Sotterranea

In genere ho più problemi con un gruppo. Nei rapporti a tu per tu, dipende dalla distanza che percepisco con l'altra persona e dalla sintonia che si crea. Se è un contesto formale e devo essere giudicata dall'altro ho i sudori freddi. Dipende anche da come sono vestita io e l'altro e dal suo atteggiamento, rilassato o indagatore. Mi viene in mente anche l'esempio del treno quando di fronte a me è seduta una persona elegante e fine e che evidentemente occupa uno scalino sociale più in altro di me. Dalla mia tendenza ad osservare (di nascosto) le persone hanno origine i miei deliri mentali. Se la persona di cui sopra ha una condotta molto easy no problem. Se invece è tutta impostata (tipo manichino) e visibilmente molto distaccata allora intepreto il suo atteggiamento come dettato da un rifiuto nei miei confronti in quanto nella mia facciata non soddisfo una serie di criteri per non essere considerata sfigata. Che poi magari non mi considero inferiore a questa persona e son ben consapevole di avere molte qualità apprezzabili e di poter intavolare anche una conversazione piacevole , ma in questi casi so quanto contano gli indici sociali per la formazione di un giudizio sommario sull'altro e su questo aspetto mi sento inadeguata e di conseguenza m'irrigidisco.

Perchè tutto deve essere sempre così terribilmente complicato?

Marco Russo

assolutamente in un gruppo, tu per tu mai avuto problemi, in 3 me la cavo.
Nel gruppo dipende molto dal mio stato d'animo e dai membri del gruppo, se riesco a "pomparmi" mi vendo come un'estroversone e talvolta è addirittura successo che tengo banco a tutti e sono il re della comitiva, raro ma è accaduto, come è accaduto che tutte le voci degli altri si facessero distorte e distanti e non capissi più un cazzo di cosa gli altri discutessero (questo è meno raro sebbene non frequentissimo). La cosa più frequente è una vita di mezzo in cui sembro una persona normale senza lode e senza infamia, ma dentro di me la cosa mi fa rosicare, mi sento comunque inadeguato, per me l'unico modo per sentirmi ok è essere il numero 1, mi rendo conto che è un atteggiamento sbagliato.

Lester

In un piccolo gruppo. Una persona sola bene o male la gestisci, sai cavartela meglio anche se non gli hai mai parlato, può essere addirittura piacevole. Con più persone diventa più imbarazzante anche la minor cosa...(almeno per me)

unmalatodicuore

Se devo essere onesto fino in fondo col passare del tempo sono diventato assolutamente terrorizzato e ansioso del confronto e giudizio di persone che mi conoscono bene e che mi guardano e mi parlano con quel tono tipico della serie: 'insomma, a che punto siamo? Sei sempre un ragazzino oppure stai crescendo e ti prendi le tue responsabilità?
Questa è una cosa che mi stà letteralmente allontanando da alcuni amici e anche parenti. Cmq in generale temo i giudizi sfiducianti della gente, credo che col passare del tempo mi stiano anche provocando problemi di salute ahimè...
Poi cmq dipende dai contesti, da quelle situazioni da terrorismo psicologico costruite ad hoc. In cui devi dire la tua, devi parlare, devi dare la tua opinione, sopratutto su le esperienza di vita se ci penso: divento veramente un mix fra Woody Allen, Verdone e Fantozzi...imbarazzante e sconfortante...
Sono off topic ma fà sempre bene sfogarsi...

Black Sparrow

stai parlando di estranei giusto?
bhe è assolutamente più facile approcciare un singolo estraneo che un gruppo (coeso) estraneo.
nel primo caso hai quasi la certezza che sia ben disposto ad accettare qualunque forma di iterazione sociale, nel secondo caso dovresti riuscire a far breccia in una comitiva ormai consolidata. impossibile, almeno che non riesci ad approcciare singolarmente un'individuo di tale comitiva,
affinchè possa introdurti al gruppo.
approcciare un gruppo di estranei è un'impresa, che si nutra fobia o meno nel farlo.

Ginta

Mi sento a disagio soprattutto in gruppo! O__O Ho sempre l'impressione che sparlino di me XD

Ishtar

Per me e' uguale, la morte nera comunque. Forse leggermente peggio il gruppo.....

Otago

Sicuramente in un piccolo gruppo.
Mi trovo a disagio in un piccolo gruppo di persone anche se le conosco, così non è (o comunque molto meno) quando mi trovo davanti solo una persona.

Inosservato

sicuramente a tu per tu....

ma in generale con gli sconosciuti me la cavo benino, i problemi li ho con le conoscenze che potrebbero diventare potenzialmente amicizie

Lùthien.

Quoto. Per me è molto più semplice gestire una sola persona, anche due. Posso sembrare una persona normalissima. In un gruppo, per me, ci sono già troppe persone. Avrei la voglia di scappare via. Non riuscirei a sostenere lo sguardo di nessuno, guarderei altrove, e mentre tutti parlano ridono e scherzano, io silenziosa e a disagio, verrei già etichettata come strana. Infatti all'università evito sempre di infilarmi in gruppetti.

Paz

A primo impatto l'idea di affrontare un gruppo è terrificante, ma a lungo termine avrei molte più difficoltà a reggere il tu per tu con una persona mai vista. Nel primo caso infatti c'è la possibilità di mimetizzarsi o ancor meglio rimanere in disparte senza dare nell'occhio. Nel secondo invece non c'è via di fuga...ansia alle stelle!

Winston_Smith

Dipende se nel gruppo di persone gli altri si conoscono tra loro o no. Se sì, meglio il vis-a-vis. Se no, il contrario.

Moonwatcher

Meglio una sola persona che un gruppo se parliamo comunque di persone sconosciute.

Perduellio

Dipende, se il gruppo è composto da persone con un legame saldo e/o che si conoscono da secoli è impossibile inserirsi, a meno che uno non sia un iperespansivo, visto che la maggioranza dei gruppi per l'80% ha come argomenti di conversazione i cazzi e mazzi di altri membri del gruppo stesso (e questo, IMHO, è anche uno dei motivi per cui è difficile inserirsi in gruppi nuovi o conoscere gente).

Certo che anche a tu per tu con una persona totalmente sconosciuta sarebbe imbarazzante...che razza di discorsi puoi farci oltre a parlare del tempo (molto britannico, of course) o insultare i politicanti? Imbarazzo totale...

rainbow

meglio incontrare un piccolo gruppo di persone... specie se dell'altro sesso... almeno io mi sentirei più al sicuro..

sempre che il gruppo non sia troppo grande... altrimenti mi sentirei smarrita forse..

Halaster

Con una persona a tu per tu più disagio. Perchè nel gruppo puoi mimetizzarti e limitarti a seguire, fare presenza...

Rodney

In genere, nel rapportarmi con 2 persone (io e un'altra) non ho grossi problemi. Posso anche riuscire a gestire la situazione. Già se le persone son 3, allora comincio ad isolarmi e tendo piuttosto ad ascoltare. Se il gruppo è numeroso (np > 5), beh, in ogni caso ho qualche problema, sia che gli altri si conoscano, sia che no... Ma preferirei a questo punto confrontarmi con una sola persona mai vista? Certo il miglior modo per scomparire è nascondersi dietro alla loquacità altrui...

vikingo

quando sono uscito solo con una ragazza ho capito che bene o male da solo qualcosa riuscivo a dirla,anzi dicevo sempre qualcosa anche solo per non stare zitto...in gruppo quando vedo gli altri che parlano non so mai che dire,se devo parlare a piu di 2 3 persone vado in crisi figurarsi con sconosicuti...