Minerva

Fino a quando ci si può pensare e definire giovani secondo il senso comune?

Tralasciando le interpretazioni personali (ad esempio: "ci si può sentire giovani anche a 80 anni"), rispondete di getto!

ESPROC

Anagraficamente direi dopo i 40

Barcollo

secondo me dopo i 35 ci si può definire uomo con la U maiuscola.
Volendo si potrebbe arrivare anche a 40 ma dipende da vari fattori...

Rick Blaine

La giovinezza inizia a decadere a 29 anni che è il picco dello sviluppo fisico e mentale dell'essere umano. Byron c'ha scritto "So we'll go no more a-roving" su questo tema. Aveva 29 anni.

liuk76

Secondo lo sciocco conformismo fino ai 40 anni. In certi casi addirittura fino ai 30.

Io onestamente penso che, fisicamente, fino ai 50 anni ci possano essere casi di persone ancora giovanili.
Mentalmente anche a 65 lo si può essere.

Resta il fatto che quando la forbice d'età tra una persona universalmente giovane (20enne) ed una persona soggettivamente giovane supera i 25 anni ca. diventa pressoché impossibile relazionarsi e, quindi, potersi definire giovani.

Onestamente credo ancora di non avere problemi a relazionarmi con le persone di 18-20 anni e sono felice, per certi versi, di riuscire ad interagire anche con le persone adolescenti di 16 anni anche se, devo ammettere, che alcune loro logiche mi sono totalmente aliene e non riuscire mai comunque a digerirle.

canza

Se gioventù vuol dire poche responsabilità, allora dopo i 25 non si è più giovani.

Dopo i 25 arriva il momento di trovarsi un lavoro per non pesare più sulla famiglia e contribuire quando possibile.
Dopo i 25, generalmente si è finito il corso di studi, ed è arrivato il momento di darsi da fare.
Dopo i 25, trovato un lavoro, bisogna solo aspettare la vecchiaia.

Poi è chiaro che anche dopo i 25 è possibile fare tutte le cose che si facevano prima, ma cambiano le responsabilità. Si diventa cittadini, si spera, produttivi.
Si diventa adulti, si spera, responsabili.

Tutto questo non conta per chi vive di rendita o appartiene a famiglie molto agiate.
Trovo infatti che l'aspetto economico sia determinante perchè in fondo essere adulti vuol dire essere in grado di badare alla sopravvivenza propria e degli altri familiari, e in questa società in cui per mangiare non si deve andare a caccia, il sapersi procurare denaro è la misura che indica chi è adulto e chi no.
Quindi chi ha a disposizione denaro senza dover lavorare, può tranquillamente rimanere giovane fino a 80 anni perchè non è chiamato alle pesanti responsabilità che in genere gravano sul cittadino medio dopo i 25 anni.

Milo

Direi dopo i 30,purtroppo.

Blackrose

Come età anagrafica:giovani secondo me fino ai 35, maturi dai 35 ai 60, dai 60 in poi anziani.

però poi dipende molto anche da come ci si presenta esteticamente e da come si vive e da come si ragiona, c'è gente giovanile che ha una certa età e gente giovane che sembra già vecchia.. io più che altro giudico giovane una persona da queste cose più che per l'età vera.

liuk76

Dove sta scritto ciò?
Si può vivere in una famiglia dove già a 18 anni si è costretti a lavorare perché povera, così come arrivare a 40 anni e vivere in una famiglia che magari ha la fortuna di non avere spese tali da dover richiedere un contributo sostanziale.

Non esiste il concetto di peso ma esiste il concetto di atteggiamento parassitario.
Uno può benissimo vivere con i suoi, contribuire quando è richiesto senza che sia biasimabile.

Esiste anche il fuori corso...

Che vita infelice ed insulsa...

barclay

Opto per dopo i 30

Atlas

secondo me una persona "sana" e non rimbambita già accetta le responsabilità a 17 anni.
a trenta sei un'uomo fatto, dai 20 ai trenta decidi la tua carriera.

ILRAMATO

Ah beh allora io sono fottuto

comunque secondo me dopo i 30

Betsy Cherry

Io direi dopo i 40. Perchè penso che si noti la differenza...

Belindo

tendenzialmente dopo i 40, forse anche 45, ma va a soggetti
conosco persone di 43 anni, che a guardarle gli daresti 32 anni.

Belindo

forse 20 anni fa o piu, nel mondo reale di oggi non è cosi dai.
a 18 anni oggi i ragazzi pensano ancora ai pokemon e stronzate del genere
a 20 anni una volta ti sposavi e a 25 avevi gia famiglia

Belindo

il brutto è quando i tuoi figli ( se ne avrai) ti chiederanno qualcosa della tua gioventu., cosa facevi, dove andavi, che locali frequentavi, tu farai scena muta.
alla fine tutte le cose poi te le porti dietro.

LatrinLover

non facciamone e risolviamo il problema alla radice

Kid Omega

Io non ne avró,per cui il problema non si pone.Se mai dovessi diventare zio(e se si muovesse mia sorella)racconteró al mio nipotino il fallimento che sono stato.Una vita intera passata a nascondersi come un vigliacco
comunque avevo letto da qualche parte che non si é piu giovani passati i 35 anni...

Who_by_fire

Hp messo 40 perché senno mi manca il respiro.
Però segretamente sento che avrei dovuto scrivere 35.

cancellato11905

Bravo Belindo

non saprei cosa rispondere io ho 37,dovrei darmi la zappa sul piede da sola ?

forse dopo i 45 comincia a non essere considerato "giovane",ma dipende da tanti fattori ,mentali ,fisici ,io per esempio ,mi danno dai 25 hai 30 max 33.in quel senso mi ritengo fortunata poi guardo la carta d'identita e .La verita ' e che se gli anni sono stati vissuti ,dai meno importanza all'eta',io ho sprecato molti anni.e non posso tornare indietro e fare quello che fanno i 15 enni .