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25-07-2023, 17:44
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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In un periodo come questo, dove tutti i miei colleghi preparano le vacanze, dove tutti parlano di uscite con amici, compagni/compagne ecc..., pensando sempre più spesso alla mia situazione (oramai è un pensiero fisso giornaliero) mi sono posto questa domanda: sono un fallito?
E la risposta è si, almeno mi sento così. Non può essere un lavoro fantozziano da 1400 € il riscatto sociale di una vita di nulla assoluto, senza relazioni e amicizie, senza contatti con altre persone se non nell'ambito scolastico/lavorativo (che lì iniziano e lì finiscono). Parlando in questo periodo con una mia collega divorziata che è sentimentalmente "ritornata in campo", mi sono reso conto che io con questo mondo non c'entro nulla. Mi parlano di partecipazioni ad eventi, concerti, di viaggi organizzati, di incontri combinati tra amici per far conoscere due persone single, di appuntamenti, di ghosting, dating app, ecc... Alcune di queste cose possono anche non essere viste positivamente, ma almeno dimostrano che uno vive.
Io invece al venerdì pomeriggio penso solo al lavoro che dovrò fare il lunedì, al fastidio che oramai mi provoca giornalmente alzarmi, al fatto che non ho nulla al di fuori del lavoro. Non mi ricordo neanche l'ultima volta che sono stato felice o che mi sono sentito vivo, roba forse di 20 anni fa.
E' anche vero che sono sempre stato così, che ho evitato sempre come la peste la socialità perché comunque non nelle mie corde, ma che probabilmente mi sarei dovuto sforzare almeno per ottenere un minimo di considerazione. Se non esci mai di casa nessuno ti verrà mai a suonare alla porta. Ora però è troppo tardi, ero già senza energie prima, figurarsi adesso.
Quindi si, mi sento un fallito.
E voi come vi sentite a riguardo della vostra vita?
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25-07-2023, 17:47
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,677
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Vi sentite dei falliti?
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Certamente.
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25-07-2023, 17:50
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,228
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Si, e sono (quasi) laureato, pensa come mi sentirei se non avessi preso nemmeno il diploma... (con tutto il rispetto per chi qui dentro non ce l'ha)
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25-07-2023, 17:52
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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fallito no, problematico sì.
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25-07-2023, 17:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Mi dispiace che ti senti così, ma non credo tu sia un fallito sinceramente.
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25-07-2023, 17:58
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,124
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Abbastanza, sì, ho ancora la speranza di riuscire a cambiare le cose, ma ora come ora penso (e obiettivamente sono) di essere un fallito.
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25-07-2023, 18:09
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,219
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In alcuni campi sì, in altri no.
Ad esempio la socialità così com'è intesa comunemente (viaggiare, uscire la sera per locali, formare una famiglia, avere un determinato tipo di rapporti coi colleghi di lavoro, ecc. ecc.) non mi è mai interessata.
Ma sono comunque un fallito in àmbito sociale perché non sono riuscito nemmeno a tenermi strette quelle persone che ho conosciuto e con cui avrei potuto vivere una socialità a mia misura e attualmente mi ritrovo quasi completamente solo.
In àmbito lavorativo potrei dirmi un fallito perché non sono riuscito a proseguire nei percorsi che avrei desiderato di più, ovvero carriera universitaria e insegnamento.
Però, anche se faccio un lavoro che è una seconda scelta, non è affatto un lavoro che odio, mi ha permesso di raggiungere grandi risultati in quanto a realizzazione personale, nel mio settore so di godere di stima e considerazione, e riesco a mantenermi da solo mettendo da parte dei risparmi di mese in mese.
Sommando queste e altre cose direi di potermi considerare al 65% fallito e al 35% no.
Considerando che partivo, una volta finite le scuole superiori, con grandissime zavorre mentali e un tentativo di suicidio alle spalle, i risultati che ho ottenuto sono stati comunque notevoli.
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25-07-2023, 18:11
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 13,979
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Tutti i santi giorni per le scelte del cavolo che ho fatto, mi creperei di mazzate
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25-07-2023, 18:13
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 1,101
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A me è rimasto un solo amico con cui uscire e siamo l'uno l'opposto dell'altro, quindi tante volte che lui vuole andare in posti pseudo discoteca io non esco perché voglio andare in posti più tranquilli. Se non esco con lui rimango sempre a casa, e anche a me è rimasto solo il lavoro praticamente. Un po' mi sento un fallito, ma ha contribuito anche un disturbo psichiatrico ad affossarmi ancora di più, se non avessi avuto quel disturbo probabilmente la mia vita sarebbe stata migliore. Comunque mi tengo aperto alle possibilità, potrei superare le mie difficoltà e sentirmi un po' più normale in futuro, o almeno lo spero.
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25-07-2023, 18:17
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 910
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Non è che mi ci senta e basta, lo sono proprio.
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25-07-2023, 18:18
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Il fallimento è una parola grande, non va con l'avere amici o meno
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25-07-2023, 18:21
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,855
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No perché chi fallisce è colui che prova a fare cose e non ci riesce, è da apprezzare lo sforzo.
Io mi vedo molto peggio, non ho termini precisi per descrivermi, praticamente non ho mai cambiato nulla di buono in vita mia, nessun successo o tentativo di raggiungerlo.
