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Vecchio 08-12-2014, 01:53   #21
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Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
A bhe non è molto diverso da quello che faceva Giacomo Leopardi o Albert Einstein, stavano immersi nel loro mondo e ci stavano bene, fantasticavano, sognavano, immaginavano, creavano, una volta lessi una frase di Louis Lavelle che faceva più o meno così: "non è rompendo la solitudine, bensì approfondendola, che gli esseri diventano capaci di comunicare" perchè la solitudine, rinchiudersi nel proprio mondo non significa necessariamente chiudersi al mondo reale e agli altri, se la condizione di isolamento e chiusura non è patologica, ma dettata dal proprio carattere, diventa un momento per la persona che la ricerca di maturazione e di arricchimento interiore, così che poi, quando ci si apre agli altri, si ha qualcosa da dare, che sia una poesia, una scoperta scientifica, un romanzo, un'idea, una musica, un pensiero, un'emozione.

Quello che non devi fare però è chiuderti totalmente agli altri, prenditi tutto il tempo che vuoi per te, ma dedica anche un pò di quel tempo agli altri, solo così raggiungerai un pieno e totale equilibrio.
Agli altri non mi sono chiuso totalmente infatti di tanto in tanto mi vedo con qualche amico, o a scuola scambio qualche parola con uno o due compagni anche se in generale non sono un tipo di molte parole. Per il resto sono d'accordo con te su tutta la linea!

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Originariamente inviata da neversayboh Visualizza il messaggio
sono contento, ma chi ci dice che presto o tardi per te non sarà più abbastanza e vorrai qualcosa di meno virtuale?
Infatti non è detto, ci ho pensato anche io. Prima ho scritto che potrei vivere così per sempre (l'unica cosa che mi preoccupa è il lavoro, dato che non so fare niente) però essendo in continua evoluzione succede che a volte le cose che ieri davo per scontate il giorno dopo non mi piacciono più e non destano più il mio interesse, quindi chissà, magari più avanti vorrò sperimentare altro ma per il momento questa è la mia visione di vita che è più adatta a me.

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Originariamente inviata da simopi Visualizza il messaggio
Idem, passo tutto il giorno vivendo delle mie passioni, sia computerose che naturali. Nella mia esperienza però, se sei suscettibile/sensibile come il sottoscritto allora sarebbe bene coltivarle da solo: là fuori è pieno di gente pronta a rovinartele con i suoi "ma come? Ne sai così poco e ti reputi un appassionato?".
Concordo.

Ultima modifica di Onizuka; 08-12-2014 a 01:58.
Vecchio 08-12-2014, 02:07   #22
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Stefania90 ha detto bene. Il tuo è un equilibrio del tutto apparente.
Tu credi di non avere bisogno degli altri, ma è una mera illusione. Di fatto hai scritto il tuo pensiero profondo su questo forum per comunicarlo agli altri. Non puoi sottrarti alla comunicazione del tuo arricchimento culturale/intellettuale/emotivo, perché la mancata comunicazione di tale arricchimento è il suo stesso avvilimento.
Anzi, è ben possibile che più ti arricchirai più ti isolerai, vorrai essere più bravo di tutti in tutto e perderai il contatto con le altre persone, non potrai più comunicare quando ne avrai bisogno e ti ritroverai solo.

Un consiglio: tieni sempre in conto le altre persone! Dai valore al voler bene e alla comunicazione.

