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Originariamente inviata da ila82
Aggiungo un pensiero su questo.
Veder tanta sofferenza es. in tv o nei video su youtube attiva quelle aree che per natura abbiamo ( quindi l'uomo di natura e' empatico, gli viene da voler intervenire per alleviare la sofferenza altrui).
E pian piano ci si abitua e come reazione , visto che non potremmo sconvolgerci e piangere distrutti a ogni tg, desensibilzza.
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Vero. Per quanto riguarda la miseria e la sofferenza mostrate in TV, oltre alla frequenza desensibilizzante con cui vengono esposte certe immagini, credo esista un problema di fondo concernente la distanza. Io giuro che non riesco a provare nulla guardando un bimbo africano denutrito che appare sullo schermo del mio televisore, non lo so, lo percepisco come un problema distante, non mio; mentre invece quando un paio di anni fa, passeggiando per Corso Vittorio Emanuele, prima di andare in uni, mi imbattevo tutte le mattine nel solito barbone che per scaldarsi si faceva la pipì nei pantaloni, mi prendeva una tristezza agghiacciante; lo percepivo quasi come un conoscente o qualcosa di simile, nonostante non avessi scambiato con lui nemmeno una parola. Effettivamente è abbastanza difficile capire perché in certi casi scatta l'empatia e in altri no. Credo ci siano parecchi fattori da considerare.