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Vi considerate delle "vittime"?
Io si, personalmente, ma soltanto il mio sistema limbico (amigdala, ipotalamo, ippocampo ecc.) sembra reggere le fila di questo pensiero perché razionalmente invece mi sono sempre definito una persona equidistante e di buon giudizio :D
Purtroppo invece mi rendo conto che a un livello più profondo continuo a percepirmi come parte lesa nei confronti della vita e delle persone che hanno fatto parte del mio cammino durante i delicati anni della gioventute. A mio avviso chi si sente vittima e parte lesa complessivamente parlando, ha vissuto la mancanza di almeno uno di questi tre componenti fondamentali all'edificazione di una concezione di sé solida e non traballante: affetto, supporto (chiamatelo anche sostegno o incoraggiamento) psicologico, e libertà decisionale. A conti fatti credo di aver avuto carenza degli ultimi due, that's why ho ancora difficoltà ad affrontare le sfide più impegnative della vita. E voi? |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
no.... io merito di stare cosi.
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Anche io merito di stare così
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Sì, ed è una cosa che detesto di me stesso, non vorrei esserlo, anche perchè non serve a nulla, se non a nascondere a me stesso le colpe che io ho, e ad attribuirle ad altri.
Sono mancati anche a me almeno un paio di quei tre elementi fondamentali, ma anche questa affermazione se vogliamo è una forma di vittimismo. |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
Vittima? Vittima di un furto, mi sono state derubate delle cose di cui avevo bisogno, sì.
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
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Tra l'altro a volte delle botte di fortuna al momento giusto possono aiutare, in parte , a compensare queste mancanze ...botte di fortuna al sottoscritto..mai pervenute...:( |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
Sembra una domanda trabocchetto… :pensando:
Io mi considero una vittima, comunque :piangere: |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
ma in assoluto? :o
a seconda della situazione a volte è possibile che mi senta "vittima" :pensando: ma molte volte, anzi dire la maggior parte delle volte mi sento in colpa in quanto "carnefice" (non per cose particolarmente gravi credo) nei confronti di poveri umani innocenti la cui unica colpa è essere solo un pò estrotonti :mannaggia: |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
Vittima di me stesso. In me convivono due personalità: una sana e vitale, un altra autoritaria e malata. La seconda tiranneggia con crudeltà e ferocia la prima.
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Si un pò si....
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Si è tutti vittime per il sol fatto di essere nati: lo si è poi di più o di meno, molto di più o molto di meno, a seconda della sofferenza che si prova durante l'esistenza.
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
ve lo meritate?
perchè dite così? se vuoi dire che siamo vittime di un sistema in quel senso un pò è vero |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
Autosabotarsi,ecco la risposta.Sono io vittima di me stesso :testata:
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Si e lo sono,nella vita non me ne è andata mai bene una.Certo errori li ho fatti,ma ho visto tanta gente meno meritevole di me andare avanti in tutti i campi.Quindi un po sono vittima.é la realtà dei fatti,non viviamo in un mondo giustome nei film,pensate a chi nsce e muore subito dopo....
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Quando si soffe, o la propria vita non va come vorremmo è facile considerarsi delle vittime, ci si sente sopraffatti, incapaci di reagire, e per scagionar i da questa nostra incapacità si tende a dire "ma non è colpa mia, sono vittima del mondo" ... Secondo me il primo passo per superare questo stato, è di ammettere i proprio errori , certo oltre a ciò che come , ha scritto qualcuno sopra "ci è stato rubato dalla vita" (cit) , penso che sia un cocktail di entrambi, un po' questa privazione indipendente da noi e un po' la nostra apatia nel reagire, nell'alzarci e riprendercela ! Per rispondere alla tua domanda, devo dire che anche io tendo a sentirmi una vittima, ma perché mi facilita l'esistenza, mi fa avere meno rabbia verso me stessa, quando ho voglia di arrendermi mi crogiolo nel vittimismo ... Ma ultimamente mi sto sforzando di reagire, di dire le cose sono così per IO le ho fatte andare così ! Certo fa molto più male ! È una lotta contro se stessi , ma credo che almeno sia un biglietto per uscire dalla mia stasi apatica .
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
Vittima del destino :interrogativo: vabbe quello lo sono tutti...
Naah, è tutta colpa mia... |
Re: Vi considerate delle "vittime"?
Si potrebbe parlare di aver subito un ingiustizia se ci fosse a monte un sistema che volesse avere almeno la parvenza di funzionare secondo un ordine logico, non essendoci ed essendo tutto casuale e caotico non ha neanche senso parlare di torti subiti.
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Re: Vi considerate delle "vittime"?
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