Capisco benissimo che il proprio mondo fantastico sia effettivamente... fantastico, ma è incompleto se è isolato. Un giorno vorrai trovare una persona con cui condividere i tuoi sentimenti, e se non la troverai, come farai? Cercala subito!
E cosa succede quando qualche persona ce l'hai? Quando qualche amico ce l'hai, ma non sono le amicizie che vorresti e pur "non essendo solo" (mentre in realtà lo sono comunque) non puoi contare su queste persone? Quando hai sperimentato sia la solitudine e sia la compagnia e ne deduci che è migliore la prima? E per la persona con la quale condividere i miei sentimenti sinceramente mi sono rotto, ho sempre fatto io la prima mossa, mi sono sempre avvicinato io per primo alle poche ragazze che mi interessavano e per un motivo o per l'altro non ho concluso niente, quindi ho detto basta alla mia ricerca che non faceva altro che causarmi male. Quindi se l'amore vorrà trovarmi io di certo non chiudo le porte ad esso, ma non sarò io ad affannarmi a cercarlo, se vuole venire ora sarà lui a farlo perché la mia fase di ricerca è finita. Per una volta voglio che sia una ragazza a farsi avanti, e non io.

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Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Io ho fatto molta fatica ad accattare la mia indole introversa prima ero una ragazza che doveva sempre stare in compagnia e se rimanevo sola anche due minuti mi cadeva il mondo addosso. Io non intendo che bisogna stare sempre soli e non aver nessuno,quello non va bene, infatti io vivo due tipi di solitudine, una sana e una "cattiva, la solitudine quotidiana che non è assolutamente un problema per me e anzi la ricerco con piacere e la solitudine che io chiamo esistenziale, ovvero la mancanza di affetti. La prima come ho già detto non mi crea problemi, la seconda invece si ed è motivo di grande sofferenza per me, ma paradossalmente da quando ho accettato la mia indole introversa e il mio bisogno di solitudine quotidiana riesco anche ad avere dei rapporti interpersonali migliori e più soddisfacenti perchè non sono più stressata ansiosa e nevrotica. Forse questa non è la soluzione per tutti qui, ma potrebbe esserla per molti.
Io proprio sempre solo non sto. Quando vado a scuola sono circondato da gente, una volta a settimana circa mi vedo con qualche amico, quindi diciamo che la solitudine che più percepisco è quella che hai chiamato solitudine esistenziale. Sono uscito fuori da poco da un periodo in cui questo tipo di solitudine mi stava distruggendo. Ogni tanto ho qualche piccola ricaduta, ma cerco di sopprimere il prima possibile questi pensieri nocivi e tornare a immergermi nelle mie passioni, perché più ci rimugino e peggio sto, meglio non pensarci perché al momento non ci sono i mezzi per cambiare, nè la forza, nè la voglia.

Quote:
Originariamente inviata da Sharp Visualizza il messaggio
Temo però che non sia il problema di molti, questo.

Il problema dei più è che si rimane "soli" tutti i giorni, tutto il giorno, senza affetti e senza reali rapporti di confidenza.

E per rispondere al topic, io personalmente non riesco a vivere solo delle mie passioni. Ho praticato e pratico intensamente delle attività (sportive e di altro genere) che mi hanno dato gioia e riempito momenti vuoti nel modo più totale possibile, ma poi arrivava/arriva sempre il momento in cui ti trovi solo di una solitudine brutta e disperata, e queste cose non tamponano più.
Sì anche a me prima non bastavano, invece di recente grazie alle passioni riesco a riempire questo vuoto e al momento sto abbastanza bene.

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Originariamente inviata da Milo Visualizza il messaggio
Anche io stò vivendo per le mie passioni e mi trovo molto bene,peccato che debba buttare nel cesso parte della mia giornata per lavorare....
Eh, quello è il più grande dilemma per quanto mi riguarda... un grande problema che prima o poi dovrò affrontare.

Ultima modifica di Onizuka; 08-12-2014 a 02:10.
Vecchio 08-12-2014, 10:35   #23
Esperto
L'avatar di linea77
 

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Originariamente inviata da marcoonizuka Visualizza il messaggio
Di recente, dopo essermi lasciato alle spalle molte sofferenze forse ho raggiunto il giusto equilibrio. Passo tutto il tempo possibile al pc immerso nelle mie passioni dedicando praticamente ogni istante a me. Ogni giorno scopro cose nuove, ogni giorno cresco, maturo, mi evolvo, scopro nuovi lati di me, cose che prima non mi piacevano ora mi piacciono, vivo avventure fantastiche e senza limiti grazie a giochi, cartoni animati, fumetti e musica.

