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28-06-2008, 20:06
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 528
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Originariamente inviata da solo85
ce n'ho messo di tempo ma alla fine ci sono riuscito....hai dato una spiegazione sensata evvaiiiii
se me la metti su questo piano, il tuo discorso non fa una piega...
ma non e' un problema che riguarda solo la chat...e' cosi anche se pessi tutto il giorno davanti la tv, davanti al pc (qualsiasi cosa fai) etc.etc.etc.
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bè si, volendo fare i pignoli si, io qui cito ovviamente i mezzi che più si avvicinano al forum
cmq non era chiaro dall'inizio xchè era una risposta direttissima a lei
nella speranza che prima o poi si smuova da sta situazione di stallo
perchè cara lice, il tempo vola, te i consigli li dai, accettali anche
e se non da me, da quell'essere bello fuori e dentro con cui hai l'onore di colloquiare ogni tanto :lol:
ad esempio oggi NON DOVEVI ESSERE QUI :!:
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28-06-2008, 22:34
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
tra una vita di menzogne in mezzo agli altri e la solitudine, la seconda mi sembra preferibile.
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Esiste anche la terza via: cominciare a far qualcosa per vivere le tue esperienze personali, di modo che quelle degli altri cessino di causarti reazioni di odio e invidia, reazioni che ti rendono impossibile qualunque relazione, se non con persone che nella tuo meccanismo competitivo risultino ai tuoi occhi non invidiabili.
Dai retta a Calimero, esci, vivi la tua vita fuori da internet e sforzati di fare le normali esperienze che tutte le persone su questo pianeta fanno. Allora la rabbia che porti dentro piano piano si placherà.
Non sei la sola a voler essere sincera con le persone alle quali vuoi bene. Anche chi ti vuole bene sente lo stesso bisogno, e non puoi odiarlo solo perchè vuole essere sincero con te e non nasconderti nulla.
Rivendichi il diritto di essere sincera con le persone a cui vuoi bene, ma a loro non concedi il permesso di esserlo con te.
La soluzione è eliminare le paure che ti fanno soffrire, non le persone che ti scatenano queste paure.
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28-06-2008, 23:06
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Con alti e bassi...dopo 6 mesi, mi trovo a pensare seriamente che la sincerità cristallina, che speravo fosse il modo giusto di relazionarmi alle altre persone, non è applicabile nella realtà...è solo utopia.
Recentemente mi è capitato di esplicitare il mio profondo malessere legato ad una determinata situazione ad una di queste persone con cui sono entrata più in confidenza...
Il risultato è stato quello di riversarmi addosso il fastidio e il dolore causato dalla mia sincerità, usando come arma per farmi male, tutte le confidenze fatte nel corso dei mesi a questa persona...
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La sincerità cristallina non è applicabile solo alle persone che non sentono che questo sia il modo giusto di relazionarsi con gli altri, almeno sul piano ideale.
Secondo me hai fatto bene a provare a realizzare quell'ideale morale di meta-comunicazione che dovrebbe essere seguito da tutti.
E' chi non ne coglie l'utilità, ma addirittura la usa per ferirti, che dovrebbe vergognarsi, non solo per il fatto di averti ferito, ma anche per contribuire, con il suo comportamento, a rendere utopico ciò che dovrebbe essere morale e comune...
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29-06-2008, 05:55
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Originariamente inviata da animaSola2
Io di certo non mi sorprendo che esistano lupi travestiti d'agnello...
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Vorrei cercare di spiegare meglio...
Io so che questa persona nutre un sincero affetto nei miei confronti...
Mi ha aiutato moltissimo e con costanza in questi mesi ed io le sono grata per questo.
Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
Ma la persona in questione si dovrebbe solo vergognare....ad approfittarsi di una persona più ingenua come lice..
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La persona di cui ho parlato non si è mai approfittata di me.
E' sempre stata del tutto sincera con me...e vive con dispiacere il fatto di non potermi parlare liberamente di tutto...anche delle cose che sa mi farebbero male...ma purtroppo non riesco a non soffrire tantissimo nel sentir parlare di determinate cose...
E quando parlo di soffrire intendo che il cuore mi esplode in petto, non riesco a respirare, mi sembra di soffocare dal caldo, mi tremano le mani e scoppio a piangere...come una lama conficcata nella schiena.
Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
E che ora non mi si vengano a dire una strafila di puttanate perchè io di certo alla lacrime di coccodrillo o ai falsi moralismi rispondo con un bel calcio nel culo...Oggi son davvero incazzata ed è meglio evitare se no inizio a sputtanare mari e monti.Sti falsi timidi inibiti del cazzo...(è riferito a qualcuno..prima che non mi veniate a fare il qui quo qua)
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Io so che la persona di cui parlo ha sofferto tanto nel suo passato e soffre ancora...
Ma solo alcune cose di cui soffriamo accomunano entrambi...ciò che fa soffrire me rende felice questa persona...vorrei che non fosse così...ma così è... :cry:
Io ammetto di aver potuto dire cose sgradevoli...ma chi è completamente lucido quando soffre?
