Buonasera a tutti...
Ultimamente sto riflettendo tanto sul fatto che certe cose della mia vita sono veramente difficili da cambiare / migliorare, se non con tanto sforzo e tanto tempo.
Uno dei miei problemi maggiori è il senso di solitudine che mi deriva dal non avere qualcuno che mi ami, e da amare. Quando vado a dormire non so dove mettere le braccia, vorrei piazzarle intorno a qualcuno, ma non ho nessuno. Quando mi sveglio al mattino e sono sola nella mIa stanza, un pesante senso di vuoto mi assale. Mi alzo triste e senza energie.
Si potrebbe pensare che io desideri qualcuno, ma sono contraddittoria perché allo stesso tempo dico di non volerlo, non cerco nessuno e rifiuto tutto.
Io so bene, e l'ho detto più volte, che il problema principale sono io, che non mi accetto e non mi piaccio.
Quando sento le altre ragazze parlare di fidanzati, di ragazzi con cui vanno a letto, ecc, realizzo quanto io sia sola e non calcolata dal mondo maschile. Quanto sia difficile che a me accadano certi tipi di incontri.
Se non conosci nessuno e non vai mai da nessuna parte, chi vuoi incontrare?
A inizio anno nuovo ho sentito i soliti oroscopi che fanno ogni volta e mi è venuto da ridere perché sto tizio diceva che per un po' di mesi l'amore me lo posso scordare...
Quindi ci ho ragionato e mi sono detta... Non è che devo solo smettere di pensarci? Andare avanti con le mie cose, fare bene quelle... E se capita qualcosa (nell'ipotesi che io non rovini tutto) bene, se no fa niente.
La mancanza di affetto non deve influire negativamente sulla mia vita, ma lo fa. Io, come tutti, non sono una macchina. Se solo non ne soffrissi così tanto! La mia mente sarebbe più sgombra per lo studio, per esempio...
È cosí difficile accettare di essere una sfigata che non viene notata da chi trova interessante, che non abbraccia, non da baci, non fa sesso, eccetera, eccetera?
Forse il giorno che mi metterò l'anima in pace starò meglio, ma io proprio non capisco perché deve essermi andata cosí male rispetto ad altre.
Che tristezza... Voi che dite?