zoe666

ovviamente non lo è.
A me che una persona sia figa, carina, non bellissima, etc, poco mi tange, perchè sono incuriosita da altre cose all'interno di una persona.
In questo caso è figa, oggettivamente, ma ne ero incuriosita da prima di saperlo. E rimarrei incuriosita anche se scoprissi che ha un altro aspetto.
Stavolta hai proprio sbagliato persona, gli occhi li ho, ma li uso per vedere l'insieme di una persona e notarne le particolarità, non per farmi piacere le fighe.

Anakin

Ansiaboy

si ma capisci che ste "pressioni sociali" non impediscono quasi per nulla riguardo al rimorchio? e qua si parla di difficoltà o no al rimorchio

son una cosa "inutile" che poi a dirla tutta quante pressioni sociali han gli uomini di apparire sempre forti, stabili, mai un accenno di debolezza, blabla etc. etc.

i ragionamenti facciamoli NON a senso unico, grazie.
o trovo che si è limitati o di parte


concordo con anakin, bisogna esser realisti.
la realtà non si basa sui nostri capricci personali



comunque esatto, io li classifico
ed esistono i canoni oggettivi

Da'at

Devo dire che questo thread è davvero spassoso

Mi sono letto un po' di questo e di quello, e vabbé, quello che dovevo dire l'ho detto prima, poi vabbé, se uno ha problemi con le interazioni sociali più basilari, come chiedere indicazioni o avere un colloquio di lavoro, a cosa pensi a fare ai partner proprio non lo so.

Ma perché, tu le ragazze le desideri meste, funeree e lamentose?

Sickle

Io questa cosa di far ridere le ragazze per rimorchiarle l'ho sentita più di una volta ed è una ca**ata pazzesca! alle ragazze non gliene frega una beata minchia di chi le fa ridere, perchè tu lei fai ridere e le fai divertire ma poi se le scopa qualcun' altro ,è sempre stato così e sarà sempre così è inutile crearci false speranze, provate pure se volete ,presentatevi ad una ragazza e fatela ridere, poi fatemi sapere quante chiavate vi siete fatti...

Genesis_R

Molto simpatico.

Winston_Smith

Moon, ti rispondo in breve su qualche punto, in questi giorni non ho molto tempo, poi mi riprometto di ritornare sulla questione.

Anche i giudizi sono personali. Quello che bisognerebbe "insegnare" è che il giudizio va formato nella maniera più indipendente possibile. Per esempio, se un uomo non si fa avanti per primo non c'è motivo oggettivo per ritenerlo a priori uno smidollato dalle pretese assurde e/o non è detto che non sia interessato. Per avere indipendenza di giudizio bisognerebbe poter farsi un'opinione su ciò che si vuole giudicare, senza preconcetti: dunque, nel caso della timidezza, essa va spogliata del suo alone di quasi tabù e va conosciuta e spiegata. Questo a onor del vero andrebbe fatto per tutte le malattie, i disturbi e le particolarità psicologiche.

Eh, qui su questo forum infatti sono il 99% o giù di lì ^^

Non ho capito, su di lui di pressioni ancora oggi attive non ce ne sono?

Ti ho già risposto prima, non ho mai detto che non esistano pressioni sociali unisex sulle donne, non mi pare sia questo il punto.
Prima tu hai detto che mi sembra sia più avanti lo smantellamento degli stereotipi maschili rispetto a quelli femminili. Io invece dico che ce ne sono ancora di entrambi i tipi (l'uomo timido è ben lungi dall'essere stato sdoganato). E non vedo perché non poter considerare l'effetto che questi requisiti hanno sulla possibilità di trovare un partner.

Ci sono più campagne pro-curvy o pro-timidi? (quanto all'effetto delle prime, hanno davvero appena iniziato, diamogli tempo)

Genesis_R

A me sinceramente divertono poco queste discussioni in cui si spala sterco su categorie di persone, in questo caso le donne: quanto sono stupide a guardare solo le spacconate, quanto sono superficiali a considerare solo i belli... i soliti discorsi triti e ritriti.

Sinceramente, ti pare che abbia scritto questo?

alien boy

Allora si può fare una cosa: troviamo un accordo con le ragazze di pari livello: dopo 2 storie che hanno con ragazzi fighi e/o estroversi devono poi passare a uno bruttino e/o timido oppure fare una pausa di n anni prima di poter ripuntare alla prima tipologia.

Winston_Smith

Per non parlare dell'allusione alle cifre del conto in banca...quelle tristesse.

XL

se sono imbronciate tipo questa qua e a lamentarsi non si lamentano di me ma di altro per me vanno più che bene. Non mi dà fastidio nè la mestizia, nè il fatto che se ne vadano in giro funeree con lapidi attaccate al collo.
Sono tipi interessanti anche le imbronciate per me. Visto che non riescono a divertire o a rispecchiare un modello di donna "piacevole", certe donne (e anche uomini) hanno provato a far leva su altri elementi per sedurre.