Quindi, probabilmente, non si aspettava che io reagissi così...ma neanch'io mi aspettavo una sua reazione di quel tipo...non mi aveva mai mostrato quel lato del carattere ed io ne sono rimasta spaventata.
Quote:
Originariamente inviata da solo85
una persona viene presa in giro, ricattata, illusa...il tutto in maniera intenzionale....e il problema e' lei??
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No D., in questa situazione, nessuna delle 3 cose che hai citato corrisponde al modo in cui mi sono relazionata con questa persona.
Non sono stata presa in giro, non ho subito ricatti e non sono stata illusa...
E' una persona cristallina e onesta e dice sempre la verità...in questi mesi ha cercato di essere attenta a non ferirmi parlandomi di ciò che sa farmi male e questo l'ho apprezzato moltissimo, perchè finalmente pensavo di aver trovato qualcuno che avesse compreso le mie difficoltà...quell'attenzione e premura nel non ferirmi era una cosa bellissima per me, poichè in passato non avevo mai detto a nessuno ciò che mi faceva star male e mi ero sempre limitata a fingermi entusiasta di ogni bella notizia che coinvolgeva gli altri.
Ed il risultato di quel modo di comportarmi nel passato fu che, per non soffrire tacitamente così, non volli più avere a che fare con nessuno...
Quote:
Originariamente inviata da calivelo
e star tutto il giorno in chat come fa certa gente ti rincretinisce, oltre che provarti fisicamente e mentalmente
questo alcuni non vogliono capirlo e pensano che la stanchezza che hanno addosso sia solo un problema fisico, quando il problema ce l'hanno davanti agli occhi
se tu lavori e chatti la sera non è un male, ma c'è gente che a qualsiasi ora ti colleghi la trovi online...
capisco che vi faccia anche piacere avere compagni di chiaccherate, ma qualcuno dovrebbe anche spronare a staccarsi un po' da sta trappola (x chi può uscire)
perchè a quanto so io c'è gente che di cose da fare ne avrebbe, e non poche, per rimettersi in sesto e tornare a vivere
in particolare c'è una persona molto intelligente che si sta autodistruggendo, e forse solo uno di voi sta cercando di tirarla fuori a furia di craniate
cioè, io se avessi una persona che considero amica, se sapessi che x stare a farmi compagnia sta togliendo tempo indispensabile x i progetti della sua vita, gli direi qualcosina
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Quote:
Originariamente inviata da calipero
mah, non posso entrare nel dettaglio perchè dopotutto sono cose personali sua... però non è che ci vuole un genio x capirlo, quanti anni ha lo sai, cosa fa nella vita pure, e sai anche che non si campa di aria...
insomma animala :lol: fai 2 + 2
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Quote:
Originariamente inviata da calipero
cmq non era chiaro dall'inizio xchè era una risposta direttissima a lei
nella speranza che prima o poi si smuova da sta situazione di stallo
perchè cara lice, il tempo vola, te i consigli li dai, accettali anche
e se non da me, da quell'essere bello fuori e dentro con cui hai l'onore di colloquiare ogni tanto :lol:
ad esempio oggi NON DOVEVI ESSERE QUI :!:
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cali, il punto è che ORA non posso fare quello che vorrei fare...non è solo un mio auto-convincimento, ma è anche l'opinione che mi è stata data sia dalla psicoterapeuta che mi segue nella terapia di gruppo, sia da quella che mi segue individualmente...
A parte il disturbo evitante, purtroppo tendo ad applicare sempre una modalità di pensiero tipica di chi ha un disturbo alimentare come il mio.
Mi riferisco al Pensiero polarizzato tutto o nulla, tanto per la cronaca riporto che cosa sia: consiste nell'insistere su scelte dicotomiche delle quali l'una esclude l'altra.
In questo caso la realtà si presenta o bianca o nera, o buona o cattiva, o coraggiosa o vigliacca, ecc., non c'è spazio per le vie di mezzo.
Il danno principale prodotto da tale distorsione consiste nel modo con cui la persona si valuta.
Se ha commesso un errore, immediatamente si dirà che non vale la pena continuare, è meglio mollare, tanto ormai è tutto rovinato.
Naturalmente il pensiero polarizzato ci rende del tutto incapaci in situazioni dove invece è richiesta duttilità ed elasticità.
L'anno scorso ho passato una fase di "TUTTO"...direi che è durata fino all'inizio di gennaio...
Lavoravo come segretaria in uno studio legale, ogni giorno era un'esposizione alle situazioni che mi facevano male, non solo andare al tribunale di Milano, ma anche viaggiare per andare in altre città per lavoro, cercare di sorridere ai colleghi anche se a volte avevo sentito che dicevano qualcosa di sgradevole su di me, mi sono costretta ad accettare i pochi inviti ad uscire, ho persino cercato di "abbordare" un ragazzo, "cricetavo" tutti i giorni (quest'ultima cosa la può capire solo cali), ho frequentato un corso di PC ed infine dopo 10 anni che non tornavo dai miei parenti in Polonia, sono riuscita ad andarci...
