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Originariamente inviata da The_Sleeper
Il campione numerico riportato a fini statistici sarebbe irrilevante, non solo per il numero in sè ma perchè tu usi una compagnia di gente che presumibilmente condivide alcuni valori ed idee per estendere il loro comportamento al generale.
Sì, vi sono differenze, ma l'influenza principale è quella soggettiva, non quella del sesso di appartenenza. Quest'ultimo spesso usato come jolly per paracularsi da ambo le parti.
E le differenze nella maggior parte dei ragionamenti sono motivate più dalla propria personalità e dalla cultura che non dall'istinto innato - oppure dobbiamo subito pensare che un discorso uomo-donna debba essere incentrato sulla questione del fare sesso ?
Perchè mi pare che qui tutto sia impostato dal punto di vista relazionale/sessuale, mbho, mia impressione forse.
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Io penso solo che uomini e donne differiscano, in genere, nel modo di pensare/agire [per questioni di sesso, proprio di aree del cervello attivate]. Poi è ovvio che siamo 8 miliardi ed è quindi molto molto variegato questo aspetto.
Io trovo che nella mia cerchia di amici queste diversità siano evidenti, non in tutti i contesti. Uomini e donne sono differenti sotto tanti aspetti: uno che mi è tornato in mente: la scelta dello shampoo. A molti miei amici, me compreso, ne basta uno a caso, magari compriamo un bagno schiuma perchè "tanto è uguale". Le donne invece ci stanno molto più attente, guardano di più per quali capelli è il suddetto shampoo, ecc. Ma anche i rapporti fra amici sono diversi con quelli fra amiche. Le donne magari si confidano tutto, si parlano dei mali di amore, noi uomini ci facciamo una bevuta sopra e ciao. In genere, poi ovvio che le eccezioni ci sono e ci saranno.
Dipende dal bagaglio delle esperienze del singolo? Beh non solo, non solo.
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Originariamente inviata da The_Sleeper
Discorso trito e ritrito, da manuale del luogo comune.
La logica la possiedono e la possono usare in egual misura entrambe i sessi.
Ho conosciuto più o meno in egual misura tra i sessi persone che si comportano in quel modo da te descritto.
Le donne che si mascherano dietro al sesso di appartenenza pe giustificare il "mettere alla prova" sfruttano uno stereotipo per pararsi il culo. Le persone insicure e/o manipolatrici esistono in entrambe i sessi, solo che anni di bombardamento con determinati stereotipi riguardanti la figura femminile hanno creato questa " via di fuga" quando non si vuole ammettere invece la propria insicurezza e necessità di conferme ( o altri problemi).
Quando una persona ti mette alla prova non lo fa perchè è emotiva "naturalmente", lo fa perchè a livello più o meno conscio ( e per motivi più o meno vari) ha elaborato una sua logica ( tatadadan) per cui quello è il suo modo di misurarti/ottenere conferme/capire come reagisci alle situazioni.
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Questo ok.
Nota: Per me sono anche scuse chi si para il culo dietro "E' colpa dei genitori, è colpa della società, io sono fatto così, le donne voglio solo gli stronzi, ecc" e continua a lamentarsi di problemi suoi invece di capire qual è la soluzione.
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Originariamente inviata da The_Sleeper
Allo stesso modo in cui il maschio che si nasconde dietro al fatto che " i maschi sono più diretti " e quindi agisce in modo impulsivo o mancando di tatto si para il culo con uno stereotipo comune per giustificare le sue mancanze, insicurezze o problematiche.
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Attenzione. Quando dico che una persona dovrebbe agire in modo diretto [donna o uomo] non dico di andare a caso, ma di evitare cose del tipo:
-uso la chat così non mi espongo in prima fila, creo anche un account fake.
-chiedo ad amiche ed amici per sapere se l'interessato/a è interessato/a a me.
-Qualsiasi sotterfugio per non esporsi.
Per me gli stereotipi esistono ma non sono necessariamente modelli da seguire.
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Originariamente inviata da The_Sleeper
Ho avuto fidanzate, amici, amiche etc etc
Bho, a volte temo di essere io ad impostare le cose molto su di un piano paritario nei miei rapporti, non permettendo tali argomentazioni.
Magari sono io che mi rapporto prevalentemente con un certo tipo di persone , o magari è la mia tendenza a costruire rapporti più interpersonali che non di gruppo a motivare il tutto, ma :
ho trovato che tutto sommato i ragionamenti fuori da determinati ambiti (anzi, spesso pure in quelli) sono molto più simili e non determinati dal sesso di appartenenza, quanto piuttoto dal singolo individuo e dal suo bagaglio di esperienze. Non ci riesco proprio a sentire applicare generalizzazioni così ampie motivate più da stereotipi ormai accettati a prescindere come veri che non dall'evidenza scientifica - ed empirica.
Ma forse è appunto il fatto che io mi rapporto prevalentemente faccia a faccia con altri e non in un contesto di gruppo a darmi questa visione.
Se una persona mi dice di essere particolarmente emotiva per varie cause, indipendentemente dal sesso di appartenenza, sono più che disposto ad accettarlo e può nascere comunque qualsiasi forma di rapporto con la stessa. Chi mi conosce può confermare.
Se invece si nasconde dietro al sesso di appartenenza spesso e volentieri per giustificare comportamenti del tipo dire X, volere Y allora mi passa la voglia di frequentarla.
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Questo ok, daccordissimo. Si vede che tu parli per esperienza. Le mie parole sono state prese in modo troppo assolutista, pecca mia che ho scritto quando non avevo tempo. I rapporti che ho creato anche io non sono discriminati dal sesso, il minimo di logica la trovi in ambo i sessi, ma ci sono comunque cose su cui uomini e donne differiscono.
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Originariamente inviata da The_Sleeper
meh, semi-insulti gratuiti. Parti presumendo che chi ti risponde sia necessariamente in quella situazione. Se evitassi tali uscite in cui sputi sentenze su chi è stato in una condizione che dovresti conoscere sarebbe molto più facile il dialogo anche con chi ha posizioni diverse dalle tue.
Ma forse sputi più sul te stesso di qualche anno fa che non su altri in verità.
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Il diagolo con chi ha posizioni diverse dalle mie non è mai stato un grosso problema da quando ho risolto i miei problemi relazionali. Il dialogo che meno mi riesce è con certi tipi di persone, tipo quelle che vogliono sempre avere ragione, quelle che cercano dimostrazioni logiche, quelle che ti dicono che non argomenti, quelle che ti dicono che loro hanno capito tutto e che è colpa della società, quelle che ti dicono che non riesci a vedere il loro punto di vista perchè sei mentalmente chiuso.
In ogni caso ho provato a gestire la conversazione in modo diverso, ma ho visto che l'unico modo per dialogare con queste persone è dare ragione a loro.
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Originariamente inviata da The_Sleeper
Sei certo di sapere come funziona il mondo ora che le cose ti vanno meglio ? Buon per te.
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Nei campi in cui sono migliorato, certamente. La FS/depressione ti distorce tutta la realtà, hai una percezione negativa di quasi tutto e tutti. Rimandendo in argomento: la FS ti distorce completamente la visione del rapporto uomo-donna dando vita, sui forum, a discussioni come queste e ad impelagarsi in discorsi che lasciano il tempo che trovano perchè che esso sia regolato dalla società o dal sesso di appartenenza, alla fine per avere una relazione è indifferente. [A meno che chi crede che sia la società non abbia intenzione di cambiarla, cosa che dubito fortemente.]