Il discorso relativo al fatto che fare i buffoni sia seducente non penso sia vero in generale, per questo io non sconsiglio di usarlo qualora sia davvero in sintonia con la propria personalità ma non direi nemmeno che sia la ricetta risolutiva per tutti.

P. S. Mi sto sforzando di essere sintetico.

Da'at

Ma sì, c'hai anche ragione, però alla fine se ci pensi, sono chiacchere da bar. Non cambiano la realtà delle cose, cioé che le persone sono molto più complesse dei modelli semplicistici in cui cerchiamo di inscatolarle.
Io credo che sia estremamente più produttivo cercare di migliorare sé stessi, con azioni pratiche che producano cambiamenti duraturi nell'immagine del proprio io, anziché cercare di giustificarci con schemini più o meno complicati di come funzionino i maschi e le femmine.

Cioé, io posso anche dire che le donne sono tutte tonde e gli uomini sono tutti quadrati, ma oltre a garantirmi un rapido ricovero verso il più vicino CIM della città, non è che le donne e gli uomini si trasformano in forme geometriche solo perché lo sto dicendo... quindi, tanto vale riderci su di chi lo fa

Sì, in tutta onestà vi ho letto un certo disprezzo nei confronti della spensieratezza. A me ridere facile piace!
Ma sono sicuro che Labo saprà chiarirmi meglio il suo pensiero, il quale con ogni probabilità è stato da me frainteso

Ansiaboy

eh però han un bel pò di verità..

certe cose mica nascono dal nulla, d'altronde


poi se non si accetta la realtà....

varykino

bisognerebbe chiedere a tutti gli sciupafemmine del foro se le pippe mentali fobiche sono fondate o no , infondo si son iscritti per questo , per aiutare i fobici

Winston_Smith

Cioè dire a un'utentessa a caso che lei guarda alle cifre del conto in banca sarebbe accettare la realtà? Perché, tu la conosci per caso?

No, perché io mi riferivo a quest'affermazione:

Chi sarebbe quello che non accetta la realtà? Sentiamo, sentiamo...

Ansiaboy

io mi riferivo a quello che hai detto che ho quotato quindi alla battuta generale non al caso specifico, infatti non avevi specificato prima
hai parlato in generale
mai detto nulla a nessuno, non tirar conclusioni affrettate, grazie


la realtà la vedo/sento/leggo in giro

IO&EVELYN

ma è bellissima! me la sposerei subito!

XL

Ecco, questo per me è ragionevole e sensato.

Da'at

Guarda, con me sfondi una porta aperta, ho frequentato per anni la scena goth, e tipelle così suscitano ancora un certo charme su di me (prima proprio ci uscivo pazzo). Tuttavia, anche a loro piace ridere, e tanto. Spesso ancor più che alla ragazzina normale-fighetta.

Buona parte delle persone in quell'ambiente ha sofferto parecchio nel passato, e adorano poter esorcizzare i loro problemi con una sana risata.

Il punto è che ridere, per me, è la condizione naturale dell'uomo. I bambini lo fanno di continuo.

Poi però ce lo dimentichiamo. Ci ritroviamo aggravati da tutte le preoccupazioni "da adulti", pensiamo che ridere sia infantile, superficiale, inutile e ci siano cose più importanti.

E iniziamo addirittura a disprezzare chi lo fa. Chi usa lo zucchero della risata con l'agrezza della vita (dedalus arriva persino a dire che dovremmo "dirgli di smettere").

Non ci accorgiamo che i nostri gusti non sono casuali, ma espressione delle nostre esigenze psichiche; e chiaramente dei nostri tormenti. Dunque se ci piace il caffé amaro, o la vita amara, probabilmente è perché il dolce ci fa sentire peggio.
(Joseph avrebbe tanto da dire qui, chissà dov'é finito)

Comunque, il mio invito non è certo verso un rimedio estetico, di facciata. Un sepolcro imbiancato è pur sempre un sepolcro.

L'invito pur sempre condivisibile è quello di non forzare la propria natura, ché sembrare innaturali è anche peggio.

Il problema è come si intende la frase "essere sé stessi".

Non a caso, parafrasando Wilde, una delle mie massime preferite è "non esiste niente di più artificiale che essere sé stessi".


Ma nell'ottica di una maggior sinteticità, eviterò di spiegarmi oltre. Chi vuole intendere, in tenda, gli altri in camper

Winston_Smith

Ho parlato di allusioni al conto in banca in questo topic, ti sbagli.
Arrampicati quanto vuoi sugli specchi, ma hai cannato di brutto stavolta.

Vedo che hai ritirato la mano alla velocità della luce. Ma ancora non capisco chi sarebbe quello o quelli che non accettano la realtà.