Ma questa fase si è interrotta...perchè era stato tutto, troppo e subito...senza la possibilità di graduare l'approccio al mondo...ed il risultato è stata la saturazione...
Ora, se dovessi fare paragoni con l'anno scorso, potrei dire di essere nella fase del "NULLA"...
L'anno scorso, ogni volta che raccontavo di essermi buttata nel fare qualcosa e puntualmente di essermi distrutta l'umore per questi tentavi...la psichiatra mi ripeteva sempre:" tu esemplifichi il tutto o nulla...ti butti sempre nel cerchio di fuoco scottandoti...devi imparare a mediare...calmati L., calma la tua foga...".
Nel momento attuale, a parte il fatto di non essere in quel particolare stato emotivo "esplosivo", c'è il desiderio di imparare a mediare...fare piccolissimi passi che possano essere mantenuti e non quelli troppo lunghi che finiscono per farmi isolare da tutto ciò che è umanità.
Come ti ho detto, non è solo il mio parere...
Oggi stesso, parlando di questa situazione che si è venuta a creare con questa persona alla mia psicoterapeuta, mi sono messa a piangere...perchè quella persona pensa che la odi quando mi racconta certe cose...e io invece le voglio tantissimo bene e soffro tanto nel non riuscire a uscire di casa ed incontrarla...ma anche la psicoterapeuta mi ha detto:" è troppo presto"...
Quote:
Originariamente inviata da Maya
anche io ho una "compagnia" di persone abbastanza furbe e false...
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Garantisco che la persona di cui parlo nel topic non è nè furba, nè falsa...
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
La sincerità cristallina non è applicabile solo alle persone che non sentono che questo sia il modo giusto di relazionarsi con gli altri, almeno sul piano ideale.
Secondo me hai fatto bene a provare a realizzare quell'ideale morale di meta-comunicazione che dovrebbe essere seguito da tutti.
E' chi non ne coglie l'utilità, ma addirittura la usa per ferirti, che dovrebbe vergognarsi, non solo per il fatto di averti ferito, ma anche per contribuire, con il suo comportamento, a rendere utopico ciò che dovrebbe essere morale e comune...
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Come ho spiegato in precedenza, il profondo desiderio di questa persona è proprio quello di poter essere del tutto sincera e quindi non dover omettere di parlarmi di cose che per lei sono fondamentali...quelle stesse cose che, malauguratamente, mi fanno star male...
Credo, nel profondo, che a meno che ognuno di noi non trovi qualcuno che sia la nostra copia identica, sia difficilissimo far capire a parole quanto stiamo male...farlo capire oltre un livello che non sia quello delle supposizioni...
Io posso cercare di spiegarmi all'infinito, posso dispiacermi e scusarmi con quella persona per ciò che provo, posso fare questo...perchè al momento non ho la forza di fare altro...non è sempre vero che volere è potere, purtroppo.
E non posso non sentire una grande rassegnazione dentro di me...
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29-06-2008, 08:38
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#25
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Quote:
Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Sì ma alla fine cosa vuoi da questa persona?..
se vuoi amicizia..frequentarvi..mi sa che (se stiamo parladno della stessa persona!)..lui è dispostissimo a ciò..
certo, se in lui vedi il principe azzurro..allora le tue aspettative hanno urgente bisogno di essere ridimensionate..
senza farne un dramma però..ci siamo passati tutti..
sono passati dei mesi..e ancora non l'hai incontrata questa persona..sei evitante ok..
però non buttarla sul piano sincerità-menzogna.. sei scorretta se lo fai.. e lo sai..e un continuare a menarsela all'infinito, quando sai benissimo che il problema non è quello..
è questione, a mio parere, di decidersi ad affrontare la raltà..con i suoi pro e i suoi contro..
di persone che ti vogliono bene e che ti accettano come sei, qui ne hai trovate parecchie.. ma sembra che x te nn sia abbastanza.. c'è sempre quel "tarlo" x una certa persona che ti rode..
l'altrenativa..a mio parere..è vedervi ..o continuare a vivere nel tuo mondo onirico, fatto di parole, pensieri, illusioni anche..
inutile scriverti che sarebbe ora che optassi x la prima che ho detto..
Come vedi, anche io sono stata sincera con te..
spero non te la prenderai..ma penso che l'amicizia richieda sincerità, quando serve..e a me questo sembrava il caso..
S.
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Questo post è l'ennesima dimostrazione che ho impiegato tempo a spiegare cosa mi passa in testa e che non è stato recepito...
Non sono mai stata così vicina ad abbandonare questo forum e a non avere più a che fare con nessuno che abbia incontrato in questi 6 mesi...
Se il risultato di avere a che fare con gli altri e di cercare di essere sinceri è quello di essere costantemente fraintesi...e stare continuamente male...allora non ne vedo più il motivo...
