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26-07-2025, 09:33
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,922
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Mi pesa, ma non perché non ho persone con cui uscire, andare per locali, ecc, perché fondamentalmente questo è un tipo di socialità che non mi interessa e non mi è mai interessato.
Piuttosto mi pesa non avere persone con cui parlare, che mi ascoltino e che io possa ascoltare loro, con cui scambiare idee, sensazioni, pensieri, opinioni, persone che non facciano sentire inutile quello che penso e vedo tutti i giorni, persone che so, perché l'ho sperimentato, essere in grado di dar più forza e propulsione a quello che penso e sento, perché da soli si può fare qualche passo, ma insieme si può fare una maratona.
Magari lungo i tanti giorni della solitudine penso che non pesi più di tanto, poi quelle poche volte in cui, tramite un contatto fugace, balena l'illusione di aver trovato qualche nuova persona con cui stringere un legame, allora capisco quanto sia enorme la differenza tra la solitudine e la socialità (socialità come intendo io la buona socialità, cioè non frequentare a persone a caso, magari pure sgradevoli, tanto per non star da soli).
È come passare anni e anni con problemi alla vista che non invalidano, certo, ma poi vai dall'oculista, ti prescrive delle lenti con la gradazione giusta, le indossi e capisci tutto quello che ti sei perso a non vedere il Mondo con nitidezza.
Sono in cerca?
Sì, sono perennemente in cerca, ho provato molti modi per socializzare, ma a un certo punto del percorso ho sempre fallito.
Quando sono da solo mi dico che in fondo sarebbe facile socializzare, conoscere qualche nuovo amico, mantenerlo nel tempo, basta impegnarsi, basta stare attenti a non fare passi falsi, ma poi quando si arriva al dunque mi rendo conto di quanto sono fatto storto e dei motivi per cui tutte le precedenti amicizie che avevo sono naufragate.
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26-07-2025, 10:05
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,347
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
beh, l'amicizia può anche essere qualcosa di più elevato e sostanzioso rispetto ad avere qualcuno con cui fare una pizzata
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Ho pensato di integrare la risposta perchè per come impostata mi è sembrata arida e poco rispettosa.
Posso solo dire che è assai verosimile che nel mio vissuto, che è la mia verità, devo aver passato un periodo della mia vita dove le amicizie erano esattamente antitetiche a quel qualcosa di coinvolgente che erano state prima. Dove rapporti diversi attiravano ogni mia energia.
Colpa mia? Il fato..? Mh, no, forse le circostanze della mia vita, della loro.
Anni dopo provai a ricercare quel genere di rapporto, fallendo (io magari mi ero disabituato, o era cambiata la società e non trovavo il giusto dialogo), da qui il mio oggi il considerare questo tipo di rapporto un po' come camminare sulle lastre di ghiaccio, capisci?
Sicuramente l'amicizia può anche essere qualcosa di più elevato e sostanzioso rispetto ad avere qualcuno con cui fare una pizzata, ma non per me, tutto qui.
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26-07-2025, 10:36
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#23
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Avanzato
Qui dal: May 2025
Messaggi: 469
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Quando sono da solo mi dico che in fondo sarebbe facile socializzare, conoscere qualche nuovo amico, mantenerlo nel tempo, basta impegnarsi, basta stare attenti a non fare passi falsi, ma poi quando si arriva al dunque mi rendo conto di quanto sono fatto storto e dei motivi per cui tutte le precedenti amicizie che avevo sono naufragate.
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Non sei storto, Hor. (O almeno non più di quanto sia storto tutto il resto del mondo).
E una cosa che non conceda passi falsi non è amicizia.. né altro.
Penso (amaramente) che alla fine la maggior parte delle interazioni umane siano utilitaristiche.
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26-07-2025, 11:14
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,903
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Quote:
Originariamente inviata da claire
É abbastanza triste che alcuni vedano l'amicizia solo come mezzo "umano" per uscire, fare delle attività che da soli non si farebbero, o trovare da cuccare.
L'amicizia può avere varie intensità ma così come ci sono rapporti di coppia che vanno dal "per non morire solo, perché mi trovo bene e ci vado in giro, posso farmici una famiglia" senza grandi affinità e trasporto, all'amore che strappa i capelli e che ti strugge l'anima.
Così anche le amicizie, nella loro forma più intensa sono forme d'amore, più intense di certi "fidanzamenti" , manca la componente della tensione sessuale ( beh oddio, esistono i trombamici, ma quelli di solito non sono amici, trombano solo  ), ma non è indispensabile, imho, per parlare d'amore.
C'è l'amore verso tante cose, bambini figli genitori nonni animali passioni varie, mica te le scopi eppure é amore o no?