Ho tutto ciò che mi serve e solo attraverso un pc ho accesso ad un mondo infinito, ogni giorno è una nuova avventura ed una nuova scoperta. Di recente visto che il tempo mi avanzava ho ripreso anche a scrivere racconti, ora non solo sono immerso nella fantasia, ma utilizzo essa per creare. Credo che ben presto pubblicherò un nuovo libro. Forse era da tempo che non stavo così bene, davvero.

Per cinque ore sono immerso nella società, andando a scuola, dopodiché ritorno nei miei mondi dove tutto è concesso, dove tutto è sorprendente e dove le emozioni sono autentiche. Forse mi sto avvicinando all'equilibrio che ho sempre cercato. Prima lo cercavo nelle altre persone, credevo che fossero indispensabili per vivere bene, ma alla fine sono giunto alla conclusione (ovviamente questo vale per me, non credo che sia un metodo adatto a tutti) che la vita per me è questa. Forse ciò che ho detto ad alcuni suonerà triste e immaturo, ma attraverso uno schermo posso immergermi in qualsiasi avventura, posso fare tesoro di ciò che vedo e sento e provare queste emozioni al massimo, viaggiando da un mondo all'altro. Posso sperimentare ciò che nel mondo reale non c'è.
che bella cosa , io l'altro giorno per prova ho fatto un dipinto. E' venuto una schifezza ma mi ha entusiasmato provare

hai già pubblicato un libro?
Vecchio 08-12-2014, 12:32   #24
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sono vent'anni che vivo per le mie passioni
da quando lasciai la scuola per dedicarmi anima e corpo solo alla musica (con pessimi risultati)
non ho mai lavorato proprio per non disperdere preziose energie
e un pò pure per evitare il sistema e i suoi valori distanti anni-luce dai miei

anche perché se si tratta di fare qualcosa che non sia legato alla musica divento un bradipo sordomuto
pure stare a casa di persone che non ascoltano musica o ascoltano musica di merda mi scoccia tantissimo (spesso chiedo se posso mettere io qualcosa fregandomene delle conseguenze)

la cosa è più forte di me

quindi non so cosa sarà e come sarò il giorno che comincerò a lavorare

posso immaginare
probabilmente un merdosissimo trauma e raggiungerò vette di depressione tali da dovermi lanciare sotto un treno

un nome una garanzia

Ultima modifica di suicida; 08-12-2014 a 12:44.
Vecchio 08-12-2014, 12:45   #25
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Originariamente inviata da marcoonizuka Visualizza il messaggio
E cosa succede quando qualche persona ce l'hai? Quando qualche amico ce l'hai, ma non sono le amicizie che vorresti e pur "non essendo solo" (mentre in realtà lo sono comunque) non puoi contare su queste persone? Quando hai sperimentato sia la solitudine e sia la compagnia e ne deduci che è migliore la prima? E per la persona con la quale condividere i miei sentimenti sinceramente mi sono rotto, ho sempre fatto io la prima mossa, mi sono sempre avvicinato io per primo alle poche ragazze che mi interessavano e per un motivo o per l'altro non ho concluso niente, quindi ho detto basta alla mia ricerca che non faceva altro che causarmi male. Quindi se l'amore vorrà trovarmi io di certo non chiudo le porte ad esso, ma non sarò io ad affannarmi a cercarlo, se vuole venire ora sarà lui a farlo perché la mia fase di ricerca è finita. Per una volta voglio che sia una ragazza a farsi avanti, e non io.
Non sono meglio la solitudine o la compagnia. Servono entrambe per una vita equilibrata.
Troppi rapporti annullano l'individuo, troppo individualismo annulla la società.

L'amore è una cosa delicata, ma non solo per "noi uomini". Ad esempio con me ci hanno provato almeno 6 ragazze, e per un motivo o per l'altro, con estremo rammarico e dispiacere, le ho dovute rifiutare quelle che si sono dichiarate. Il fatto che sia una cosa delicata non significa che non valga la pena impegnarsi in tal senso.