Se non si prova mai gioa perchè continuare?
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29-06-2008, 13:28
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Quote:
Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
di persone che ti vogliono bene e che ti accettano come sei, qui ne hai trovate parecchie.. ma sembra che x te nn sia abbastanza.. c'è sempre quel "tarlo" x una certa persona che ti rode..
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Penso e magari sbaglio che sia lei a non accettarsi per ciò che è...
E l accettazione di se stessi è un traguardo che si raggiunge col tempo..a piccoli passi....Deve pensare prima di tutto a star bene con se stessa...perchè se così non fosse potrebbe pur affrontare il mondo e le sfide che esso gli pone davanti..ma tornerebbe sempre a casa cn l amarezza sul cuore....è il pensero e la visione di noi stessi che deve essere smussata e ricreata in modo tale da non autoinfliggerci piu ferite.....
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29-06-2008, 14:29
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#27
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Come ho spiegato in precedenza, il profondo desiderio di questa persona è proprio quello di poter essere del tutto sincera e quindi non dover omettere di parlarmi di cose che per lei sono fondamentali...quelle stesse cose che, malauguratamente, mi fanno star male...
Credo, nel profondo, che a meno che ognuno di noi non trovi qualcuno che sia la nostra copia identica, sia difficilissimo far capire a parole quanto stiamo male...farlo capire oltre un livello che non sia quello delle supposizioni...
Io posso cercare di spiegarmi all'infinito, posso dispiacermi e scusarmi con quella persona per ciò che provo, posso fare questo...perchè al momento non ho la forza di fare altro...non è sempre vero che volere è potere, purtroppo.
E non posso non sentire una grande rassegnazione dentro di me...
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Sulla possibilità di comunicare quello che si prova invece non penso che ci siano tutti questi limiti, anzi, l'esperienza del nostro interlocutore e la sua intelligenza ci danno la possibilità di fargli capire un nostro stato d'animo attraverso analogie con qualche sua esperienza analoga, amplificata o variata, ma sempre usata come punto di riferimento per l'empatia.
Più che altro non sono i limiti della comunicazione, del linguaggio umano, che sono pochi, a renderlo impossibile, ma altri fattori psicologici, come l'orgoglio, la non simpatia nei confronti dell'interlocutore, o la sua mancanza di ascolto profondo, ma non mettiamo al linguaggio umano dei limiti che non ha per giustificare la nostra debolezza
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29-06-2008, 15:50
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Ora mi chiedo davvero che cosa fare...
Perchè vedo solo 2 soluzioni drastiche:
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Secondo me nessuna delle due.
Certo non conosco tutti i retroscena, però da quello che leggo nel post iniziale è proprio il presupposto di partenza che è sbagliato: il confronto tra un'amicizia di 15 anni reale, nel senso che includeva l'uso di tutti e 5 i sensi , e un'esperienza di 6 mesi che pare vissuta totalmente (?) tramite chat o forum.
Io uso internet da circa 10 anni, che non è tantissimo se vuoi ma nemmeno poco, e se c'è una cosa che ho capito, anche piuttosto tardi in effetti, è che non può sostituire una vera e propria vita sociale. Più la conoscenza si protrae e vive solo diciamo così "nel virtuale" più quell'altra persona la si conosce meno, in un certo senso, diventa un fantasma nel quale riversiamo molto di noi stessi.
Perciò, a mio avviso, prima di arrivare a soluzioni drastiche, se puoi aggiungici il prima possibile la maggior quota di realtà (potrebbe essere per il momento anche il telefono).
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29-06-2008, 15:59
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#29
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Bè, in un rapporto di amicizia è giusto ricercare sincerità e confronto autentico, perciò hai fatto bene ad abbondonare tutte quelle pseudo-amicizie, fondate sul bisogno di annullare te stessa, comprese opiniooni e stati d'animo al solo scopi di risultare gradita all'altro.
In questo modo un'amicizia tende ad appiattirsi a sterile riempitivo e la ricerca dell'altro diventa qualcosa di unicamente funzionale allo svago e ad uno stare bene di facciata, che non contempla affatto la cosa più importante che dovrebbe, al contrario, reggere un'amicizia vera: il confronto, lo scambio, la comunicazione, il coraggio di mettersi in discussione e di accettare la sincerità dell'altro nella misura in cui noi stessi auspichiamo di poterci esprimere con il nostro amico in maniera diretta e cristallina.
Personalmente, quando avverto che in un'amicizia sorgono dei tabù e che incominciano a instaurarsi dei non-detti che ci spingono a censurarci, perchè si teme che il dialogo a 360° possa destabilizzare l'equilibrio fittizio di un rapporto, incomincio a capire che una determinata relazione non fa per me; inizio a vivere un disagio interiore che nasce dalla castrazione di idee e sentimenti a cui mi obbligano timori e tabù altrui.
Fortunatamente riesco ad essere abbastanza indipendente dall'altro e questa indipendenza mi ha reso anche molto selettiva, nonostante la solitudine che ne è derivata.
