JohnDoe90

Può darsi che nel futuro possa diventare un cyborg, non si sa mai

AbitanteDiMarte

L'erba e l'inerzia,misto quache speranza per il futuro.

valina90

sapere che ci sono tanti posti ancora da vedere, tanti soli di cui godere (soli come plurale di sole), tanti cibi buoni da gustare, tante nuove canzoni, tanti libri ancora da leggere, tante conoscenze, su ogni singolo campo vastissimo, e tante cose da comprare scusate a me piace trooppo lo shopping.

red dragon

Woland12

Non ho mai sentito nominare questo Skin ma mi sta già simpatico...

Mi sta sempre più simpatico!

Potrei dire per apprezzare le piccole cose della vita: dall'ascoltare una grande canzone al mangiare un bicchiere di fragole con la panna. Oppure per inerzia, a causa dell'insopprimibile istinto di sopravvivenza... quello è dura abbatterlo.
Ma anche per non dare dispiacere alle poche persone a cui voglio bene.
Forse per non darla vinta a tutti gli altri?

Ma la verità è che, sotto sotto, continuo a tirare avanti per l'inguaribile speranza che prima o poi le cose cambino. Nonostante tutte le evidenze portino a pensare al contrario.
Senza questa piccola speranza nella migliore delle ipotesi mi sarei già ritirato in qualche monastero.

senyek

Innanzitutto devi sopravvivere per riuscire a vedere il giorno in cui arriveranno gli alieni e stermineranno la razza umana.
Devi scomporre la vita di oggi che è deformata, oggi abbiamo tutto e ci sembra di non avere nessun motivo per vivere, una volta la gente non aveva un cazzo, aveva poco e quel poco che aveva se lo lavorava di brutto e forse lo apprezzava di più.

Oggi ci siamo inventati, la carriera, l'essere fighi con il cellulare ultimo modello o con la macchina con tanti cavalli, o andando a mangiare al locale più in voga!

Io mi sento più contento di vivere quando coltivo quelle passioni che mi restituiscono qualcosa a me e agli altri, quando coltivo una piantina di peperoncino e magari ci cucino lo sfilatino piccante da mangiare in compagnia...

La vita è degna di essere vissuta per le cose più stupide a cui la gente non da alcun valore. Poi chiaramente ognuno ha la sua morale di vita quindi c'è chi preferisce vivere per la macchina veloce il telefono figo o la scopata del sabato sera con la troia di turno....è una cosa soggettiva.

Disassociative

Proprio ora sto malissimo e non riesco a smettere di piangere. L'unica risposta che mi viene in mente alla tua domanda è: per quei stra-pochissimi che mi vogliono bene. Andarsene adesso significherebbe rovinare per sempre l'esistenza dei miei genitori e farli sentire da ora fino alla morte come mi sento io ora: completamente fallito ed inutile, con un futuro addirittura molto peggiore di adesso. Non penso che se lo meritino, preferisco che il dolore resti il più possibile in me, visto anche che ormai sono abituato a conviverci, anche se sempre più spesso sento il bisogno di esternarlo. Visto che nessuno potrà mai salvarmi dal mio dolore voglio almeno evitare che esso "passi" alle uniche persone che sono riuscite a volermi bene, non sarebbe giusto, tutto qui...

Inverso

io credo che ho perso il controllo della mia vita da parecchio tempo

il brutto è che più passano i giorni, più perdi consapevolezza di questo stato, più il tutto, nella sua assurdità, diventa normale, e non ti rendi conto che tutto ti è sfuggito di mano

Boyyy82

Vivo soprattutto per le mie passioni, hobby e interessi... Certe cose riescono ancora a darmi piacere e serenità, per certe cose la vita vale la pena essere vissuta...
Non nego però che la più grande delusione è l'essere umano, le persone in generale.... perchè ti danno più dispiaceri che soddisfazioni, perchè ti fanno perdere il sorriso.... vivo solo per le pochissime persone che (penso) mi vogliono bene..

tengere

anche in un gioco puoi perdere

chrissolo

Sì, ma ad un gioco se ti stufi di perdere puoi smettere di giocare, puoi pure cambiare gioco.. se è un gioco per computer puoi "ricaricare" un salvataggio o comunque riprovare infinite volte finché non ce la fai..

Nella vita tutto questo non c'è: ogni passo falso od errore si paga caro, non puoi smettere di giocare, non puoi cambiare gioco, non puoi "ricaricare" .. se sbagli non c'è quasi mai la "seconda possibilità".. dopo un certo numero di fallimenti ci si stanca..