Inoltre i rapporti umani vanno coltivati. Non sempre un rapporto è buono sin dall'inizio, anche perché conosci gli altri individui limitatamente dopo due parole. Le persone possono sorprenderti e soprattutto, stando in contatto con le persone, sviluppi interesse in loro, nel loro mondo. E' critico escludere gli altri da sé, perché nessuno desidera realmente isolarsi. Tu non puoi fare a meno di stare in contatto con gli altri [stai scrivendo su questo forum ciò che provi, che senso avrebbe se non volessi contatto con noi?] e, ad esempio, di cercare una compagna. Se lo fai stai male. Forse non oggi, ma prima o poi starai male. Considerando anche che, senza l'esistenza di altre persone, le opere di finzione e la musica di cui godi non esisterebbero. I sentimenti che queste cose esprimono derivano da persone, i personaggi dei fumetti sono persone, quindi anche stando nel tuo mondo fantastico ricerchi contatto con le persone.
Vecchio 08-12-2014, 12:46   #26
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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Tutti riceviamo migliaia di feedback al giorno, trovarne qualcuno positivo non è difficile, il problema è riuscire a vedere che sono positivi e smettere di pensare che sono tutti negativi.

E smettere di pensare che se ce n'è qualcuno negativo allora non valiamo niente... in sostanza il problema lo si ha con se stessi, i feedback esterni contano pochissimo.

Che questo problema lo si risolva partendo da un accettarsi è vero, è molto importante arrivare al punto in cui non ci arrabbiamo troppo con noi stessi se abbiamo solo 2 amici e non ce ne vergogniamo troppo... però più questa accettazione aumenta e più saremo graditi dagli altri e quindi più avremo amici e più ci accetteremo, purtroppo la Grande Fratellite è come la gravità, basta una spintina...

Mi sa che sei troppo ottimista, almeno nel mio caso i feedback positivi sono stati davvero pochi, fin da piccola a partire dai genitori e famigliari tutti mi hanno sempre fatto capire che ero sbagliata e non desiderata, poi non ne parliamo dei conoscenti, compagni di scuola, sono stata bullizzata anche dai miei stessi parenti per via del mio carattere non esattamente estroverso e molto riservato, difficile da credere ma è così. Qua da me se non sei una persona sempre per locali, piena di amici, se dici che preferisci rimanere a casa a guardare un film magari con un solo buon amico sei automaticamente malato.

Ultima modifica di Stefania90; 08-12-2014 a 13:04.
Vecchio 08-12-2014, 13:07   #27
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Non sono meglio la solitudine o la compagnia. Servono entrambe per una vita equilibrata.
Troppi rapporti annullano l'individuo, troppo individualismo annulla la società.

L'amore è una cosa delicata, ma non solo per "noi uomini". Ad esempio con me ci hanno provato almeno 6 ragazze, e per un motivo o per l'altro, con estremo rammarico e dispiacere, le ho dovute rifiutare quelle che si sono dichiarate. Il fatto che sia una cosa delicata non significa che non valga la pena impegnarsi in tal senso.

Inoltre i rapporti umani vanno coltivati. Non sempre un rapporto è buono sin dall'inizio, anche perché conosci gli altri individui limitatamente dopo due parole. Le persone possono sorprenderti e soprattutto, stando in contatto con le persone, sviluppi interesse in loro, nel loro mondo. E' critico escludere gli altri da sé, perché nessuno desidera realmente isolarsi. Tu non puoi fare a meno di stare in contatto con gli altri [stai scrivendo su questo forum ciò che provi, che senso avrebbe se non volessi contatto con noi?] e, ad esempio, di cercare una compagna. Se lo fai stai male. Forse non oggi, ma prima o poi starai male. Considerando anche che, senza l'esistenza di altre persone, le opere di finzione e la musica di cui godi non esisterebbero. I sentimenti che queste cose esprimono derivano da persone, i personaggi dei fumetti sono persone, quindi anche stando nel tuo mondo fantastico ricerchi contatto con le persone.
Concordo su tutto
Vecchio 08-12-2014, 14:41   #28
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