Però, personalmente, penso che quando si accetta la sfida a mettersi in gioco con una persona, questa sfida ad affrontare la complessità del rapporto si debba portare sino in fondo, perchè creerebbe frustrazione e insoddisfazione avvertire chiusura e reticenza, forse nascenti dal timore di venire colpiti nella propria intima fragilità.
I rapporti si devono fondare poi sul rispetto e la reciprocità; se siamo noi i primi a ricercare un rapporto basato sull'autenticità e sulla libera espressione dei nostri pensieri se ne devono accettare anche tutte le conseguenze: Dobbiamo accettare di essere esposti direttamente al giudizio e alle opinioni dell'altro, anche se queste potrebbero ferirci; però poi, alla fine, si è anche consapevoli che tale sofferenza è comunque un mezzo per crescere attraverso una dialettica incessante col nostro prossimo, in grado di arricchirci e aiutarci a guardarci dentro da un punto di vista esterno al nostro, di cui sappiamo di poterci comunque fidare...
Alla fna Lice, posso solo dirti questo: non esiste reale scambio se non c'è anche una dose di sofferenza, data dal rischio che si incorre quando ci si mette a nudo e si ricerca una dialogicità autentica e senza veli....certo, le fragilità non devono essere strumentalizzate dalla persona di cui ci fidiamo nei momenti difficili ...
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30-06-2008, 00:14
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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:cry:
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30-06-2008, 00:54
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 586
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
Prima di iscrivermi a questo sito, per poter sopravvivere "là fuori", ho sempre indossato una maschera, modellata sulla mia ironia ed auto-ironia.
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Lice, te lo dico perchè ci sono passato anch'io, secondo me ci sono 3 tipi di maschere, e secondo me se prima vivevi dietro a tutte e 3, adesso rischi di incasinarti volendotele togliere tutte. Innanzitutto c'è la maschera che ti fa negare tue debolezze che uscirebbero approfondendo una relazione e che ti fa quindi evitare il contatto approfondito con gli altri: io ne sono stato vittima, indossare questa maschera ti fa stare prigioniero. Poi c'è la maschera che ti fa adeguare sempre ai gusti degli altri, che ti fa subire una compagnia, e questa maschera nasce per la convinzione errata che noi abbiamo quella compagnia e non possiamo trovarcene altre, ed anche tenere questa maschera genera malessere perchè limita la nostra libertà. Però poi c'è la maschera della discrezione sulle nostre opinioni sulle debolezze altrui, ed indossare questa maschera evita un sacco di rogne. Si possono dare consigli, ma levare brutalmente questa maschera rischia solamente di farci comportare come esseri insensibili verso gli altri. Quindi Lice, secondo me rischi di buttare via il bambino della privacy assieme all'acqua sporca della vergogna di sé o dell'asecondare sempre i gusti degli altri se ti comporti in maniera totalmente sincera. Sui tuoi pensieri, su verità inconoscibili dagli altri, che ti serve essere sincera? Vivi e lascia vivere, secondo me. Ciao. Sul tipo che hai conosciuto in chat di cui ti sei invaghita: conoscilo al più presto dal vivo ed auguri.
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30-06-2008, 10:29
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da Lice
Come ho spiegato in precedenza, il profondo desiderio di questa persona è proprio quello di poter essere del tutto sincera e quindi non dover omettere di parlarmi di cose che per lei sono fondamentali...quelle stesse cose che, malauguratamente, mi fanno star male...
Credo, nel profondo, che a meno che ognuno di noi non trovi qualcuno che sia la nostra copia identica, sia difficilissimo far capire a parole quanto stiamo male...farlo capire oltre un livello che non sia quello delle supposizioni...
Io posso cercare di spiegarmi all'infinito, posso dispiacermi e scusarmi con quella persona per ciò che provo, posso fare questo...perchè al momento non ho la forza di fare altro...non è sempre vero che volere è potere, purtroppo.
E non posso non sentire una grande rassegnazione dentro di me...
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Sulla possibilità di comunicare quello che si prova invece non penso che ci siano tutti questi limiti, anzi, l'esperienza del nostro interlocutore e la sua intelligenza ci danno la possibilità di fargli capire un nostro stato d'animo attraverso analogie con qualche sua esperienza analoga, amplificata o variata, ma sempre usata come punto di riferimento per l'empatia.
Più che altro non sono i limiti della comunicazione, del linguaggio umano, che sono pochi, a renderlo impossibile, ma altri fattori psicologici, come l'orgoglio, la non simpatia nei confronti dell'interlocutore, o la sua mancanza di ascolto profondo, ma non mettiamo al linguaggio umano dei limiti che non ha per giustificare la nostra debolezza
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Posso farti una domanda HurryUp?
Se tu dovessi descrivere ad una persona che non è MAI andata sulle montagne russe, le emozioni che si provano facendolo; ritieni che le tue parole, per quanto dettagliate siano, riuscirebbero a far non solo SUPPORRE, ma anche far IMMEDESIMARE il tuo interlocutore?