E' per questo che, quando le cose iniziano ad andare particolarmente male, diventa sempre più difficile godersela 'sta vita.. con quella leggerezza che sarebbe necessaria.

n. 8028

un tempo avrei detto "i miei familiari", ma ho cambiato idea, visto che loro sono stati e sono tuttora tra i principali responsabili per i miei problemi, e che aldilà delle inutili parole (in cui sono bravissimi), non hanno mai fatto nulla di concreto per aiutarmi.

vado avanti per me stesso, per migliorarmi, per sfruttare il più possibile le mie doti e vedere dove arrivo.
certo devo lottare tutti i giorni con la tanta (troppa) importanza che do alla gente che mi sta attorno, che mi altera il livello d'autostima, ma forse, e dico forse, perseverando, riuscirò anch'io prima o poi a trovare un po' di stabilità in tutto.

eVito Corleone

Ascoltare il prossimo album degli Arcade Fire.

La mia vita "è come giocare a Risiko quando ti son rimasti due carrarmati in Jacuzia e gli altri hanno già preso i continenti. Sai che non puoi vincere . Te ne vorresti andare a casa ma sei costretto a giocare altre due ore per fargli finire la partita..."

Peppemetal81

La mia immensa voglia di vivere e tutte le meraviglie che Dio ha creato.

suicida

ancora il rock n roll, fratello.
fino alla morte.

Fryma

Scusa potresti spiegare meglio qual è esattamente il tuo sogno/ragione per vivere?

Io vivo per me stessa perché io sono la persona più importante della mia vita e mi sforzo ogni giorno di darmi solo il meglio che io possa desiderare, questo in primis, poi vengono gli altri.

LucaNiiJieni

Io non sono così egotista, o meglio: vorrei poter essere felice, soddisfare i miei bisogni, ma non farei mai del male agli altri per il mio bene, anche se questo mio principio sta sparendo.
Quello che voglio dire è che non so per cosa o chi vivere...
Se anche mi considerassi la persona più importante non saprei che ideale/fede/amore seguire. Ti è chiaro?

reknub

la speranza di trovare questo fottutissimo lavoro


poi posso anche suicidarmi

HurryUp

Con queste domande mi costringi a fare outing E sia. Uno stato d'animo di felicità è secondo me un obiettivo universale dell'uomo, non nel senso che l'uomo si fa l'idea di felicità e cerca di raggiungerla, ma proprio nel senso che l'evoluzione stessa lo porta teleologicamente a cercare questo stato d'animo. E' solo uno stato d'animo, l'uomo non sa ne come sia (se può durare in eterno o solo in certi attimi) ne da cosa dipende, ne se è possibile raggiungerlo. Sperimenta assaggi di questo stato d'animo tramite la sensazione del piacere, fisico, intellettuale, psicologico, etc... Con questo non pensare che il mio ideale di comportamento umano sia tendere a idee di felicità illusorie, fare progetti a tutti i costi, mostrarsi sempre positivi, anzi, se l'uomo deve raggiungere la felicità che sia una felicità vera, non costruita.
In ogni caso non mi preoccupo proprio di come troverò la felicità, non mi preoccupo nemmeno se tutta la mia vita sarà sprecata senza trovarla, perchè avrò tutto il tempo necessario (infinito) per scoprire i lati più profondi di me stesso e del mondo, insomma secondo me non ci sono proprio limiti e il cosmo stesso è a nostra disposizione e "cospira per la nostra felicità" (qualcuno l'ha detto, non ricordo chi), non oso immaginare dopo la morte cosa potrò fare: mi incuriosisce la matematica? Potrò osservare il paesaggio matematico scoprendo tutti i teoremi in una dimensione platonica abbagliante di enti matematici. Già ho in progetto per esempio di vedere cosa succede quando l'iperbole 1/x arriva al punto zero, finora non riesco a immaginare come si salta dal finito all'infinito, ma sarebbe interessante vederlo direttamente sull'iperbole immaginaria. Oppure, che ne so, ci sono stati episodi di incomprensione con certe persone con cui ho tentato una comunicazione fallita? Li ritroverò prima o poi in una dimensione in cui potremo chiarirci telepaticamente tutto quello che volevamo comunicarci.
Seguo in sostanza l'intuizione di Kurt Godel rivelate in questo frammento di lettera scritta a sua madre:
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Quindi, in sostanza, mi ritengo un programma della natura congegnato per sviluppare tutte le potenzialità di cui è capace, quindi sviluppare ogni curiosità anche dettagliata, amplificare le emozioni, espandersi nel suo essere, fino ad arrivare a una sensazione di appagamento che lo mette in armonia con sè stesso e con gli altri, ma non in staticità come nel senso del nirvana buddista. Perciò chissenefrega se in questa parentesi di esperienza terrena non colgo il senso, se devo stare qui anche solo per raccogliere umilmente certi dati sensibili da usare nell'espansione del mio essere mi va benissimo. Non per questo però mi accontenterei di una vita monotona, anzi, l'impazienza di sperimentare questi stati d'animo accessibili sono in altre dimensioni mi stimola a cercare di rendere già frizzante la mia attuale esperienza terrena.

hopauradivivere

mi fa andare avanti la domanda "c'è musica dopo la morte?"

....nel dubbio rimango qua.....