Mi piacerebbe avere un confronto con voi su questo tema.
Io per lungo tempo ho pensato che l'aggressività sarebbe stata la mia salvezza.
Sono una ragazza di 52 kg. E molte volte ho pensato " vorrei essere un omone di 80 kg per spaccare tutto e tutti".
Ho pensato per lungo tempo (scrivo al passato perchè non riesco bene a connettermi con l'idea che ho in proposito al momento..) che saper esprimere l'aggressività con gli altri, sia a livello verbale sia a livello fisico, sarebbe stata una magnifica ancora di salvezza.
Di fatto mi sono sempre trovata a riversare l'aggressività dentro me stessa. Stomaco torto. Azioni auto-distruttive.
E ho sempre incassato gli attacchi altrui. Quelli delle persone a me vicine.
Le battutine, le prese in giro anche scherzose, mi hanno sempre annientata. Tanto da non riuscire a a controbattere e pensare solo a posteriori " potevo dire questo. Potevo fare quello".
Solo con gli estranei non ho mai avuto particolari problemi ad esternare la rabbia. Anche in modio non proprio adeguati. Tipo persona che mi dice " i cani dovrebbero avere la museruola" e mia risposta estremamente aggressiva e sgarbata.
Inoltre mi capita di provare un sovrumano fastidio verso la gente per strada. Verso le loro piccole azioni comuni. Il modo in cui camminano per esempio (troppo lento , troppo in mezzo, troppo a zig zag ecc...), il modo in cui parlano tra di loro. E cose simili.
E dentro di me faccio mille commenti infastiditi. A volte vorrei proprio che tutta la gente crepasse.
A volte i commenti li faccio direttamente a voce alta... sopratutto quando si tratta di "questioni canine". Esempio : signora che non sa tenere un cane che pesa 7-8 kg, mi vien proprio da dirle " ma come cazzo fa a non essere in grado di tenere un cane che peserà si o no 8 kg ? Ma ce la fa? " . E di solito la gente semplicemente sta zitta perchè credo sia spiazzata. Altri mi rispondono e in realtà io non aspetto altro perchè mi rendo conto che mi piace proprio litigarci.
Poi dopo subentra della frustrazione a volta e ci rimuggino su... Ma lì per li non aspettavo altro che scannarmi verbalmente con qualcuno.
Venendo a rapporti con persone conosciute /amici/ partner.
Detesto profondamente parlare al telefono. E tante volte non rispondo proprio di proposito e poi mando un sms con scritto "scusa ora non posso stare al tel, sentiamoci per sms". Ma non è che non voglia bene alla persona ma proprio non ho voglia di parlare.
E in realtà questa è una cosa nuova perchè un pò di tempo fa amavo parlare per ore al telefono... ma perchè la voglia partiva da me e sentivo il bisogno di parlare... Ora da un pò di tempo a questa parte (quantificabile come più di 1 anno ) vorrei proprio non dover stare mai al telefono con nessuno.
Tra l'altro per lavoro la gente mi chiama al telefono (clienti. Faccio pensione per cani) e a volte pure a loro scrivo " Non posso stare al telefono, sentiamoci per sms".
Parlando di partner e sensazioni "cattive". Quando mi scatta il disamore e non sono più tanto presa.... mi capita sistematicamente questo : provo fastidio per ogni gesto della persona (tipo faccio caso al modo in cui mastica) e inizio a vergognarmi di lei nei contesti sociali. Il modo in cui magari si è vestita oggi (che in realtà magari è uguale a sempre e prima mi piaceva pure) mi sembra imbarazzante. Oppure il modo in cui sostiene una conversazione con qualcunaltro.
Provo questo senso di vergogna come se piccoli dettagli che io vedo macroscopici e fastidiosi in qualche modo fossero fondamentali e determinanti per il mio sentimento.
Insomma.... esiste qualcunaltro che vive sensazioni simili?
Secondo voi da cosa possono scaturire??