Al punto tale che, nell'ipotesi che egli stesso un giorno vada sulle montagne russe, non rimanga a tal punto basito dalle emozioni provate, da considerare i tentativi di spiegazione da te fatti solo sterili e neanche lontanamente paragonabili alla realtà.
Io, ad esempio, pur avendo ascoltato o letto le parole di persone che raccontavano di tentativi di suicidio e delle sensazioni provate in quel momento...della paura, dell'istinto di sopravvivenza che prende il sopravvento, ecc...
Quelle emozioni le ho capite solo quando tentai il suicidio...e tutte le parole lette o ascoltate in precedenza sono state distrutte dalla realtà e da ciò che si prova in quei momenti...
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30-06-2008, 11:54
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#33
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Intermedio
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 289
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Ma semplicemente capire di chi ci si può fidare e di chi no senza rifugiarsi in una diffidenza paranoica è tanto difficile?
Chi se ne frega se ci son state persone che si son comportate male, ogni persona è diversa, ogni persona merita una possibilità.
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02-07-2008, 00:21
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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già verità vs menzogna
l'amicizia si riconosce anche quando si trova il coraggio e la forza di riferire le cose importanti anche se si sta male
la prima volta una presunta amica o confidente non mi ha riferito una cosa che mi avrebbe forse evitato inutili sofferenze
la seconda volta non mi ha detto una cosa che forse non sapendola sarebbe stato meglio, ma sono venuto a saperlo da altri, ed è ancora peggio quando tutti sanno delle cose e chi in teoria è tuo confidente non ti dice nu cazz e nient
non che sia una cosa che ormai mi riguardi più, ma cmq mi ha colpito, forse perchè ancora non sono guarito del tutto, e sommata all'altro pettegolezzo (quello dell'insospettato big tromber), la cosa mi ha turbato (seppur sicuro della diversità dell'incontro, anche se forse solo x incompatibilità di 8===> )
come direbbe un mio conoscente estroversone... amici amici, amici un cazz
poi a volerla dire tutta, la verità a volte fa anche male
come dico sempre l'amicizia è precaria, oggi siamo amici domani siamo nemici
indi per cui mai più racconterò li cazzetti miei supersegreti a NESSUNO
bò, abbasso animasolfa
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02-07-2008, 00:41
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#35
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Perché fare l'amico non è proprio uguale a essere amico (cit) 8)
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02-07-2008, 00:44
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 512
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ma che senso ha far finta di essere un'altra persona ?? ...è ovvio che se ti pesa così tanto hai già la risposta
...ti consiglierei essere te stessa e nn è detto che rimarrai sola
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02-07-2008, 00:44
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da Redman
Perché fare l'amico non è proprio uguale a essere amico (cit) 8)
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ultimamente sto vedendo che c'è gente che ha un concetto d'amicizia molto ampio :lol:
semplicemente scioccato, mi è caduto un mito
e mi son anche sentito preso pe u chiup, perchè c'avevo anche creduto sulle sue vere intenzioni :twisted:
... voi e custi cazz di retroscena, che arrivano anche se ti barrichi in casa :lol:
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02-07-2008, 01:46
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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la prima parte è tutta per lice (alla quale già in passato ho scritto che non c'è stata nel momento del bisogno, a differenza di te)
l'ultima è per te... quando ti ho scritto quelle cose ti ho chiesto di tenertele per te anche in caso di litigi... invece...
dal vivo mi hai colto di sopresa, ci ho riso sopra, ma riflettendoci a caldo ho valutato che hai tradito il massimo della fiducia che ti ho dato, e ti avevo anche scritto che a NESSUNO lo avevo detto, eri solo tu a sapere il mio segreto... adesso lo sanno in 3, bella storia!
posso lo stesso continuare a vederti e sentirti, ma capirai che prima che io ti faccia una confidenza strettissima ne passerà di acqua sotto i ponti
animasolfa, ce ne ho anche x te... scusa, ma non riesco a legare con chi mi dice che risponde a tutti e che se non viene contattata non si fa sentire
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02-07-2008, 13:15
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#39
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Guest
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Originariamente inviata da -Lilly-
Ciao Sve! mi dispiace di averti provocato un dolore..
Si ci siamo chiariti, tramite mail, nel senso che d'ora innanzi ci ignoreremo reciprocamente sul forum..x me lui non esiste + e viceversa.
E' una soluzione drastica..ma..a mali estremi estremi rimedi.
Con affetto, Sara
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Mi spiace molto...anche xkè un uscita del genere da lui non me la sarei mai aspettata.... Posso capire gli scleri fra 2persone che hanno un rapporto circoscritto su questo forum....ma non fra 2amici che hanno condiviso anche un legame reale....
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02-07-2008, 14:46
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Dopo la lettura di questo post ho deciso di prendere pubblicamente le difese di calinero e di appoggiarlo al 100%.