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25-07-2023, 18:23
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,219
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Quote:
Originariamente inviata da Aaren
Il fallimento è una parola grande, non va con l'avere amici o meno
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Aver tentato ripetutamente di instaurare delle forme di socialità con altri esseri umani, per anni e anni, e aver visto che ogni volta, per un motivo o per l'altro, questi tentativi sono falliti, aver visto allontanarsi un po' alla volta le persone che avevi intorno a causa dei tuoi problemi mentali, di incomprensioni, di equivoci, fraintendimenti, di litigi grandi e piccoli, raggiungere via via la consapevolezza di non saper padroneggiare quella grammatica minima della socialità umana che invece alla stragrande maggioranza delle persone viene naturale, e infine trovarsi completamente o quasi completamente soli... io tutto questo penso di poterlo chiamare un fallimento.
E comunque penso che ogni persona possa chiamare "fallimento" quel pezzo della propria vita che preferisce chiamare così.
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25-07-2023, 18:25
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,872
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Sì, so di non esserlo razionalmente , ma mi ci sento per varie ragioni.
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25-07-2023, 18:26
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Perché ?
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25-07-2023, 18:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,677
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Quote:
Originariamente inviata da Aaren
Il fallimento è una parola grande, non va con l'avere amici o meno
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è soggettivo. Se per una persona è molto importante avere amici, ma in questo campo non è riuscita a raggiungere risultati apprezzabili, allora si può dire una fallita relativamente alle amicizie. Se poi una persona non è riuscita a ottenere risultati apprezzabili in quasi nessuno dei campi che considera importanti, allora può considerarsi una fallita in generale.
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25-07-2023, 18:33
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Aver tentato ripetutamente di instaurare delle forme di socialità con altri esseri umani, per anni e anni, e aver visto che ogni volta, per un motivo o per l'altro, questi tentativi sono falliti, aver visto allontanarsi un po' alla volta le persone che avevi intorno a causa dei tuoi problemi mentali, di incomprensioni, di equivoci, fraintendimenti, di litigi grandi e piccoli, raggiungere via via la consapevolezza di non saper padroneggiare quella grammatica minima della socialità umana che invece alla stragrande maggioranza delle persone viene naturale, e infine trovarsi completamente o quasi completamente soli... io tutto questo penso di poterlo chiamare un fallimento.
E comunque penso che ogni persona possa chiamare "fallimento" quel pezzo della propria vita che preferisce chiamare così.
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Mi dispiace leggere queste parole ma ti capisco. A volte chi lo sa, parlo per me, uno potrebbe accettare una compagnia qualunque ma nemmeno mi renderebbe felice. Alla fine o gente a termine, o chi coltiva hobby superficiali, oppure gente che per me si sono bruciate senza nemmeno che ci sia mai stato un rapporto.
La gente spesso è anche insensata, e non fa niente senza interessi, spesso le incomprensioni non sono nemmeno vere, in realtà non c'è interesse perché ho visto anche persone essere addirittura maltrattate ma non lasciano il partner.
Oppure come uno che conoscevo, non mi ha mai salutato e poi un giorno disse che aveva perso gli amici ed era solo, poi si fingeva povero e aveva anche dei modi prevaricatori.
Meglio che non parlo. È stancante. Ma arrivato alla maturità di adesso di una compagnia qualunque non mi interesserebbe niente. Parliamoci chiaro, se si avvicina il solito che fa le cose solo per il proprio interesse, sono gente ormai sgamata, la gente che non da gioia è solo da evitare. Che si facessero il loro mondo, tra l'altro fatto di grossa solitudine e problemi, il giorno che li vedrei morire, non dico che gli passo sopra ma mi sposto e faccio l'indifferente peggio di loro.
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25-07-2023, 18:34
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,588
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Non mi sento una fallita, lo sono.
Mi dispiace per come ti senti Svalvolato, come vedi siamo in tanti. Non è per farti i conti in tasca ma nemmeno la tua buona situazione economica familiare ti fa sentire meglio? Spesso penso (come molti) che se avessi i big money vivrei tranquilla fregandomene del resto ma leggendoti mi vengono dei dubbi.
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25-07-2023, 18:36
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Una parte di colpa, senza essere vittimista, va a chi ( anche ma non solo, in buona fede) ti ci fa sentire, e una parte riguarda i risultati, non é facile sentirsi a posto anche se si é consapevoli di aver fatto sempre il meglio che era possibile fare, quando i risultati mancano e queste assenze pesano e impattano quotidianamente.
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Si ma era una domanda la mia generica del tipo “perché dovrei sentirmi fallito ?”, non era rivolta a te, perché dovrebbe interessarmi come ti senti e perché ? Saranno affari tuoi privati mica mi metto a chiedere
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25-07-2023, 18:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Una parte di colpa, senza essere vittimista, va a chi ( anche ma non solo, in buona fede) ti ci fa sentire, e una parte riguarda i risultati, non é facile sentirsi a posto anche se si é consapevoli di aver fatto sempre il meglio che era possibile fare, quando i risultati mancano e queste assenze pesano e impattano quotidianamente.
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Io se ho fatto il mio mi sento vincitore anche da sconfitto.
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