sato

e piano piano anche quelli, per il momento mi sono rimesso a studiare, e quindi il tempo e quello che è, ma appena sistemo un po di cose la prima cosa che faccio è mettermi a camminare, la mattina presto

claire

Bravo

PeppermintCandy

Sto meditando di andare a vivere da sola appena troverò lavoro, ma non trovo nessuno che mi fa contratti a tempo indeterminato. Per questo motivo sono un po insicura sul da farsi... Metti che finisco il contratto e non trovo altro, mi tocca tornare dai miei.
Un'altra cosa è : prendo un monolocale o una stanza in affitto? Da sola riuscirei a sostenere tutte le spese?

tersite

meglio una stanza in affitto magari con uso di cucina oppure con una signora che cucina x voi , mio fratello cominciò così a Milano i soldi erano pochi e doveva pure campare
cmq io al posto tuo tenterei alle brutte torni da mammà

PeppermintCandy

No beh, per cucinare faccio da sola
Ci pensavo perché ieri cercando tra i monolocali ne ho trovati anche a 350€ nel quartiere che mi interessa. Però ci sarebbero anche molte spese... Al limite mi trovo dei coinquilini, sperando siano simpatici.

morgana

Potrebbe essere un allenamento alla socializzazione ..
Cmq se poi tu dovessi o volessi tornare dai tuoi non ci vedo nulla di male. Però anch'io non la vivrei bene .

Secondo me è xké la società tende a stigmatizzare chi vive con i genitori ma sì dovrebbe distinguere chi potrebbe uscire di casa ma non vuole da chi non può proprio ...
Distinzione troppo sottile x i mass media ...etichettano tutti come bamboccioni ...e fine

cancellato15252

Io ho realizzato che non riuscirei a vivere in un monolocale, cioè, mi piacerebbe molto, la sistemerei come dico io e sarebbe la casa più pulita e ordinata di sempre, ma con quanto esco tenderei a non avere contatto umano per settimane, alimenterei le mie fissazioni, mi sentirei alienato dal mondo, l'agorafobia crescerebbe...non so se sarebbe un bene.

alien boy

Io ho provato sia la stanza in appartamento condiviso che l'alloggio solo per me (un bilocale in cui sto da qualche mese).
La seconda scelta l'ho fatta dopo che mi ero scocciato di stare con altri in casa.
La stanza ovviamente costa di meno, però devi tener conto degli altri per diverse cose, potrebbero esserci i turni per le pulizie (ma non è neanche detto ), devi organizzarti in cucina quando anche gli altri devono mangiare, devi capire quando non occupare il bagno che serve agli altri, devi stare attento ai consumi se trovi qualche coinquilino tirchio e poi devi parlare ogni tanto con chi sta in casa con te e trovare un modo per non raccontare troppo i cavoli tuoi.
Nel monolocale lo svantaggio è che in genere spendi di più, ma ci sono pure quelli a basso prezzo.

alien boy

ah ovviamente dimenticavo un piccolo particolare: ovviamente se non si ha possibilità di frequentare persone fuori, la scelta del locale solo per sé, può portare effettivamente a uno stato di estraniamento dalla realtà se non si è psicologicamente preparati.
Con il rischio di iniziare a scrivere cose strane su eventuali forum a cui si è iscritti

tersite

_Diana_

Secondo me, l'ideale sarebbe proprio provare di tutto, come hai fatto tu, ed esporsi un po' alla volta. Non succede nulla di male se la cosa durerà pochi mesi, la sicurezza sul piano lavorativo non se la possono permettere in molti.

Si fa quello che si può...

tersite

c'è questo rischio certo ..così ho immaginato il mio vivere da solo, poi con un lavoro che mi portava dalle 10-11 ore fuori casa , ho preferito restare ma magari le cose potevano andare diversamente

claire

La nonna è morta oggi. Non le abbiamo mai detto che sono andata a vivere in un altro paese da sola, perché non si preoccupasse.

Qualcuno però mi ha detto che lo sapeva, non si sa come.

Ciao Nonna Elsa, tu muori e io non ho comprato i fazzoletti di carta.

morgana

Mi dispiace per tua nonna .

GreySkies

Tantissime condoglianze :-(

claire

Mi manca tantissimo

Blue Sky

Condoglianze Claire.

MEandjustMe

Azz
Mi dispiace... condoglianze

Garrus_92

@ claire:

Mi dispiace molto

zoe666