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Delle tue confidenze ne faccio sinceramente a meno..se non sei capace di capire e perdonare ... direi che la nostra pseudo amicizia si può anche chiudere qui..
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Anche a me è capitato di avere degli screzi con calinero ed ammetto che parlandone con lui, ho capito di essere stata assente in una determinata circostanza occorsagli e che ha citato...gli ho fatto e gli faccio di nuovo le mie scuse...
calinero ha dei difetti come chiunque altra persona, ma è cristallino e sincero...SEMPRE, può scaldarsi ed arrabbiarsi molto ed a volte può essere difficile trattare con lui, ma SICURAMENTE HA L'INTELLIGENZA PER CAPIRE E PERDONARE (la seconda cosa gli viene un pochino più difficile, ma ci riesce ).
Un tipo di intelligenza emotiva che non ho avvisato in te.
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
io sono tutt'altro che perfetta..
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QUOTO!
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
(solo un tantino rancoroso, col carattere di merda, incapace di perdonare e passare sopra alle debolezze delgi altri)
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[b][i][color=blue]E' interessante che, descrivendo come TU vedi calinero, sia riuscita a rendere una descrizione esatta di come ti sei fatta conoscere, ad esempio da me...con l'unica precisazione che non sei un "tantino rancorosa", ma una "pozza di rancore".
Per il semplice fatto di non aver partecipato al tuo compleanno, mi hai riversato addosso una tale quantità di merda e di odio come nessun'altra persona, in 29 anni di vita (al di fuori del mio sgradevole ambito familiare) aveva mai fatto...
Hai utilizzato tutte le confidenze che ti ho fatto in questi mesi, i tentativi di spiegarti quali e come funzionano i miei disturbi, il motivo per cui, al momento, non posso superare certi limiti (parere avvalorato anche dai miei psicoterapeuti), per SPEZZARMI LA SCHIENA...letteralmente!
Per quanto un compleanno sia importante, non giustifica, nè in questo universo, nè in nessun'altro un tale rancore...
Desidererei davvero poter postare le mail che mi hai mandato...per mostrare la persona che si nasconde dietro i "TI VOGLIO BENE!" che elargisci con grande facilità, ma che si trasformano in rabbia furente se una persona agisce, facendoti, quello che a parer tuo, è un gravissimo torto...nel mio caso, ad esempio, la non partecipazione al tuo compleanno.
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
e x te..essendo perfetto..ci vuole l'amica perfetta! ovvio! :wink:
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Non credo proprio che cali si consideri perfetto...
Dei suoi limiti datigli dai suoi problemi e delle difficoltà che ne conseguono nel riuscire a trovare ciò che migliorerebbe la qualità della sua vita ne ha straparlato in questo forum...
E di certo, privatamente, si lascia andare maggiormente all'auto-critica...nella speranza che le sue confidenze non vengano poi usate per fargli del male...come chiunque ne faccia ad altre persone desidera che ciò non avvenga.
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Ah..e complimenti x la falsità di questi giorni.. e x la cattiveria di rendere pubblico (non dicendolo a 2 persone privatamente in un momento di rabbia!) ma a tutto un forum, in un momento di calma, quello che pensi di me!
'na mail privata evidentemente non ti bastava! :twisted:
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
P.s.2 Per il resto, colgo il suggerimento di Animasola..se hai altro veleno da sputare..fallo privatamente..il mio telefono e la mail le hai..x me questa discussione sul forum si chiude qui.
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Più tempo trascorro sul forum, più mi rendo conto di cosa sia veramente Internet...
Ricordiamoci tutti che la gente si conosce là fuori...
Qui dentro, in questi 6 mesi, ho visto tante persone presentarsi in un modo, per poi rivelare, con il trascorrere del tempo ed ancor più conoscendole dal vivo, la contrapposizione tra "personalità virtuale" e "personalità reale"...una contrapposizione che ha mostrato dei divari difficilmente prevedibili...
Sono contenta che queste beghe vengano fuori anche pubblicamente...
Io scelsi di postare su questo forum perchè mi ero censurata nelle relazioni con le persone per tutta la mia vita, avevo indossato una maschera di ironia ed auto-ironia per proteggermi dal mondo e fui sempre accondiscendente con gli altri per il timore delle liti e di rimanere sola...MA ADESSO BASTA!
MAI PIU'!
Non ho nulla da nascondere ed a quasiasi cosa mi verrà rinfacciata replicherò con la verità...non me ne frega nulla che ciò avvenga su un forum a cui tutti possono accedere.
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
P.s. Io invece non ci tengo, nè a continuare a vederti, nè a sentirti..e i motivi penso di averteli spiegati..cerco amici..non giudici pronti a mettere in piazza i tuoi limiti quando sbagli!.
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"cerco amici..non giudici pronti a mettere in piazza i tuoi limiti"...
Ma perchè, ad esempio, quando tu hai scritto il post sottostante non lo hai forse fatto con me?
Non hai espresso un TUO giudizio sui miei limiti pubblicamente?
