LatrinLover

Vivere la vita altro non è che questo, tutto il resto sono costrutti inutili che stanno inesorabilmente cadendo uno ad uno, la società, i soldi, il lavoro, la carriera, tutte stronzate sinceramente, ci circondiamo di oggetti materiali per sentirci vivi, ci facciamo belli ed ambiamo al bello perchè vogliamo sentirci vivi, che cose stupide e fuorvianti, siamo così incapaci a comprendere che vivere vuol dire vegetare e nient'altro???

Prima se ne prende coscienza è meglio si può campare fino alla morte.

muttley

Sei solo un po' depresso (cit.)

maury25

Oppure uno che ha capito tutto. Dipende dai punti di vista.

Deidara93

in effetti la società fa schifo, perchè è vile e corrotta...l'unica cosa bella è la natura che viene rovinata di giorno in giorno dalle sporche mani dell'uomo

Keaton

Non proprio la vita, per me soprattutto la vita piccolo-borghese è così. Poi succede che non ti fanno neanche campare in pace nell'anestetica e inutile società odierna se non hai un lavoro o cose simili.

Trent

Posso anche essere d'accordo con la premessa,ma la conclusione sarebbe "prima se ne prende coscienza,peggio è"

dentromeashita

per me vegetare è vivere.ma per gli estroversi vegetare è dormire,...solo che per me quando non vegeto e vivo,sento le cose in maniera talmente forte,che alla fine torno a vegetare

alvaro

maury25

Sampei80

Se fossi una pianta mi accontenterei di vegetare, d'altronde è quello lo scopo di una pianta

LatrinLover

assolutamente falso, senza le piante noi non esisteremmo nemmeno, sono loro a fornire i carboidrati a tutti noi per sopravvivere, non relegarle ad un ruolo così meschino come il nostro.

Sampei80

Alcune piante ci aiutano anche a pensare o a non pensare, sò stupefacenti

Le piante non hanno coscienza di sè, fanno quello che devono fare senza chiedersi mai perchè.
Chiedersi perchè viviamo è un privilegio ma anche una dannazione...dipende dalle risposte che uno si dà

LatrinLover

anche i batteri hanno dei ruoli più importanti di noi nel mondo biologico, purtroppo noi abbiamo avuto un dono troppo grande e immeritato quello del libero arbitrio.