utopia?

Tutto buono e bello, ma prima di pensare a viaggiare e fare robe, proporrei di tenere i risparmi il più a lungo possibile, per evitare di doversi trovare in un più o meno distante futuro costretti a tornare a casa per mancanza di liquidità.

Masterplan92

Si possono fare anche senza laurea..questo mio amico lo fa..però bisogna esserci portati sicuramente..io sono un asino con l informatica e non potrei mai farlo come lavoro

Ezp97

Ritieniti fortunato, i miei si fanno la guerra spesso in casa da almeno 10 anni, e non si separano perché oltre a non sapere dove cazzo andare non saprebbero stare soli. E quindi stanno insieme per convenienza.

Mr.Ripley

Anche i miei genitori fanno così ormai da molti anni, e più passa il tempo litigano e discutono continuamente, infatti spesso me ne esco per la disperazione, anche perché pure chiudendomi nella mia camera, li sento ugualmente perché è una casa troppo piccola.

Ezp97

Te puoi capirmi allora, io al posto loro avrei mandato tutto a fanculo e me ne sarei andato altrove, avrei ammesso il fallimento familiare e via.
Se non si va d’accordo stare insieme è una vera fatica, portare avanti un rapporto che non esiste.
E cerco sempre di uscire perché oltre a questo ho dei parenti-vicini di cacca di fianco e ci sono rumori notte e giorni, gente che urla, cani che abbaiano, sembra di stare all’inferno.
Non vedo l’ora di essere indipendente e andarmene.

tersite

ragazzi di cuore se potete andate via da casa il prima possibile. Ah è imparate bene l'inglese, per bene intende fluent, può sempre servire

Winston_Smith

Per ogni italiano che guarda un film anglosassone non doppiato, un muttley mette le ali (cit.)

tersite

Beh mio nipote parla l'inglese correntemente, non ha fatto scuole diverse dalla media , diploma all'ITI in informatica .Ha lasciato l'Italia per la Danimarca per entrare nella locale università ora è in Estonia e lavora là, fidanzato con una russa. non è un socialone anzi pure un po' introverso, certo non somiglia allo zio ...

SkywalkerJR

Non ci vedo niente di male, il figliolo della mia boss lavora temporaneamente in azienda perché ha perso il lavoro per via del covid.
Non ci trovo niente di strano di andare a lavorare dai genitori temporaneamente.
Se in questo momento non sai che pesci pigliare ti potresti guadagnare qualche soldino, e quelli sono sempre d'aiuto per la propria indipendenza.
Poi va bé se mi dici che sei ricco straricco e puoi fare quello che ti pare mi sembra buono il tuo piano, in più proverei solo a cercare se esiste un lavoro che ti potrebbe piacere, almeno un minimo.

Ezp97

Lo so, ma non è facile, lavoro non se ne trova. Qua’ anche chi ha un lavoro è costretto a stare a casa perché con 1.000€ ti ci pulisci il sedere...

[SAD]

Riapro questa discussione dopo quasi 1 mese per aggiornarvi sulla situazione.
Inizio col dire che io sono partito con una fobia sociale assai invalidante.
Dopo aver finito le superiori ho avuto 1/2 anni di isolamento sociale totale o quasi...Le uniche persone che vedevo erano i miei genitori.
Non uscivo praticamente di casa.
Ero chiuso nella mia stanza tra musica,film,serie tv e videogiochi.
Poi lentamente sono ritornato ad una vita "Normale".
Uscivo,facevo commissioni,andavo in palestra.... pero' avevo ansia e attacchi di panico quando la gente mi guardava o mi chiedeva qualcosa.L'isolamento si era fatto sentire.Non avevo nessuna abilità sociale con il prossimo.
Questo topic l'ho scrissi in preda ad una forte voglia di cambiamento.
E cosi' è stato.
Ho iniziato pian piano a fare le cose che mi ero prefissato.
Ad oggi riesco a fare la spesa da solo.
Qualche settimana fa sono andato perfino in un bar vicino una scuola a fare colazione da solo.
Era pieno di 16-17 enni, mi guardavano male pero' sono rimasto indifferente e ho continuato a consumare il pasto, ignorando i loro sguardi.
Cosa che fino a qualche mese fa mi era impossibile.
Sono andato in pieno centro a ROMA da solo a camminare.
Sono anche entrato in negozi piccolissimi dove sei praticamente l'unico a l'interno.
Sono riuscito a sedermi tranquillamente su una panchina in un parco pubblico dove era pieno di ragazzi/e miei coetanei senza provare alcuna forma di disagio.
Insomma piccoli passi che a me sembravano insormontabili.
L'unica cosa che ancora non riesco a fare è viaggiare da solo in altre località, ma spero di arrivarci presto.
Ovviamente parlo della lista che avevo scritto.Poi ce ne sono molte altre.
Le amicizie e un eventuale relazione sentimentale sono ancora molto lontane.....
I contatti sociali che ho al di fuori della mia famiglia, sono superficiali e non vanno oltre il "come stai" "cosa fai di bello nella vita" ecc....
Non riesco ad andare oltre con le persone.
Spero di riuscire ad oltre passare il muro e ritornare una persona normale.
Ma nonostante tutto con forza di volontà sono riuscito a fare minimi cambiamenti.
Ancora non ho contattato nessun specialista perché voglio che sia l'ultima spiaggia.
Voglio riuscire a rialzarmi con le mie forze.
Spero che un minimo di incoraggiamento io l'abbia trasmesso a qualcuno di voi.
A presto

