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17-12-2012, 19:33
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,127
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Quote:
Originariamente inviata da mercury82
muttley nel mio caso è la mia forma mentis che si è costruita nei primi anni di vita
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Prima eri Frederick Bulsara poi sei diventato Freddy Mercury?
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17-12-2012, 19:54
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#42
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il concetto è che a tutti capita di subire nei torti nella vita, pochi però sono delle vittime strictu sensu, ovvero persone che hanno subito complessivamente più torti. La domanda che mi pongo è la seguente: la maggioranza delle persone che scrive qui è tale perché nella propria vita è stata vittima o perché la propria forma mentis l'ha portata a ritenersi tale?
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Premesso che non mi ritengo una vittima strictu sensu*, penso che sia un po' e un po'. I fatti contano sicuramente qualcosa, per cui se qualcuno subisce un torto effettivo e palese, in quel contesto è una vittima (es. se viene bullato a scuola). Ma molto di più secondo me conta l' elaborazione dei fatti (la reazione? chiamatela come volete), per cui se uno ad esempio a quasi 30 anni continua a rimuginare sulle bullate subite a scuola, ad autogettarsi sale sulle ferite per poi leccarsele, vuol dire che c'è qualcosa che non va, nel senso che probabilmente la persona ha deciso di identificarsi in toto col ruolo della vittima perché gli/le fa comodo così.
[*relativamente ai carnefici che vengono al mio compleanno solo per broccolare ovviamente però il discorso si fa diverso, e meriterebbe ben altra trattazione]
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18-12-2012, 14:38
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#43
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 865
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Io mi ci sento abbastanza una vittima.
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18-12-2012, 14:44
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#44
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Vorrei poter avere la certezza di essere una vittima e non il carnefice di me stesso. Mi farebbe stare meglio.
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18-12-2012, 17:06
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#45
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il concetto è che a tutti capita di subire nei torti nella vita, pochi però sono delle vittime strictu sensu, ovvero persone che hanno subito complessivamente più torti. La domanda che mi pongo è la seguente: la maggioranza delle persone che scrive qui è tale perché nella propria vita è stata vittima o perché la propria forma mentis l'ha portata a ritenersi tale?
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E' una questione banale e la cui discussione ritengo inutile tanto quanto chiedersi se sia nato prima l'uovo o la gallina. In altre parole, non credo si possa arrivare ad una risposta definitiva sull'argomento.
Per il resto, quando un tizio a scuola mi trascinò per i piedi in bagno sicuramente fui vittima; altrettanto sicuramente, in linea generale, non mi sento una vittima. E mi sfugge il passaggio logico per cui chiunque scrive qua debba considerarsi una vittima.
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18-12-2012, 17:18
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#46
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Avanzato
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 292
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si mi considero vittima senza virgolette di una società razzista e intollerante coi più deboli o più sfigati,cosa che è da sempre.
e aggiungo che secondo me possibilmente ci vorrebbero portare al suicidio,toglierci di mezzo da soli,cosi non si sporcano le mani di sangue come facevano prima.(naturalmente quel ci,è rivolto a quei 2-3 del forum che hanno provato quello che ho provato io)
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18-12-2012, 18:27
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#47
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,331
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No, sono fatto in certo modo e per coloro i quali si ritengono normali è qualcosa di inccettabile. La cosa che non mi va assolutamente giù è che anche qui ci sia qualcuno pronto a giustificare i normaloni che ci deridono (e quindi ne prendono le difese), salvo lamentarsi quando l'oggetto del "divertimento" altrui sono loro.
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21-12-2012, 01:49
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#48
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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«Ecco come trasformare il tuo potenziale interiore: prenditi la responsabilità delle tue percezioni in modo che tu non sia la vittima degli eventi della tua vita, ma gli eventi della tua vita siano la creazione di ciò che tu percepisci che debba essere. È così che diventerai il dio o la dea del tuo personale universo.» (Restless - L'amore che resta, Gus Van Sant, 2011)
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21-12-2012, 09:39
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#49
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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"Vittime... non lo siamo tutti?"
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21-12-2012, 11:42
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,127
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Per il resto, quando un tizio a scuola mi trascinò per i piedi in bagno sicuramente fui vittima; altrettanto sicuramente, in linea generale, non mi sento una vittima. E mi sfugge il passaggio logico per cui chiunque scrive qua debba considerarsi una vittima.
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Potresti essere uno che si considera vittima se tu avessi cristallizzato quell'episodio trasformandolo nella base per uno schema disadattivo in grado di influenzare (negativamente in questo caso) tutti i tuoi futuri rapporti con il prossimo. Dove avrei scritto che qui tutti coloro che scrivono si considerano vittime? Purtuttavia titoli di topic come "ci odiamo, motivo: esistiamo" mi portano a riflettere e ad esprimere la mia contrarietà. Ovviamente non tutti i topic sono di questo tenore ma, dal mio personale punto di vista, sono in sovrannumero. Ho sempre sostenuto che preferirei un maggior numero di topic che elicitino strategie costruttive al posto delle sole lamentazioni.
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21-12-2012, 12:53
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#51
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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No...vittima no. Forse un pò sfortunato. Ma in fondo me la sono anche cercata, quindi va bene così. Poi ho smesso di rumuginare parecchio tempo fa, e non per fare il figo.
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21-12-2012, 14:48
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#52
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Intermedio
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 127
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All'80% vittima, mi sono mancate tutte e 3 le cose quasi sempre, al 20% ho colpa pure io per certi versi
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