queste lunghe risposte... puff puff...