sparatemi

i miei complimenti per la forza d'animo che stai dimostrando nel voler cambiare, sono tutti punti fattibili e sopratutto graduali, non demordere sul punto dell'indipendenza economica/lavoro perchè è sicuramente quello più difficile e sappi che le difficoltà che incontrerai non dipenderanno da te, mi auguro un tuo successo e sappi che se ci saranno ostacoli nel tuo percorso come delusioni o docce fredde sappi che qua sul forum puoi sfogarti e che non sarà un singolo episodio a pregiudicare il risultato finale

un abbraccio virtuale

Fede89

Sono in una situazione simile alla tua ma di anni ne ho ben 31, puoi leggere la mia storia nella mia presentazione ma se vuoi un brevissimo riassunto sono completamente dipendente dai miei genitori, emotivamente ed economicamente.
Ho avuto grossi problemi in passato ma adesso sto bene, non ho difficoltà a relazionarmi con le altre persone tanto che nessuno si capacità della mia situazione, certo non ho molto da raccontare visto che sono come un libro pieno di pagine bianche. Purtroppo pago gli infiniti errori e le scelte sbagliate che ho fatto nella mia vita, tutte mirate ad isolarmi da mondo esterno.
Alla base di tutto c'è una forte dipendenza da videogiochi che mi ha alienato e allontanato da quelle che sono le priorità della vita, quello virtuale è un mondo magnifico ma esserne uscito è la cosa migliore che abbia fatto, è da dopo la quarantena che non accendo più il pc proprio perché ne ero saturo.
Adesso però mi ritrovo senza amici, senza punti di riferimento e naturalmente senza patente, mi sono iscritto a scuola guida ma poi cosa faccio, dove vado con la macchina se non ho nessuno?
Mettici anche che non ho mai versato contributi e non avendo completato gli studi sarà impossibile per me trovare qualcosa di soddisfacente, si ho un lavoretto che svolgo con mio padre ma è più un hobby che un lavoro serio, quindi guadagno pochissimo e non sarei in grado di gestirlo da solo.
Io sono un creativo, un'artista e non voglio ritrovarmi a lavorare in fabbrica, mi ucciderebbe dentro.

DeadSoul

Anch' io vorrei assolutamente cambire la mia vita. Ciò che hai elencato tu, tranne per il lavoro, sono cose che ho già fatto, ho fatto spostamenti fuori dalla mia città ma sempre in regione che è davvero tanto per me, ma non basta. Serve qualcosa in più ad esempio una vita sociale, non dico da estroversoni, ma il giusto per dare un senso a questa vita di merda: io esco tutti i giorni, mi faccio i miei giretti in bici, ma sempre a vuoto, senza meta e ogni volta che torno a casa non ne sono mai soddisfatta, soprattutto ora che è estate, la stagione maledetta per eccellenza (per quanto mi riguarda)

Invece, riguardo al lavoro ci sto, attualmente, "lavorando" ma, per privacy, preferisco non entrarci nei dettagli.

Gandalf

Di che zona sei?
Io abito in Lombardia, e nei weekend vado a fare qualche camminata in montagna, o vado al lago o vado a visitare qualche località interessante.
Se vuoi fare qualche cosa di diverso dal solito, e ti va di unirti, fammi sapere se sei di questa regione

Franz86

Sei ancora molto giovane, per cui prima di arrivare alla situazione che immagini per i 40 ne dovrà scorrere di acqua sotto i ponti.

La tua presa di coscienza e la volontà di cambiamento sono ottime, solo mi permetto di consigliarti di rivedere questa convinzione riguardo allo specialista, perché, per quanto possa sembrare assurdo, valutare oggettivamente la propria situazione specialmente da giovani è estremamente difficile, e un supporto esterno mirato può essere davvero molto di aiuto nel considerare diversamente le situazioni; io non ho fatto questa scelta a suo tempo perché ero troppo orgoglioso per dare retta a chicchesia, ed ho sbagliato perché non mi rendevo conto di avere la testa piena di segatura.

Tanto comunque ogni risultato lo si ottiene sempre e solo con le proprie forze, riguardo questo non c'è proprio nulla da temere; più che altro capire in tempo dove indirizzarle può fare la differenza con il rimanere inconsapevolmente intrappolati per anni negli stessi vicoli ciechi.

Ad onor del vero il ( grosso ) rovescio della medaglia però è la difficoltà di trovare un terapeuta valido e adeguato alla persona, problema da cui deriva anche molta della sfiducia nei confronti dei professionisti che si legge sul forum.