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Originariamente inviata da linea77 Visualizza il messaggio
che bella cosa , io l'altro giorno per prova ho fatto un dipinto. E' venuto una schifezza ma mi ha entusiasmato provare

hai già pubblicato un libro?
Sisi


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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Non sono meglio la solitudine o la compagnia. Servono entrambe per una vita equilibrata.
Troppi rapporti annullano l'individuo, troppo individualismo annulla la società.

L'amore è una cosa delicata, ma non solo per "noi uomini". Ad esempio con me ci hanno provato almeno 6 ragazze, e per un motivo o per l'altro, con estremo rammarico e dispiacere, le ho dovute rifiutare quelle che si sono dichiarate. Il fatto che sia una cosa delicata non significa che non valga la pena impegnarsi in tal senso.

Inoltre i rapporti umani vanno coltivati. Non sempre un rapporto è buono sin dall'inizio, anche perché conosci gli altri individui limitatamente dopo due parole. Le persone possono sorprenderti e soprattutto, stando in contatto con le persone, sviluppi interesse in loro, nel loro mondo. E' critico escludere gli altri da sé, perché nessuno desidera realmente isolarsi. Tu non puoi fare a meno di stare in contatto con gli altri [stai scrivendo su questo forum ciò che provi, che senso avrebbe se non volessi contatto con noi?] e, ad esempio, di cercare una compagna. Se lo fai stai male. Forse non oggi, ma prima o poi starai male. Considerando anche che, senza l'esistenza di altre persone, le opere di finzione e la musica di cui godi non esisterebbero. I sentimenti che queste cose esprimono derivano da persone, i personaggi dei fumetti sono persone, quindi anche stando nel tuo mondo fantastico ricerchi contatto con le persone.
Beh sono d'accordo con te, infatti la mia non è una chiusura totale. Poi sono anche d'accordo con il fatto che tutto provenga da persone, è stato creato tutto da loro, ma comunque sia con voi sto condividendo queste cose, ma ad esempio non è che se guardo una serie condivido sempre la notizia con qualcuno. Ci saranno sempre delle cose che rimarranno inevitabilmente solo per noi.
Vecchio 08-12-2014, 14:47   #29
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka Visualizza il messaggio
Beh sono d'accordo con te, infatti la mia non è una chiusura totale. Poi sono anche d'accordo con il fatto che tutto provenga da persone, è stato creato tutto da loro, ma comunque sia con voi sto condividendo queste cose, ma ad esempio non è che se guardo una serie condivido sempre la notizia con qualcuno. Ci saranno sempre delle cose che rimarranno inevitabilmente solo per noi.
E' vero, diciamo che spingo per l'apertura, ma non tutto deve essere necessariamente condiviso, su questo concordo assolutamente. A volte è anche bello che delle gioie rimangano personalissime.
Vecchio 08-12-2014, 15:50   #30
Esperto
L'avatar di Manny
 

Io sto molto sulla corrente di pensiero "Whatever it works", se ciò che fai ti rende sereno allora vai senza problemi. Un giorno magari capirai che il pc e la tua stanza erano più un rifugio che un "mondo", ma lo farai a tempo debito, quando sarai pronto per realizzarlo.

Anch'io godo dei miei spazi privati, e ne sento il bisogno quando sono fuori e mi trovo scoperto, esposto agli altri.

Sono inoltre affascinato da coloro i quali hanno il problema opposto, quelli che devono assolutamente stare sempre in compagnia e che non tollerano la solitudine. Gente che da fuori sembra lontana anni luce da noi, ma che in realtà non lo è.
Vecchio 08-12-2014, 17:12   #31
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

condivido.. faccio un sacco di cose interessanti su internet


e devo ringraziare internet per quella cerchia sociale che ho/ho avuto
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