Mi pubblica quando vuole, oioi stavolta sì, niente buonanotte mi spiace continuo a predicare.
Sugar, posto che non so se poi posso risponderti, comunque, dato che si parlava di là di dissonanze: come mai convivono il "mi pesa tantissimo" e il cervello che chiede se serve?
Se pesa, vuole dire che serve...o no?
Non è che più che "serve" ti chiede se vale la pena di rischiare delusioni?
Oppure ti pesa la noia perché non hai partner e quindi compenseresti almeno con "persone di svago"?
Lì ci sta allora che il cervello chieda se serve, cioè se tanto voglio fidanzarmi, a che mi serve la pizzata?
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Mi pesa, ma non perché non ho persone con cui uscire, andare per locali, ecc, perché fondamentalmente questo è un tipo di socialità che non mi interessa e non mi è mai interessato.
Piuttosto mi pesa non avere persone con cui parlare, che mi ascoltino e che io possa ascoltare loro, con cui scambiare idee, sensazioni, pensieri, opinioni, persone che non facciano sentire inutile quello che penso e vedo tutti i giorni, persone che so, perché l'ho sperimentato, essere in grado di dar più forza e propulsione a quello che penso e sento, perché da soli si può fare qualche passo, ma insieme si può fare una maratona.
Magari lungo i tanti giorni della solitudine penso che non pesi più di tanto, poi quelle poche volte in cui, tramite un contatto fugace, balena l'illusione di aver trovato qualche nuova persona con cui stringere un legame, allora capisco quanto sia enorme la differenza tra la solitudine e la socialità (socialità come intendo io la buona socialità, cioè non frequentare a persone a caso, magari pure sgradevoli, tanto per non star da soli).
È come passare anni e anni con problemi alla vista che non invalidano, certo, ma poi vai dall'oculista, ti prescrive delle lenti con la gradazione giusta, le indossi e capisci tutto quello che ti sei perso a non vedere il Mondo con nitidezza.
Sono in cerca?
Sì, sono perennemente in cerca, ho provato molti modi per socializzare, ma a un certo punto del percorso ho sempre fallito.
Quando sono da solo mi dico che in fondo sarebbe facile socializzare, conoscere qualche nuovo amico, mantenerlo nel tempo, basta impegnarsi, basta stare attenti a non fare passi falsi, ma poi quando si arriva al dunque mi rendo conto di quanto sono fatto storto e dei motivi per cui tutte le precedenti amicizie che avevo sono naufragate.
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Hor posso farti una domanda?
Cosa pensi della Claire, se pensi qualcosa, potevo chiedertelo in privato ma siccome io ti leggo e mi sono fatta un'opinione sul tuo modo di essere, ti chiedo: ti sto sulle balle? Anche se non penso che tu sia uno a cui stanno sulle balle le persone, comunque te lo domando e non mi offendo, nel caso. Ho notato che non mi caghi se scrivo qualcosa a te, magari eviti per non rispondermi in malo modo, o boh.
Ci sta tutto eh, so di poter risultare spesso molesta e petulante e che non a tutti é affine e sopportabile il mio modo. Credo, se ti ho capito un po', mi risponderai che non hai notato la cosa, che non leggi tutti i post, o che comunque leggi ma no ritorni ci sia da rispondere...ho fatto giusto?
O ti sono intollerabile?
É un test  (per me) .
Lo scrivo pubblico poi vedi tu se rispondere pubblico privato o ignorare, spero la cosa non ti metta in difficoltà sono tranquillissima va bene tutto.
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26-07-2025, 17:29
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,522
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mi pesa non trovare persone affini a me.
Non mi interessa tanto l'aperitivo, la cena, etc.
Ricordo spesso e rimpiango alcune amicizie di quando avevo 20 anni in cui stavo ore in un bar con una cedrata, o su una panchina in mezzo al nulla, o a casa mia, a parlare, a raccontarci, a ridere, a immaginare cose da fare curiose e macabre. Mi manca quella sensazione di affinità e vicinanza, di essere nella mia zona di confort stando accanto a qualcuno.
Sto bene da sola e come dice xkè ho arredato la mia stanza con tante di quelle cose che a volte dovrei fare decluttering, ma a volte quel piccolo tarlo emerge.
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26-07-2025, 17:53
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#26
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Intermedio
Qui dal: Jul 2024
Ubicazione: Mordor
Messaggi: 191
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Non mi pesa il fatto di non avere amicizie di per se, peraltro ho ricevuto sonore inculate da molti miei amici, per cui ci ho messo una pietra sopra.
Mi manca solo non avere una ragazza, ma se non hai il "pacchetto completo" amicizie+vita sociale diventa assai più arduo anche avere una relazione, quindi solo per questo motivo a volte ci penso e mi pesa non avere amicizie.
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