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Sì ma alla fine cosa vuoi da questa persona?..
se vuoi amicizia..frequentarvi..mi sa che (se stiamo parladno della stessa persona!)..lui è dispostissimo a ciò..
certo, se in lui vedi il principe azzurro..allora le tue aspettative hanno urgente bisogno di essere ridimensionate..
senza farne un dramma però..ci siamo passati tutti..
sono passati dei mesi..e ancora non l'hai incontrata questa persona..sei evitante ok..
però non buttarla sul piano sincerità-menzogna.. sei scorretta se lo fai.. e lo sai..e un continuare a menarsela all'infinito, quando sai benissimo che il problema non è quello..
è questione, a mio parere, di decidersi ad affrontare la raltà..con i suoi pro e i suoi contro..
di persone che ti vogliono bene e che ti accettano come sei, qui ne hai trovate parecchie.. ma sembra che x te nn sia abbastanza.. c'è sempre quel "tarlo" x una certa persona che ti rode..
l'altrenativa..a mio parere..è vedervi ..o continuare a vivere nel tuo mondo onirico, fatto di parole, pensieri, illusioni anche..
inutile scriverti che sarebbe ora che optassi x la prima che ho detto..
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[i][color=blue]Detto questo... una piccola riflessione sul concetto di amici...
Gli amici non sono quelli che si profondono esclusivamente in coccole e complimenti all'altro, che dicono esclusivamente cose carine per ottenere l'approvazione dell'altra persona, che assecondano l'altro, anche a proprio discapito, per renderlo felice...insomma che si "azzerbinano" al presunto amico.
Gli amici se sono tali, possono e devono dirti anche cose sgradevoli, se facendolo ritengono che potrebbero aiutarti in determinate circostanze, quindi un'amico può anche decidere di rendersi sgradevole agli occhi dell'altra persona.
Ma è altrettanto vero che essere amici vuol dire anche capire e accettare i limiti dell'altro e non insultarlo ed arrabbiarsi perchè al momento non riesce a superarli.
Entrambe queste due cose devono essere bilanciate e sopratutto poter essere reciproche...
Io, conoscendoti, ho notato che a te è dovuto il diritto di poter dare suggerimenti o fare commenti feroci, non altrettanto alla persona che si relaziona con te...non pensi quanto faccia male a chi cerca di conoscerti di più, questo tuo atteggiamento?
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Sopratutto in un momento x me così delicato e difficile..di cui tu sai bene..
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Credo su questo sito sia difficile trovare qualcuno che non stia vivendo un momento difficile...
Ci sono persone che avranno meno problemi se paragonati ai tuoi, ma ce ne saranno anche altre che staranno di gran lunga peggio.
Ognuno di noi percepisce il proprio dolore come unico e speciale...ed a meno di non poter fare una fusione mentale, nessuno riuscirà mai a capire quanto e come soffrono le altre persone eccetto noi stessi...
Ma questo non è un motivo sufficiente per auto-censurarsi ed astenersi dal scrivere ciò che una persona sente il bisogno di buttare fuori.
Non avviso nulla di sbagliato in ciò che calinero ha fatto postando oggi in questo topic.
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
[Ma le tue preziose confidenze tradite vengono prima di tutto..di tutte le sofferenze del mondo...
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
..EGOCENTRICO! x non dirti di peggio...
Tra l'altro..io mi ero arrabbiata e offesa così tanto, in quella famosa occasione, xchè tu continuavi a menartela con la storia delle donne privilegiate (quando sai benissimo che non è il mio caso! di privilegi nella vita ne ho avuti ben pochi!), che essendo fidanzate non conosco il significato della parola sofferenza, solitudine..
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Questa parte si commenta da sola...
Hai utilizzato le confidenze di una persona che nutriva fiducia ed affetto nei tuoi confronti per vendicarti e sfogare il tuo rancore...
Una persona che ti ha aiutato in passato e che ha un senso della privacy enorme...quindi hai scelto il modo peggiore per fargli del male.
E si capisce anche che, tu non abbia lontanamente capito, con che abisso di sofferenza vive cali la sua solitudine sentimentale...
Tutto quello che ha scritto sul forum è solo un modo per urlare al mondo il suo dolore...ognuno lo fa a modo suo...
Forse, spesso, possono risultare "sgradevoli" o "strani" i suoi post...ma c'è sempre un'enorme sofferenza dietro...e se ciò non viene compreso o è perchè non si possiede neanche lontanamente una cosa chiamata "empatia", o perchè i propri problemi divergono a tal punto da quelli di calinero che non si riesce ad entrare nella sua ottica, o perchè ci si trova in una posizione privilegiata e la sua sofferenza non sembra poi avere delle fondamente così solide...
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Originariamente inviata da Lilly_e_ilVagabondo
Mi viene da chiedermi..ma che razza di persona sei?...ah..non rispondermi..è una domanda retorica :!:
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Questa domanda la dovresti rivolgere a te stessa, prima di poterla rivolgere a chiunque altro.
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